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Articolo di GoblinPunch del 13 ottobre 2015
Nei bestiari c'è una spaccatura invisibile.
Da un lato ci sono gli animali del mondo reale. Mucche, cavalli e gatti. Questi animali non hanno poteri magici. Dall'altra parte ci sono gli animali immaginari. Manticore, draghi e catoplebas. Questi animali sono di solito oberati da una caterva di poteri magici. 
Non c'è una vera ragione per la quale gli animali della Terra debbano difettare di poteri magici, mentre le creature immaginarie li hanno. A parte il fatto che il pubblico (noi giocatori) è già familiare con mucche non magiche e gatti non magici. 

Per metterla in un altro modo, non c'è ragione per cui un'ambientazione fantasy debba condividere il nostro concetto di normale e fantastico, se non per il fatto che il normale è comodo. Certo, è bene avere dei luoghi normali e delle trame normali nelle vostre avventure. Certo, fa sì che il fantastico resti tale. E certo è buona cosa avere degli aspetti del nostro banale mondo comune nelle vostre partite. Il motivo per il quale continuiamo a vederci riproporre ambientazioni pseudo-medievali è perché siamo abbastanza familiari con quel periodo storico (o crediamo di esserlo) e pensiamo di poter balzarvi dentro, chiedere le direzioni per il più vicino castello, ordinare dell'idromele e dare la mancia alla bella cameriera per avere qualche pettegolezzo.
Ci sono alcune ottime ambientazioni che si allontanano da questo ambiente familiare (come l'eccellente Yoon-Suin) ma non sono accessibili immediatamente come invece lo è il fantasy vanilla: e non sottovalutate il valore della familiarità. I giocatori vi si affidano per fare scelte informate. Ma sto divagando, vero? È tutta colpa vostra. 

Comunque.
Ci sono due modi per spezzare questa divisione implicita nei bestiari.

Potreste rendere mondane le creature fantastiche. I draghi sono solo grosse lucertole. Gli unicorni sono solo cavalli dalle ossa cave con un ornamento sulla fronte e un disordine alimentare. Questo genere di cose può essere divertente, credo, ma solo in piccole quantità. I piani dei personaggi vanno in malora quando il Fuoco Fatuo è effettivamente solo una nuvola di gas incendiato. I personaggi vanno ad uccidere una chimera, solo per scoprire che si tratta di tre animali cuciti assieme (ma non per questo meno letali!).
Ma in realtà il motivo per cui ho cominciato a scrivere questo articolo è per rendere gli animali comuni meno... comuni. Ecco perché.
Non ci sono animali comuni a Centerra
Certo, ci sono ambientazioni che semplicemente fanno dei rimpiazzi. Al posto dei cavalli tutti montano in groppa a lucertole giganti o a grandi papere flatulente, o qualcosa del genere. Sono idee simpatiche, penso, e aiutano a definire un mondo e/o a renderlo più alieno; e a volte è qualcosa che volete fare. Ma non è quello che voglio fare oggi. 
C'è l'esempio estremo, nel quale tutti gli animali mondani sono estremamente magici. Tutti i gatti parlano e tutte le mucche soffiano fuoco, per esempio. Ma una volta che scegliete questa strada così drastica, ci sono due problemi:
Avete perso tutto il valore della familiarità, che va ad impattare sulle capacità dei giocatori di compiere scelte informate. Ciò potrebbe portare ad un personaggio che muore nel tentativo di rubare una mucca perché non sapeva che poteva soffiare fuoco. Avete creato delle importanti implicazioni nel gioco, perché come potete considerare i gatti dei semplici animali domestici se possono parlare? Personalmente favorisco un approccio più moderato quando ravvivo un po' gli animali comuni. Dovreste aggiungere qualcosa che non distrugge la loro ecologia, ma che sia anche interessante e divertente durante il gioco. Un ottimo esempio di ciò è l'articolo di Zak, "I Serpenti sono libri". Un'altra idea è quella di aggiungere elementi culturali, come fa sempre Scrap, e descrivere delle bizzarre interazioni tra animali e persone. In questo modo ogni bizzarria degli animali di Centerra è opzionale, e a nessuno importa se i personaggi o i master se ne dimenticano o le ignorano.
Comunque, ecco la mia versione. Nessun animale di Centerra è mondano (e molti sono più svegli di quanto non sarebbero nel mondo reale).
I ratti sono la quintessenza culinaria. Il topo fritto su un bastoncino è il cibo cittadino più diffuso, e spesso gli avventurieri comprano intere trecce di carne di ratto (ingegnosamente legate tra loro con le code). I ratti alchemici sono nutriti con diete di componenti magiche, e praticamente avvelenati mentre la loro carne diventa in effetti tossica. A volte se ne possono trovare un paio nel laboratorio di un mago: sono praticamente pozioni. Nel profondo nord i ratti non sono considerati delle deliziose leccornie, ma dei parassiti; sono comuni le taglie sulle code di ratto (e sono altrettanto comuni gli allevamenti illegali di ratti).

I cani formano cabale e corti segrete. Scimmiottano l'organizzazione dei regni umani. È proibito loro di permettere agli umani di apprendere di questa organizzazione segreta. (Molti cani lo fanno lo stesso, per via di un conflitto di interessi). Molti attacchi di cani sono solo tentativi di nascondere le loro attività clandestine tramite l'omicidio. Molte città hanno cani baroni e cani duchi, che governano in segreto e dividono i loro territori tra i leali vassalli. Gli editti sono trasmessi tramite il telegrafo del crepuscolo.

I lupi detestano i cani, che sono semplicemente lupi che hanno giurato di proteggere l'umanità. Molti lupi venerano i demoni, e diversi branchi di lupi fanno offerte a diversi signori dei demoni. Un lupo posseduto da un demone è un worg. Crescono fino a raggiungere dimensioni incredibili e possono parlare.

i gatti credono di essere nobili sovrani. C'è un'intera branca della magia che verte attorno ai felini e, per qualche ragione, la maggior parte delle magie riguardano morte, maledizioni e giuramenti. Ci sono anche i Libri Gatto.

Le mucche hanno un'affinità con la luna. Si rivolgono sempre verso di essa quando dormono. Le mucche lunari esistono sulla luna, ma non hanno gambe e invece galleggiano. A parte questo sono identiche alle mucche normali e possono essere comprate al mercato di Ba Dwai La.
Gli uccelli canori sono la reincarnazione dei codardi. I guerrieri dovrebbero ucciderli a vista. L'unica eccezione sono i parrocchetti grigi, piccoli uccelli che mangiano i fantasmi e le anime dei dannati. Si radunano attorno agli ospedali e, quando qualcuno muore, si lanciano furiosi nell'aria a caccia dello spirito: se esso si attarda troppo nel regno dei mortali, lo catturano.
I maiali non smettono mai di crescere. Alcune fattorie hanno maiali da 4 tonnellate, della taglia di un piccolo granaio. Questi maiali giganti vengono impiegati per le feste più costose, perché alla gente piace sedersi dentro il costato dell'animale, su un tavolo fatto con i fianchi della bestia, mentre mangiano il maiale stesso. Esistono anche cinghiali giganti e, purtroppo, sono fin troppo comuni in certe parti della foresta.
Le capre sono anime giovani, che non si sono mai reincarnate prima. Proprio per questa purezza sono eccellenti sacrifici. 
Le tigri tornano sempre come fantasmi, una volta che vengono uccise.
Le pantere parlano tutte le lingue, sono malvagie ma onorevoli e totalmente prive di pietà. A volte chiacchierano un po' con il loro pranzo prima di cacciarlo, o gli concedono un po' di vantaggio. 
I cavalli possono portarvi su altri piani di esistenza se prima li fate ubriacare. C'è in effetti un mercato specializzato in droghe equine (tiroide di elefante coperta di cannella, fungo moschino e sperma di serpente, etc.) create per portare l'animale all'esatto stato mentale richiesto. I cavalli si lanciano in un altro piano in una corsa sfrenata, e questo è spesso fatale per la cavalcatura. 
I polli sono potenti strumenti di divinazione se le loro teste vengono mozzate quando sono piccoli, e poi vengono cresciuti fino all'età adulta. Sono chiamati rivelapolli o galline streghe, e ciascun pollo può trovare un singolo oggetto una singola volta (come l'incantesimo Trova il Percorso), prima di cadere a terra morti. La chiesa li ritiene blasfemi. 

I galli cantano all'alba, ma vengono confusi dalle eclissi solari e cantano anche in quelle occasioni. Questa reazione all'oscurità si estende anche a livello metafisico: quando accade qualcosa di davvero orribile, il primo segno è proprio un gallo che comincia a cantare all'improvviso.
Le volpi sono creature immaginarie ed esistono solo nei sogni. Per ragioni impossibili da spiegare, tutti sanno come è fatta una volpe, ma nessuno ricorda di averne mai vista una. 
I serpenti sono animali sacri alla chiesa, specialmente quelli blu. I sacerdoti si riconoscono facilmente per i serpenti blu che portano addosso. Ci sono diversi luoghi dove "indossare" un serpente: attorcigliato attorno alla testa, attorno al collo, intrecciato nella barba, in posizione intravaginale o in uno speciale filatterio che ricorda la barba di un faraone.
Link all'articolo originale: http://goblinpunch.blogspot.com/2015/10/the-secrets-of-mundane-animals.html
Pippomaster92
Articolo di The Alexandrian del 23 Agosto 2013
L'Arte del Pacing Parte 1
L'Arte del Pacing Parte 2 - Inquadrare le scene
L'Arte del Pacing Parte 3 - Riempire la Cornice
L'Arte del Pacing Parte 4 - Chiudere la Cornice
Ora che abbiamo stabilito gli strumenti base del pacing nei giochi di ruolo, diamo una veloce occhiata ad alcune tecniche avanzate. Non tratteremo assolutamente la cosa in modo enciclopedico. In realtà, vedremo solo la punta dell'iceberg. Ma la speranza è che anche solo una breve infarinatura ci possa mostrare delle interessanti vie da percorrere.
DIVIDERE IL GRUPPO
Cominciamo con le scene simultanee: Metà del gruppo se ne va ad esplorare la torre dell'acqua abbandonata, mentre l'altra metà del party va ad interrogare Jim Baxter, il contadino che inspiegabilmente custodisce oro di proprietà dei nazisti.

In due occasioni totalmente sconnesse tra loro, il gruppo per cui stavo masterando ha spontaneamente annunciato che non si sarebbero divisi per non complicarmi le cose. In entrambi i casi li ho dissuasi in fretta dalle loro “buone intenzioni”: La verità è che adoro quando i personaggi si dividono.
Anche se ci vuole un po' più di impegno per giostrarsela bene quando si gestiscono più continuità in serie, il gioco vale decisamente la candela. Difatti, dividere il party vi dà un sacco di opzioni in più per rendere il pacing più efficace: Il trucco è che non dovete più attendere la fine di una scena. Potete invece tagliare avanti e indietro tra le scene simultanee.
Tagliare su un botto che sta raggiungendo l'apice. (Il botto diventa un cliffhanger: “D'un tratto la porta viene fatta saltare con esplosivo al plastico! Il Colonnello Kurtz si fa strada tra uno scempio di macerie... E intanto, dall'altra parte della città...”)
Tagliare sulla scelta. (Ricordate che in un gioco di ruolo tutto quanto è una conversazione su scelte significative. Quando arriva una scelta che è una vera chicca, tagliate sull'altro gruppo.)
Tagliare sul tiro del dado. (Lasciate della suspense sul risultato. Ma d'altra parte state anche eliminando la pausa meccanica in cui vengono tirati i dadi e si aggiungono i modificatori. Tutto questo succede mentre gli altri gruppi sono nel bel mezzo di qualcosa di emozionante. E quando questi arrivano ad un tiro azione... BAM! Tagliate di nuovo al primo gruppo, tirate fuori il risultato e andate avanti con l'azione.)
O, da un punto di vista meramente pratico, tagliate a qualsiasi punto in cui un giocatore deve controllare le regole o fare dei calcoli complessi o leggere degli appunti. Magari non ci sarà un cliffhanger o un momento di suspense da enfatizzare, ma potete sempre eliminare dei tempi morti al tavolo.
Il risultato finale è che dei tagli efficaci tra scene simultanee vi permettono di serrare il ritmo del pacing, aumentare la tensione nei momenti di suspense, ed enfatizzare scelte chiave.
CROSSOVER
Una volta raggiunta la piena autonomia nel giostrarsi tra gli atti di scene simultanee, potete arricchire l'esperienza legando insieme queste scene attraverso dei crossover.
La tipologia di crossover più semplice è quella del crossover diretto. È quello in cui abbiamo un elemento o il risultato di una scena che appare immediatamente in una scena diversa. Per esempio, se un gruppo fa saltare in aria il deposito delle armi, l'altro gruppo potrebbe sentire l'esplosione dall'altra parte della città. O il Colonnello Kurtz fugge da un gruppo di personaggi e finisce per tornare di corsa al suo ufficio...che in quel momento sta venendo ispezionato dagli altri personaggi.
I crossover indiretti sono più sottili, ma anche più diversificati. Sono quelli in cui ci sono elementi comuni o correlati in ogni scena, che però non sono gli stessi. Per esempio, potrebbe esserci Franklin che scopre il libro di un culto con il simbolo di un cobra bianco mentre, contemporaneamente, John vede un cobra bianco dipinto sul volto della moglie che è stata assassinata.
Un crossover indiretto potrebbe non essere collegato specificamente in alcun modo al mondo immaginario del gioco. Per esempio, Suzy potrebbe invitare Rick ad un appuntamento all'Italian Stallion per venerdì sera. Contemporaneamente, in una scena diversa, il tenente di polizia ordina a Billy di organizzare la sorveglianza per l'incontro di un boss della mafia allo stesso ristorante alla stessa ora. Non c'è alcun collegamento tra Suzy e Rick e la mafia o la polizia, ma si tratta comunque di un crossover.
Ciò dimostra anche come i crossover possano venire utilizzati per intrecciare delle narrazioni differenti: Suzy, Rick e Bobby finiranno tutti nello stesso ristorante alla stessa ora. Franklin e Joe si metteranno entrambi ad investigare ognuno per conto proprio sul cobra bianco. Non è ancora chiaro come faranno i loro cammini ad incrociarsi, ma sono certamente entrati in rotta di collisione.
Questa tecnica può essere particolarmente efficace all'inizio di uno scenario o di una campagna: anziché far incontrare tutti i personaggi in un bar, potete lanciarli tutti in scene diverse che poi disseminerete di crossover per riportarle piano piano tutte insieme in modo organico.
Un altro modo di utilizzare queste tecniche è per rafforzare il ruolo del giocatore in quanto “persona del pubblico”. Avete presente quel momento nei film horror in cui il pubblico non vuole che un personaggio apra la porta perché sa qualcosa di cui il personaggio non è a conoscenza? È difficile da fare in un GDR... a meno che il tavolo non sia a conoscenza di una determinata cosa (perché è stata stabilita in una scena diversa), ma il personaggio no. (Si dà ovviamente per scontato che i vostri giocatori siano abbastanza maturi da gestire una separazione tra il personaggio e la conoscenza del giocatore.)
SCENE NON SEQUENZIALI
Va notato che tecniche simili al crossover possono ovviamente venire utilizzate anche in scene sequenziali e non simultanee. (John vede un cobra bianco dipinto sul volto della moglie morta e, poi, i personaggi scoprono il libro del culto.) Ma l'idea del crossover in sé prevede precisamente la giustapposizione dei due elementi sia per un effetto immediato, sia per collegare le azioni che accadono simultaneamente.
È normale che per alcuni l'effetto percepito sia artificioso. Seriamente, quante possibilità ci sono che sia l'appuntamento che la sorveglianza cadano alla stessa ora? Un modo di aggirare il problema è attraverso l'uso di scene non sequenziali. La scena in cui ha luogo la cena può avvenire di martedì e il tenente di polizia può ordinare a Bobby di organizzare la sorveglianza di giovedì. Ma ciò non significa che non possiamo masterare queste due scene contemporaneamente al tavolo.
Questo modo di gestire il tempo in modo non sequenziale è anche un buon modo di evitare un altro intoppo molto comune in cui i master incappano quando dividono il party. Comincia con un personaggio che dice qualcosa del tipo: “Ok, voi attraversate la città per ispezionare il magazzino! Noi rimaniamo qui finché David non riesce a finire di decrittare il codice di questo database.”
E allora il master pensa: “Beh, ci vorrà almeno un quarto d'ora prima che arrivino al magazzino. Perciò dovrò giocare almeno un quarto d'ora di attività qui alla server farm prima di poter riprendere l'azione al magazzino.” Ma non è necessariamente vero. Non c'è motivo per cui non possiate masterare l'ispezione al magazzino e le vicende alla server farm contemporaneamente.
Io queste le chiamo scene in differita. La mia opinione personale è che la dilatazione temporale di queste scene non sia significativa di per sé. Il punto è semplicemente quello di sfruttare tecniche di pacing più efficaci. Un esempio comune è quello in cui il gruppo si divide per occuparsi dei propri affari personali: Sappiamo che le azioni si stanno svolgendo in un certo momento del mercoledì pomeriggio, ma non mi interessa particolarmente insistere su cosa succede alle 2pm rispetto alle 2:15pm. Andrò invece a tagliare sui botti, a cambiare scena sui tiri dei dadi e tutte quelle altre cosine carine.
FLASHBACK

