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  • Dungeons & Dragons è pronto a espandere il suo multiverso! Oltre ai nuovi manuali su Eberron e Forgotten Realms, il team di D&D sta lavorando a inedite ambientazioni che arricchiranno le avventure future.

Dungeons & Dragons sembra essere pronto a esplorare nuove ambientazioni. La scorsa settimana, EN World ha avuto l'opportunità di visitare la sede centrale di Wizards of the Coast e ottenere nuovi dettagli sul programma di D&D per il 2025. Sebbene gran parte dell'attenzione fosse rivolta al nuovo manuale annunciato Eberron: Forge of the Artificer e alla coppia di libri in arrivo ambientati nei Forgotten Realms, il team di  D&D sta anche valutando l'espansione del proprio multiverso ufficiale per includere nuovi mondi.

Quando è stato chiesto della decisione di tornare a Eberron nel 2025, il team di D&D ha sottolineato che mantenere il regolamento della Quinta Edizione ha permesso di far crescere il gioco invece di riproporlo da capo. "Una delle opportunità che abbiamo rivedendo il gioco, invece di smantellarlo e ricominciare da zero, è che possiamo effettivamente andare avanti", ha detto Jeremy Crawford, direttore del gioco. "E non vedo l'ora di potervi raccontare cosa abbiamo in serbo per il 2026 e il 2027."

"Con Jeremy Crawford che assume il ruolo di direttore del gioco e Chris Perkins quello di direttore creativo, siamo stati in grado di ristabilire davvero un ambiente di costruzione del mondo," ha aggiunto Jess Lanzillo, vicepresidente del franchise di D&D presso Wizards of the Coast. "Cosa significa questo? Possiamo davvero consolidare i nostri mondi e le nostre ambientazioni come i Forgotten Realms e anche guardare alla creazione di nuovi mondi. È qualcosa su cui stiamo lavorando e non abbiamo nulla di concreto da condividere oggi se non dirvi che stiamo ristabilendo tutto ciò che abbiamo e che creeremo anche nuove cose."

Sebbene Wizards of the Coast abbia integrato i mondi di Magic: The Gathering e Exandria di Critical Role come ambientazioni per la Quinta Edizione, l'ultima vera nuova ambientazione per campagne di D&D è stata Nentir Vale, un'ambientazione 'points of light' che stabiliva piccoli bastioni di civiltà in un mondo altrimenti oscuro. Nel 2023, D&D ha introdotto la Radiant Citadel, una nuova città situata nel Piano Etereo collegata a numerose nuove civiltà e mondi, brevemente esplorati nei libri antologici.


 


Cosa c'è di nuovo in DnD

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Recommended Comments

firwood

Newser
(modificato)
comment_1907387
4 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

A me The One Ring è piaciuto, sistema interessante, bellissimi manuali. 

I manuali sono molto belli ma non li ho mai usati.

4 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

Leggermente OT, ma nel campo OSR pochi giochi si prestano allo spirito della Terra di Mezzo quanto https://rayotus.itch.io/taba

Non lo conoscevo. Gli dò una letta. Grazie per la segnalazione Pippo!

Edited by firwood

uscita del manuale del giocatore 90% uguale al precedente, uscita di master e mostri 90% uguali ai precedenti, uscita di eberron riadattato, uscita dei forgotten realms riadattati. Sento molta meno passione e molto più portafogli in queste uscite. 
 

Lord Danarc

Circolo degli Antichi
comment_1907992

Beh però è una 5.5 non è una 6 edizione. 

Esattamente come la 3.5 sono modifiche, e in realtà non così poche. Le modifiche alle classi sono mooolto più impattanti di quelle avvenute nella 3.5, e il gioco cambia un casino con il talento bonus al 1° livello. I talenti origin praticamente consentono a un incantatore arcano di avere nella sua lista cura ferite e guidance e a un incantatore divino scudo e true strike (e varianti). Già questo è un enorme cambiamento. Tutte le classi sono diverse, ora che le maestrie un ranger o un guerriero può usare due scimitarre (due attacchi dal primo livello) con l'azione di attacco liberando l'azione bonus, che ora va su hunter's mark che casta gratis due volte. I cambiamenti sono molti (pensa anche agli incantesimi), quindi direi che siamo almeno a un 25%, e l'impaginazione è ottima. Il problema è che alcuni cambiamenti non sono in meglio.

Sulle ambientazioni in realtà c'è da vedere. Mancano 100 anni dei FR dal manuale di 3 e considerando il retcon della 4° bisogna vedere come indendono spiegare la cosa. Oltre alla questione delle varie problematiche di cui parliamo nell'altro topic.

 

MattoMatteo

Circolo degli Antichi
comment_1908049
11 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Esattamente come la 3.5 sono modifiche, e in realtà non così poche. Le modifiche alle classi sono mooolto più impattanti di quelle avvenute nella 3.5, e il gioco cambia un casino con il talento bonus al 1° livello. I talenti origin praticamente consentono a un incantatore arcano di avere nella sua lista cura ferite e guidance e a un incantatore divino scudo e true strike (e varianti). Già questo è un enorme cambiamento. Tutte le classi sono diverse, ora che le maestrie un ranger o un guerriero può usare due scimitarre (due attacchi dal primo livello) con l'azione di attacco liberando l'azione bonus, che ora va su hunter's mark che casta gratis due volte. I cambiamenti sono molti (pensa anche agli incantesimi), quindi direi che siamo almeno a un 25%, e l'impaginazione è ottima. Il problema è che alcuni cambiamenti non sono in meglio.

E per fortuna che avevano assicurato la retro-compatibilità... mi sento un tantino preso per i fondelli! :swear-old:

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