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  • Il Chierico in Pathfinder: Recensione

    Ian Morgenvelt
    • 4.598 visualizzazioni
    • La terza analisi di una classe base di Pathfinder per questa serie di articoli ci parla di un classico intramontabile: il chierico.

    Parte 1: Panoramica Generale

    Oggi analizzeremo la classe da sacerdote originale del gioco di ruolo più antico del mondo: il chierico. I chierici sono i seguaci di varie fedi e religioni che incanalano il potere delle forze divine per cambiare il mondo attorno a loro, nel bene o nel male, secondo i dettami della propria religione. Questi sacerdoti sono probabilmente i più comuni tra gli incantatori divini, dato che chiunque può scegliere di diventare un chierico, a patto di possedere fede e devozione nei confronti di un credo ed essere disposto ad investirci il suo tempo. Questi sacerdoti sono quindi l’incarnazione vivente del proprio culto negli occhi delle persone comuni, diventando simboli di speranza per gli altri fedeli o le persone con simili credenze, ed araldi di terrore per gli altri.

    Infatti, poiché i chierici potrebbero essere di ogni confessione, possono coprire tutta la gamma degli allineamenti e hanno abilità connesse alla propria divinità e all’aspetto di essa che vogliono emulare ed invocare. Proprio per questo i chierici possono specializzarsi in numerosi campi differenti che variano dal combattimento, alla guarigione, al supporto eccetera.

    Ovviamente tutto questo deve rientrare nei confini dell’allineamento e delle credenze della propria divinità, ma il chierico al giorno d'oggi ci offre l'impressione di un largo margine di personalizzazione, piuttosto che di imprigionare in stretti confini le idee del giocatore. Dopotutto sono ormai lontani i giorni in cui i chierici nel mondo di gioco potevano impugnare solamente armi contundenti, per via di alcune credenze del nostro mondo sul rapporto dei sacerdoti con la violenza e le armi.

     

    Parte 2: Ruolo e Combattimento

    Il Chierico rappresenta il metro di giudizio per tutti gli incantatori divini. Infatti la loro lista di incantesimi è composta principalmente da guarigioni, potenziamenti, effetti negativi per i nemici, incantesimi di controllo e utilità. Gli incantesimi da danno diretto sono la parte più carente, dato che solitamente infliggono danni mediocri, a volte anche limitati ad una lista ristretta di nemici determinata dall’allineamento.

    Tuttavia i chierici beneficiano anche dagli aspetti della loro divinità che hanno scelto di incarnare, selezionando due domini. E questi non permettono loro solo di avere degli slot incantesimo extra in cui preparare gli incanti garantiti, variando le proprie capacità, ma gli fanno ottenere anche delle capacità di minore o maggior potenza modellate sull’aspetto rappresentato dal dominio, rendendo ogni chierico un individuo unico per quanto riguarda le proprie abilità. E i domini possono essere personalizzati ulteriormente tramite i sottodomini, focalizzandosi su un aspetto ancora più specifico della propria divinità.

    Inoltre, i chierici ottengono anche la capacità di incanalare energia, positiva per quelli di allineamento buono, negativa per i malvagi e una delle due per i neutrali. Questi impulsi di energia possono curare i vivi e ferire i non morti nel caso di quella positiva, o viceversa per la negativa. Questi impulsi possono essere ulteriormente modificati per aumentare la potenza degli attacchi o per colpire differenti tipologie di nemici oltre ai viventi e i non morti. Infine, i chierici possono convertire ogni incanto oltre a quelli di dominio in attacchi o cure a contatto, permettendogli così di avere sempre queste opzioni a portata di mano.

    I chierici sono più robusti dei maghi e con la loro varietà di incantesimi di potenziamento, effetti negativi e cure possono ricoprire un ampio ventaglio di ruoli, dal combattente di prima o seconda linea, all’incantatore di supporto e curatore, fino al più aggressivo e specializzato - ma potenzialmente letale - condotto dell’ira divina, scatenando attacchi ed effetti negativi specializzati, ma potenzialmente devastanti, contro i nemici della propria divinità. La decisione di usare l’energia positiva o negativa influenza il ruolo di un chierico tanto quanto, se non persino di più, della scelta dei domini.

    Infatti, mentre i chierici buoni e legati all’energia positiva preferiscono supportare i propri alleati viventi, quelli che prediligono l’energia negativa tendono ad aiutare i propri alleati punendo i nemici. Tuttavia rappresentano anche una delle migliori costruzioni da necromante del gioco, non  solo perchè capaci di lanciare gli incantesimi adatti prima delle loro controparti arcane, ma anche in quanto abili nel controllare i propri servitori senza usare incanti, grazie all’incanalare energia negativa modificato dal talento comandare non morti.