I flashback sono un'altra forma di scene non sequenziali molto diffusa. O almeno, sono molto utilizzati in altri media. Nella mia esperienza, sono estremamente rari nei giochi di ruolo.
A differenza di una scena che ha subíto un leggero slittamento temporale, la non-linearità del flashback è spesso una caratteristica peculiare del modo in cui viene presentato: Ciò che il flashback rappresenta del passato dovrebbe essere rilevante da un punto di vista tematico oppure rivelatorio per quanto riguarda gli eventi nella narrazione attuale. (Alcuni esempi non legati ai GDR sono Il Padrino – Parte II, che fa largo utilizzo di questa tecnica, ma in un modo abbastanza lineare; Memento, che fa un uso di questa tecnica tanto complesso da essere quasi assurdo; e La guerra di Zakalwe di Iain M. Banks in cui entrambi i gruppi di scene hanno origine dallo stesso punto temporale, e uno di questi va all'indietro nel tempo mentre l'altro va avanti.)
Per mantenere la continuità nei flashback e nelle scene non sequenziali ci vuole molta attenzione. Di solito è possibile farlo un po' stabilendo le cose in anticipo per evitare errori di continuità e un po' grazie alla volontà di tutti quelli che stanno al tavolo di non violare deliberatamente questa continuità. (“Lo chiamo al cellulare!” “Ok, ma sappiamo già che è andato al magazzino a prescindere da qualsiasi cosa tu gli dica al telefono. Quindi giocatela di conseguenza.”) Se le cose sfuggono seriamente di mano, si può ripiegare sul retcon [continuità retroattiva, NdT], ma ovviamente non è una soluzione auspicabile.
La cosa positiva dei flashback è che vi danno molta più flessibilità nel modo in cui esplorate sia il personaggio che la situazione. Oltre a, per esempio, giocare delle scene che hanno luogo prima che il gioco inizi, i flashback possono venire anche utilizzati per mitigare o rafforzare un inquadramento di una scena molto rigido: Se vi ritrovare a saltare qualcosa che alla fine risulta importante, potete semplicemente tornarci con un flashback.
Link all'articolo originale: https://thealexandrian.net/wordpress/33791/roleplaying-games/the-art-of-pacing-part-5-advanced-techniques
NicoRobs
Survivalist's Guide to Spelunking for D&D 5E
Scadenza 31 Marzo

Douglas Niles, famoso autore della TSR  (per cui ha scritto manuali di Dragonlance e Forgotten Realms) e anche l'uomo che ha insegnato a migliaia di giocatori a viaggiare sottoterra con la sua Dungeoneer's Survival Guide, è tornato per portarci di nuovo nel sottosuolo grazie a questa Survivalist's Guide to Spelunking!
Il leggendario esploratore nanico Dugmore Dumple condurrà i giocatori attraverso le caverne cristalline, le giungle di funghi e i passaggi labirintici della sua casa sotto la superficie, costeggiando anche le regioni superiori di Hel.
In questo manuale di più di 200 pagine, ricchissimo di fantastiche illustrazioni in bianco e nero, verranno mostrati tutti i pericoli legati all'avventurarsi dentro caverne sotterranee: ipotermia, nuove malattie, annegamento e pericolose regioni elementali del sottosuolo. Ma questi pericoli verranno controbilanciati da nuove regole per rendere l'esplorazione più avvincente e dai nuovi minerali che gli avventurieri potranno trovare.
Tassonomia delle Tipologie di Caverne
Sono inclusi varie tipologie di caverne, sia reali che fantastiche, insieme a dettagli su come usarle nelle proprie partite.

Regole e Strumenti per le Arrampicate
Un'espansione per le regole e gli strumenti da scalatore per rendere le arrampicate un'avventura a se stante.
Creare e Mappare Ambienti in 3D
Consigli su come creare, gestire e mappare gli ambienti in 3D.
Slanci e Inseguimenti
Il sistema dello Slancio! Regole modulari per lo slancio e gli inseguimenti.

Scavare Minerali Normali ed Esotici
Regole, strumenti e tabelle per scavare minerali normali ed esotici.
Semplificazione delle Provviste
Regole semplificate per tenere conto delle provviste in modo facile.
Esplorare Miniere
Nuove regole per rendere l'esplorazione delle miniere pericolosa ed eccitante.
Andare in Cerca di Risorse
Regole per cercare risorse, così da rendere le proprie partite più coinvolgenti e gratificanti.
Manovre di Combattimento e per il Lancio di Incantesimi
Manovre dettagliate da usare in combattimento e durante il lancio di incantesimi.

Generatore di Pericoli
Aggiungete un pizzico di pepe e pericolo alle vostre partite con dei generatori di pericoli estremamente modulari.
Luce e Oscurità
Note comprensive su luce e oscurità e su come usarle per renderle altamente efficaci nelle proprie partite.
Trattenere il Fiato
Un sistema di regole per l'apnea durante l'esplorazione di caverne sommerse o giungle di funghi piene di spore.
Ipotermia, Ipertermia e Malattie
Regole per l'ipotermia, l'ipertermia e nuove malattie esotiche come la Funginite.
Regioni Elementali
I letali pericoli delle regioni confinanti con i piani elementali.
Tabelle e Strumenti per il Sottosuolo
Tabelle e strumenti per aiutarvi in (quasi) tutte le situazioni che possano capitare durante l'esplorazione del Sottosuolo.

Pledge
Per la Survivalist's Guide to Spelunking for D&D 5E sono stati resi disponibili i seguenti pledge:
19$: Survivalist's Guide to Spelunking for D&D 5E  versione PDF
29$: Survivalist's Guide to Spelunking for D&D 5E  versione cartacea e PDF
39$: Survivalist's Guide to Spelunking for D&D 5E  versione cartacea e PDF + tutti gli Strech Goal che verranno sbloccati durante la campagna Kickstarter.
Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/adventureaweek/dnd-survivalists-guide-to-spelunking/description The Deck of Many Quests
Scadenza 02 Aprile

The Deck of Many Quests è un innovativo sistema per creare avventure "al volo" e adatte a qualsiasi gioco di ruolo fantasy (per esempio tutte le edizioni di D&D, Pathfinder, Warhammer, Dungeon World, eccetera). Ogni mazzo contiene 200 carte (50 carte quest, 75 carte creatura e 75 carte oggetto). Basterà mischiare le carte e si avranno a disposizione fino a 200,000 avventure uniche, l'ideale per quei master che non amano preparare troppo o che gestiscono campagne sandbox dove i giocatori sono liberi di vagare dove credono.
Carte Quest
Si inizia pescando una Carta Quest, le quali descrivono nel dettaglio la sfida che i giocatori dovranno affrontare. Ogni quest specifica un numero di oggetti e creature. Si passerà quindi a pescare le carte necessarie per popolare la propria quest.

Carte Creatura
Le Carte Creatura riempiono le quest di nemici mortali, acerrimi rivali e utili alleati. Il vostro contatto sarà un'amichevole famiglia di gnomi o un lich onnipotente?

Carte Oggetto
Le Carte Oggetto Forniscono tesori per cui combattere e strumenti per sopravvivere. Ci si può trovare di tutto, da un banale sacchetto di fagioli alla potentissima Tunica del Tesseract.

Ogni carta avrà un valore espresso in Stelle, che definiscono la difficoltà di una Quest e la potenza di Creature ed Oggetti, il DM sarà libero di usare carte con lo stesso valore per avere un'avventura più bilanciata oppure mischiare tutte le carte per avere qualcosa di davvero imprevedibile.

Pledge
Sono cinque i pledge per questo mazzo di carte, vediamoli uno per uno.
Digital Deck (5$): si riceverà una versione PDF del mazzo di carte da stampare e ritagliare. Lone Adventurer (20$): per la versione stampata del mazzo di carte. Best of Both Worlds (22$): si avrà diritto alla versione stampata insieme a quella digitale. Double Decker (38$): si riceveranno 2 copie del mazzo di carte stampato più la versione digitale. Inspire Everyone (75$): pledge per acquisti di gruppo o regali, 4 copie del mazzo di carte stampato più la versione digitale.
  Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/lunchbreakheroes/the-deck-of-many-quests/description
Grimorio
Mostri e Incontri I - La questione dei danni statici dei mostri
Articolo di Mike Shea del 30 Gennaio 2017
State per apprendere una tecnica da dungeon master pigro che può farvi risparmiare migliaia di ore di preparazione delle sessioni e che lascia che la storia conduca le vostre partite al tavolo senza rinunciare a interessanti meccaniche dei mostri. Si tratta di una tecnica semplice che vi permette di sfruttare al meglio il lavoro di progettazione dei migliori designer di GdR del mondo eppure vi lascia la libertà di costruire qualsiasi mostro partorito dagli anfratti più profondi ed oscuri della vostra immaginazione. E potete fare tutto questo in un paio di secondi. 
Anche se descriviamo questa tecnica per Dungeons & Dragons 5a Edizione, possiamo usarla con qualsiasi altro GdR fantasy. 
Reskinning in Breve 
Ecco le istruzioni in un solo passo per fare il reskin di un mostro:
Usate il blocco statistiche di un mostro del Manuale dei Mostri, ma descrivetene aspetto e azioni come se fosse un mostro del tutto diverso. 
Basta. Non esiste un secondo passo. Tutto quello che dovete fare è scegliere un blocco statistiche dal libro che coincida con la sfida generale e lo stile che state cercando e descriverlo usando le caratteristiche e le azioni del mostro che volete che sia. 
Un esempio: il Guardiano della Tomba di Xvim
I nostri avventurieri stanno tornando indietro dopo aver saccheggiato un antico tempio del semidio Xvim. Mentre sono sulla via del ritorno, una statua meccanica con quattro braccia si anima e li attacca. Non ci capita di avere a disposizione un blocco statistiche specifico e degno per questo mostro, ma vogliamo che sia molto potente e pericoloso quindi facciamo il reskin di un Drago Bianco Adulto come base. Al posto di tutti i vari tipi di attacco che ha il Drago Bianco, useremo soltanto il suo attacco con l'artiglio e diremo che è un attacco con scimitarra. Gli daremo un attacco extra come parte del suo attacco multiplo per compensare il danno più basso e perché sia calzante con il tema del guardiano di tombe che impugna scimitarre con quattro braccia. 
Al posto del danno da gelo, cambieremo l'arma a soffio perché infligga danno necrotico, in modo che sia in tema con la natura non morta del guardiano. 
E basta! Semplicemente guardando il blocco statistiche del Drago Bianco e con alcune descrizioni creative di un enorme guardiano di tombe scheletrico con quattro braccia, abbiamo un mostro completamente nuovo.
Reskinning delle azioni 
Quando scegliamo il blocco statistiche di un mostro per fare il reskin, probabilmente dovremo modificare un pochino le azioni. Possiamo risparmiarci un po' di lavoro scegliendo il blocco statistiche di un mostro le cui azioni siano grossomodo in linea con quelle che compie il nostro nuovo mostro immaginario. Se ci andiamo abbastanza vicini, possiamo poi creare al volo il resto a mente. 
Possiamo fare allo stesso modo il reskin del blocco statistiche di un PNG, avvolgendo il blocco statistiche di un PNG con la descrizione di un tipo di PNG totalmente diverso. Al posto di un gladiatore grande e grosso, potremmo descrivere un monaco agile e snello addestrato nell'oscuro monastero del Loto Nero. 
Sfruttare il Manuale dei Mostri 
Il Manuale dei Mostri è il miglior strumento per aiutarvi a fare il reskin. È stata spesa un sacco di energia per creare questi mostri e possiamo usare qualsiasi di quei centinaia di blocchi delle statistiche per costruire il mostro che vogliamo. Le meccaniche scorreranno bene al tavolo anche se sono ammantate di descrizioni totalmente diverse. Dare una bella lettura approfondita al Manuale dei Mostri vi aiuterà ad essere familiari con i blocchi statistiche dei mostri che potreste voler usare. 
Resistenza al Reskinning
Alcuni DM evitano di usare la tecnica del reskinning. Per alcuni sembra di imbrogliare, mentre altri si preoccupano che i propri giocatori si accorgano di questo brillante stratagemma. Se la cosa vi preoccupa, provate qualche volta e vedete come vi sentite. Voi e i vostri giocatori potreste trovare più interessante che i mostri non si comportino come ci si aspetta e voi potreste risparmiare un sacco di tempo piuttosto che creare mostri appositamente secondo i vostri gusti.
Se vi trovate a spendere molto tempo a progettare i vostri mostri, potrebbe valere la pena chiedersi se voi e i vostri giocatori state traendo un piacere commisurato al tempo speso. Ci possono volere ore per creare del tutto un buon mostro e potrebbe durare solo un paio di minuti in battaglia. Valutate di spendere quel tempo in altre attività come ripassare i background dei giocatori, costruire luoghi fantastici, o guardare attraverso gli occhi dei vostri cattivi, o impegnarvi in qualche altro esercizio creativo per la mente piuttosto che venirvene fuori con un nuovo blocco statistiche.  Con la tecnica del reskinning potreste trovarvi a spendere quel tempo, che usavate per creare nuovi mostri, in ambiti più preziosi. 
A un primo sguardo il reskinning può sembrare troppo facile e banale per funzionare. Tuttavia funziona e anche molto bene. Per sessioni di GdR ricche e divertenti, il reskinning è una tecnica eccellente per aiutarvi a risparmiare tempo e a condurre partite più interessanti. Provatelo!j
Link all'articolo originale: https://slyflourish.com/reskinning_monsters.html
Lucane
Articolo di Taymoor Rehman, Ari Levitch e Jeremy Crawford con il contributo di tutto il resto del D&D Team - 11 Marzo 2021
Nota del Traduttore: le traduzioni italiane dei nomi delle Razze presentate in questo articolo non sono ufficiali.
Vagate nel magico regno della Selva Fatata nell'Arcani Rivelati di questo mese! Grazie alle opzioni da playtestare rilasciate nel PDF più in basso, i vostri personaggi di D&D potranno essere i membri di una di queste nuove razze di D&D: Fata (Fairy), Hobgoblin della Selva Fatata (Hobgoblin of the Feywild), Stirpe dei Gufi (Owlfolk), Stirpe dei Conigli (Rabbitfollk).
Rilasceremo presto un sondaggio. Quando lo faremo, per favore fateci sapere cosa pensate di queste opzioni. Il vostro feedback può aiutare a plasmare i futuri manuali di D&D!
Questo è Materiale da Playtest
Il materiale degli Arcani Rivelati è presentato allo scopo di effettuarne il playtesting e di stimolare la vostra immaginazione. Queste meccaniche di gioco sono ancora delle bozze, usabili nelle vostre campagne ma non ancora forgiate tramite playtest e iterazioni ripetute. Non sono ufficialmente parte del gioco. Per queste ragioni, il materiale presentato in questa rubrica non è legale per gli eventi del D&D Adventurers League.
arcani rivelati: il popolo della selva fatata
Link all'articolo originale: https://dnd.wizards.com/articles/unearthedarcana/folk_feywild  
SilentWolf
Articolo di Niklas Wistedt del 19 Gennaio 2019
Un Esagono = 16 Chilometri

