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  • La Hasbro è interessata a sviluppare una serie TV su D&D


    SilentWolf
    • 2.420 visualizzazioni
    • In base a quanto fatto trapelare dal CEO della Hasbro, D&D potrebbe in futuro sbarcare anche sul piccolo schermo.

    La Hasbro sembra essere attivamente impegnata nella realizzazione di una serie televisiva basata su Dungeons & Dragons. A lasciarlo intendere è stato nientemeno che Brian Goldner, CEO della Hasbro, che nei giorni scorsi ha fatto la seguente dichiarazione durante la teleconferenza organizzata dall'azienda per parlare del bilancio del 3° quadrimestre dell'anno:

    Il team sta anche lavorando su approcci diversi, perché c’è molta mitologia quando si parla del canone in un adattamento di Dungeons and Dragons per una serie in live action. E c’è un grande interesse da parte nostra. Abbiamo parlato di quanti servizi streaming o reti broadcast potrebbero essere interessate.

    Scanso imprevisti, dunque, in futuro potremmo avere l'opportunità di seguire le storie di D&D anche sul piccolo schermo. La serie TV andrebbe, così, ad aggiungersi all'altro grande progetto che Hasbro e WotC hanno messo in piedi da qualche anno, ovvero il film su D&D che sarà scritto e diretto da Jonathan Goldstein e John Francis Daley, sceneggiatori di Spider-man: Homecoming.

    Considerando che il progetto è ancora agli inizi, non sono noti i dettagli di questa nuova serie televisiva. Vi aggiorneremo non appena ne sapremo di più. Nel frattempo che ne pensate? Ditecelo nei commenti.



    Tipo News: Cosa c'è di nuovo in DnD

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    Grimorio

    Inviato

    4 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

    Adesso mi hai incuriosito: è successo qualcosa del genere in un'altra serie?

    Era una battuta sul raceswapping nelle serie, guarda The Witcher per esempio.

    • Mi piace 1
    Albedo

    Inviato

    2 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

    Adesso mi hai incuriosito: è successo qualcosa del genere in un'altra serie?

    Il cambio di genere di base per me non è un gran problema... dipende come viene fatto e cosa ci si trova. Skorpion di battle star galactica è bene, l'accennato Andromeda no. 

    Se passo agli anime il cambio di genere di Artù/Sabre è una cosa la Loki di Dan-Machi.. anche no.

    Lo stesso per l'etnia. Nick Fury con Samuel L Jackson è ottimo, la torcia e L...anche no.

     

    Comunque di nani "diversamente bassi"  in D&D li abbiamo già visti

     

    • Mi piace 1
    MattoMatteo

    Inviato

    8 ore fa, Grimorio ha scritto:

    Era una battuta sul raceswapping nelle serie, guarda The Witcher per esempio.

    Non ho guardato la serie... ma anche se lo avessi fatto, non avendo letto i libri o giocato ai videogiochi, non me ne sarei comunque accorto.
    L'unico raceswapping che mi viene in mente è quello di Heimdall nei film della marvel.

    6 ore fa, Nyxator ha scritto:

    I CdZ 2019 aka "qualcuno poi gli avrà detto che Saori/Lady Isabel aveva anche i poteri e l'armatura?" può far testo? 

    https://www.animeclick.it/news/78537-saint-seiya-di-netflix-andromeda-donna-la-risposta-su-twitter

    Ormai per me gli unici veri CdZ sono quelli della serie originale trasmessa nel 1990-91, e questo articolo conferma la mia opinione. :sad-old:

    6 ore fa, Albedo ha scritto:

    Comunque di nani "diversamente bassi"  in D&D li abbiamo già visti

    Per me quel film non esiste... è talmente abominevole che mi rifiuto di ricordare di averlo visto. 😭

    Icy Winter

    Inviato

    14 ore fa, SilentWolf ha scritto:

    Anche secondo me andranno sui Forgotten Realms. È quella forse più facile da vendere al grande pubblico, oltre ad essere la più popolare tra i giocatori di D&D (e forse non solo tra loro, considerato ad esempio chi ha conosciuto l'ambientazione tramite i videogiochi). Certo, avere una serie su ambientazioni più particolari, sarebbe stupendo. Quanto adorerei una serie su Dark Sun. 