    Anche se sono molto potenti (grazie al fatto che possono essere sia combattenti in mischia potenziati dagli incantesimi, che letali invocatori dell’energia divina), la maggior parte delle loro capacità in questi campi è limitata al combattere nemici di allineamento opposto. Non fatevi intimidire dal chiedere l’aiuto dei vostri alleati in situazioni in cui le vostre abilità non hanno effetto. Ma come incantatori preparati divini i chierici hanno accesso alla loro intera lista di incantesimi quando selezionano gli incantesimi per la giornata, quindi, con un minimo di pianificazione, possono essere pronti davanti ad ogni pericolo, e convertire incantesimi non più utili in tocchi curativi o letali.

    Come incantatori di supporto, guaritori o distruttori i chierici hanno molto da offrire, pur essendo una classe base e anche senza bisogno dei manuali accessori. Vi consiglio di provarli almeno una volta, dando un cambio a quel vostro amico che nel gruppo gioca sempre il curatore, oppure cambiando le carte in tavola e giocando un chierico più aggressivo!

     

    Parte 3: Archetipi

    Come ogni altra classe del gioco anche il chierico ha la sua lista di archetipi per modificare e specializzare ulteriormente la classe, anche se in minor numero.

    I vari di tipi di archetipi sembrano ricoprire sia nicchie più meccaniche che altre più interpretative. fornendo diversi personaggi interessanti che potrebbero ricoprire varie posizioni all’interno dei numerosi cleri.

    Per esempio molti vanno ad influenzare i domini, come il chierico monastico che ne perde uno per ottenere maggiori conoscenze pratiche ed esoteriche. Il teologo si focalizza su uno solo dei due perdendo il secondo o lo scismatico che ne ottiene uno al di fuori del classico set di domini della sua divinità, al costo parte del proprio potere e dell’ira degli altri cultisti più conservatori.

    Esistono anche altri chierici più militareschi, come il crociato, che combatte in prima linea, o lo stratega divino, che supporta e guida i suoi alleati da una posizione più sicura.

    Inoltre esistono chierici più tematici, come il devilbane priest o l’iron priest che rispettivamente combattono i diavoli e predicano un mondo di creature aliene e tecnologia avanzata. Questi gruppo di chierici include anche gli specialisti come l’herald caller, che diventa un maestro nell’arte di convocare i numerosi servitori, maggiori e minori, della propria divinità, o il signore dei non morti, che, come suggerisce il nome, si specializza nella creazione di queste creature e nel loro supporto.

    Esistono molti altri di questi archetipi, che garantisco abilità tematiche ad ogni chierico. Anche archetipi razziali, come il maestro della forgia nanico, impareggiabile con le rune e con gli oggetti magici. In ogni caso, si possono trovare molte variazioni utili per questa già versatile classe.

     

    Parte 4: Varianti dell'Incanalare Energia e Sottodomini

    In quanto condotti del potere divino, i chierici possono creare impressionanti effetti incanalando l'energia delle divinità. Tuttavia gli interessi della maggior parte delle divinità possono andare ben oltre il semplice curare o ferire creature. Di conseguenza, molte permettono ai loro chierici di “intrecciare” l’energia incanalata con parte dell’essenza delle loro aree di influenza.

    Il risultato è che questi chierici possono decidere di spostare metà dell’energia incanalata su specifici aspetti del proprio dio, conferendo dei doni a chiunque guariscano e ulteriori tormenti a coloro che vengono feriti. Per esempio, un dio dell’aria e dei cieli potrebbe permeare l’energia incanalata con il potere dei venti per potenziare i movimenti di chi guarisce e spingere chiunque punisca.

    Altri esempi includono l’incanalare il potere della distruzione per aiutare gli alleati ad essere più devastanti in battaglia oppure rompere gli oggetti con il proprio potere, aumentare la resistenza degli altri oppure devastare il terreno sotto ai nemici tramite il potere della terra, conferire fortuna o sfortuna e così via.

    Inoltre, nonostante i domini coprano buona parte degli aspetti delle varie divinità, a volte si vuole rappresentare qualcosa di più specifico. La risposta a questa necessità sono i sottodomini, che sostituiscono le capacità e gli incantesimi garantiti dal dominio per rappresentare al meglio una sfaccettatura del proprio culto: che sia il potere delle stagioni, il poter evocare uno specifico servitore del proprio dio o persino manifestazioni più esotiche come un chierico legato alla terra che richiama dentro di sé il potere dei minerali radioattivi dalle profondità terrestri.