Cliccate sull'immagine per visualizzarne una versione più grande
Instagram: @paths.peculiar
Benvenuti a Dunkelmoor
Non vivono molte persone a Dunkelmoor. Non è che sia un posto particolarmente brutto in cui vivere - ci sono sicuramente posti peggiori nel regno. È solo che è un po' "fuori strada". La maggior parte delle persone non sa nemmeno che Dunklemoor esista e quelli che lo sanno tendono a dimenticarsene.
Dunkelmoor è un po' cupo e alcune sue parti sono decisamente spettrali. Ma ci sono anche posti bellissimi, come il lussureggiante Bosco del Maiale e il cristallino Lago Nero. Il male si annida nei boschi a sud, ma sembra essere limitato là (almeno per ora), quindi i pochi abitanti dell'unico villaggio presente vivono la loro vita come hanno sempre fatto. E sono abbastanza soddisfatti.
Il clima è simile a quello delle parti centrali della Svezia. Quattro stagioni,  con inverni piuttosto freddi.
In diverse località di Dunkelmoor si trovano tesori nascosti e conoscenze dimenticate.
Tre agganci per portare gli avventurieri a Dunkelmoor
La notizia della scomparsa del cavaliere (vedere la descrizione degli esagoni 1 e 12) arriva finalmente a qualcuno di importante. I personaggi hanno il compito di indagare. Un chierico desidera che i personaggi vadano sull'Isola del Tempio (esagono 9) ad osservare i rituali della vigilia di capodanno e a prendere nota dei segni sull'altare di pietra. Il chierico sta studiando diversi rituali di protezione contro il male. Una nobildonna, Miranda deTeorin, ha incaricato i personaggi di scoprire cosa è successo a Jack, il suo fratellino scomparso diciassette anni fa quando la loro famiglia era in visita al Cavaliere scomparso (vedere esagoni 1 e 10). Dà loro il vecchio orsacchiotto di Jack, nel caso lo trovino vivo e cerchino di riportargli alla mente i ricordi della sua famiglia. Il mondo fuori da Dunkelmoor
Dunkelmoor è un angolo dimenticato del regno. La gente qui si fa gli affari propri, lontano dallo sguardo del vicino barone (il quale si è letteralmente dimenticato della sua pretesa legale sulla terra). A loro non importa, perché nessun signore significa niente tasse. Le loro vite sono umili e pochissimi abitanti di Dunkelmoor viaggiano oltre i bordi di questa mappa.
Se si segue il fiume a nord, a un'ottantina di chilometri o giù di lì, si troverà una città più grande. Alcuni abitanti di Dunkelmoor commerciano con questa città, ma in generale c'è poca interazione. A est, oltre le montagne, si trova la grande tundra. Vi abitano alcune tribù barbare nomadi. Non vengono mai a Dunkelmoor. A sud, i boschi si estendono praticamente per sempre per quanto ne sappia la maggior parte della gente. A ovest, la brughiera si estende per circa 50 chilometri e poi si incontra con l'oceano presso le scogliere di Byrne. Descrizione degli Esagoni
Esagono 1 - La Torre del Cavaliere Scomparso
Alcuni anni fa, il cavaliere nominato per governare Dunkelmoor scomparve insieme al suo seguito durante una missione. I servi della torre attesero alcuni mesi, prima di abbandonarla, tornando dalle loro famiglie a nord. I servi presero tutti gli oggetti di valore che riuscirono a trovare, ma qui ci sono ancora tesori nascosti. La più preziosa è una reliquia benedetta (il dito di Sant'Erebo) nascosta in uno scompartimento segreto nella camera da letto del cavaliere.
I registri trovati nella torre rivelano che il cavaliere e il suo seguito (il suo scudiero e cinque uomini d'arme) si recarono nei boschi meridionali, ma non tornarono mai più. Non fu inviato nessun gruppo di ricerca.
Non è una torre molto alta, ma ha livelli sotterranei che vale la pena esplorare.

La torre del cavaliere scomparso
 
Esagono 2 - Le Colline delle Forche
Sebbene nessuno sia stato giustiziato a Dunkelmoor da decenni, questo luogo è ancora conosciuto come Le Colline delle Forche. Il cavaliere incaricato di Dunkelmoor cinquant'anni fa fu un governante spietato, che impiccò persone per i crimini più insignificanti. Le vite di molti uomini e donne si conclusero su queste colline. Alcuni di loro stanno ancora infestando questa zona desolata.
Un ghoul ha la sua tana in questo esagono. È probabile che attacchi chiunque si accampi e trascorra la notte qui. Il ghoul ha dei tesori nascosti nella sua tana, incluso un pugnale maledetto.
Esagono 3 - Picchi a Nord
Queste montagne, come quelle nell'esagono 7, sono ripide e molto difficili da scalare anche in condizioni meteorologiche favorevoli. Nel punto dove l'esagono 3 incontra l'esagono 7, c'è un passo di montagna per il quale si può viaggiare verso est a piedi (sebbene il terreno sia troppo difficile per i cavalli normali).
Ci sono diverse grotte naturali nelle montagne, alcune delle quali sono tane di mostri. Il mostro più pericoloso è un bestione di colore bianco simile a una scimmia. Alcune caverne corrono in profondità fino al Sottosuolo.
Esagono 4 - Le Rovine del Chiostro
Su una collina nella brughiera è situato un antico monastero. I monaci se ne andarono da più tempo di quanto qualsiasi abitante di Dunkelmoor possa ricordare, e nessuno ne conosce il motivo. Il livello del suolo del monastero è poco più di un cumulo di macerie, tuttavia ci sono molte catacombe sotterranee dove un avventuriero potrebbe cercare antichi tomi e pergamene (la maggior parte delle quali si è decomposta molto tempo fa). Ci sono alcune aree sigillate nelle catacombe, che non sono state esplorate da nessuno.

La biblioteca perduta sotto le rovine del chiostro
Esagono 5 - Bosco del Maiale
A Bosco del Maiale vivono molti cinghiali, da cui il nome. È anche una foresta abbastanza sicura, almeno durante il giorno (nessun abitante di Dunkelmoor sarebbe così sciocco da passare la notte in una foresta). La gente va qui per cacciare, foraggiare (ci sono un sacco di funghi!) o per fare un po' di legna.
La creatura più pericolosa di Bosco del Maiale è l'enorme matriarca dei cinghiali, soprannominata "Bertha" dai cacciatori. Pesa quasi 500 chili ed è estremamente territoriale. Tutti le stanno lontano.
A Bosco del Maiale vivono anche alcuni folletti benevoli, di solito stanno vicino a uno stagno cristallino nel mezzo della foresta.
Esagono 6 - Villaggio di Dunkelmoor
Il villaggio di Dunkelmoor è piccolo e consiste in un raggruppamento di ventisette case. Non possiede una cinta muraria, ma gli abitanti del villaggio lavorano da tempo alla costruzione di una palizzata di legno.
Gli abitanti del villaggio sono un po' chiusi, ma amichevoli. Vivono una vita abbastanza dignitosa, con abbondanza di pesci nel fiume e ricca selvaggina nel Bosco del Maiale. Circa ogni mese, arrivano barche a chiglia dal nord con mercanti che commerciano grano e patate in cambio di pesce salato e maiale.
C'è una piccola locanda chiamata "Il Focolare" che è il luogo di incontro naturale del villaggio. La locanda dispone di due stanze in affitto, anche se vengono utilizzate raramente, dato che pochi forestieri visitano il villaggio.

"Il Focolare"
Il villaggio di Dunkelmoor è un luogo sicuro e fornisce un buon quartier generale per riposare e fare scorta di attrezzatura (tuttavia, poche persone nel villaggio hanno bisogno dei tesori portati qui dagli avventurieri, tantomeno i soldi per acquistarli). Ci sono un fabbro e un negozio di articoli generali.
Il capo del villaggio è una donna dai capelli grigi chiamata Elsbetha, la quale guida un consiglio di quattro, gli altri tre membri sono il fabbro Grun, l'oste Beata e l'(unico) uomo di legge del villaggio, Oscar.
Esagono 7 - Le Punte d'Argento
Le vette di queste montagne sono ricche di minerale d'argento esposto che riflette la luce solare. Nelle giornate di sole brillano intensamente, dando alle montagne il loro soprannome. Tuttavia, le montagne sono troppo alte e ripide perché chiunque possa organizzare un'operazione mineraria, e in cinquant'anni non ci ha mai provato nessuno.
Sui pendii vivono molte capre di montagna, così come diversi grandi leoni di montagna dal pelo argentato che cacciano le capre. I leoni sono abbastanza intelligenti e la loro matriarca può parlare il Comune, anche se a stento. Generalmente evitano gli umani, ma potrebbero essere disposti a fare dei negoziati.
Nella parte più settentrionale dell'esagono c'è un passo di montagna dove si può viaggiare verso est a piedi (sebbene il terreno sia troppo difficile per i cavalli normali).

Le Punte d'Argento
Esagono 8 - Sponda Occidentale del Lago Nero 
La sponda occidentale del Lago Nero è rocciosa e ha molti ottimi punti per pescare il pesce persico. È anche il luogo preferito da uccelli come aironi, germani reali e folaghe.
Questo è un bel posto. Niente mostri. Adatto per far riposare gli avventurieri e pescare.
Esagono 9 - Parte Orientale del Lago
Questa parte del Lago Nero è molto profonda. Si pesca abbastanza bene, soprattutto lucci di grandi dimensioni.
L'isola è chiamata Isola del Tempio dagli abitanti di Dunkelmoor. Su di essa ci sono delle antiche pietre disposte in maniera simile ad un altare, e la gente viene qui alla vigilia di Capodanno per accendere fuochi e pregare per la protezione dagli spiriti maligni. Non è semplice superstizione, le pietre sono in realtà di natura divina e le preghiere caricano il monumento, permettendogli di proteggere il villaggio di Dunkelmoor dagli esseri infernali nei boschi a sud.
Esagono 10 - Foresta della Rupe
Questo esagono contiene un terreno boschivo montuoso, ricco di vita. Qui vivono grandi quantità di cervi, così come alci, orsi, tassi, ghiottoni e molti tipi di uccelli di foresta.
Una tribù di trenta goblin (all'incirca) vive in una tana tra le montagne di questo esagono. Sono codardi, ma potrebbero attaccare se credono di essere in grado di sorprendere e superare di gran lunga i loro avversari. Attualmente sono guidati da Jack il Guercio, il mozzica dita, un umano che fu rapito dai goblin quando era solo un bambino.. Può essere corrotto (con l'argento) o sottomesso (come dimostrazione di forza). Jack e i goblin sanno molte cose sul sistema di caverne dentro le montagne degli esagoni 3, 7 e 10.

