Articolo di Talien del 25 Maggio
È risaputo che alcuni dei mostri più iconici di Dungeons & Dragons traggono la loro ispirazione da un set di buste di figurine di plastica di mostri e dinosauri, provenienti dal Giappone. Quei mostri non erano stati inclusi per sbaglio, provenivano da un altro media dove erano presenti delle creature bizzarre: Ultraman.
Kent David Kelly ci spiega le origini di questi mostri in HAWK & MOOR - The Unofficial History of Dungeons & Dragons: Book 3 - Lands and Worlds Afar:
... Gary sviluppò, inoltre, nuove sfide mostruose per i suoi giocatori usando fonti di ispirazione completamente imprevedibili. Oltre ai film, alle fiabe e ai romanzi classici, trasse delle idee per Dungeons & Dragons da dei giocattoli di plastica...Molti di questi iconici mostri sembra fossero arrivati dalla stessa fonte: buste a poco prezzo di mostri giocattolo trovati nel locale negozio di cianfrusaglie. Questi "Animali Preistorici" erano creati da varie compagnie di Hong Kong, e molti di loro erano in realtà delle copie non autorizzate di creature dei film giapponesi di mostri. Il loro aspetto evocativo e talvolta ridicolo portò a fare un grosso lavoro di speculazione sui loro punti forti, sulle loro debolezze e sulle loro abilità speciali. Gary scrisse che "le varie persone coinvolte [prima nel play test e successivamente nelle partite di Chainmail] suggerirono quali potessero essere. Successivamente, creammo dei nomi e delle statistiche per tutti questi mostri e, quindi, la somiglianza [con alcuni dei mostri classici presentati nel Manuale dei Mostri] non è per nulla una coincidenza."
Quelle specifiche creature provenivano da una busta di giocattoli che includeva anche dei dinosauri. Mentre alcuni erano dei dinosauri riconoscibili, altri erano delle creature completamente aliene. Tim Kask, il primo editor di Dragon Magazine, spiega la cosa su Dragonsfoot:
C'era una volta una sconosciuta compagnia di Hong Kong che realizzava delle buste di strani mostri, le quali venivano vendute per circa 99 centesimi in quelli che un tempo venivano chiamati negozietti di cianfrusaglie. So di altri quattro mostri di D&D basati su di essi. Gary ed io parlammo di quanto fosse difficile trovare delle figurine di mostri, e un giorno lui si imbatté in questa busta piena di strane bestie. Poteva essere qualcosa appartenente ad una linea di giocattoli relativa alla fantascienza. Corse subito a casa, impaziente come un bambino che non vede l'ora di aprire la sua busta di figurine del baseball.
Queste creature, tutti ormai iconiche in D&D, crearono un'intera nuova categoria di mostri. Queste aberrazioni includevano la Bullette, il Vermeiena, l'Orsogufo, il Rugginofago e l'Umber Hulk.
L'inclusione di queste creature nella busta non fu un incidente, erano "patchiauri", giocattoli realizzati sui modelli di un tipo di mostri giganti giapponesi conosciuti come kajiu. I "patchi" erano delle copie non autorizzate di giocattoli di successo, e nel caso dei patchisauri essi provengono tutti dalla stessa fonte: Ultraman. Il blog di Clever Mantis spiega la cosa nei dettagli:
...il termine "patchisauro" viene dal giapponese "patchi", un termine usato per riferirsi a merchandise copiato o imitato che divenne di uso comune negli anni '70, che fu proprio il periodo in cui cominciarono ad uscire i patchisauri. Venne scelto il Giapponese per via della teoria di lunga data secondo cui alcuni degli "stampi originali" della famiglia dei patchisauri sono ispirati a delle copie dei mostri di Ultraman. Essendo io qualcuno che ha guardato l'intera prima serie di Ultraman, posso dire che nessuno dei mostri non dinosauri che si trovavano nella linea dei patchisauri sono delle copie dirette dei mostri di Ultraman, ed ho visto abbastanza merchandise di altre serie di Ultraman da dubitare che ci sia stato un furto diretto anche da altre delle prime stagioni dello show, ma l'estetica è definitivamente così simile che potrebbero essere stati ispirati da esse. I giocattoli sono occasionalmente chiamati anche con il nome "Cinasauri" e "Ultrasauri".