    Ovviamente non tutte le divinità possono usare un sottodominio, soprattutto se la specializzazione li fa uscire dal suo campo di influenza, come il sottodominio degli azata che non viene concesso ai seguaci di un generico dio caotico neutrale.

    Queste opzioni e specializzazioni, ovviamente, non sono universali come altre, ma la caratterizzazione che forniscono al proprio personaggio è innegabile. Esaminate le vostre opzioni e non abbiate paura di sperimentarle!

     

    Parte 5: Conclusioni

    Il potere divino non è da prendere sottogamba e, grazie al numero di possibili costruzioni consentite, è una delle classi base più versatili, anche tra gli altri incantatori puri.

    Alla sua base, nonostante tutti gli archetipi e i domini disponibili, è chiaro che il chierico è una classe da supporto. L’unica cosa che varia è chi si vuole supportare e come. Potrebbero essere gli altri combattenti da mischia assieme a sé stessi, in caso di una costruzione da prima linea, l’intero gruppo con guarigioni e l’ira divina, e così via.

    Lo stereotipo del chierico è il curatore puro o la balia del gruppo, ma può essere molto di più con la giusta costruzione e caratterizzazione, che sia buono o malvagio. Magari potrebbe avere una crisi religiosa, o magari potreste lavorare con il vostro DM per esplorare le complessità delle fede del personaggio e come la potrebbe interpretare. Come reagisce a personaggi di allineamento opposto? La sua fede viene rinsaldata o minata dalle vostre imprese?

    Che siate degli zeloti divini, la persona responsabile che bada a quelle teste calde dei vostri compagni o qualcos’altro, può sempre essere divertente giocare un chierico, anche se può essere pesante a volte, soprattutto se incanalate energia negativa senza avvisare gli altri, cosa che potrebbe o meno essere successa al vostro umile narratore...

    Il punto è che questa classe ha molto più da offrire che l’essere il miglior curatore del gioco. Dateci un’occhiata, se non lo avete mai provato, o guardatelo sotto un’ottica diversa, se lo giocate abitualmente.


    Link agli articoli originali

    http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/135219529565/core-class-review-cleric-part-1

    http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/135288638310/core-class-review-cleric-part-2

    http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/135349544620/core-class-review-cleric-part-3

    http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/135411262505/core-class-review-cleric-part-4

    http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/135478099165/core-class-review-cleric-part-5

     


    Tipo Articolo: Approfondimenti

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    Lone Wolf

    Inviato

    Per l'amor del cielo, scolpitevi nella mente queste parole: non buildate un chierico seguendo lo stereotipo della crocerossina. Anzitutto perché è dannatamente noioso da giocare. In secondo luogo perché Pathfinder premia l'azione piuttosto che la reazione: il modo migliore di arginare una minaccia non è tamponare i danni che fa, ma agire in maniera attiva per batterla. Usate i vostri turni per attaccare, buffare il gruppo o lanciare un save or die. A meno che un compagno di party non sia lì lì per morire, le cure conservatele per dopo la lo scontro.

    • Mi piace 3
    smite4life

    Inviato

    13 ore fa, Lone Wolf ha scritto:

    le cure conservatele per dopo la lo scontro

    Con l'unica eccezione di Guarigione di massa, che è relativamente efficiente anche in combat! :D

    • Mi piace 1
    Pippomaster92

    Inviato

    Heal ai livelli medio-alti, quando un uso può tranquillamente "azzerare" un turno o due di attacchi nemici su un bersaglio. Se usato su personaggi con tanti punti ferita che fanno da tank può essere davvero molto utile, se non risolutivo per l'esito dello scontro!

    • Mi piace 1
    DedeLord

    Inviato (modificato)

    Intanto bellissimo articolo, poi mi associo nel non specializzarsi in cure. Probabilmente in altre edizioni di D&D esisteva un simile concept, ma in Pathfinder il chierico può davvero assumere moltissimi ruoli.

    Deve ammettere però che non è semplicissimo da giocare (e buildare), ha tantissime opzioni ma rischia di rimanere indietro rispetto agli specialisti.
    Per quanto sia fuori luogo per chi ama ruolare, credo che l'archetipo del Teologo sia davvero power player se uno ottimizza.:D

    Modificato da DedeLord
    • Mi piace 1
    Ian Morgenvelt

    Inviato

    Credo non sia mai esistito il Chierico come curatore puro, ma penso che fosse una deriva dei vari gruppi, dove un giocatore si trovava sempre a giocare il curatore (e guai ad andargli contro, pena il linciaggio!). Per fortuna anche l'articolo sembra partire da questo punto e insistere piuttosto sui domini e sull'incanalare (perché il Chierico ha veramente ampi margini di personalizzazione a ben vedere).