Campo nella Foresta della Rupe
Esagono 11 - Isola dell' Eremita
In una capanna su un'isola del Lago Nero vive la vecchia eremita Agnes. È piuttosto stravagante, ma gentile. La compagnia non le interessa e rema la sua barca verso il villaggio di Dunkelmoor due volte l'anno per ubriacarsi alla locanda.
Agnes sembra fragile, ma è una Guerriera di 6° livello. Sa qualcosina sul Cavaliere Kandariano nell'esagono 12 e consiglierà agli avventurieri di non andare lì o nei boschi nell'esagono 11. Il cavaliere e il suo vile seguito non sono in grado di mettere piede sulla sua isola a causa di diverse pietre runiche di protezione scolpite ed erette dall'eremita.
I boschi in questo esagono hanno caratteristiche simili a quelle nell'esagono 12.
Esagono 12 - Boscoscuro
È qui che il cavaliere scomparso si recò per la sua missione. Egli trovò una vecchia tomba sigillata dentro una collina. Quando ruppe il sigillo ed entrò nella tomba, fu posseduto da un demone Kandariano, un antico spirito infernale dei boschi. Uccise il suo seguito nei modi più abominevoli e li rianimò alla non vita come demoni insidiosi che ora infestano i boschi negli esagoni 11 e 12. Il vile seguito è intelligente, veloce, furtivo e sadico. Il seguito è composto da sei wight. Porteranno qualsiasi preda catturata al Cavaliere Kandariano che trascorre la maggior parte del suo tempo a rimuginare dentro la tomba.
Se il Cavaliere Kandariano viene ucciso, il demone tenterà di possedere (e probabilmente ci riuscirà) un altro essere umano vivente, probabilmente colui o colei che ha dato il colpo di grazia al cavaliere. Per combattere questo avversario sarà necessaria la magia divina. Le testimonianze su tali incantesimi possono essere trovate in una camera sotterranea nascosta presso le Rovine del Chiostro nell'esagono 4, così come le descrizioni di come il demone venne imprigionato circa quattrocento anni fa.
Questa non è una bella parte della foresta. Era buia e inquietante anche prima che il demone Kandariano venisse liberato, e adesso ancor di più. C'è poco in termini di vita animale nella foresta, se non moltissimi insetti, in particolare una specie di grandi falene grigio-nere. Viaggiare è difficile a causa del fitto sottobosco.

Il Cavaliere Kandariano
Questo è tutto!
E questo è tutto! Spero che voi e i vostri giocatori vi divertirete ad avventurarvi a Dunklemoor.
Link all'articolo originale: https://www.wistedt.net/2019/01/19/adventures-in-dunkelmoor/
Grimorio
Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte I:
Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte II
Articolo di Robert Conley del 21 Settembre 2009
Questa è la terza parte di una serie che illustra nel dettaglio i 34 passi che consiglio di seguire per creare una Campagna Fantasy in stile Sandbox. Il post di oggi coprirà i seguenti passi: 
5. Prendiamo un foglio in formato A4 di carta esagonata.
6. La scala dovrebbe bastare per rappresentare un'area di 300 per 250 chilometri.
7. Disegniamo le montagne.
8. Disegniamo i fiumi.
9. Disegniamo le colline in modo da dividere la regione in valli fluviali separate.
10. Disegniamo la vegetazione (paludi, foreste, deserti, ecc.) 
Per vincoli di tempo andrò a dettagliare soltanto una grossa isola del Regno delle Isole. Si chiamerà Isola di Piall.
Come prima cosa organizzo la mia griglia a esagoni e la scala. Invece di 5 miglia per esagono opterò per 3 miglia per esagono in modo da avere un po' più di dettagli. 
Se volete mappare con un metodo la vostra ambientazione, vi consiglio la lettura di questo post relativo alla mappatura con gli esagoni. 

Poi disegno la linea costiera. Non dimenticate elementi come i laghi e le isole minori. Notate che qui ho aggiunto delle piccole isole nella baia orientale. 

Poi aggiungo le montagne. Siccome sto lavorando ad un'isola, mi porto avanti e aggiungo le colline. Avrete notato che sto usando una mappa simbolica perché probabilmente è la cosa più semplice con cui un novizio possa iniziare. Sentitevi liberi di usare lo stile che preferite per la mappa.
Un'isola avrà un massiccio centrale e verosimilmente svariate masse adiacenti che formano delle penisole. Queste diventano le montagne, le colline pedemontane e le semplici colline dell'isola. In mezzo ci sono le pianure. 

Poi disegno i fiumi, assicurandomi che scorrano in discesa. 

Dal momento che la mappa è piccola ed è solo un'isola, non mi preoccupo delle colline e del drenaggio di cui al punto 9. Vi darò qualche consiglio a riguardo alla fine del post. 
Poi disegniamo la vegetazione, che include foreste, paludi e sabbia. Mentre un deserto sarebbe fuori luogo, un'area di spiagge estese è del tutto plausibile. Quindi ne tratteggio una lungo la costa nell'esagono 0305.
Le paludi si formano spesso nelle regioni costiere, quindi ne colloco due. L'isola non è grande abbastanza da formare un'ombra pluviometrica. Ho già stabilito che le piogge monsoniche necessarie per l'agricoltura vengono da sud. Penso sia logico destinare quell'area agli insediamenti. Perciò inserisco un paio di foreste nelle aree settentrionali dell'isola, pensando che gli abitanti del posto non hanno ancora avuto il tempo di abbatterle.

Il passo seguente, il numero 11, consiste nel collocare gli insediamenti. 
Drenaggio
Il motivo per cui è preferibile imparare qualcosina sul drenaggio è che aiuta a posizionare le colline. Specialmente nelle mappe di larga scala. Un esempio tipico di drenaggio:

Somiglia molto a un albero con la foce del fiume come base. Il limitare del bacino idrografico sarà costituito dalle alture locali, spesso considerate terreno collinare. 
La area in cui vivo offre un chiaro esempio di come sia fatto un bacino idrografico. 

Al limitare dell'area di drenaggio ci sono le alture e il terreno tutto intorno è piuttosto collinare addentrandosi nell'entroterra per qualche miglio. Se dovessi mappare questa realtà come ambientazione piazzerei una linea di colline che corre parallela alla costa a circa 5 o 10 miglia nell'interno. Poi metterei alcune colline tra il bacino del Torrente Conneaut e la costa. E infine aggiungerei delle colline al limitare meridionale del bacino idrografico. 
Inoltra, la penisola al centro della mappa è un banco di sabbia nota come Presque Isle. Si estende per diverse miglia e ha diverse spiagge eccellenti. È dopo aver scritto questo che ho deciso di aggiungere le grosse aree sabbiose alla mappa. 
Questo è quanto per la Parte III, a presto per la Parte IV.
Link all'articolo originale: https://batintheattic.blogspot.com/2009/09/fantasy-sandbox-in-detail-part-iii.html?m=
Lucane
Articolo di The Alexandrian del 24 luglio 2013
L'arte del Pacing Parte 1
L'arte del Pacing Parte 2 - Inquadrare le scene
L'arte del Pacing Parte 3 - Riempire la Cornice
Abbiamo incorniciato la parte alta della scena e abbiamo riempito in mezzo. Ora dobbiamo chiudere la cornice.
TAGLIARE UNA SCENA
Di solito l'atto vero e proprio del tagliare una scena è abbastanza diretto: Smettete di parlare di quella cosa e cominciate a parlare di quest'altra cosa. Usate frasi come “nel frattempo”, “passiamo a” e “due giorni dopo” per rendere esplicita la transizione e poi passate subito a stabilire il succo della scena successiva.
In ogni caso, la domanda interessante riguarda il sapere quando tagliare. E, anche questa volta, è più un'arte che una scienza esatta, come scopriremo.
FINIRE GLI OBIETTIVI: Se è una domanda a definire gli obiettivi di una scena, un punto decisamente ovvio in cui tagliare è quello in cui tale domanda ha trovato risposta.
Tuttavia, questa linea di pensiero può anche trarre in inganno se credete che questo sia l'unico modo di finire una scena: Alcuni degli obiettivi più interessanti si sviluppano lungo il corso di diverse scene prima che vengano risolti. Altri conflitti letteralmente non possono venire risolti finché non accade un altro evento. Rimanere bloccati in una scena che ha raggiunto un punto morto diventa presto noioso, perciò sarebbe meglio per voi identificare altri momenti in cui si avverte la necessità di procedere oltre.
IL SECONDO MOMENTO DI QUIETE: Il GdR di Smallville ci offre questo suggerimento:
Non avrei altro da aggiungere.
ALL'USCITA: Se se ne vanno tutti i personaggi, è un segno evidente che la scena sia finita. Ma spesso anche un solo protagonista che se ne va (che sia un personaggio o un PNG) può essere un buon momento per tagliare la scena.
Until We Sink è un gioco narrativo secondo il quale ogni scena finisce “non appena due personaggi hanno lasciato il patio”. Non è male come regola generale: l'uscita del primo protagonista rivela che la scena sta giungendo al termine, ma dà comunque la possibilità a tutti gli altri di ricapitolare. Quando il secondo protagonista se ne va, è il segno che l'interesse verso la scena sta scemando rapidamente e probabilmente è il momento di cambiare.
FUGA: Quando il cattivo scappa o gli eroi sono costretti alla ritirata. Questo è un tipo particolare di uscita del personaggio, ma è giusto spenderci due parole in più. L'elemento chiave di questo tipo di finale di scena è che chiaramente non risolve gli obiettivi: un protagonista chiave ha preso la decisione di fuggire dalla scena invece di affrontare quella determinata situazione.
Un esempio classico è quello del combattimento, ma possiamo anche pensare a Billy che scappa via di casa quando gli metti davanti la siringa che hai trovato in camera sua. O Susan che si sveglia nel cuore della notte e sguscia via dal letto dopo averlo fatto con Roger.
UN NUOVO BOTTO: A volte, anziché passare ad una nuova scena, potete portare quella nuova scena direttamente dai personaggi. Se la scena attuale sembra essere entrata in un momento di quiete, contrattaccate con un nuovo botto: le porte della taverna si aprono di colpo e una squadra di assassini si riversa nella stanza. Betty riceve una chiamata carica di brutte notizie. Uno dei PNG dice: “So che è un brutto momento per dirlo, ma...
CONTINUARE LA CONVERSAZIONE
A tal proposito, quando finisce una scena è ora di iniziarne una nuova. Tutte le conversazioni sono dei flussi ed è il momento di chiudere quello corrente: Se la scena attuale si stava svolgendo nel “tempo presente”, allora è il momento di saltare al tempo astratto o tagliare direttamente al botto successivo.
Link all'articolo originale: https://thealexandrian.net/wordpress/31533/roleplaying-games/the-art-of-pacing-part-4-closing-the-frame
NicoRobs
Articolo di GoblinPunch del 07 Giugno 2013
Mendalusus
Trovalos Mendalusus è un mago. Anche se non è esattamente un mago di fama mondiale, è noto a Meltheria come un convocatore di non scarso talento. Mendalusus è anche noto per essere un ghiottone e un dongiovanni, con uno strano senso dell'umorismo e un gruppo ristretto di amicizie. Non è antipatico o spiacevole, solo un po' imbranato e spesso troppo assorto in sé stesso.
Proprio un mese fa Mendalusus ha infine capitolato alle richieste dei suoi amici e ha condiviso una magia sviluppata di recente. Si tratta di un incantesimo abbastanza semplice, anche un mago che ha appena terminato l'apprendistato può lanciarlo. Ha chiamato la magia "Caterina". 