    @Albedo Sì, sicuramente è possibile fare storie per un pubblico giovane adatte anche a un pubblico adulto. Come dicevo, dipende dallo stile che vogliono adottare. 🙂

    Ma magari puntassero su un'ambientazione esotica come Dark Sun, quanto sarebbe bello vedere qualcosa anche di Planescape ma purtroppo sarebbe come chiedere la luna! 

    • Triste 1
    SilentWolf

    Inviato

    8 ore fa, Icy Winter ha scritto:

    Ma magari puntassero su un'ambientazione esotica come Dark Sun, quanto sarebbe bello vedere qualcosa anche di Planescape ma purtroppo sarebbe come chiedere la luna! 

    Purtroppo è così. Le ambientazioni più particolari sono più difficili da vendere. Anche se c'è da dire che negli ultimi anni sembra essersi creato più spazio per i Fantasy non classici, grazie alla popolarità dei film sui fumetti e a serie come Game of Thrones (che ha sdoganato il fantasy maturo). In effetti, però, la vedo molto dura che la Hasbro scelga di preferire un Dark Sun e Planescape a un Forgotten Realms. Piuttosto, secondo me se la giocheranno sul sicuro, utilizzando il setting che ha maggiore possibilità di attirare il più alto numero di spettatori possibili (ovvero, a mio parere, i Forgotten Realms).

    • Triste 1
    Ospite

    Inviato

    27 minuti fa, SilentWolf ha scritto:

    Purtroppo è così. Le ambientazioni più particolari sono più difficili da vendere. Anche se c'è da dire che negli ultimi anni sembra essersi creato più spazio per i Fantasy non classici, grazie alla popolarità dei film sui fumetti e a serie come Game of Thrones (che ha sdoganato il fantasy maturo). In effetti, però, la vedo molto dura che la Hasbro scelga di preferire un Dark Sun e Planescape a un Forgotten Realms. Piuttosto, secondo me se la giocheranno sul sicuro, utilizzando il setting che ha maggiore possibilità di attirare il più alto numero di spettatori possibili (ovvero, a mio parere, i Forgotten Realms).

    Concordo con @SilentWolf. E' molto probabile. Con seconda scelta Dragonlance. I FR hanno il vantaggio di poter spaziare su quello che si vuole, considerata la vastità del continente e la varietà delle regioni. Visto il trend dei prodotti immagino punteranno sulla Costa della Spada, dove comunque di regioni e mood diversi ce ne sono andando da Baldur's Gate a Icewind Dale.

    Pippomaster92

    Inviato

    Bisogna anche considerare il target per la serie.

    Dark Sun non può essere adatta ad un pubblico giovane. Schiavitù, magia oscura, mostri orribili che ti divorano appena esci nel deserto. Mostri orribili che governano la tua città. Halfling cannibali. E i personaggi non sono (di solito) i "buoni" come i ribelli di SW. 

    Eberron è comunque più indicata per young adult/adult. Ci sono intrighi, un bel po' di gente grigia, e difficilmente eroi "senza macchia e senza paura". Alla fine più spesso che no è un pulp-noir, non un fantasy standard. 

    I Forgotten Realms possono essere più amichevoli verso i target più giovani. Puoi certo elencare un gran numero di creature malvagie o mostri orribili. Ci sono i drow. Ci sono i mindlfayer. Ma tutto sommato puoi anche abbassare i toni cupi e cruenti e mantenere inalterato lo spirito. Ci avrei visto bene anche Dragonlance, ma sappiamo bene che non sarà possibile.

    Inoltre ora impazza Baldur's Gate, un assist che la Hasbro non può farsi sfuggire.

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    • Triste 1
    Nocciolupo

    Inviato

    Secondo me più che considerazioni morali o di target va tenuto conto che il pubblico mainstream (ma penso anche quello più hardcore) quando pensa a d&d non pensa come prima cose ad ambientazioni esotiche come Dark Sun, Spelljammer o anche Eberron, ma a cose più classiche come potrebbero esserei i Reami o Greyhawk (o potenzialmente Dragonlance). Se davvero verrà prodotta questa serie TV penso in realtà che il setting più probabile sia un fantasy generico ex novo come fecero al tempo con il film, senza tirare in mezzo ambientazioni che il pubblico mainstream non conosce e che i fan si lamenterebbero per come sono state trasposte.