    1 ora fa, DedeLord ha scritto:

    Deve ammettere però che non è semplicissimo da giocare (e buildare), ha tantissime opzioni ma rischia di rimanere indietro rispetto agli specialisti.
    Per quanto sia fuori luogo per chi ama ruolare, credo che l'archetipo del Teologo sia davvero power player se uno ottimizza.:D

    Come al solito, uscirà presto anche l'articolo sugli archetipi. Alcuni possono essere un'ottima ispirazione oltre che meccanicamente soddisfacenti.

    • Mi piace 1
    Pippomaster92

    Inviato

    10 ore fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

    Credo non sia mai esistito il Chierico come curatore puro, ma penso che fosse una deriva dei vari gruppi, dove un giocatore si trovava sempre a giocare il curatore (e guai ad andargli contro, pena il linciaggio!). Per fortuna anche l'articolo sembra partire da questo punto e insistere piuttosto sui domini e sull'incanalare (perché il Chierico ha veramente ampi margini di personalizzazione a ben vedere).

    Come al solito, uscirà presto anche l'articolo sugli archetipi. Alcuni possono essere un'ottima ispirazione oltre che meccanicamente soddisfacenti.

    Eh, l'healer puro al 100% è l'Oracolo della Vita. Prendere o lasciare. L'ho giocato nell'AP Second Darkness e nonostante un gruppo non troppo ottimizzato è stato in grado di reggere fino allo scontro finale.

    Un chierico è più versatile e si, può essere un healer puro, ma è semplicemente uno spreco di risorse. In genere i caster come druido e chierico, che scelgono le magie di giorno in giorno, non dovrebbero mai focalizzarsi su un tipo di ruolo: hanno liste incantesimi meno potenti di quelle arcane, e la cosa è bilanciata oltre che dalle capacità di classe dalla possibilità di scegliere cosa usare giorno per giorno. 

    • Mi piace 1
    Zaorn

    Inviato

    A me piace molto il chierico.

    Aggiungo, a quello scritto sopra, che il chierico negativo è molto svantaggiato rispetto al positivo. Infatti per far danni ci sono i relativi tiri salvezza per dimezzare, su incanalare è pure sul carisma la CD.

    Le cure vanno bene più fuori combattimento, ma non solo, spesso anche 1-4d8 possono salvare un personaggio prima che cada.

    In combattimento tuttavia è tosto, ma richiede di usare i vari favore divino o potere divino.

    Fare un chierico che casta soltanto tuttavia lo sconsiglio, perché in effetti non ha molti incantesimi giornalieri ed è penalizzato dal dover curare soprattutto fuori dal combattimento i compagni.

    Un oracolo in proporzione ha molti più incantesimi al giorno e forse, come dice @Pippomaster92, un oracolo della vita è migliore, ma non dimentichiamo che un chierico con dominio "guarigione" ha tutti gli incantesimi di cura potenziati. Inoltre l'archetipo del guaritore misericordioso, sebbene non sia fantastico, aggiunge altri bonus alle cure.

    • Mi piace 1
    Pippomaster92

    Inviato

    1 minuto fa, Zaorn ha scritto:

    A me piace molto il chierico.

    Aggiungo, a quello scritto sopra, che il chierico negativo è molto svantaggiato rispetto al positivo. Infatti per far danni ci sono i relativi tiri salvezza per dimezzare, su incanalare è pure sul carisma la CD.

    Le cure vanno bene più fuori combattimento, ma non solo, spesso anche 1-4d8 possono salvare un personaggio prima che cada.

    In combattimento tuttavia è tosto, ma richiede di usare i vari favore divino o potere divino.

    Fare un chierico che casta soltanto tuttavia lo sconsiglio, perché in effetti non ha molti incantesimi giornalieri ed è penalizzato dal dover curare soprattutto fuori dal combattimento i compagni.

    Un oracolo in proporzione ha molti più incantesimi al giorno e forse, come dice @Pippomaster92, un oracolo della vita è migliore, ma non dimentichiamo che un chierico con dominio "guarigione" ha tutti gli incantesimi di cura potenziati. Inoltre l'archetipo del guaritore misericordioso, sebbene non sia fantastico, aggiunge altri bonus alle cure.

    Il "problema" è che l'Oracolo della Vita ha a sua volta magie di cura potenziate, ha una serie di capacità preposte allo scopo di renderlo un ottimo healer. Il chierico in genere non ha questo lusso, e controbilancia con gli incantesimi e l'incanalare. 

