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  • Una prima anticipazione sul GdR di Dune

    Ian Morgenvelt
    • 1.931 visualizzazioni
    • Dopo l'annuncio iniziale di due anni fa, la Modiphius ha rilasciato delle prime anticipazioni su Dune RPG, il GdR dedicato alla famosa serie letteraria di fantascienza.

    La Modiphius ha rilasciato la prima anticipazione del futuro gioco di ruolo da tavolo di Dune: si tratta di una illustrazione!

    lighter.jpg

    Inoltre su Polygon, il famoso sito statunitense dedicato a videogame e giochi di ruolo, sono state fornite alcune informazioni extra. Il gioco sfrutterà il 2d20 System della Modiphius (com'era prevedibile). Il gioco, intitolato Dune: Adventures in the Imperium, sarà focalizzato sulle Grandi Casate del Landsraad: i giocatori potranno interpretare dei personaggi legati ad una di quelle esistenti o crearsi la propria. Non sarà, però, necessario giocare un nobile: il gioco coprirà ogni genere di agenti, spie, mercenari o criminali al servizio di una Casata.

    Modiphius ha affidato il progetto ad un team variegato. Chris Spivey, che potreste ricordare per Harlem Unbound, ha detto a Polygon che "Ho sempre fatto in modo di rendere le mie storie accessibili e interessanti per il lettore: penso che comprendere la storia sia molto importante, cosa ancora più vera quando si parla di Dune, con le sue alleanze mutevoli, i suoi giochi di potere, un luogo dove conoscere i segni rivelatori di un Danzatore del Volto potrebbe salvarti la vita. I libri erano focalizzati su personaggi maschili bianchi eterosessuali: per questo voglio mostrare come la storia dell'umanità del futuro presenti diverse facce e aspetti, esplorando i conflitti in maniera tale da mostrare ancora maggiormente quanto la collaborazione sia necessaria per sopravvivere".

    Il team comprende anche Khaldoun Khelil, che ha collaborato per anni per Vampiri: La Masquerade. Anche lui intervistato da Polygon, ha dichiarato: "Herbert si è focalizzato molto sull'ambiente e il suo focus sull'acqua e sul deserto come un posto vivo mi ha sempre colpito particolarmente, per via del mio sangue Algerino e degli anni che ho speso nel Sahara con la mia famiglia. Herbert è un grande scrittore e questi elementi non vengono semplicemente gettata in faccia al lettore, ma sono fondamentali per la storia: state certi che potrete apprezzarli anche quando giocherete ai vostri tavoli".

    ciclo-dune.jpg

    Altri membri del team sono il game designer Nathan Dowell (Infinity, Star Trek Adventures) e gli scrittori Adam Koebel (Dungeon World), Andrew Peregrine (Doctor Who), Jason Durall (Conan: Adventures in an Age Undreamed Of, A Game of Thrones), Mari Tokuda (Homeworld: Revelations, Dishonored), Rachael Cruz (Conan: Adventures in an Age Undreamed Of, Star Trek Adventures), Jack Norris (John Carter, Marvel Heroic, Mutants & Masterminds), Banana Chan (Dads on Mowers, Terrors Below), Peter Wright (John Carter of Mars), Helena Nash (Runequest), Richard August (John Carter of Mars, Conan: Adventures in an Age Undreamed Of), Ben Woerner (7th Sea, Warhammer 40,000) e Simon Berman (Eclipse Phase, Iron Kingdoms).

    La Modiphius ha inoltre annunciato che a breve inizierà una fase di beta testing: i giocatori interessati possono andare sul sito ufficiale per avere ulteriori informazioni e iniziare a iscriversi, così da ricevere ulteriori anticipazioni e unirsi alle discussioni sul forum dedicato dalla Modiphius al gioco.



    Tipo News: Prossima Uscita

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    Commento consigliato

    Ermenegildo2

    Inviato (modificato)

    La frase sull'eterosessualità dei personaggi mi ha un pò colpito perchè sembra tralasciare il fatto che la sessualità nei libri di Dune non è solo un importante tratto dell'identità di un individuo ma:

    1) Una necessità dinastica

    2) Uno strumento di potere intergenerazionale con uno spiccato focus sul controllo della genetica degli individui.

    3) Un vero e proprio strumento di controllo e potere per alcuni personaggi (emerge con più forza più avanti nelle varie opere)

    E questo è un enorme fonte di conflitti in tutte le opere originali e raggiunge, secondo me il punto più alto di conflitto, con Leto 2° che con il suo abbandono dell'umanità e la rottura del vecchio meccanismo di trasmissione del potere per linea genetica stravolge completamente il vecchio impero.

    Una lettura delle opere che si limiti ad osservare l'eterosessualità fattuale dei personaggi principali (che sono tali perchè cardine di un progetto di incorci genetici) mi sembra un pò superficiale.

    Cioè non mi turba che il gioco presenti dei personaggi non eterosessuali (possibilmente più simpatici del barone harkonnen) ma che il gioco possa non sottolineare adeguatamente l'importanza delle linee genetiche come avviene nei romanzi.

