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  • OGL 1.0a e Creative Commons

    Alonewolf87
    • 1.566 visualizzazioni
    • La Wizards of the Coast ha rilasciato un altro cruciale comunicato riguardo la questione della OGL.

    Articolo di Kyle Brink del 27 Gennaio 2023

    Quando ci date il vostro feedback lo prendiamo seriamente.

    • L'88% di voi non vuole pubblicare contenuti per GdR da tavolo sotto l'OGL 1.2
    • Il 90% di voi dovrebbe cambiare qualche aspetto della propria attività per accomodare l'OGL 1.2
    • L'89% di voi è insoddisfatto della nostra decisione di de-autorizzare la OGL 1.0a
    • L'86% di voi è insoddisfatto della nostra bozza sui VTT
    • Il 62% di voi è soddisfatto dall'includere i contenuti del Systems Reference Document (SRD) sotto Creative Commons e la maggioranza di coloro che erano insoddisfatti da ciò richiedevano di inserire più contenuti della SRD sotto Creative Commons.

    I risultati di questi sondaggi è chiaro. Volete la OGL 1.0a. Volete l'irrevocabilità. Vi piace l'idea del Creative Commons.

    Il vostro feedback è stato di portata tale e con una direzione talmente lampante che stiamo già agendo ora.

    1. Lasceremo la OGL 1.0a in atto. Senza modifiche.
    2. Renderemo l'intera SRD 5.1 disponibile sotto licenza Creative Commons.
    3. Potrete scegliere quale preferite usare.

    Questa licenza Creative Commons renderà i contenuti accessibili gratuitamente per qualsiasi uso. Non controlleremo questa licenza e non la potremo alterare o revocare. Essa è aperta e irrevocabile in un modo tale che non dovrete fidarvi della nostra parola in merito. E il fatto che sia aperta implica che non c'è necessità per una licenza VTT specifica. Piazzare la SRD sotto licenza Creative Commons è una strada a senso unico. Non potremo tornare indietro.

    Il nostro obiettivo è di darvi ciò che volete.

    Quindi cosa succederà agli obiettivi che ci hanno spinto ad iniziare questo processo?

    Volevamo proteggere l'esperienza di gioco di D&D per il futuro. Vogliamo ancora farlo con il vostro aiuto. Siamo grati del fatto che questa comunità sia così appassionata ed attiva perché avremo bisogno del vostro aiuto per proteggere la natura aperta ed inclusiva del nostro gioco.

    Volevamo limitare l'OGL ai GdR da tavolo. Con questo nuovo approccio, metteremo questa cosa da parte e lasceremo che siano le vostre scelte a definire il futuro del gioco.

    Eccovi un PDF della SRD 5.1 con la licenza Creative Commons. Semplicemente pubblicandolo stiamo piazzando la SRD 5.1 sotto una licenza Creative Commons irrevocabile. Troveremo un posto più comodo dove salvarla la prossima settimana. Era importante che facessimo subito questo passo, di modo che non ci fossero dubbi.

    SRD 5.1 CC

    Chiuderemo quindi ora il sondaggio sulla OGL 1.2

    Continueremo a parlare con voi su come meglio supportare i nostri giocatori e creatori. Grazie come sempre per aver continuato a condividere i vostri pensieri

    Kyle Brink

    Produttore Esecutivo per Dungeons & Dragons



    Tipo Articolo: Approfondimenti

    Feedback utente

    Commento consigliato

    Dracomilan

    Inviato

    L'ho saputo dalla mail di Dancey.

    Ottimo, questa volta abbiamo davvero vinto tutti.

    L'Alfeimur continuerà ad avere una casa sicura.

     

    • Mi piace 1
    Grimorio

    Inviato

    Che poi non so se qualcuno se n'è accorto, ma (non so se per errore o meno) hanno messo nei creative commons anche i nomi Strahd Von Zarovich, Beholder, Mind Flayer e Slaadi.

    The    presence    of    strong    evil    registers    on    your    senses    
    like    a    noxious    odor,    and    powerful    good    rings    like    
    heavenly    music    in    your    ears.    As    an    action,    you    can    
    open    your    awareness    to    detect    such    forces.    Until    the    
    end    of    your    next    turn,    you    know    the    location    of    any    
    celestial,    fiend,    or    undead    within    60    feet    of    you    that    
    is    not    behind    total    cover.    You    know    the    type    
    (celestial,    fiend,    or    undead)    of    any    being    whose    
    presence    you    sense,    but    not    its    identity    (the    vampire    
    Count    Strahd    von    Zarovich,    for    instance).    Within    the    
    same    radius,    you    also    detect    the    presence    of    any    
    place    or    object    that    has    been    consecrated    or    
    desecrated,    as    with    the    hallow spell.
    You    can    use    this    feature    a    number    of    times    equal    
    to    1    +    your    Charisma    modifier.    When    you    finish    a    
    long    rest,    you    regain    all    expended    uses.

     

    Aberrations are    utterly    alien    beings.    Many    of    
    them    have    innate    magical    abilities    drawn    from    the    
    creature’s    alien    mind    rather    than    the    mystical    forces    
    of    the    world.    The    quintessential    aberrations    are    
    aboleths,    beholders,    mind    flayers,    and    slaadi.    

     

    E dato che le regole meccaniche di un gioco non si possono mettere sotto copyright ora i creatori di terze parti possono usare questi mostri.