    • Mi piace 1
    Zaorn

    Inviato

    14 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

    Il "problema" è che l'Oracolo della Vita ha a sua volta magie di cura potenziate, ha una serie di capacità preposte allo scopo di renderlo un ottimo healer. Il chierico in genere non ha questo lusso, e controbilancia con gli incantesimi e l'incanalare. 

    Incanalare funziona meglio sull'oracolo, per la verità, ne ha anche più usi essendo basato sul carisma, anche se parte da 1+car invece che 3+car.

    Non sottovalutare però che l'oracolo le varie cure le deve togliere dalla lista degli incantesimi conosciuti e sono pochi...

    L'oracolo ha TS scarsi e il mistero della vita, per le altre faccende, paragonato agli altri, non è granché! Rinunci a tanto per avere cose che il chierico ha quasi di base.

    • Mi piace 1
    Ian Morgenvelt

    Inviato

    1 ora fa, Zaorn ha scritto:

    Incanalare funziona meglio sull'oracolo, per la verità, ne ha anche più usi essendo basato sul carisma, anche se parte da 1+car invece che 3+car.

    Non sottovalutare però che l'oracolo le varie cure le deve togliere dalla lista degli incantesimi conosciuti e sono pochi...

    L'oracolo ha TS scarsi e il mistero della vita, per le altre faccende, paragonato agli altri, non è granché! Rinunci a tanto per avere cose che il chierico ha quasi di base.

    L'Oracolo, a dir la verità, ottiene tutti gli incanti di cura ferite o infliggi ferite gratis. Quindi il chierico non ha neanche questo vantaggio. Piú che altro il mistero della vita gli permette praticamente di curare come azione gratuita grazie a Life Link, cosa che gli fornisce un netto vantaggio su un chierico a livello di azioni, soprattutto se si ha un modo per curarsi come azione veloce. 

    Poi un guaritore puro è sempre inferiore ad altri personaggi piú "attivi", il vantaggio dell'oracolo è proprio quello di curare e poter fare altro.

    1 ora fa, Zaorn ha scritto:

    A me piace molto il chierico.

    Aggiungo, a quello scritto sopra, che il chierico negativo è molto svantaggiato rispetto al positivo. Infatti per far danni ci sono i relativi tiri salvezza per dimezzare, su incanalare è pure sul carisma la CD.

    Le cure vanno bene più fuori combattimento, ma non solo, spesso anche 1-4d8 possono salvare un personaggio prima che cada.

    In combattimento tuttavia è tosto, ma richiede di usare i vari favore divino o potere divino.

    Fare un chierico che casta soltanto tuttavia lo sconsiglio, perché in effetti non ha molti incantesimi giornalieri ed è penalizzato dal dover curare soprattutto fuori dal combattimento i compagni.

    Un oracolo in proporzione ha molti più incantesimi al giorno e forse, come dice @Pippomaster92, un oracolo della vita è migliore, ma non dimentichiamo che un chierico con dominio "guarigione" ha tutti gli incantesimi di cura potenziati. Inoltre l'archetipo del guaritore misericordioso, sebbene non sia fantastico, aggiunge altri bonus alle cure.

    Non concordo, secondo me è fattibilissimo un chierico che faccia da puro caster. Un teologo con il giusto dominio puó essere qualcosa di molto simile ad un mago, anche grazie alla metamagia gratuita. Ma credo siano semplicemente modi diversi di vedere la classe.

    • Mi piace 2
    Zaorn

    Inviato

    1 ora fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

    L'Oracolo, a dir la verità, ottiene tutti gli incanti di cura ferite o infliggi ferite gratis. Quindi il chierico non ha neanche questo vantaggio. Piú che altro il mistero della vita gli permette praticamente di curare come azione gratuita grazie a Life Link, cosa che gli fornisce un netto vantaggio su un chierico a livello di azioni, soprattutto se si ha un modo per curarsi come azione veloce. 

    Poi un guaritore puro è sempre inferiore ad altri personaggi piú "attivi", il vantaggio dell'oracolo è proprio quello di curare e poter fare altro.

    Come azione veloce da 1 a 4 volte al giorno massimo.

    Leggi meglio le descrizioni di tutti i misteri, anche perché il potenziamento funziona diversamente rispetto al dominio della guarigione.

    Io ci ho giocato con un oracolo della vita fino al livello 20, prendendo i vari incantesimi di cura non aveva molto altro da fare...

