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  • Il Kickstarter di FLOTZ è iniziato!


    Edoardo Santamato
    • 2.990 visualizzazioni
    • Scopriamo assieme un nuovo GdR tutto italiano, FLOTZ.

    Salve a tutti, sono Edoardo Santamato e sono il “creatore” di FLOTZ, un nuovo GDR a stampo action, che abbiamo sviluppato io e altri 5 ragazzi.

    È online da pochi giorni la nostra campagna Kickstarter.

    FLOTZ ha come fulcro l’azione: il role play, lo lasciamo ad altri. Non ci sono LIVELLI, né ESPERIENZA, non sono previste (almeno per i giocatori) RAZZE. Le CLASSI sono un ricordo. Tutti si comincia dallo stesso brodo primordiale. In un futuro dove l’ingegneria genetica è l’unico vero Dio, i giocatori dovranno cercare di evolvere con ogni mezzo per poter sopravvivere.

    La crescita del personaggio è in mano al giocatore: con droghe, composti, upgrade cibernetici e molecolari, ognuno potrà scegliere cosa evolvere del proprio alterEgo: le 5 caratteristiche (Forza, Destrezza, Intelligenza, Resistenza e Carattere) saranno peculiari e suddivise in altre sotto caratteristiche che permetteranno di essere più o meno precisi in corpo a corpo, o con le armi da fuoco, di resistere più o meno bene al danno, o essere più o meno capaci di violare sistemi di sicurezza  (o altri cervelli cibernetici…)

    Scheda_Up_2_ITA.jpgScheda_Up_1_ITA.jpg

    Ogni intervento di modifica comporta dei rischi, sempre diversi e che rendono il gioco una sorpresa continua.

    Gli scontri sono veloci, frenetici, molto brutali e il FullDiceSystem (il sistema di dadi che abbiamo realizzato noi) permette di tirare molti dadi, moltiplicando così il godimento ad ogni scontro. Tanti dadi= tanti danni (per il tuo nemico o per te!)

    Abbiamo anche studiato un sistema di combattimento parallelo quando si tratta di veicoli (spaziali o meno): è semplice, veloce e tremendamente divertente e vi permetterà di sfrecciare in lungo e in largo cercando di disfarvi dei nemici, stando attenti a non andare a schiantarvi.

    FLOTZ_MANUAL_8.jpgFLOTZ_MANUAL_7.jpg

    Il gioco vuole essere un’alternativa fresca sia per chi vuole avventure mordi e fuggi, sia per chi desidera portare avanti un personaggio in più sessioni.

    Oltre a questo abbiamo ingaggiato Alberto Besi (talentuoso artista Romano) per realizzare magnifiche tavole per il nostro manuale (un inedito A4 orizzontale): sarà un prodotto editoriale di bellezza unica.

    Flotz_1.jpg

    Modificato da Alonewolf87


    Tipo News: Crowdfunding

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    Commento consigliato



    Albedo

    Inviato

    20 ore fa, The Stroy ha scritto:

    Sì, e quello che ho capito è che per te OD&D non sarebbe un GdR ma un "GdA", dato che non c'è l'interpretazione di un ruolo. Affermazione discutibile visto che parliamo appunto del primo GdR.

    Domanda: od&d si sono presentati dicendo "lasciamo il gioco di ruolo agli altri? Noi siamo meglio e più fighi!" ?

    Albedo

    Inviato

    Dimenticavo... Siamo nel 2019 non nel 1980 per cui paragoni con i primi gdr non reggono. Sarebbe come presentare una nuova auto senza finestrini e cinture perché tanto le prime auto erano cosi e spacciarla per innovativa

    Quello chr critico è dire -nel 2019- è un gdr... Ma lasciamo il gdr agli altri.

    The Stroy

    Inviato

    Lascio perdere il tuo primo messaggio (a proposito, doppiopostare è vietato: usa la funzione Modifica la prossima volta) che, oltre a mettere in bocca a Edoardo parole che non ha mai detto, mi sembra non aggiunga nulla alla discussione, e rispondo solo al secondo.

    4 minuti fa, Albedo ha scritto:

    Dimenticavo... Siamo nel 2019 non nel 1980 per cui paragoni con i primi gdr non reggono. Sarebbe come presentare una nuova auto senza finestrini e cinture perché tanto le prime auto erano cosi e spacciarla per innovativa

    Quello chr critico è dire -nel 2019- è un gdr... Ma lasciamo il gdr agli altri.

    D&D 5e non ha realmente meccaniche per favorire l'intepretazione, anche se ha meccaniche che si può scegliere di usare in quel senso: non lo consideri un GdR?

    Ji ji

    Inviato

    2 hours ago, Albedo said:

    Quello che critico è dire -nel 2019- è un gdr... Ma lasciamo il gdr agli altri.

    L'importante è che lo slogan sia chiaro. La presentazione definisce Flotz un GDR/RPG e lascia agli altri "il role playing" (e non "il gdr").

    Ora, considera che il termine role-playing è attestato nelle scienze sociali dagli anni '50 e che il suo primo uso in associazione agli RPG di derivazione wargame è di oltre quindici anni dopo. Considera poi che quei primi RPG non comprendevano il role-playing nel suo significato originale di immedesimarsi in un ruolo.