    Dune potrebbe essere un ottimo setting per affrontare una caterva di temi delicati riguardanti la sessualità e la procreazione, oltre a questioni di natura politica e religiosa. Sarebbe molto bello se riuscissero a farlo spiegando l'ottica dell'universo di Dune sottolineando dove necessario le differenze con il modo di vedere le cose in questo mondo.

    Aggiunta: non penso che personaggi non etero non possa essere inseriti nell'universo di Dune solo che il loro inserimento in posizioni apicali dei sistemi di potere "standard" di quell'universo sia un operazione complessa proprio perchè nell'universo di Dune l'identità e i gusti sessuali non sono il fulcro della sessualità che invece è più legata al potere temporale (proceazione, disciendenza, ottimizzazione della genetica).

    Aggiunta2: Vorrei aggiungere due parole in più sul perchè ritengo che sia un operazione potenzialmente complicata per i ruoli apicali.

    Immaginiamo di voler introdurre una bene gesserit lesbica dichiarata (supponiamo che nessun novizio sia così abile da ingannare il sistema di addestramento delle bene gesserit prima ancora di iniziare l'adestramento), questo rende tutto più complicato.

    Come viene considerato da lei e dalle consorelle il suo fare sesso con un uomo? Viene visto come un atto neutro/positivo/forma di violenza/negativo? Questo è un punto molto importante e tutt'altro che banale da affrontare verso il pubblico perchè va a toccare una tematica importante del mondo reale: il consenso in ambito sessuale.

    Se le visioni tra lei e le consorelle non fossero allineate ci sarebbe una fonte di conflitto molto interessante da sfruttare ma sarebbe anche un tema estremamente delicato.

    Ma anche in cui le visioni concordino e siano tutti d'accordo che non puoi forzare una lesbica a procreare con un uomo (posizione "standard" del nostro mondo[o che almeno dovrebbe essere standard secondo me]) questo pone il nostro personaggio in una posizione inferiore rispetto alle altre bene gesserit perchè non è in grado di assolvere a tutte le funzioni che una bene gesserit dovrebbe svolgere. Anche questo è fonte di un sacco di spunti di narrativa ma è anche un argomento terribilmente importante nel mondo reale perchè riguarda l'uguale accesso alle possibilità lavorative e di sucesso indipendentemente dall'orientamento sessuale.

    Non dico che non si possa fare una buona lavoro su temi così delicati solo che di solito è molto difficile fare qualcoa di buono.

     

    Modificato da Ermenegildo2
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    • Supermoderatore
    Alonewolf87

    Inviato

    13 minuti fa, Aranar ha scritto:

    Ma la beta non é terminata a settembre?

    Sarà stata la beta interna magari?

    Ian Morgenvelt

    Inviato

    6 ore fa, Aranar ha scritto:

    Ma la beta non é terminata a settembre?

    A quanto ne so la prima beta pubblica risale a Luglio. E' tutt'ora aperta, a quanto mi risulta.

    Mezzanotte

    Inviato

    Il 26/11/2020 alle 17:37, Ermenegildo2 ha scritto:

    La frase sull'eterosessualità dei personaggi mi ha un pò colpito perchè sembra tralasciare il fatto che la sessualità nei libri di Dune non è solo un importante tratto dell'identità di un individuo ma:

    1) Una necessità dinastica

    2) Uno strumento di potere intergenerazionale con uno spiccato focus sul controllo della genetica degli individui.

    3) Un vero e proprio strumento di controllo e potere per alcuni personaggi (emerge con più forza più avanti nelle varie opere)

    E questo è un enorme fonte di conflitti in tutte le opere originali e raggiunge, secondo me il punto più alto di conflitto, con Leto 2° che con il suo abbandono dell'umanità e la rottura del vecchio meccanismo di trasmissione del potere per linea genetica stravolge completamente il vecchio impero.

    Una lettura delle opere che si limiti ad osservare l'eterosessualità fattuale dei personaggi principali (che sono tali perchè cardine di un progetto di incorci genetici) mi sembra un pò superficiale.

    Cioè non mi turba che il gioco presenti dei personaggi non eterosessuali (possibilmente più simpatici del barone harkonnen) ma che il gioco possa non sottolineare adeguatamente l'importanza delle linee genetiche come avviene nei romanzi.

    Dune potrebbe essere un ottimo setting per affrontare una caterva di temi delicati riguardanti la sessualità e la procreazione, oltre a questioni di natura politica e religiosa. Sarebbe molto bello se riuscissero a farlo spiegando l'ottica dell'universo di Dune sottolineando dove necessario le differenze con il modo di vedere le cose in questo mondo.

    Aggiunta: non penso che personaggi non etero non possa essere inseriti nell'universo di Dune solo che il loro inserimento in posizioni apicali dei sistemi di potere "standard" di quell'universo sia un operazione complessa proprio perchè nell'universo di Dune l'identità e i gusti sessuali non sono il fulcro della sessualità che invece è più legata al potere temporale (proceazione, disciendenza, ottimizzazione della genetica).