Definendo meglio il momento in cui Gygax avrebbe trovato questi giocattoli (fine anni '60 - inizio anni '70), molti patchisauri erano in effetti presi direttamente da Ultraman o derivati da esso.
Ultra Chi?
L'analogo più vicino ad Ultraman nei fumetti americani è probabilmente Lanterna Verde. Come in Lanterna Verde, un alieno precipita sulla Terra e conferisce a un umano l'abilità di trasformarsi, in Ultraman in questo caso, ovvero un esperto di arti marziali alieno che può crescere fino a raggiungere proporzioni enormi per combattere kaiju della stessa grandezza. Ultraman incluse nei suoi show dei kaiju negli anni '60, prima che Godzilla li rendesse mainstream, e fu questa popolarità che ispirò i patchisauri. L'immagine a inizio articolo è presa da una sonosheet. Pink Tentacle ci descrive così il fenomeno delle sonosheet in Giappone:
Nel 1960 e nel 1970 il Giappone vide un'esplosione nella popolarità delle sonosheet: registrazioni fonografiche economiche e flessibili stampate su sottili lastre di vinile. Sonosheets prese da anime, manga e tokusatsu erano largamente disponibili, e al loro interno avevano tutti dei libricini contenenti disegni a colori. Il boom delle sonosheet ebbe vita breve: molte compagnie fallirono mentre il mercato divenne inflazionato negli anni '70 e il fenomeno scomparve negli anni '80.
I kaiju raffigurati nell'immagine a inizio articolo sono, in senso orario: un patchisauro che sputa fuoco su Ultraman, Alien Baltan contro King Joe; Eleking contro un altro patchisauro; e due differenti immagini di Gabora il quale è uno dei pochi patchisauri con un nome che conosciamo (ne parleremo meglio più avanti). Se per caso qualcuno di voi sa leggere il giapponese, per favore dateci le traduzioni così da avere ulteriori indizi su chi siano le altre creature.
Di particolare interesse per i giocatori sono la foto in alto a sinistra, che Monty N. Mypokit identifica come il progenitore dell'Umber Hulk, e quella in basso a destra che fu l'ispirazione per la Bulette. Nel tracciare le origini di questi mostri giganti, possiamo focalizzarci su un ristretto numero di elementi specifici.
La popolarità di Ultraman esplose negli anni '60 ed è questo il motivo per cui successivamente furono prodotti giocattoli per soddisfare le richieste dei fan. Tutti i patchisauri che Gygax potrebbe avere considerato esistevano da prima degli anni '70, quando debuttò D&D, permettendoci di restringere la ricerca di quali kaiju potrebbero essere stati usati come archetipo per alcuni dei mostri di D&D di quel periodo temporale.
Secondariamente, non tutti i kaiju sono creati uguali. Addirittura non è detto che i patchisauri fossero necessariamente apparsi nello show; parte del fatto che fossero dei patchi significa anche che i kaiju erano delle copie e potevano anche essere fabbricati ex novo per una sonosheet.
Terzo, la transizione da fumetto o show televisivo a giocattolo significa che qualche dettaglio andrà quasi sicuramente perso. Quindi Kaiju in possesso di ali potevano essere scolpiti senza di esse, e visto che non ci sono parti mobili è impossibile dire se un mostro (come Gabora) avrebbe potuto trasformarsi in qualcos'altro.
Questi tre elementi hanno reso più oscure le origini dei mostri di D&D, tant'è che i giocatori spesso hanno pensato che fossero stati i mostri ad ispirare i giocattoli e non il contrario. In degli articoli di futura pubblicazione vedremo di fare chiarezza sulle famiglie ancestrali dei mostri di D&D che conosciamo ed amiamo.
Modificato da Alonewolf87
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