    1 ora fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

    Non concordo, secondo me è fattibilissimo un chierico che faccia da puro caster. Un teologo con il giusto dominio puó essere qualcosa di molto simile ad un mago, anche grazie alla metamagia gratuita. Ma credo siano semplicemente modi diversi di vedere la classe.

    Tra i talenti di metamagia non c'è una lista incredibile e arrivi ad averne un massimo di 4 DI DOMINIO "metamagizzati" a livello 20. Inoltre prendi solo un dominio invece che due. E' carino se ti focalizzi su alcuni incantesimo di dominio.

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    Pippomaster92

    Inviato

    Inoltre un chierico caster può scegliere l'archetipo Evangelist e diventare un buffer che non si dedica ad altro che al casting. Anche la scelta del dominio può servire ad incrementare l'efficacia come caster puro.

    4 minuti fa, Zaorn ha scritto:

    Come azione veloce da 1 a 4 volte al giorno massimo.

    Leggi meglio le descrizioni di tutti i misteri, anche perché il potenziamento funziona diversamente rispetto al dominio della guarigione.

    Io ci ho giocato con un oracolo della vita fino al livello 20, prendendo i vari incantesimi di cura non aveva molto altro da fare...

    Beh, hai da prendere magie per togliere veleni e malattie, una magia o due di ristorazione e poi...tutte le altre sono da oracolo standard e le scegli come vuoi. Non sei un blaster come stregone, ma puoi essere un ottimo supporter!

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    • Supermoderatore
    Alonewolf87

    Inviato

    15 minuti fa, Zaorn ha scritto:

    Come azione veloce da 1 a 4 volte al giorno massimo.

    Leggi meglio le descrizioni di tutti i misteri, anche perché il potenziamento funziona diversamente rispetto al dominio della guarigione.

    Guarda che sta parlando di Life Link non di Combat Healer.

    16 minuti fa, Zaorn ha scritto:

    Io ci ho giocato con un oracolo della vita fino al livello 20, prendendo i vari incantesimi di cura non aveva molto altro da fare...

    Se parli dei normali "cura ferite..." li prendi in automatico.

    In addition to the spells gained by oracles as they gain levels, each oracle also adds all of either the cure spells or the inflict spells to her list of spells known (cure spells include all spells with “cure” in the name, inflict spells include all spells with “inflict” in the name).

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    Zaorn

    Inviato

    @Alonewolf87 stavo appunto parlando di tutte le varie abilità in generale. Quel che ho visto è che chi si focalizza con l'oracolo della vita e sulle cure, spesso si trova in difficoltà e privo di tante altre possibilità.

    La classe, purtroppo, è molto basata sui misteri... Life link non lo vedo così sgravo.

    1 ora fa, Pippomaster92 ha scritto:

    Inoltre un chierico caster può scegliere l'archetipo Evangelist e diventare un buffer che non si dedica ad altro che al casting. Anche la scelta del dominio può servire ad incrementare l'efficacia come caster puro.

    L'evangelista è molto carino, l'importante è non essere l'unico curatore del gruppo o vai a trovarti in difficoltà.

    Uno dei migliori come caster è invece l'ecclesiurgo, che addirittura prende incantesimi dai 2 domini + 1 a scelta tra i disponibili ogni mattina. Qui, forse, puoi creare una buona combinazione con gli incantesimi e spezzare un po' il ruolo canonico di supporto, buff e debuff.

    Quasi tutti gli altri archetipi sono un po' vincolati da un solo incantesimi di dominio per livello di incantesimo.

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    • Supermoderatore
    Alonewolf87

    Inviato

    1 minuto fa, Zaorn ha scritto:

    stavo appunto parlando di tutte le varie abilità in generale. Quel che ho visto è che chi si focalizza con l'oracolo della vita e sulle cure, spesso si trova in difficoltà e privo di tante altre possibilità.

    La classe, purtroppo, è molto basata sui misteri... Life link non lo vedo così sgravo.

    Nessuno ha parlato di "sgravo", Ian ha solo detto che Life Link conferisce un notevole vantaggio di azioni per le cure, cosa vera dato che effettivamente non costa azioni al chierico. Quando parlava del curarsi come azioni veloce era per dire che se riesce a combinare Life Link con una cura come azione veloce (non necessariamente con Combat Healer) il chierico può praticamente curare il grupo senza grosse spese di di azioni.

    Parlando del "privo di tante altre possibilità" non mi trovo d'accordo. Ok non avrai incantesimi extra particolari dati dal mystery, ma hai comunque accesso ai vari incantesimi conosciuti per livello come ogni oracolo.