    C'è molto RPG che non usa il role-playing, in particolare l'originale old school e tutto l'OSR. L'RPG senza role-playing non è assolutamente un ossimoro. E' una posizione filologicamente sostenibile e, dato il grande successo dell'OSR nel 2019, è anche attualissima. L'affermazione che il role-playing game debba comprendere il role-playing perché sia chiama role-playing game è impropria perché RPG in quarant'anni è diventata una definizione a sé stante, di fatto indipendente dalla presenza di role-playing nel game 😄

    • Mi piace 3
    Ajora

    Inviato

    Il 18/5/2019 alle 16:56, The Stroy ha scritto:

    Sì, e quello che ho capito è che per te OD&D non sarebbe un GdR ma un "GdA", dato che non c'è l'interpretazione di un ruolo. Affermazione discutibile visto che parliamo appunto del primo GdR.

    Be', personalmente trovo più discutibile definirlo gioco di ruolo. Un po' come oggi si parla di intelligenza artificiale per qualsiasi " " "semplice" " " algoritmo che faccia qualcosa di particolare (o anche solo dell'IA dei nemici nei videogiochi, in media un gruppo di non più di una decina di if/else), ma che con un'effettiva IA c'entra poco.

    Voler tenere le vestigie tra gli allori e basarci tutte le definizioni successive perché "fu il primo" ha poco senso.

    • Mi piace 1
    Checco

    Inviato

    39 minuti fa, Ajora ha scritto:

    Be', personalmente trovo più discutibile definirlo gioco di ruolo. Un po' come oggi si parla di intelligenza artificiale per qualsiasi " " "semplice" " " algoritmo che faccia qualcosa di particolare (o anche solo dell'IA dei nemici nei videogiochi, in media un gruppo di non più di una decina di if/else), ma che con un'effettiva IA c'entra poco.

    Voler tenere le vestigie tra gli allori e basarci tutte le definizioni successive perché "fu il primo" ha poco senso.

    In OD&D, i partecipanti al gioco assumono il ruolo di uno o più personaggi? Sì.

    In OD&D, avviene uno scambio dialettico tra i partecipanti al gioco? Sì.

    In OD&D, tale scambio dialettico crea uno spazio immaginato condiviso. Sì.

    In OD&D, tale spazio si evolve in base a ciò che avviene muovendo i propri personaggi? Sì.

    Mhmm...

    ...a me sembra un gioco di ruolo.

    • Mi piace 3
    Ajora

    Inviato

    Sì, tutto quello si applica anche a Brivido. Però, nel 2019 (ma anche nel 2000 e prima), quella è l'accezione che ne coglie la nonna se le dici che giochi con gli amici, non qualcuno che negli ultimi vent'anni abbia giocato.

    Checco

    Inviato

    55 minuti fa, Ajora ha scritto:

    Sì, tutto quello si applica anche a Brivido. Però, nel 2019 (ma anche nel 2000 e prima), quella è l'accezione che ne coglie la nonna se le dici che giochi con gli amici, non qualcuno che negli ultimi vent'anni abbia giocato.

    Dai, sono convinto tu possa fare di più!

    E poi, mi chiedo, ma parli per esperienza diretta? Cioè sulla scorta di cosa non consideri OD&D un gioco di ruolo? Ci hai mai giocato?

    Su cosa fondi il tuo parere? Su di una sensazione o cosa?

    Albedo

    Inviato

    Il 19/5/2019 alle 13:12, The Stroy ha scritto:

    a proposito, doppiopostare è vietato: usa la funzione Modifica la prossima volta

    sì maestra!

    Però non deve essere uan scusa per saltare la mia domanda che è il fulcro della mia critica alla presentazione e non al gioco

    L'aggiunta l'avevo fatta subito ma la connessione lenta mi ha rallentato e ha fatto il post doppio

    Il 19/5/2019 alle 13:12, The Stroy ha scritto:

    oltre a mettere in bocca a Edoardo parole che non ha mai detto

    quindi non lo ha messo per dire "noi siamo meglio?"

     E' forse vietato criticare una frase -onestamente- infelice?

    riquotiamo la frase:

    Cita

    nuovo GDR a stampo action, che abbiamo sviluppato io e altri 5 ragazzi.

    È online da pochi giorni la nostra campagna Kickstarter.

    FLOTZ ha come fulcro l’azione: il role play, lo lasciamo ad altri.

    sarò LIBERO di criticare questa frase e di dire che chè un controsenso?

    Gli esempi che continui a fare non hanno senso. Io NON crirtico il ssitema di gioco, io critico una frase usate per descriverlo.

    Ora, mi fai l'esempio di D&D 5e. Riportami, cortesemente, una frase presa dal manuale in cui dicono che lasciano il gdr agli altri.

    La frase "lasciamo il gdr" agli altri implica (se l'italiano non è cambiato) che quello che proponi NON è GDR, non per le meccaniche che permettono di escluderlo, ma perchè non lo proprio. Ma se NON lo è non lo puoi definire GDR.