Molto semplicemente la magia evoca una donna del medesimo nome. L'incantesimo dura per diverse ore. Si tratta di una ragazza giovane, attraente, bionda e con addosso un grande vestito blu (ma può cambiarsi con qualsiasi capo le venga fornito). Ha una personalità facile al riso, ma è facile a mettere su il broncio. Sotto tutti i punti di vista è esattamente come un vero essere umano. È particolarmente lieta di obbedire a qualsiasi comando, purché venga pronunciato educatamente.
Sarebbe onesto precisare che Mendalusus non aveva anticipato il gran successo della sua magia.
Convocazione
Gli incantesimi che convocano delle bestie sono noti da molto tempo. Anche il classico trucco da mago di strada di tirar fuori un coniglio dal cappello è basato su magie di convocazione di veri maghi. Quindi evocare un animale non è nulla di strano. 
Nel breve periodo che precede la loro scomparsa, gli animali evocati da questi incantesimi assomigliano alla vista, al tatto e anche nel comportamento ad animali normali. Non sono illusioni. Secondo ogni definizione, sono "reali"... almeno finché non termina l'incantesimo.
C'è sempre stato un tacito consenso tra i maghi: gli esseri umani e le altre creature "intelligenti" non possono essere evocate come se fossero conigli e lupi. Dunque nessuno ha mai fatto ricerche in questo campo. 
La Città di Meltheria
A Meltheria, la Città dei Maghi, c'è stata un'esplosione di interesse per l'incantesimo Caterina. Mendalusus e i suoi associati sono stati occupati a:
fare copie delle pergamene per stare dietro alle richieste impedire ai falsari di fare copie illecite delle pergamene Il denaro piove nelle tasche di Mendalusus più velocemente di quanto non possa contarlo, ma esce quasi subito per pagare una piccola armata di avvocati e guardie. Combattere la contraffazione è molto costoso. 
I collegi di maghi sono in pieno furore. C'è un sacco di baccano attorno al fatto che Mendalusus abbia o meno violato una sorta di codice non scritto della magia, quando ha inventato una magia per evocare un umano. C'è anche chi suggerisce che una tale magia debba essere bandita. Molti concordano che l'incantesimo Caterina apra le porte ad una nuova branca di incantesimi: "l'evocazione umana". Questi discorsi sono sempre seguiti da litigi su quale dei collegi sia meglio equipaggiato per proseguire questa linea di ricerca. Molti dei principi-maghi di Meltheria sono prontissimi a investire il loro denaro in qualunque impresa possa aiutarli a svelare l'arcano, e almeno uno dei collegi dovrà quindi essere pagato per cominciare a lavorare alla magia. Potrebbe anche essere possibile che il piccolo, anonimo Mendalusus finisca per essere posto a capo della ricerca.
Le forze di polizia di Meltheria hanno già cominciato a mettere annunci e locandine. Questi manifesti mostrano un'immagine di Caterina e mettono in guardia sulla sua natura di incantesimo sotto il controllo di un mago, in modo che non venga trattata come un essere umano. La polizia agisce così in risposta agli eventi della passata settimana, durante la quale Meltheria ha visto una fiumana di scherzi basati su Caterina, quasi tutti incentrati sulla seduzione, l'indecenza o i piccoli furti. 
La Chiesa di Hesay
La singola istituzione più potente del mondo, la Chiesa ha già detto la sua contro l'incantesimo Caterina. Il Patriarca ha condannato la magia come peccaminosa dato che verrà inevitabilmente usata per scopi carnali. Perché qualcuno dovrebbe creare una magia simile, se non per i piaceri della carne? La Chiesa è giunta a catalogare l'incantesimo come necromanzia, il che lo rende illegale nella maggior parte del mondo civilizzato. Si sostiene che, dato che imita l'anima di un essere umano, corrompe l'anima di chi lancia l'incantesimo.
La Chiesa ha poco potere a Meltheria, che si trova davvero lontana dal centro di potere della Chiesa. Però non è comunque saggio vantarsi della propria disobbedienza e probabilmente le politiche internazionali cominceranno a guastarsi a causa di questa magia. I diplomatici di Melhteria stanno già sudando nelle loro ambasciate, preparandosi per la tempesta in arrivo. 
Le Streghe
Ironicamente, la Chiesa è sostenuta nella sua condanna anche dalle streghe. Anche se la Chiesa ha proibito la stregoneria (definita come ogni donna che lancia un incantesimo), questa regola è scarsamente applicata e centinaia di piccole congreghe nascoste esistono in giro per il mondo. Meltheria, nonostante sia una città di incantatori, è anche una specie di club esclusivamente maschile: solo due dei collegi permettono alle donne di unirsi ai ranghi. 
Il liberale preside dell'Occhio di Autunno, Alosius Faruk, ha già pubblicamente dichiarato la sua opposizione alla magia Caterina. Ha invitato tutti coloro che desiderano protestare contro la "convocazione umana" ad essere ospiti in casa sua, mentre i principi-maghi decidono il destino dell'incantesimo. Ha implicitamente incluso le streghe nel suo invito, e casa sua è attualmente occupata da molti strani ospiti provenienti da tutto il mondo. 
Dato che sono escluse da uno spazio legittimo per discutere la faccenda, alcune streghe (e alcuni maghi) hanno trovato altri modi per esprimere il proprio dissenso. Mendalusus, i principi-maghi e i capi dei collegi hanno tutti ricevuto piogge di lettere, in alcuni casi letteralmente (come nel caso di Alokk Ward, che stava scrivendo una lettera nel suo studio quando è stato improvvisamente seppellito da centinaia di uccelli di carta, ciascuno contenente la medesima lettera furibonda). Il principe-mago Auroch è stato trasformato in una donna e non ha ancora avuto fortuna nei tentativi di spezzare l'incantesimo. E ci sono voci sul fatto che i gioielli di famiglia di Mendalusus siano stati rubati (o almeno resi impotenti), una teoria che spiegherebbe il suo temperamento cupo negli ultimi giorni. 
I Bordelli
Ci sono molti altri gruppi che sono interessati nel vedere la magia Caterina bandita per sempre. Questo incantesimo potrebbe rovinare gli affari di un sacco di persone, specialmente se venissero sviluppate magie simili.
Caterina
La scorsa settimana, una donna si è vista rifiutare un cesto di pompelmi perché "non era una vera persona". Il venditore ha indicato un vicino manifesto come prova della propria affermazione, e le ha detto che era "un effetto magico". Questo "effetto magico" ha protestato con le guardie, che l'hanno prontamente arrestata. La donna è stata tenuta in custodia in attesa della sua scomparsa. A parte il fatto che ciò non è accaduto. 
Le guardie di Meltheria sono addestrate per essere molto attente quando hanno a che fare con gli incantesimi. Erano così sospettose infatti, che la donna è rimasta in cella due giorni. La donna è stata rilasciata solo dopo che numerose persone sono arrivate per testimoniare di essere sue amiche e familiari. Il suo nome è Caterina. 
Sembra praticamente una copia del costrutto. La "vera Caterina" ha solo qualche sottile rughetta in più attorno agli occhi, e la "Caterina magica" è leggermente più prosperosa, ma tutto il resto è identico. La vera donna possiede addirittura il vero vestito che compare assieme alla "Caterina magica". 
Caterina sostiene di aver lavorato come prostituta in uno dei quartieri più poveri di Meltheria. Aggiunge di essere stata assunta da Mendalusus sia per i suoi usuali talenti che per alcuni piccoli esperimenti magici. Sostiene, inoltre, che non le è stato detto cosa sarebbe emerso dall'esperimento, e richiede un rimborso per l'ingiusta detenzione e per lo sfruttamento della sua persona. 
Se mai dovesse esserle data una cifra in denaro, dovrebbe essere enorme. Sono state vendute moltissime copie dell'incantesimo (qualcosa che è solo aumentato dopo le voci di un possibile bando), perciò c'è in gioco una somma di denaro tutt'altro che piccola. 
Caterina ha anche annunciato che testimonierà contro Mendalusus e che donerà i soldi guadagnati dalle vendite della "sua magia" alla Chiesa e alla sua famiglia. Infatti ha pubblicamente rigettato il lavoro di prostituta e ha parlato attivamente dei mali di questa professione. Si dice che sia stata aiutata in questa decisione da una grossa somma di denaro da parte della Chiesa. 
Caterina ha già ricevuto molte minacce. Alcuni maghi hanno giurato di poterla "dispellare". Un vestito blu è stato inchiodato alla sua porta. Addirittura, è incappata nel cadavere di una "Caterina magica" lasciato nella sua cucina. 
La cosa più intrigante è che Mendalusus sostiene di non aver mai visto questa donna in vita sua. Sostiene che la magia è interamente sua e che non era basata su una donna reale. Aggiunge che la "vera Caterina" è solo un'illusione creata da un mago rivale che vuole appropriarsi della sua fortuna. Non sarebbe impossibile. I maghi hanno già compiuto incredibili atti di inganno e menzogna, in passato. Ma se la "vera Caterina" è falsa, allora qualcuno ha:
riscritto una magia Caterina per farla durare diverse settimane, oppure ha alterato l'aspetto di una vera donna per farla assomigliare a Caterina.  Per non parlare di tutte le persone che sostengono di essere sue amiche e familiari. 
Meltheria ha già stabilito una data per il processo. Esso deciderà il destino della "convocazione umana", la distribuzione di una vasta fortuna e forse anche il destino delle nostre anime immortali. 
Un Dilemma Etico
Alla base di tutto ciò c'è un dilemma etico. Se volete giocare questo (o qualcosa di simile) nella vostra campagna, fate sì che i giocatori non se ne svicolino facilmente. Non importa come facciate ad inserirlo nel gioco, ma raccomando fortemente una situazione nella quale i personaggi sono costretti a scegliere una parte con cui schierarsi. La situazione di Meltheria è sufficientemente delicata perché un piccolo gruppo di persone possa far pendere la bilancia da un lato o dall'altro. E i vostri giocatori si divertiranno nel vedere come questo potrà portare a grandi cambiamenti nell'ambientazione. In qualunque caso è garantito che emergano da questo scenario con dei nuovi nemici. E magari con dei nuovi amici.
Link all'articolo originale: http://goblinpunch.blogspot.com/2013/06/a-spell-called-catherine.html
Pippomaster92
Cryptocodex, creature per le vostre partite post-apocalittiche
Scadenza 16 Marzo

Tutti i master, prima o poi, iniziano a sentire l'esigenza di usare qualcosa di più particolare dei classici goblin e coboldi. Cryptocodex è una delle tante soluzioni al problema: questo manualetto, pensato per essere usato con Dungeon Crawl Classic e Mutant Crawl Classic, contiene infatti più di cento pagine dedicate a tutte le creature che vivono attorno alla Cripta del Mago-Scienziato (Crypt of the SCIENCE-WIZARD) e che, indipendentemente dal loro atteggiamento nei confronti dei PG, sapranno certamente stupire i vostri giocatori. 

Ma cos'è la famosa Cripta nominata in precedenza e attorno a cui ruotano tutte queste strane creature? La Cripta del Mago-Scienziato è un antico complesso di rovine posto all'ingresso della Torre Nera, il covo del mitico Kersete, un mago dotato di poteri quasi divini e collezionista di diversi oggetti particolari, se non assurdi, a metà tra scienza e tecnologia. Questo luogo si trova in una zona desertica, ispirata alla Mesopotamia, che è stata soggetta ad un disastroso cataclisma, che ha distrutto le antiche e avanzate civiltà che popolavano il mondo.
La Cripta è inoltre al centro dell'avventura omonima rilasciata dallo stesso Skeeter Green, un dungeon old school pieno di letali trappole e sfide che testeranno l'astuzia dei giocatori. 

Il libro contiene attualmente 49 nuove creature, tra cui 2 razze giocabili per i personaggi, e questi numeri aumenteranno con il procedere del Kickstarter: i numerosi stretch goal indicati dall'autore, infatti, permetteranno di far aggiungere nuove creature a quelle già presenti nel Cryptocodex. Il manuale avrà numerose illustrazioni di ottima qualità in bianco e nero, disegnate da professionisti del settore. Inoltre l'autore ha dichiarato che, nonostante il manuale sia stato pensato come supporto a Dungeon Crawl Classic e Mutant Crawl Classic, sarà possibile utilizzare le creature con qualsiasi GdR basato sul d20, soprattutto quando si tratta di retrocloni o prodotti OSR.
E' stata, inoltre, rilasciata un'anticipazione dell'indice del manuale, che trovate di seguito:

Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/science-wizard/cryptocodex-critters-for-your-apocalyptic-aftermath-game Vault of Magic for 5th Edition
Scadenza 16 Marzo

Vault of Magic è il nuovo progetto Kickstarter della prolifica Kobold Press, una delle realtà più importanti del panorama 5E dopo la WOTC. Si tratta di un compendio di più di 800 nuovi oggetti magici tra pozioni sconosciute, armi e armature favolose e persino oggetti magici che aiutino nella quotidianità.
Tutti questi incredibili oggetti sono creati dai game designer di lungo corso della Kobold Press, insieme ad alcuni autori ospiti come Luke Gygax (che, seguendo le orme del leggendario padre Gary, è diventato un game designer), Mike Shea (autore del famoso Return of the Lazy Dungeon Master, il quale verrà prossimamente pubblicato in italiano, e di cui potete leggere alcuni articoli qui su Dragon's Lair) e Deborah Ann Woll, l'attrice di True Blood e Daredevil, molto attiva con la WOTC e conduttrice come DM di show come Relics & Rarities su Youtube.

Vault of Magic verrà presentato in due edizioni differenti. L'edizione normale con copertina rigida conterrà centinaia di oggetti magici originali presentati con immagini a colori, oltre a tabelle per determinare la presenza di tesori maggiori e minori che includono voci SRD (System Reference Document) in modo che, tirando sulle tabelle di Vault of Magic, si potranno ottenere oggetti presenti sia nel manuale che nella Guida del Dungeon Master.

L'edizione limitata di Vault of Magic, invece, presenta tutti gli elementi sopracitati ed in più una copertina rigida in similpelle con stampa in lamina a due colori, risguardi speciali e un segnalibro a nastro. Ne verranno prodotte solo poche centinaia e non verranno ristampate.
Oltre ai classici oggetti magici a cui siamo abituati da tempo, Vault of Magic aggiungerà due nuove categorie di oggetti: Oggetti Favolosi (Fabled Items) e Miscugli Stregoneschi (Witchy Concoctions), per arricchire di leggende e pathos ogni campagna.
Oggetti Favolosi: Ogni oggetto ha la sua storia basata sui tropi del genere Fantasy, ma non ambientata in un mondo specifico, facendo di questi dei perfetti cimeli di famiglia od oggetti antichi trovati in rovine dimenticate da tempo in qualsiasi ambientazione. Dal momento che un oggetto favoloso guadagna potere man mano che un personaggio aumenta di livello, il giocatore potrà conservare quel cimelio di famiglia per l'intera campagna piuttosto che abbandonare la vecchia spada della nonna per una nuova brillante alabarda +1. 
  Miscugli Stregoneschi: oltre a pozioni e pergamene standard, verrà introdotta una nuova sottocategoria di strani materiali di consumo perfetti da trovare nella capanna di una strega o nel laboratorio di un alchimista. Dai bezoar magici estratti dagli orsigufo al miele prodotto usando il polline di piante velenose o magiche.
Armatura Favolosa dell'Incantatore da Guerra, indossata un tempo da un potente Guerriero - Mago
Vault of Magic avrà anche una piena compatibilità con i principali Virtual TableTop: selezionando un pledge per VTT si potrà scegliere tra i formati per Roll20, Fantasy Grounds o Shard. Questi pledge per VTT includono gli oggetti di Vault of Magic, con immagini e statistiche già impostate, come tesori da poter aggiungere alla propria campagna virtuale.

Pledge
Per Vault of Magic sono stati pensati diversi tipi di pledge, tutti con ricompense differenti, mostrate nell'immagine qui sotto. Per le spedizioni dei prodotti fisici si potrà usufruire di tariffe EU Friendly.

Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/deepmagic/vault-of-magic-for-5th-edition/description
Ian Morgenvelt
Viaggio nella DMS Guild I: Il Mausoleo nel Bosco
Viaggio nella DMs Guild II: Il Forte dell'Alba Grigia
Viaggio nella DM's Guild III: I 100 Incipit
Viaggio nella DM's Guild IV: La Città dei Morti
Viaggio nella DM's Guild V: Vault of Magic
Viaggio nella DM's Guild VI: L'Isola della Tregua
Viaggio nella DM's Guild VII: La Congrega
Viaggio nella DM's Guild VIII: La Meravigliosa Torre di Droniel
Viaggio nella DM's Guild IX - Trollskull Tavern Management
Informazioni Titolo Il Circolo del Guerriero Silvano Autore I Cast Shield Tipologia Opzioni per Personaggi Lingua Italiano Sistema D&D 5e Prezzo PWYW Anno 2020 Pagine 3 Ink Friendly No Print on Demand No Disclaimer: con la seguente "Recensione" punto solo a esprimere un mio punto di vista personalissimo. Non sono un giornalista professionista, ma solo un Giocatore di Ruolo con alcuni anni di esperienza alle spalle. Per questo motivo, non verrà espresso un voto o assegnato un valore numerico sulla qualità del prodotto analizzato e, per quanto possibile, verranno specificate le motivazioni che mi hanno portato ad esprimere un certo parere. Sono assolutamente aperto al dialogo e al dibattito, anzi vi invito a farmi sapere qual è il vostro punto di vista! Aggiungo, inoltre, che nell'analizzare il materiale mi potrei spesso trovare a dare piccoli Spoiler sul loro contenuto, quindi invito a prestare attenzione se non volete rovinarvi la sorpresa di un'avventura che potreste affrontare da giocatori.
Contenuto
Fra alti e bassi siamo finalmente giunti al decimo appuntamento di questa rubrica, per la quale ho intenzione di fare qualcosa di leggermente diverso. Partiamo subito con il presentare il prodotto preso in esame oggi: "Il Circolo del Guerriero Silvano", primissimo prodotto Homebrew realizzato, pochissimi giorni prima della fine del 2020, da I Cast Shield. Si tratta di un famosissimo blog dedicato a D&D 5E e ad altri GDR, conosciuto soprattutto per le sue approfondite Guide per le Classi (che penso di aver consultato, ciascuna, almeno 1000 volte!).
Prendendo totale ispirazione dalle guide prima citate, proviamo ad analizzare la classe proposta come farebbe lui! Non voglio apparire arrogante e paragonarmi a "I Cast Shield" - sia mai - diciamo piuttosto che è un'omaggio all'ottimo lavoro che tutt'ora continua a fare. Iniziamo quindi con il dire, un po' come scrive nei suoi "Disclaimer", che i pareri qui esposti sono fatti da un punto di vista meccanico legato al combattimento! Proseguiamo poi con la famosa scala cromatica con cui fornire, a colpo d'occhio, una votazione numerica:
5/5 Oro
4/5 Blu
3/5 Verde
2/5 Viola
1/5 Rosso
CIRCOLO DRUIDICO
5/5 Circolo del Guerriero Silvano
3/5 Affinità Vegetale: acquisito al 2° livello, accedere al trucchetto Frusta di Spine è sicuramente molto utile per un Druido (sempre che non l'abbiamo già appreso). Questa capacità non si lega molto alle Forme Selvatiche, ma fa comodo. La capacità di comunicare con delle piante è decisamente situazionale, soprattutto perché non si può capire quello che loro rispondono!
5/5 Guerriero Silvano: l'abilità su cui si basa questa sottoclasse viene appresa chiaramente al 2° livello e consiste nell'usare la forma selvatica per trasformarsi in un umanoide composto da legno e liane. Punteggio di forza elevato, una CA molto alta e pugni da 1d8 danni? Si grazie! Considerando che nessuno vieta, in caso di bisogno, di diventare comunque un animale, la versatilità intrinseca di quest'abilità non viene meno.. chissà cosa potrebbe succedere bi-classando con il Monaco!
5/5 Maestria della Corteccia: fondamentale da un certo livello in poi, gli attacchi magici sono sempre ben voluti e la possibilità di attaccare due volte, seppur normalmente le classi marziali ottengono questa capacità al 5° livello, è sempre una cosa positiva!
Innesto Immediato: l'abilità che mi ha fatto luccicare gli occhi dalla gioia. Maggiore versatilità per la trasformazione in guerriero silvano! Si! Vengono proposte quattro alternative - mi sarebbe piaciuto qualche opzione in più, ma con un po' di fantasia possono aumentare ancora, magari con l'aiuto di un master di mente aperta! Andiamole a vedere una a una nel dettaglio:
5/5 Cactus: per pestare ancora più pesante! Ci piace! 2/5 Groviglio di Rampicanti: abilità che permette un controllo del campo discreto, ma di fatto è - più o meno - quello che fa il trucchetto appreso al 2° livello, ma senza danni! Un po' meh considerando che viene acquisito al 10° livello! 3/5 Sughera: un po' situazionale, ma il fatto di resistere all'elemento che naturalmente più di tutti può danneggiare il Guerriero Silvano è una cosa davvero positiva! Il fatto di poter galleggiare in acqua fa sempre comodo! 3/5 Pomo: 1d4 frutti che guariscono almeno 10 punti ferita non sono male, ma speravo meglio.. Difficilmente utilizzabile in combattimento, ma forse più utile, nel caso in cui vi avanzi una forma bestiale, prima di un riposo breve per cercare di massimizzare le cure e risparmiare qualche DV. 4/5 Prole Vegetale: avete sempre sognato di fare amicizia con un piccolo e dolce cumulo strisciante? Adesso potete generarli dal vostro corpo con un bel semino per darvi supporto in combattimento. Il numero di creature è limitato ad una e resterà in gioco per un'ora al massimo, ma la capacità può essere recuperata con un riposo breve. Non viene specificato che occorra un terreno fertile, quindi può anche essere fatto sbocciare nel pieno deserto! Top!

Grafica
Nelle tre pagine che compongono il documento, una delle quali è la copertina, non ci sono molte possibilità di destreggiarsi in finezze grafiche particolari, soprattutto perché di fatto viene proposta solo una sottoclasse. Impaginato con The Homebrewery, nel complesso è gradevole alla vista e le poche immagini inserite - molto adatte al contesto - fanno parte della raccolta messa a disposizione dalla DMs Guild (eccezione fatta per l'ultima). Avrei apprezzato molto una versione Ink Friendly!
Conclusioni
La sottoclasse mi piace molto e credo che sia anche ben bilanciata. Per alcuni termini usati nel testo ne avrei scelti altri, un po' più manualistici, ma non è certamente un fattore così rilevante. Come primo tentativo da parte di "I Cast Shield" di proporre una nuova sottoclasse, credo che sia più che andato bene!
Avrei sperato nell'inserimento di uno "Stats Block" dedicato al Guardiano Silvano, così da facilitare la lettura come per gli animali a cui si fa riferimento in una normale forma selvatica. Spero in un futuro ampliamento degli "Innesti Immediati" e colgo l'occasione per buttare lì qualche idea.. sia mai che gli autori decidano di prendere spunto!
Una forma che permetta, emulando la capacità delle piante rampicanti, di muoversi sulle pareti come per l'incantesimo movimenti del ragno? Situazionale, certo, ma in alcune situazioni potrebbe risultare fondamentale! Oppure ancora la possibilità di inghiottire una preda come fanno le piante carnivore?
Idee legate a questo concept ce ne sono moltissime, ma questa base è più che ottima.
Consiglio a tutti di acquistarla e leggerla.. credo che in una futura campagna la proporrò al mio Master!
Link DMs Guild: https://www.dmsguild.com/product/341166/Il-Circolo-del-Guerriero-Silvano
Graham_89
Il sito Bell of Lost Souls ha avuto modo di scoprire alcuni dettagli sul contenuto di 8 Avventure che saranno pubblicate in Candlekeep Mysteries, il supplemento d'avventura per D&D 5e che uscirà in lingua inglese il 16 Marzo 2021. Candlekeep Mysteries, infatti, sarà una raccolta di 17 brevi avventure dedicate al tema del mistero e tutte collegate alla famosa biblioteca di Candlekeep, nei Forgotten Realms. Se desiderate maggiori informazioni sul manuale, consultate l'articolo che abbiamo pubblicato all'epoca del suo annuncio.
Qui di seguito, invece, troverete una descrizione sommaria del contenuto di 8 delle 17 avventure pubblicate nel manuale (la traduzione dei titoli che inserirò qui di seguito e da considerare non ufficiale). Queste descrizioni non contengono spoiler, ma, se preferite non rovinarvi in qualche modo la sorpresa, non proseguite la lettura di questo articolo.

The Joy of Extradimensional Spaces (La Gioia degli Spazi Extradimensionali)
In quest'avventura sembra che tutta la missione sia una gigantesca escape room. I personaggi si ritroveranno intrappolati in una villa piena di strane persone, mentre diversi fenomeni magici accadono attorno a loro. Lo scopo dei PG, dunque, sarà quello di trovare il modo per fuggire.
Mazfroth's Mighty Digression (La Potente Digressione di Mazfroth)
Il mistero al centro di quest'avventura accade proprio nel cuore di Candlekeep. Alcuni libri sono spariti dalla biblioteca e i personaggi avranno il compito di rintracciarli, innanzitutto cercando di scoprire chi in origine li ha portati all'interno della biblioteca. Ovviamente, in un mistero caratterizzato da colpi di scena nulla si rivelerà quel che sembra.
Book of the Raven (Il Libro dei Corvi)
In Book of the Raven i personaggi troveranno una mappa del tesoro nascosta tra le pagine di uno dei libri della biblioteca, il che, ovviamente, li spingerà ad iniziare una caccia al tesoro.
A Deep and Creeping Darkness (Un'Oscurità Profonda e Strisciante)
Caratterizzata da uno degli incipit più inusuali, quest'avventura inizia con i personaggi che trovano un libro in cui viene descritto un disastro minerario. La loro missione, a questo punto, sarà quella di ritrovare una città scomparsa.
Shemshime's Bedtime Rhyme (La Filastrocca della Buona Notte di Shemshime)
L'avventura inizia in una delle sezioni più oscure di Candlekeep, un'area abbandonata chiamata Firefly Cellar (Cantina delle Lucciole, traduzione non ufficiale). I personaggi dovranno indagare su una trascurata collezione di libri allo scopo di scoprire nuovi segreti su una delle fortezze meglio mappate dei forgotten Realms (il riferimento, ovviamente, è a Candlekeep, una biblioteca fortificata, NdT).
The Price of Beauty (Il Prezzo della Bellezza)
Temi centrali di quest'avventura sono l'amore e la bellezza. Gli avventurieri trovano un libro scritto da una sacerdotessa di Sune, il quale si rivela essere un libro di auto-aiuto che porta i lettori nel luogo che meglio corrisponde al modo in cui si sentono. Se vi sentite bene con voi stessi, il libro vi fornisce alcuni buoni consigli e una routine per migliorare la vostra bellezza (l'autore dell'articolo originale qui rimane un po' sul vago su ciò che questo significa, NdT). Se, invece, vi sentite un po' giù, potreste essere trasportati in un magico centro benessere dove, in aggiunta ai vari servizi che il centro fornisce, potreste scoprire qualche dettaglio sinistro.
The Book of Cylinders (Il Libro dei Cilindri)
In parte giallo, in parte caccia al tesoro, Il Libro dei Cilindri si riferisce a un set di cilindri intagliati che, se fatti rotolare sull'argilla bagnata, lasciano dei segni che raccontano una storia avvincente che risale alla prima storia registrata nei Reami Dimenticati. Dal momento in cui i PG scopriranno questa storia, si renderanno conto che certe cose del passato non sono mai del tutto scomparse.
Sarah of Yellowcrest Manor (Sarah di Yellowcrest Manor o Maniero Crestagialla)
Il libro che dà il via a quest'avventura è un diario infestato che, con una mano spettrale, indicherà agli avventurieri gli autori di un omicidio di massa mai risolto nella città di Waterdeep. Per risolvere il mistero e consentire allo spirito assassinato di riposare, i personaggi dovranno avventurarsi in una giungla urbana e nelle profondità di un dungeon.
Fonte:
https://www.belloflostsouls.net/2021/03/dd-peeking-at-candlekeeps-mysteries.html
SilentWolf
Articolo di Niklas Wistedt del 29 Dicembre 2019
Le trappole dovrebbero essere ingiuste, mortali e collegate. I poveri cristi che (aprendo le porte) attivano la trappola del masso avranno la possibilità di tuffarsi nelle alcove per evitarlo. Peccato per loro che anche le alcove siano delle trappole.

Versione Italiana                                                                                     Versione Inglese
A seconda del vostro stile di gioco, potete lasciare che i giocatori effettuino tiri salvezza adatti alla situazione (come Riflessi o contro soffio) (nella 5a Edizione di D&D il tiro salvezza più adatto è quello su Destrezza, NdT) per evitare le diverse trappole, oppure potreste optare per l'approccio più cupo dei giochi OSR (Old School Reinassance o Old School Revival, NDT): "nessun tiro salvezza, se non hai cercato trappole devi biasimare solo te stesso”.
Potreste anche premiare il pensiero intelligente e rapido oppure usi creativi degli incantesimi.
I giocatori che si approcciano a questa trappola con attenzione, esaminando le alcove, dovrebbero essere in grado di trovare le trappole e forse rendersi conto che qualcosa di sinistro li attende dall'altra parte della porta. Io probabilmente non permetterei di far trovare il meccanismo della trappola del masso che rotola, ma dipende davvero dal vostro stile come Dungeon Master.
Non avevo in mente una ricompensa specifica per sopravvivere a questa trappola ma, se volete, dopo il masso potrebbe esserci un nascondiglio segreto o un'iscrizione importante.
Opzione: potreste anche decidere che il masso sia un'illusione e divertirvi a guardare i personaggi giocanti gettarsi inutilmente nelle trappole 😄
Link all'articolo originale: https://www.wistedt.net/2019/12/29/boulder-dash-rolling-boulder-dungeon-trap/
Grimorio
In un articolo pubblicato qualche giorno fa, Variety ha rivelato che altri due attori hanno fatto il loro ingresso nel cast del film di Dungeons & Dragons, ovvero Hugh Grant e Sopha Lillis. Mentre il primo non richiede particolari presentazioni, vista la sua grande notorietà a livello internazionale (se lo desiderate, però, qui potete trovare la lista dei film e telefilm a cui ha partecipato), Sophia Lillis è diventata nota al grande pubblico in particolare per aver interpretato il ruolo della giovane Beverly Marsh nei due film di IT, ma si è di recente distinta anche in I Am Not Ok with This, Sharp Objects, Gretel e Hansel, e in Nency Drew e il passaggio segreto.
Mentre di Sophia Lillis non è ancora nota la parte, Varierty ha fatto sapere che Hugh Grant ha ricevuto il ruolo dell'antagonista principale del film.
I due attori, quindi, vanno ad aggiungersi a Michelle Rodriguez (Avatar, la saga di Fast & Furious, Lost), Justice Smith (Detective Pikachu), Chris Pine (Star Trek, Wonder Woman) e alla star della nuova serie Netflix Bridgerton Regé-Jean Page nel cast del nuovo film su D&D.