    4 ore fa, Zaorn ha scritto:

    Non sottovalutare però che l'oracolo le varie cure le deve togliere dalla lista degli incantesimi conosciuti e sono pochi...

    Questa affermazione per dire poi è proprio sbagliata.

    • Mi piace 1
    Zaorn

    Inviato

    31 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

    Nessuno ha parlato di "sgravo", Ian ha solo detto che Life Link conferisce un notevole vantaggio di azioni per le cure, cosa vera dato che effettivamente non costa azioni al chierico. Quando parlava del curarsi come azioni veloce era per dire che se riesce a combinare Life Link con una cura come azione veloce (non necessariamente con Combat Healer) il chierico può praticamente curare il grupo senza grosse spese di di azioni.

    Parlando del "privo di tante altre possibilità" non mi trovo d'accordo. Ok non avrai incantesimi extra particolari dati dal mystery, ma hai comunque accesso ai vari incantesimi conosciuti per livello come ogni oracolo.

    Per prima cosa attivarla è una azione standard e in automatico toglie 5 danni a te e li dà al collegato, in qualsiasi caso, basta che non sia sano abbastanza (bastano 5 pf di danni). Ma supponiamo che prima ancora dello scontro lo si faccia col picchiatore o quello che di solito ne prende di più.

    Tolto quello, non so, le azioni veloci le fanno tutti. E 5 punti di cura possono essere determinanti, ma sono sempre e solo 5, magari a livello basso danno il vantaggio che non ti devi avvicinare mentre l'altro prende qualche schiaffi e curare te stesso.

    "Privo di altre possibilità" è che reputo migliori gli altri misteri, rispetto a questo, che danno possibilità più interessanti e che ti perdi scegliendo quello della vita.

    E inoltre dicevo che è inutile far l'ottimo healer in generale, perché alla fine fai quasi solo quello, esperienza vissuta su un giocatore della mia compagnia.

    35 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

    Questa affermazione per dire poi è proprio sbagliata.

    Per rimuovere tante condizioni negative devi avere l'apposito incantesimo, cosa che il chierico può ovviare togliendole il giorno dopo (asse di paragone chierico/oracolo). Gli incantesimi conosciuti dell'oracolo sono pochi. Inoltre la lista degli incantesimi bonus ti toglie possibilità di prenderne altri più succosi e da mago/stregone con altri misteri (asse oracolo della vita/altri oracoli).

    Poi pensala come vuoi...

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    Alonewolf87

    Inviato

    1 minuto fa, Zaorn ha scritto:

    Per prima cosa attivarla è una azione standard e in automatico toglie 5 danni a te e li dà al collegato, in qualsiasi caso, basta che non sia sano abbastanza (bastano 5 pf di danni). Ma supponiamo che prima ancora dello scontro lo si faccia col picchiatore o quello che di solito ne prende di più.

    Tolto quello, non so, le azioni veloci le fanno tutti. E 5 punti di cura possono essere determinanti, ma sono sempre e solo 5, magari a livello basso danno il vantaggio che non ti devi avvicinare mentre l'altro prende qualche schiaffi e curare te stesso.

    Il concetto infatti è di attivare il Life Link a inizio giornata (o prima del combat) visto che tanto non ha scadenza di tempo, con tutti i compagni che eventualmente vanno in mischia. Metti che hai tre compagni in mischia durante un combattimento tutti feriti, in un turno curi 5 pf a tutti, potenzialmente senza spendere azioni se sei ancora sano e puoi ignorare i 15 danni ricevuti, oppure magari spendendo un incantesimo solo per curare solo te e senza dover andare in mischia. Se riesci a lanciarti la cura come azione vloce è appunto il meglio come diceva Ian perchè puoi fare tutt'altro nel tuo turno, ma anche se ci devi spendere una standard è sempre più comodo che dover curare separatamente i tre. Se poi vedi che i danni stanno diventando troppo per te puoi spezzare il Link come azione immediata secondo le necessità.

    5 minuti fa, Zaorn ha scritto:

    Per rimuovere tante condizioni negative devi avere l'apposito incantesimo, cosa che il chierico può ovviare togliendole il giorno dopo (asse di paragone chierico/oracolo). Gli incantesimi conosciuti dell'oracolo sono pochi. Inoltre la lista degli incantesimi bonus ti toglie possibilità di prenderne altri più succosi e da mago/stregone con altri misteri (asse oracolo della vita/altri oracoli).

    Ok ma i vari ristorare e neutralizza veleno, che sono poi quelli utili da avere sempre sotto mano, li prendi appunto bonus con il Mystery, mancano giusto rimuovi malattia (che poi quanto spesso servirà) e rimuovi maledizione che sono più situazionali, quindi gli incantesimi curativi vari non vanno essenzialmente ad intaccare gli incantesimi conosciuti base di un oracolo della vita, che è quello che avevi scritto tu.