    Ci vuole molto per capire che sto criticando una frase infelice e non il gioco?

    Infelice perchè strutturata male per cercare di essere sensazionale.

    Il 19/5/2019 alle 15:29, Ji ji ha scritto:

    "il role playing" (e non "il gdr").

    G = gioco

    D = di

    R = ruolo

    traduciamo in inglese tutti insieme:

    R  =role

    P = play

    G  = Game

    Role playng è "solo" la R di GDR.

    Il 20/5/2019 alle 11:43, Checco ha scritto:

    In OD&D, i partecipanti al gioco assumono il ruolo di uno o più personaggi? Sì.

    In OD&D, avviene uno scambio dialettico tra i partecipanti al gioco? Sì.

    In OD&D, tale scambio dialettico crea uno spazio immaginato condiviso. Sì.

    In OD&D, tale spazio si evolve in base a ciò che avviene muovendo i propri personaggi? Sì.

    Mhmm...

    ...a me sembra un gioco di ruolo.

    Quindi a queste domande Klotz risponde con i sì o con i no?

    Se risponde con i sì è un gioco di ruolo (role playing in inglese) = non può dire di non esserlo.

     

    Domandona finale:

    E' possibile avere idee persoanli, criticare una frase personalmente ritenuta infelice? E difendere i propri gusti personali?

    dò già la risposta visti i vostri commenti: no.

     

     

    The Stroy

    Inviato

    Non stavi criticando la forma, ma il contenuto, e non stavi difendendo i tuoi gusti, ma la definizione di un termine.

    Ad ogni modo vedo che sei ricorso alla libertà di parola, che da queste parti è l'ultima moda quando si tratta di dover ammettere che non si sa più cosa dire, per cui la discussione può dirsi conclusa: complimenti per la tua opinione informata e buona discesa dagli specchi su cui ti sei arrampicato.

    Ji ji

    Inviato

     

    16 minutes ago, Albedo said:

    Role playng è "solo" la R di GDR.

    Hai letto il mio post per intero? Perché hai spiegato qualcosa che avevo già scritto. Il resto del mio post spiega i motivi per cui role-playing e role-playing game sono due cose differenti.

    Checco

    Inviato (modificato)

    40 minuti fa, Albedo ha scritto:

    Se risponde con i sì è un gioco di ruolo (role playing in inglese) = non può dire di non esserlo

    Ma infatti non dice di non essere un gioco di ruolo. Sei tu che sostieni che non lo sia.

    E comunque, chiamami pure maestra se vuoi, cambia poco, ma il role-playing in quanto tale è una cosa e il role-playing game ne è un'altra.

    Dalle tue risposte pare che tu non colga la differenza. Se non ci intendiamo sui termini è difficile discutere senza fare confusione.

    Modificato da Checco
    Ajora

    Inviato

    Il 21/5/2019 alle 13:46, Checco ha scritto:

    Dai, sono convinto tu possa fare di più!

    E poi, mi chiedo, ma parli per esperienza diretta? Cioè sulla scorta di cosa non consideri OD&D un gioco di ruolo? Ci hai mai giocato?

    Su cosa fondi il tuo parere? Su di una sensazione o cosa?

    Sì, ok, dopo "Dai, sono convinto tu possa fare di più!", mi ti vedo su Fessbook a vantare che "c'era uno su internet, l'ho bblastato!!11!"

    Però, sorvolando sugli infantilismi, possiamo pure raccontarcela e appellarci alle "definizioni a sé stanti", resta il fatto che le parole hanno dei significati. Potevano averne uno molto limitato quando "role-playing" fu accostato a "game" all'epoca, ma oggi inserire role-playing dove si tratta solo di muovere una pedina e tirare un dado (che non dico sia il caso di questo gioco, malgrado gli slogan) o giù di lì è quanto meno fumo negli occhi.

    Poi oh, se sul tecnico vogliamo definire "mezzo di locomozione" un triciclo per bambini, va bene, ma non aspettiamoci che chiunque abbia un tantino di buon senso non faccia un sorriso.

    Checco

    Inviato

    1 ora fa, Ajora ha scritto:

    Sì, ok, dopo "Dai, sono convinto tu possa fare di più!", mi ti vedo su Fessbook a vantare che "c'era uno su internet, l'ho bblastato!!11!"

    Non ho mai avuto un account su FB né prevedo di averlo. Ma anche se lo avessi, dubito fortemente che potrei trarre soddisfazione da una cosa del genere. Alla mia età mi fa sorridere anche il solo pensarlo.

    Ciò detto, ti rinnovo le mie precedenti domande. Ovviamente hai tutto il diritto di ignorarle nuovamente, ma voglio prendermi comunque la libertà di riformulartele per un'ultima volta, sperando peraltro che tu non te la prenda:

    Il 21/5/2019 alle 13:46, Checco ha scritto:

    E poi, mi chiedo, ma parli per esperienza diretta? Cioè sulla scorta di cosa non consideri OD&D un gioco di ruolo? Ci hai mai giocato?

    Su cosa fondi il tuo parere? Su di una sensazione o cosa?

     




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