    Dracomilan

    Inviato (modificato)

    Secondo cc-by 4.0 puoi fare riferimento ai termini utilizzati e stop. Non è che hanno distribuito le statistiche o le descrizioni dei mostri (o dei PNG, delle divinità, o dei luoghi) presentati nella SRD, o rinunciato al diritto d'autore.

    Per me va è sufficiente, posso esplicitamente dire che i Weler sono la versione alfeimureiana degli Illithid, e inserire in un'avventura “in questa stanza ci sono 4 weler (illithid, MM, pag XXX)”.

    Quindi anche se ho idea che sia stato un errore involontario da parte della WotC, motivato dalla voglia di richiudere il vaso di pandora in fretta, l'inclusione di termini in precedenza definiti product identity non è così significativa come sembra.

    Modificato da Dracomilan
    • Mi piace 3
    Grimorio

    Inviato

    10 minuti fa, Dracomilan ha scritto:

    Secondo cc-by 4.0 puoi fare riferimento ai termini utilizzati e stop. Non è che hanno distribuito le statistiche o le descrizioni dei mostri (o dei PNG, delle divinità, o dei luoghi) presentati nella SRD, o rinunciato al diritto d'autore.

    Per me va è sufficiente, posso esplicitamente dire che i Weler sono la versione alfeimureiana degli Illithid, e inserire in un'avventura “in questa stanza ci sono 4 weler (illithid, MM, pag XXX)”.

    Quindi anche se ho idea che sia stato un errore involontario da parte della WotC, motivato dalla voglia di richiudere il vaso di pandora in fretta, l'inclusione di termini in precedenza definiti product identity non è così significativa come sembra.

    Certo ma per la legge americana le regole meccaniche di un gioco non si possono mettere sotto copyright, ciò significa che adesso chi desidera inserire queste creature può tranquillamente farlo dato che le stats non sono coperte da copyright e i nomi sono adesso sotto creative commons.

    Bille Boo

    Inviato

    Ogni tanto una buona notizia!

    Una vicenda iniziata sotto i peggiori auspici è sfociata, credo, nella migliore conclusione tra quelle verosimili.

    Hasbro si era messa nell'angolo da sola, secondo me, e non aveva altra scelta per uscirne. Ma tanto di guadagnato per tutti!

    • Mi piace 1
    Dracomilan

    Inviato (modificato)

    11 ore fa, Grimorio ha scritto:

    Certo ma per la legge americana le regole meccaniche di un gioco non si possono mettere sotto copyright, ciò significa che adesso chi desidera inserire queste creature può tranquillamente farlo dato che le stats non sono coperte da copyright e i nomi sono adesso sotto creative commons.

    Tranquillamente mica troppo. Tutto giusto quello che scrivi, ma prendiamo il beholder. Ha un trademark di WotC che non viene intaccato dalla CC, quindi aspetto, poteri, caratteristiche sono ancora off limits e facilmente difendibili. Puoi creare un'aberrazione chiamata beholder e dargli dei poteri, ma io non proverei mai a dargli dieci poteri a raggio, un occhio centrale e la capacità di muoversi levitando. E men che meno a disegnarlo come il classico beholder.

    O gli illithid. Intanto già io nel post sopra ho sbagliato, non posso riferirmi a loro come illithid (non nella SRD) ma solo come mind flayer. E posso dire che sono aberrazioni con poteri mentali.

    In pratica… hanno dato meno di quanto sembri, che è comunque molto molto più di quanto volessero dare quindici giorni fa, quindi molto bene!

    Modificato da Dracomilan
    • Mi piace 1
    • Grazie 1
    Crazy Dog

    Inviato

    Una riflessione che mi viene da fare è che D&D è esattamente questo: cadute e risalite, rabbia ed euforia, speculazione e sacrificio, detrattori e appassionati. Da 50 anni e almeno per altri 50!

    Ho la sensazione che si torni in trincea raga, come agli inizi di it.hobby.giochi.gdr.dnd... buon gioco!

    Rocco alias Crazy Dog

    • Mi piace 2
    Nyxator

    Inviato

    Toh, incredibile...hanno ritirato un check di percezione con un bonus di +20 e alla fine si sono accorti che stavano andando a cozzare contro un iceberg grosso quanto l'Everest. 

    • Haha 1
    Maiden

    Inviato

    Non mi sono pronunciato sulla questione perché non è mia materia ma spero vivamente che tutto si sia risolto per il meglio, non meritava una fine del genere Dungeons and Dragons, anche se non è più quel prodotto di una volta, rivolto ad un pubblico in cui forse mi identificavo di più rispetto ad ora.

    Ermenegildo2

    Inviato

    Speriamo solo che questo gesto sia l'inizio di un approccio un pò davvero più Open al OGL, perchè da quando è morta la Grand OGL Wiki l'idea che il materiale pubblicato sotto OGL fosse davvero open è decisamente poco sostenuto.

    Fatto salvo un tentativo di dedwiki di archiviare un pò del materiale e le SRD di alcuni dei giochi sviluppati con OGL non c'è molto supporto per la parte open del OGL.

    Trovo molto triste che sia più semplice trovare materiale "chiuso" (lasciamo un'attimo perdere la questione del copyright sulle regole, il fair use e l'attuale lunghezza dei diritti d'autore ecc.ecc.) usando siti tipo D&Dtool che non materiale "aperto" pubblicato sotto OGL.

    • Mi piace 1


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