    Sul fatto che vengano al costo di altri incantesimi potenzialmente più interessanti tramite il mystery sono d'accordo come avevo già detto prima " Ok non avrai incantesimi extra particolari dati dal mystery".

    • Mi piace 1
    Ian Morgenvelt

    Inviato

    Per essere piú chiaro possibile presento un esempio:

    Oracolo della vita (Divine Herbalist)

    Con il tratto Blessed Touch e il talento Fey foundling hai una cura da 1d6+3 che costa un azione veloce e non usa slot. Con Life Link (che prendi al 3°) subisci 5 danni per personaggio a cui ti leghi, ma puoi curarti di 7,5 danni per round (media aritmetica). Puoi trattare veleni, castare ristorare inferiore e usare cure niente male, ma nulla ti vieta di usare gli altri talenti per fare altro (tipo buttarti sull'evocazione, che puoi sfruttare grazie a Sacred Summon). E non mi son messo neanche dietro a cercare alterazioni strane.

    Un Chierico invece deve usare slot in cui avrebbe preparato altri incanti (come l'Oracolo), lancia le cure come azione standard e son sempre a singolo bersaglio (mettendoci in mezzo l'incanalare l'Oracolo risulta piú efficace). 

    Non voglio dire che l'Oracolo sia migliore del Chierico, ma che se proprio vogliamo parlare di guaritori puri il primo vince su tutta la linea.

    4 ore fa, Zaorn ha scritto:

    @Alonewolf87 

    L'evangelista è molto carino, l'importante è non essere l'unico curatore del gruppo o vai a trovarti in difficoltà.

    Uno dei migliori come caster è invece l'ecclesiurgo, che addirittura prende incantesimi dai 2 domini + 1 a scelta tra i disponibili ogni mattina. Qui, forse, puoi creare una buona combinazione con gli incantesimi e spezzare un po' il ruolo canonico di supporto, buff e debuff.

    Quasi tutti gli altri archetipi sono un po' vincolati da un solo incantesimi di dominio per livello di incantesimo.

    Non so se ti ricordi, ma il Chierico che avevo pubblicato sul forum un pó di tempo fa era un fullcaster per niente male con un solo dominio. Ma i benefici dell'Ecclesiurgo rimangono innegabili.

    In generale, ci sono dei pareri propriamente sull'articolo?

    • Mi piace 1
    Zaorn

    Inviato

    3 ore fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

    Per essere piú chiaro possibile presento un esempio:

    Oracolo della vita (Divine Herbalist)

    Con il tratto Blessed Touch e il talento Fey foundling hai una cura da 1d6+3 che costa un azione veloce e non usa slot. Con Life Link (che prendi al 3°) subisci 5 danni per personaggio a cui ti leghi, ma puoi curarti di 7,5 danni per round (media aritmetica). Puoi trattare veleni, castare ristorare inferiore e usare cure niente male, ma nulla ti vieta di usare gli altri talenti per fare altro (tipo buttarti sull'evocazione, che puoi sfruttare grazie a Sacred Summon). E non mi son messo neanche dietro a cercare alterazioni strane.

    Un Chierico invece deve usare slot in cui avrebbe preparato altri incanti (come l'Oracolo), lancia le cure come azione standard e son sempre a singolo bersaglio (mettendoci in mezzo l'incanalare l'Oracolo risulta piú efficace). 

    Non voglio dire che l'Oracolo sia migliore del Chierico, ma che se proprio vogliamo parlare di guaritori puri il primo vince su tutta la linea.

    Non so se ti ricordi, ma il Chierico che avevo pubblicato sul forum un pó di tempo fa era un fullcaster per niente male con un solo dominio. Ma i benefici dell'Ecclesiurgo rimangono innegabili.

    In generale, ci sono dei pareri propriamente sull'articolo?

    Non vale, la butti sempre sulla combo! :grimace:

    Tuttavia è ben fatto, metti magari qualche correzione suggerita.

    Ho messo mi piace!

    • Mi piace 1
    Ian Morgenvelt

    Inviato

    6 ore fa, Zaorn ha scritto:

    Non vale, la butti sempre sulla combo! :grimace:

    Tuttavia è ben fatto, metti magari qualche correzione suggerita.

    Ho messo mi piace!

    É una combo talmente nota da essere diventata la classe base :D

    Essendo un articolo in home non puó essere corretto come farei con un post del blog. 

    • Mi piace 1



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