Del film non è ancora stata resa disponibile una sinossi della storia. Sappiamo, tuttavia, che sarà scritto e diretto da Jonathan Goldstein e John Francis Daley, sceneggiatori di Spiderman: Homecoming, che qualche tempo fa avevano rilasciato un'intervista in cui parlavano delle loro idee sul film. In particolare, la loro intenzione sembra essere quella di introdurre nel film di D&D un tocco comico, probabilmente simile a quello che abbiamo visto in diversi film Marvel.
Il film di D&D verrà realizzato dalla Paramount e dalla Hasbro (quest'ultima attraverso l'etichetta Entertainment One). Le riprese della pellicola dovrebbero partire questa primavera nella zona di Belfast, nell'Irlanda del Nord.
Fonti:
https://variety.com/2021/film/news/hugh-grant-dungeons-and-dragons-film-1234919977/
https://www.badtaste.it/cinema/articoli/dungeons-dragons-hugh-grant-e-sophia-lillis-si-aggiungono-al-cast/
SilentWolf
Una Sandbox Fantasy nel Dettaglio Parte I: Creare un Mondo Fantasy
Articolo di Robert Conley del 19 Settembre 2009
Questa è la seconda parte di una serie che illustra nel dettaglio i 34 passi che consiglio di seguire per creare una Campagna Fantasy in stile Sandbox. Il post di oggi coprirà i seguenti passi:
2) Dare un nome alle regioni importanti.
3) Scrivere una pagina di background attribuendo non più di una manciata di frasi a ciascuna regione.
4) Sceglere un'area approssimativamente di 300 chilometri per 250 chilometri. 
Come prima cosa inizio col dare un nome ad alcuni elementi geografici importanti. Non starò a spendere un sacco di tempo a dare un nome ad ogni cosa. Mi concentrerò su un'area piccola all'inizio. Ma avere qualcosa che abbia un nome aiuta con la coerenza e con le spiegazioni future. 

Ora ho bisogno di una pagina di background relativo a quest'area. Per crearlo ho bisogno di farmi un'idea di chi viva qui e di come tutto questo sia avvenuto. La prima cosa a cui penso è che voglio che un cataclisma davvero grosso sia avvenuto. Mi sono inventato quanto segue:

Un cambiamento piuttosto pesante, probabilmente è meglio far sì che sia avvenuto un migliaio di anni fa, altrimenti avrò un interno desolato. 
A questo punto sono sicuro che stiate guardando tutte le mie belle grafiche fatte al computer. NON dovete fare così. Dovreste prendere la vostra mappa di base, fare dalle sei alla dodici fotocopie e scriverci degli appunti.
Inoltre vedrete una elaborata evoluzione passo dopo passo della storia della regione. Di nuovo, dovreste farla (come faccio io) sulle fotocopie, facendo uno schizzo qui, prendendo appunti là, cancellando e segnando nuove annotazioni. 
Se scrivo una storia spesso vado avanti
E avanti
E avanti
Ben presto perdo di vista il senso dell'esercizio. Quello che faccio invece è abbozzare una serie di mappe storiche molto basilari. Poi scrivo la mia storia basandomi su quelle. Vi permette di avere la visione di insieme della vostra linea temporale in un formato grafico e molto concentrato. Nuovamente, ho fatto queste al computer così che possiate vedere con chiarezza cosa sto facendo. Di solito scarabocchio sulla carta. 
Inizio posizionando le razze dove voglio che siano. Ho deciso per un mondo in stile Greyhawk, con regni distinti per tutti. Come in Greyhawk, gli umani conducono le dinamiche dell'epoca.
Chiamerò la mia cultura umana iniziale Aegyptus. Sì, lo so, non è un nome incredibilmente fantasioso. Ma sto pensando che a un certo punto vorrò giocare la serie di moduli per AD&D Desert of Desolation e voglio un bel posticino per farlo.
Gli Aegyptians si addentrano troppo a fondo nella magia e provocano l'avanzata del Deserto di Goshen nella loro fertile valle fluviale. Due gruppi migrano, uno a nordest, l'altro a sudovest. Qui si stabiliscono nelle terre di Illyria. 
Da qui si espandono ovunque nello Sheltered Sea ed entrano in non pochi scontri con i regni di semi-umani. 

Ora, sono un grande appassionato di migrazioni e culture che si scontrano. E quale miglior modo per creare problemi di una nuova nazione di umani che migra proprio addosso agli Illyrian? Suppongo che il gruppo di Aegyptians a nord ovest crei un bel po' di problemi in occidente. Questo causa la migrazione verso est di un folto gruppo di tribù chiamate gli Eainiani. Incappano nell'Impero Illyrian e, approfittando di una guerra civile, procedono ad annientarlo. 
Gli Illyrian erano sparpagliati in città stato in competizione fra loro e perdono tutto tranne alcune grosse isole nello Sheltered Sea e la propaggine meridionale della penisola ad ovest. 
Le tribù Eainiane alla fine si consolidano nei cinque regni: Lor, Canberra, Bastam, Vandenberg e Nemedia. Hanno relazioni piuttosto buone con i semi-umani, alleandosi con loro in diversi momenti durante le Guerre Illyriane. 

Ebbene, sfortunatamente per gli Eainiani la storia non termina qui. Opterò per il cliché del Signore Oscuro. Si tratta di un mago Illyriano diventato malvagio durante le Guerre Illyriane. Alla fine prende dimora nell'estremo nord, che è la terra dove abitano svariate centinaia di tribù di coboldi, goblin, orchi, bugbear, ogre, etc. Grazie alla sua astuzia e al suo carisma riesce a unificare le tribù.
Per preparare l'invasione provoca il Cataclisma, che devasta il cuore dei Cinque Regni. L'invasione è quasi una formalità. Sulla scia della guerra e della distruzione viene fondato l'Impero Oscuro che pone la gente libera di queste terre sotto il suo giogo. 
Gli unici a rimanere liberi sono i regni semi-umani che usano le catene montuose Muro Occidentale e Muro delle Nuvole come bastioni. E il Regno di Vandenberg, che fortifica e mantiene le Montagne Verdi ritardando l'assalto del Signore Oscuro.

Su ispirazione della neonata Chiesa Unita di Delaquain, Sarrath, Thoth e Veritas, Vandenberg diventa il cuore del Rinascimento. Delaquain è la Dea dell'Onore e della Giustizia. Sarrath è il Dio Drago della Guerra e dell'Ordine. Thoth è il Dio della Saggezza e della Conoscenza. Veritas è il Dio della Verità e della Legge. 
Con i semi-umani come alleati, gli umani di Vandenberg avanzano verso nord contro l'Impero Oscuro. Ci vogliono tre secoli perché il Signore Oscuro sia ucciso e il suo Impero distrutto. Sulle sue ceneri Vandenberg rinasce come Impero Eainiano. 
L'età dell'oro dell'Impero Eainiano dura due secoli. Ma il suo cuore, la Chiesa Unita, è una fragile alleanza di divinità. Alla fine l'avidità e la brama di potere offuscano il dovere e l'onore: la guerra civile e le lotte religiose perseguitano l'Impero. 
Intere regioni dichiarano l'indipendenza e ognuna, a turno, soffre la propria guerra. L'Impero Eainiano si restringe fino a tornare a coprire solo Vandenberg, dove cade sotto l'influenza della Chiesa di Sarrath e prende il nome di Impero Ocra in onore del Dio Drago. 
Oggi, a mille anni dal Cataclisma, la terra è un'accozzaglia di regni che sognano le antiche glorie. Alcuni reami, come l'Impero di Po, hanno abbandonato il passato e guardano avanti. 

Quindi, ora ho una regione di base con una storia, un po' di geografia e un sacco di regni. Nell'immagine qui sopra ho evidenziato una grossa area rettangolare. Questa è più o meno la dimensione consigliata per una campagna su questa mappa. 
In ogni caso, ai fini di questa serie, andrò a dettagliare un'area un pochino più piccola. Voglio che il risultato possa esservi utile una volta che avremo finito, quindi cercherò qualcosa di abbastanza contenuto. Una grossa isola nel Regno delle Isole sembra una scelta appropriata. Potete vederla segnata alla destra della grande area rettangolare. 
Questo è quanto per la Parte II. Nella Parte III prenderemo quest'isola e ci disegneremo una bella mappa ad esagoni numerata come si deve.
Link all'articolo originale https://batintheattic.blogspot.com/2009/09/fantasy-sandbox-in-detail-part-ii.html?m=1
Lucane
Articolo di Goblin Punch dell'11 ottobre 2013
Oggi ho ucciso tutta l'umanità. Almeno, nella mia ambientazione. Forse sono stato parzialmente ispirato da Pars Fortuna. Forse volevo solo obbligare i personaggi dei miei giocatori ad indossare cappelli più interessanti. 
Ho deciso di rimpiazzarli con quasi-persone. Razze che sono sufficientemente vicine al buon vecchio homo sapiens affinché i vecchi tropi funzionino ancora, ma abbastanza bizzarre da non far mai dimenticare che non state giocando un umano. 

Sono partito dalle idee più generiche. Il prossimo gruppo sarà più strano. Ho anche inserito qualche nome alternativo per ciascuna razza, ordinato dal meno al più offensivo. Ho anche incluso alcune informazioni per l'ambientazione quando mi sembrava interessante. 
Afner
(AFF-ner)
Le Mezze Persone, ciuffetti, once (femmine), lasco (maschi), ceppi (femmine).
Gli Afner sono i mercanti, i cavalca-cani, la gente del fiume delle terre di mezzo. La pelle e i capelli sono in tutte le possibili sfumature di marrone. Non hanno peli corporei, e i capelli sulla testa non crescono mai più di qualche centimetro. Hanno dei parti pericolosi (grandi bambini, persone piccole) e la gravidanza è un periodo di gioia e paura. Di rado crescono più di 120cm.
Probabilmente come reazione contro coloro che vorrebbero derubarli, molestarli o comunque avvantaggiarsi della loro piccola taglia, molti praticano una forma di machismo chiamato rontay. Questo atteggiamento è più visibile quando li si vede interagire con persone più grandi di loro. Al suo meglio il rontay significa accettare le responsabilità per le proprie azioni, proteggere le donne e la famiglia e essere pronti a sacrificarsi. Al suo peggio il rontay comporta essere misogini, facili all'ira e pronti alla violenza. 
Non si scherza con gli Afner. Nove di loro verranno a casa vostra per ammazzarvi nel sonno. 
Gli Afner hanno la reputazione di avere forti legami familiari. Mandano spesso lettere e souvenir a casa, e gli Afner single sono noti per la loro "aggressiva" caccia alla sposa. I maschi Afner sono noti per essere testardi, iracondi e malevoli, anche se possono essere molto affettuosi e ragionevoli tra amici e in famiglia. Quasi tutti hanno una storia o due su qualche impresa coraggiosa che hanno fatto. Sono anche famosi per viaggiare in compagnia di animali (cani, ghiottoni, grandi felini, galli da guardia), essere ottimi cuochi, mangiare molta frutta e detestare la schiavitù.
Bashani
(bah-SHAW-nee)
La Gente Gialla, i tigrati, gli odia-serpenti, manubri (donne), tuffatori (uomini).
I Bashani sono acuti e tempestosi. A meno che non siano abbronzati di un sano colorito bronzeo, sono di un color giallo vegetale. Il loro sangue è arancione vivido e brilla al buio (a meno che non siano malati). Vivono nel Continente Ross, separati dalle altre terre note dal Mare di Valdine. Sono di bassa statura, le donne di rado crescono sopra i 150cm e gli uomini raggiungono i 170 a malapena. I loro occhi sono di un blu o verde brillanti, mentre i capelli sono scuri. Peculiarmente, molti di loro hanno corna: da corti monconi a vere e proprie punte.
Nella nazione di Basharna gli edifici sono dipinti di tutti i colori dell'arcobaleno, e ci sono colossali ruote di preghiera che sventolano i loro colorati messaggi svettando nel cielo. La fitta giungla soffoca le città con la sua umidità, e uccelli tropicali infestano le strade defecando sui venditori di frutta. La gente va in giro con ogni genere di abito (o semi nudi) ma i colori sono sempre vibranti. "Principesse" Celestiali compiono esorcismi sessuali, mentre i "principi" nutrono gli alberi di rum per far loro produrre legno incantato. Gli incroci sono coperti di pali-totem e tutti si truccano gli occhi con un prodotto del solfuro di piombo (khol). Sono famosi per il cibo blando (tuberi yaga, pudding, formaggi, pane) e pesce salato. Le corna sono un segno di prestigio e sono ritenute attraenti, e i Bashani con le corna le decorano con qualsiasi cosa capiti sotto mano: pitture, perline, piccole zanne, gioielli, etc. 
I Bashani hanno la reputazione di essere appassionati, eccitabili, svelti, socievoli, intelligenti, impulsivi, carismatici, facili all'amicizia e al vanto, pigri, sarcastici, letali nei duelli, privi di vergogna e sono noti per aver baffi incredibili. I migliori spadaccini del mondo sono Bashani. 
Gilean
(gill-LAY-ann)
La Gente Bianca, patate, affogatori, gigli (maschi), scopa-spettri.
I Gilean sono uno dei popoli più prolifici e possono essere incontrati in tutto l'est. La loro pelle è bianca come il gesso (ma diventa nera come il carbone quando si sommergono in acqua). Sono di taglia e costituzione media. I capelli sono sempre neri, ma gli occhi hanno spesso vari colori. Le labbra e l'interno della bocca (e altre parti, come l'interno delle palpebre) sono di un rosa molto pallido, tanto pallido da apparire quasi come il resto della loro pelle.
I Gilean (e specialmente quelli in Gafferdy e Noth) sono noti per mangiare alcuni dei piatti peggiori del mondo. Pudding di sangue, uova marce, pesce fermentato, serpenti velenosi e qualsiasi cosa sottaceto. Sul serio, mettono tutto sotto aceto a Gafferdy e Noth. Anche mele e topi. 
I Gilean sono stereotipati come individui introversi, melancolici, cauti, artistici, lunatici, sensibili e insensibili. Gli uomini non provano vergogna nel piangere nella cultura gileana, e spesso capita in pubblico. Gli uomini portano spesso le barbe. I nobili si rasano un lato della testa. Entrambi i generi portano il fard (per colorirsi le guance). Quando ricevono la piena responsabilità di una professione, molti Gilean ricevono tatuaggi (spesso sulla faccia) per rappresentare il loro lavoro. Molte case hanno una stanza segreta, anche se quelle più piccole tendono ad avere uno scompartimento segreto. Quasi tutti sono addestrati nelle arti marziali. 
Noth è la nazione maggiore del Grande Continente. Ha di recente compiuto molte conquiste nel mondo, e sta cominciando ad trastullarsi con l'idea di essere un impero. Sull'onda dei recenti successi, la gente è ottimista. Sono convinti di essere destinati alla grandezza, e i loro vicini sono nervosi. La capitale è Teradar, una città di pioggia, leggi draconiane e cancelli di metallo nero. Le iene sono animali da compagnia comuni, e i nobili allevano degli speciali gatti che passano l'intera vita in vasi non molto più grandi di loro. 