    Albedo

    Inviato

    10 minuti fa, Nocciolupo ha scritto:

    Se davvero verrà prodotta questa serie TV penso in realtà che il setting più probabile sia un fantasy generico ex novo come fecero al tempo con il film, senza tirare in mezzo ambientazioni che il pubblico mainstream non conosce e che i fan si lamenterebbero per come sono state trasposte.

    possono anche fare una via di mezzo. Non citare mai esattamente dove sono, ma citare comunque i reami, ad esempio incontrano un mercante che vende prodotti di Baldurs Gate, o mercenari che provengono dalla costa della spada, così ambienti il tutto nei reami, ma non in un luogo preciso evitando ogni possibile contestazione, oppure lo ambiente nel luogo meno noto e descritto possibile, ma sempre nell'ambientazione dei reami

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    • Supermoderatore
    Alonewolf87

    Inviato

    7 minuti fa, Albedo ha scritto:

    possono anche fare una via di mezzo. Non citare mai esattamente dove sono, ma citare comunque i reami, ad esempio incontrano un mercante che vende prodotti di Baldurs Gate, o mercenari che provengono dalla costa della spada, così ambienti il tutto nei reami, ma non in un luogo preciso evitando ogni possibile contestazione, oppure lo ambiente nel luogo meno noto e descritto possibile, ma sempre nell'ambientazione dei reami

    Penso anche io che potrebbe andare a finire così

    Ermenegildo2

    Inviato

    9 ore fa, SilentWolf ha scritto:

    Purtroppo è così. Le ambientazioni più particolari sono più difficili da vendere. Anche se c'è da dire che negli ultimi anni sembra essersi creato più spazio per i Fantasy non classici, grazie alla popolarità dei film sui fumetti e a serie come Game of Thrones (che ha sdoganato il fantasy maturo). In effetti, però, la vedo molto dura che la Hasbro scelga di preferire un Dark Sun e Planescape a un Forgotten Realms. Piuttosto, secondo me se la giocheranno sul sicuro, utilizzando il setting che ha maggiore possibilità di attirare il più alto numero di spettatori possibili (ovvero, a mio parere, i Forgotten Realms).

    Secondo me non è solo una questione di vendibilità ma anche di quanto è difficile produrre l'ambientazione circostante. Molte delle ambientazioni più particolari richiederebbero un lavoro enorme per riprodurre sullo schermo tutte le piccole/medie/grandi bizzarie che sono tanto amate dai fan e che danno un senso a quell'ambientazione.

    I Forgotten Realms sono molto più semplici da rendere su schermo che non altre ambientazioni.

    Se avessere un pò di coraggio potrebbero fare una serie sull'ascesa al potere di Obould Many-Arrows, sarebbe sicuramente interessante e anticonvenzionale.

    Nyxator

    Inviato

    A me non dispiacerebbe Planescape o Ravenloft (o al limite qualche puntata dedicata) ma realisticamente parlando vedo decisamente più probabili i FR. 

    SilentWolf

    Inviato (modificato)

    2 ore fa, Ermenegildo2 ha scritto:

    Secondo me non è solo una questione di vendibilità ma anche di quanto è difficile produrre l'ambientazione circostante. Molte delle ambientazioni più particolari richiederebbero un lavoro enorme per riprodurre sullo schermo tutte le piccole/medie/grandi bizzarie che sono tanto amate dai fan e che danno un senso a quell'ambientazione.

    I Forgotten Realms sono molto più semplici da rendere su schermo che non altre ambientazioni.

    Se avessere un pò di coraggio potrebbero fare una serie sull'ascesa al potere di Obould Many-Arrows, sarebbe sicuramente interessante e anticonvenzionale.

    Sì, quello che dici è vero: ambientazioni fantasy classiche come i FR sono molto più facili da produrre, in particolare per via di quel che è necessario ricreare su schermo.
    Proprio The Mandalorian, però, di cui si stava parlando a inizio topic, potrebbe avere cambiato radicalmente le carte in tavola riguardo a questo problema. Non so, infatti, quanti tra voi sanno che tutto The Mandalorian (comprese le scene in esterno, dunque) è stato girato in un solo stanzone.

    La tecnologia ideata per realizzare di The Mandalorian, insomma, potrebbe cambiare completamente l'approcio alla produzione televisiva e cinematografica: interi mondi immaginari ricreati digitalmente in 3D all'interno di una stanza, in maniera tale da non essere più costretti a cercare luoghi reali in cui fare le riprese e a ricreare fisicamente ogni elemento di uno scenario fantastico.