    Aggiunta2: Vorrei aggiungere due parole in più sul perchè ritengo che sia un operazione potenzialmente complicata per i ruoli apicali.

    Immaginiamo di voler introdurre una bene gesserit lesbica dichiarata (supponiamo che nessun novizio sia così abile da ingannare il sistema di addestramento delle bene gesserit prima ancora di iniziare l'adestramento), questo rende tutto più complicato.

    Come viene considerato da lei e dalle consorelle il suo fare sesso con un uomo? Viene visto come un atto neutro/positivo/forma di violenza/negativo? Questo è un punto molto importante e tutt'altro che banale da affrontare verso il pubblico perchè va a toccare una tematica importante del mondo reale: il consenso in ambito sessuale.

    Se le visioni tra lei e le consorelle non fossero allineate ci sarebbe una fonte di conflitto molto interessante da sfruttare ma sarebbe anche un tema estremamente delicato.

    Ma anche in cui le visioni concordino e siano tutti d'accordo che non puoi forzare una lesbica a procreare con un uomo (posizione "standard" del nostro mondo[o che almeno dovrebbe essere standard secondo me]) questo pone il nostro personaggio in una posizione inferiore rispetto alle altre bene gesserit perchè non è in grado di assolvere a tutte le funzioni che una bene gesserit dovrebbe svolgere. Anche questo è fonte di un sacco di spunti di narrativa ma è anche un argomento terribilmente importante nel mondo reale perchè riguarda l'uguale accesso alle possibilità lavorative e di sucesso indipendentemente dall'orientamento sessuale.

    Non dico che non si possa fare una buona lavoro su temi così delicati solo che di solito è molto difficile fare qualcoa di buono.

     

    Sono considerazioni interessanti che ho fatto anche io.

    L'osservazione

    Cita

    I libri erano focalizzati su personaggi maschili bianchi eterosessuali

    è, come dici tu, un dato di fatto, ma nel testo sembra quasi una critica del tipo "ora arriviamo noi, li correggiamo e vi facciamo vedere che invece il mondo di dune è vario e inclusivo, perchè ora i giochi e le storie si raccontano così!" cosa che mi fa un po' tremare le vene dei polsi.

    Detto questo il progetto è interessante e penso possano aggiungere la varietà di generi se lo fanno con attenzione e il dovuto rispetto per l'opera originale.

    Baroshi

    Inviato

    Il 26/11/2020 alle 17:37, Ermenegildo2 ha scritto:

    Aggiunta: non penso che personaggi non etero non possa essere inseriti nell'universo di Dune solo che il loro inserimento in posizioni apicali dei sistemi di potere "standard" di quell'universo sia un operazione complessa proprio perchè nell'universo di Dune l'identità e i gusti sessuali non sono il fulcro della sessualità che invece è più legata al potere temporale (proceazione, disciendenza, ottimizzazione della genetica).

    Beh, presumo che perlomeno il Bene Tleilax sappia una cosa o due sull'inseminazione artificiale.

    Ma se i nobili (anche non etero) non credo abbiano problemi ad avere figli, la questione è diversa per le Bene Gesserit, come hai fatto notare. D'altra parte, una associazione che vende le proprie adepte come concubine al nobile di turno dubito possa essere definita in qualunque altra maniera che "problematica" (per non parlare dei già citati Tleilaxu, poi...)

    Ermenegildo2

    Inviato

    19 minuti fa, Baroshi ha scritto:

    Beh, presumo che perlomeno il Bene Tleilax sappia una cosa o due sull'inseminazione artificiale.

    Ma se i nobili (anche non etero) non credo abbiano problemi ad avere figli, la questione è diversa per le Bene Gesserit, come hai fatto notare. D'altra parte, una associazione che vende le proprie adepte come concubine al nobile di turno dubito possa essere definita in qualunque altra maniera che "problematica" (per non parlare dei già citati Tleilaxu, poi...)

    Infatti penso che possano essere interessanti spunti di gioco, ma possono anche creare narrative sgradevoli per parte del pubblico. Cioè un nobile (non etero) che vive la riproduzione come un dovere nei confronti della famiglia ma ne soffre perchè va contro la sua natura è un personaggio molto interessante da esplorare. Però è simile ad alcune storie del mondo reale e quindi potrebbe urtare la sensibilità di alcuni lettori ed è un tema che va affrontato con empatia e tatto.

    La questione etnica in Dune mi appassiona poco. O meglio mi piacerebbe che proponessero un universo abitato da etnie profondamente diverse da quelle a cui siamo abituati, concentrandosi sugli effetti che migliaia di anni di rimescolamenti possono aver prodotto. C'era qualche anno fà un bellissimo articolo del national geographic sulle popolazioni delle zone di "frontiera" che esibivano contempraneamente diverse combinazioni di tratti somatici. Era molto evocativo.



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