    La Hasbro potrebbe avere i soldi per chiedere alla ILM la possibilità di usare una tecnologia simile, se lo desiderasse. E tramite una simile tecnologia potrebbe per lei essere più semplice ricreare scenari meno classici alla Planescape o Dark Sun. Certo, con questo non intendo dire che lo farà. Anzi, secondo me è più probabile che scelga di realizzare una serie sui FR usando metodi di produzione più classici.

    Ciò che volevo dire è semplicemente che, mentre una volta certi sistemi di produzione erano una scelta obbligata, ora si è aperta una nuova opportunità che può cambiare ogni cosa e consetire possibilità che una volta si scartavano in automatico.

     

    @Albedo @Alonewolf87 Sì, potrebbero sicuramente alla fine scegliere di ambientare la serie in un nuovo setting. Solo che in questo modo perderebbero uno degli elementi identitari di D&D, il cosidetto "marchio di fabbrica" che aiuterebbe la loro serie a distinguersi dalle N serie fantasy realizzate da chiunque altro: l'ambientazioni di D&D, con i loro mondi, i loro personaggi e le loro storie oramai diventate iconiche per il brand.

    Sicuramente potrebbero realizzare un mondo nuovo, con solo qualche ammiccamento ai setting classici. Ma gli converrebbe?

    Modificato da SilentWolf
    Lord Danarc

    Inviato

    21 ore fa, Icy Winter ha scritto:

    Ma magari puntassero su un'ambientazione esotica come Dark Sun, quanto sarebbe bello vedere qualcosa anche di Planescape ma purtroppo sarebbe come chiedere la luna! 

    Dark sun è da escludere. In un momento del genere in cui cambiano descrizioni delle razze per evitare problemi un'ambientazione basta su schiavismo, droghe, razzismo, città dominate da dittatori sanguinari, halfling cannibali (e si, solo gli halfling) non credo sia nemmeno in lizza. 

    56 minuti fa, SilentWolf ha scritto:

    La tecnologia ideata per realizzare di The Mandalorian, insomma, potrebbe cambiare completamente l'approcio alla produzione televisiva e cinematografica: interi mondi immaginari ricreati digitalmente in 3D all'interno di una stanza, in maniera tale da non essere più costretti a cercare luoghi reali in cui fare le riprese e a ricreare fisicamente ogni elemento di uno scenario fantastico.

    Ora, tutto vero, ma la full CG è stata quella che non è piaciuta alla gente in episodio I-III e invece i costumi sono stati quelli che sono piaciuti e hanno portato alla gloria il LOTR (in cui c'era anche CG, ma come riempimento) e anche serie come TWD. Insomma l'effetto non è certo.

    Secondo me i FR sono una possibilità, ma non esclusiva. Dragonlance sarebbe ottima, sopratutto perchè non ha punti di contatto con la 5e quindi potrebbero spaziare con il canon o aggiungere storie. In ogni caso va considerato che la serie potrebbe essere un modo per veicolare futuri prodotti, ergo Eberron e FR sono in pole position (perchè già hanno materiale e quindi portarli alla conoscenza del grande pubblico aiuterebbe le vendite). Non Ravnica e la roba di magic secondo me perchè altrimenti sarebbe una serie su Magic, e non sull'ambientazione di Mearls visto che critical role avrà la sua serie a cartoni finanziata con kickstarter. 

    • Triste 1
    Pippomaster92

    Inviato

    2 minuti fa, Lord Danarc ha scritto:

    Ora, tutto vero, ma la full CG è stata quella che non è piaciuta alla gente in episodio I-III e invece i costumi sono stati quelli che sono piaciuti e hanno portato alla gloria il LOTR (in cui c'era anche CG, ma come riempimento) e anche serie come TWD. Insomma l'effetto non è certo.

    Qui sta il bello di The Mandalorian: è girato in studio con molta CG, ma anche con molti costumi e maschere e oggetti fisici. Tutti gli alieni sono o pupazzi animatronic o attori in costume, un po' come nella trilogia classica. 

    • Mi piace 2
    Icy Winter

    Inviato

    Anche io penso che Dragonlance potrebbe essere papabile come ambientazione se escludiamo Forgotten Realms! Per quanto riguarda il discorso Dark Sun certo come ambientazioni ha delle tematiche forti però magari livellandola un pò senza esagerare e avendo coraggio, si potrebbe portarla sul grande schermo, d'altronde il prossimo anno esce il reboot di Dune e quindi questa sarebbe una buona occasione per rilanciare una delle ambientazioni old school più singolari dell'epoca d'oro di AD&D!

    SilentWolf

    Inviato (modificato)

     

    Cita

    Ora, tutto vero, ma la full CG è stata quella che non è piaciuta alla gente in episodio I-III e invece i costumi sono stati quelli che sono piaciuti e hanno portato alla gloria il LOTR (in cui c'era anche CG, ma come riempimento) e anche serie come TWD. Insomma l'effetto non è certo.

    Come ha detto @Pippomaster92 quello di The Mandalorian non è il classico prodotto in CG. Il bello di The Mandalorian, infatti, è che solo lo sfondo degli scenari, il terreno e ciò che si trova sopra le teste dei PG sono costruiti in digitale, mentre tutti gli elementi ravvicinati (i costumi dei personaggi e gli elementi dello scenario con cui i PG interagiscono) utilizzano i vecchi classici effetti speciali fisici. Il bello di questo nuovo sistema, quindi, è che - come nel caso di Jurassic Park (1993) e della recente trilogia di Star Wars, tutto ciò con cui i PG interagiscono direttamente sfrutta elementi di scena tangibili (costumi, scenografie), capaci di garantire concretezza alla scena. L'effetto, insomma, è molto diverso rispetto a quello degli episodi I-III di Star Wars o di un King Kong (2005).

    La tecnologia usata in The Mandalorian prevede che solo il terreno e lo sfondo degli scenari è creato in maniera digitale (come spiegato nel video che avevo linkato prima). E anche in questo caso il livello di dettaglio è micidiale, considerando che la ILM ha lavorato su questo con una delle aziende considerate tra le migliori nel campo della creazione di motori grafici digitali, ovvero la Epic Games, che di recente ha sfornato per il settore videoludico il suo sbalorditivo Unreal Engine V (la tecnologia usata in The Mandalorian, comunque, è ancora più evoluta, visto che dovrebbe utilizzare scansioni degli oggetti - ovvero di elementi dello scenario - al massimo del livello consentito, dunque scansioni 3D iper-realistiche che mantengono il massimo livello di fedeltà con l'oggetto originale). In parole povere, una duna del deserto ricreata in 3D è identica alla duna originale e si muove come la duna originale, tanto che è quasi impossibile riconoscere che si tratta di un elemento scenico ricreato artificialmente.

    E il bello di The Mandalorian è proprio questo: in genere il pubblico nemmeno si rende conto che gli scenari in cui si muovono i PG sono finti; sembrano talmente veri che la gente crede siano veri. E visto che, quando i personaggi toccano un PG o una parte dell'ambientazione, toccano elementi dello scenario ricostruiti fisicamente in studio, la gente rimane facilmente ingannata e non nota alcuna differenza tra mondo reale (ad esempio un deserto vero in cui vengono fatte le riprese) e mondo ricreato digitalmente in studio. Ed è questa la rivoluzione.....una soluzione anni luce lontana dagli effetti usati in Star Wars Epidosid I-III. 🙂

    Cita

    Secondo me i FR sono una possibilità, ma non esclusiva. Dragonlance sarebbe ottima, sopratutto perchè non ha punti di contatto con la 5e quindi potrebbero spaziare con il canon o aggiungere storie. In ogni caso va considerato che la serie potrebbe essere un modo per veicolare futuri prodotti, ergo Eberron e FR sono in pole position (perchè già hanno materiale e quindi portarli alla conoscenza del grande pubblico aiuterebbe le vendite). Non Ravnica e la roba di magic secondo me perchè altrimenti sarebbe una serie su Magic, e non sull'ambientazione di Mearls visto che critical role avrà la sua serie a cartoni finanziata con kickstarter. 

    Sono d'accordo. Continuo a considerare i FR in pole-positon, ma sono pienamente d'accordo con il tuo discorso.

    Modificato da SilentWolf
    Albedo

    Inviato

    @SilentWolf no, non ho detto un nuovo setting. Ho detto un luogo indefinito di FR. Esempio senza camminare fra le vie di baldurs fare, ma si parla delle vie di baldurs fare.

    • Mi piace 1



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