Lassic
(LASS-ick)
La Gente Rossa, i buffoni, boccioli di rosa, penny.
Si possono trovare in tutto l'Est, ma specialmente in Kaskala. La loro pelle è di un rosso polveroso. I loro capelli, unghie, denti e ossa sembrano fatti di rame rosso-oro. È possibile riflettersi nelle loro unghie. Molti sono vanitosi dei loro capelli risplendenti e delle loro unghie, e vestono in modo da metterli in mostra. Sono di media statura, ma tendono ad avere spalle larghe e torso a barile. Il loro sangue è velenoso per le piante. Nulla cresce dove è stato sparso il loro sangue. Di solito per almeno una generazione. 
I Lassic hanno la reputazione di essere individui orgogliosi, pigri, soffocanti, grassi, facili alla perdita di capelli, calmi, razionali, curiosi, spaventati dal cambiamento, amanti del confort, amanti del cibo, facili ad accettare il prossimo, di mente aperta, pigri, percettivi e sono dotati di buona memoria. Quando c'è una barzelletta con un Lassic, lui è sempre quello che riesce ad ingannare qualcun altro per farlo lavorare al suo posto. 
Meduran
(meh-DURR-un)
La Gente Viola, api incatenate, scimmie-topo, macchie.
La seconda specie più prolifica, i Meduran sono comuni in tutte le regioni temperate ad ovest dei Monti Elterspine. La loro pelle varia da rosso-marrone scuro al rosso vino fino al viola. Tendono ad essere alti e sottili. Mangiano noodle, pollo e (davvero molte) spezie. Hanno occhi e capelli scuri. Le loro unghie crescono molto lentamente, ma sono dure come la roccia e naturalmente affilate. Hanno denti affilati e un paio di incisivi in meno sostituiti da un paio di canini extra. Hanno un morso abbastanza forte e, a volte, impressionano gli stranieri spezzando in due dei bastoncini con la bocca. 
La religione predominante del continente si chiama hesaya, che ritiene sacri i serpenti (assieme al colore blu e al numero nove). I Meduran sostengono da tempo di essere benedetti dalla dea Iasu, dato che sono completamente immuni al veleno dei serpenti. Non è raro vedere dei monaci Asrian (sempre Meduran) che viaggiano per la campagna con piccole vipere blu attorcigliate sulle loro teste rasate come se fossero dei copricapi. 
I Meduran sono noti per essere dei sognatori, litigiosi su faccende ipotetiche, amano i noodle, il rafano, il cibo speziato, portano i capelli in lunghe trecce (entrambi i generi), sono generosi, pronti a prendere il comando, duellano spesso in modo non letale, si ubriacano e si drogano, commettono piccoli furti. In certi luoghi i piccoli furti sono così comuni che vengono raramente ritenuti un crimine. I giovani adulti fuggono da casa: le donne per evitare i corteggiatori e gli uomini per arricchirsi. A volte le donne fuggono anche quando non hanno dei corteggiatori, e a volte gli uomini cercano tesori in bordelli stranieri... ma hey, è sempre cultura. 
Nikal
(nee-CALL)
La Gente Nera, i barbari, rospi (maschi), puzzoni, spinosi, azzannatori.
I Nikal vivono nel freddo sud, vicino all'Oceano Alcione. La loro pelle e i capelli sono neri. Sono noti per essere alti e avere le spalle larghe. I più hanno occhi color oro. Portano spesso abiti di cuoio e pelliccia e praticamente tutti indossano stivali. Gli incantatori sono rari tra loro. Non hanno i mignoli e trovano divertente che altre persone li abbiano. Dormono in piedi e quindi le loro case non hanno quasi mai dei letti. Se ne vedono uno lo interpretano come un "divano del sesso". Molti si addormentano con gli occhi aperti, tra l'altro. Questa è una cosa per lo più culturale, e i Nikal che vivono a lungo in terra straniera finiscono per abbandonare le loro strane abitudini. 
Nella regione di Fangol i Nikal cavalcano cavalli-toro (godon) e grossi uccelli predatori (rhakenka) attraverso praterie innevate. Fangol era un tempo un grande impero, prima che collassasse nella barbarie. In Talamasca gli scribi annotano la storia del mondo su millepiedi giganti. Gang di bambini dominano le strade secondarie. Nessuna donna è più bella di quella grassa. Hanno una strana moneta: piatti dipinti, tra i quali quello di minor valore vale come un cavallo. I fangoliani temono, o comunque rispettano, il terribile spirito conosciuto come Re Cane. 
Lungo la Costa Spezzata i Nikal vivono in bellicose città stato che combattono tra loro per cercare di unirsi e combattere assieme le nubi senzienti che vivono nella montagna cava nota come Revanoak. Da qui le nuvole mandano magie deformanti e inviano orde di servitori. Inutile dire che gli abitanti della Costa Spezzata si sono guadagnati la reputazione di essere duri come il ferro. Bevono parecchio, inoltre. 
Nella città di Ba Dwai La i Nikal si prendono cura di strane foreste rosa, nel mezzo della tundra ghiacciata. I loro mistici creano liquori che sprofondano in sogni gloriosi che possono durare giorni interi. La città ha una gemella, chiamata Man Chiur La, che si trova sulla luna e un mercato nel mezzo di entrambe le città le collega. 
I Nikal hanno la reputazione di essere molto insistenti nell'ospitalità, di essere dei barbari, essere marziali, mangiare carne secca, essere muscolosi, obesi, pazienti, determinati, naif, dai grandi appetiti, abili cantanti, matrimoni concordati, mogli dominate, paganesimo segreto (le vecchie vie) e abili survivalisti delle terre ghiacciate. 

Se volete creare una razza ibrida (perché tutte queste razze possono incrociarsi), basta prendere alcuni elementi a caso da ciascuna razza. O sceglierne uno da ciascuna. 
I tratti della personalità sono solo suggerimenti. Comunque dovreste buttarci un occhio quando create un personaggio. 
Mi piace, inoltre, pensare al Carisma come ad una statistica che considera quanto sia concentrata l'identità razziale, fisicamente e a livello psicologico. Un goblin con Carisma alto è più goblinoso. Tutte queste razze dovrebbero ricevere qualcosa dall'avere un alto Carisma e credo che sia un bel modo di gestire una caratteristica. 
Nota del Traduttore: nell'articolo originale ogni razza aveva due o tre statistiche o capacità. Non le ho tradotte per due motivi. Il primo è che sono scritte (al solito) nel sistema di Goblin Punch e sono molto vaghe. Il secondo è che trovo non siano il punto di interesse dell'articolo. Non stiamo parlando, infatti, di razze homebrew da usare nelle vostre avventure, ma di esempi di come uscire dai soliti stereotipi.
Link all'articolo originale: http://goblinpunch.blogspot.com/2013/10/i-killed-all-humans.html
Pippomaster92
L'arte del Pacing Parte 1
L'arte del Pacing Parte 2 - Inquadrare le scene
Articolo di The Alexandrian del 22 luglio 2013
Ora che sapete di cosa parla la scena e quale botto utilizzerete per lanciarla, bisogna riempirla con dei contenuti. (Anche se, ad essere sinceri, la distinzione che faremo qui non è una legge scritta: nel momento in cui avrete stabilito il programma e il botto di una scena, è probabile che sarete già preparati.)
Il procedimento con cui si riempie una scena di contenuti è, diciamo, artistico. E, come la maggior parte dei procedimenti artistici, ci sono praticamente infinite varianti nei modi in cui la gente li utilizza. Nemmeno io sono particolarmente costante nel modo in cui affronto la cosa e in realtà credo sia un errore considerarlo qualcosa di definito da regole rigide. Perciò butterò lì un bel po' di idee che personalmente trovo utili. Magari le troverete utili anche voi. Ma a parte questo, dovreste dare un'occhiata in giro e vedere cos'hanno gli altri da dire al riguardo. E dovreste anche darvi la possibilità di sperimentare e sbizzarrirvi finché non comincerete a sentire a pelle cosa funziona meglio per voi e per i vostri giocatori.
Prima di tutto, c'è una massima fondamentale:
Potreste anche sapere dove comincia la scena, ma non sapete dove andrà a finire.
Non state scrivendo un libro o girando un film. A differenza degli autori tradizionali, magari sapete da dove state partendo, ma non avete idea di dove il viaggio si concluderà. Da un certo punto di vista, questa è un'enorme limitazione. Ma se la guardate da un'altra prospettiva, è un'enorme opportunità.

ELEMENTI DI UNA SCENA
Ecco la mia filosofia: Prendete tutti gli elementi della scena (il chi, il cosa, il dove, il quando) e riempite quegli elementi con ogni tipo di giochi con cui potete giocare sia voi che i personaggi.
(Potete pensarli anche come “strumenti” che usate per costruire la scena. Ma personalmente trovo che l'immagine del giocattolo sia molto più evocativa e quindi utile; una cosa con cui di solito si gioca, che diventa il mezzo per liberare la nostra immaginazione.)
Un'idea che va a braccetto con questa filosofia è quella secondo cui più questi giocattoli diventano flessibili, più si rivelano utili. Se includete qualcosa che ha solo un'utilità, va benissimo. Ma se includete qualcosa che può essere utilizzato in otto modi diversi siete proprio a cavallo.
(La buona notizia è che i vostri giocatori probabilmente sono un vulcano di creatività: Se li lasciate fare, prenderanno anche le cose più noiose e ci ricameranno sopra in modi che non avreste mai immaginato. Ma il punto qui è se li lasciate fare: distorcere o addirittura capovolgere del tutto le persone e le cose che includete nella scena è una scelta che spetta alla discrezione dei personaggi. Non lasciatevi incatenare dall'idea preconcetta di come le cose “dovrebbero” andare.)
LOCATION: Questo è il “quando” e il “come” della scena. È l'ambiente circostante in cui si svolgono le azioni della scena e può essere sia claustrofobico (“il retrobottega del negozio di Bill”) o estremamente panoramico (“le autostrade del Texas”), a seconda della natura della scena e dei personaggi che la popolano. Idealmente, tenendo a mente il fatto che meno contestualizzazione c'è migliore è il botto, vorrete mantenere le cose rapide ed indolori mentre allo stesso tempo massimizzate il numero di giochi che i vostri giocatori possono prendere.
Eccovi alcune regole generali che da master uso per creare delle descrizioni evocative:
Tre di cinque: Pensate ai cinque sensi. Cercate di includerne tre in ogni descrizione. La Vista è un must e il Gusto apparirà di rado, quindi questo significa scegliere un paio tra Udito, Olfatto e Tatto. (Ricordate che non dovete necessariamente toccare qualcosa per intuire le sensazioni che vi darebbe.)
Due dettagli fighi: Cercate di includere due dettagli irrilevanti ma fighi. Sono quei dettagli che non servono necessariamente allo svolgimento della scena, ma sono comunque fighi. È l'orologio a cucù rotto nell'angolo; è quell'odore vagamente malsano che non si sa da dove arrivi; gli scarabocchi sul muro; il fungo luminescente; eccetera.
Tre-per-tre: Nell'1-2-(3)-Infinito di Delta si parla delle ricerche psicologiche che dimostrano che ripetere qualcosa per tre volte occupa nel nostro cervello lo stesso spazio di qualcosa ripetuta all'infinito. Perciò, una volta raggiunto il terzo elemento di una sequenza, ogni elemento aggiuntivo in quella sequenza diventa ridondante.
Se ne può dedurre che per le scene minori potete descrivere tre cose, ognuna con un singolo dettaglio. A quel punto, avrete riempito la “coda infinita” nel cervello dei vostri giocatori e la loro immaginazione d'impulso riempirà la scena che avete evocato coi dettagli più minuziosi. Per le scene “epiche”, usate il vero e proprio tre-per-tre: Descrivete tre diversi elementi con tre dettagli ciascuno.
PERSONAGGI: È il “chi” della scena. Penso sia utile dividere i personaggi presenti sulla scena in tre categorie: Protagonisti [Leads, NdT], Personaggi di Supporto [Features, NdT] e Comparse [Extras, NdT].
I Protagonisti sono i personaggi principali della scena. Sono i personaggi maggiormente influenzati dal programma della scena o quelli in grado di avere il maggiore impatto sul programma della scena.
I Personaggi di Supporto sono i personaggi secondari. Hanno un qualche tipo di influenza sui Protagonisti; o danno loro informazioni fondamentali; o sono risorse importanti in qualsiasi sia il conflitto che sta avendo luogo.
Le Comparse danno colore alla scena. Potrebbero ritrovarsi ad essere presi come ostaggi o chiamati a fare da giuria popolare, ma di solito si possono considerare parte della location più che attori effettivi della scena.

I personaggi sono quasi sempre i protagonisti di una scena. Potrebbe tornarvi utile pensare ad alcuni personaggi come ai protagonisti della scena e agli altri come a comparse (perché il programma della scena magari interessa più ai primi e meno ai secondi), ma se vi trovate una scena in cui nessuno dei personaggi è protagonista dovreste fermarvi un momento a controllare con estrema attenzione quello che state facendo. A meno che non abbiate una più che ottima ragione per lasciare i personaggi in panchina, sarebbe una buona idea trovare un modo di incorniciare nuovamente il programma della scena.
(Così su due piedi, l'unico esempio che mi viene in mente è una situazione in cui i personaggi non partecipano volontariamente alla scena. Per esempio, magari stanno origliando una conversazione. Tuttavia anche in quel caso dovreste controllare con attenzione e assicurarvi che il programma secondario della scena non riguardi il come i personaggi eviteranno di essere scoperti. E poi ricontrollare con ancora più attenzione che la scena non sia davvero qualcosa del tipo: “I personaggi impediranno a Roberta di confessare a Charles i suoi sentimenti?”)
CONFLITTO vs. COLORE: Il “cosa” della scena è in gran parte compreso nel programma della scena stessa, ma durante lo svolgimento effettivo della scena trovo spesso utile classificarla come una scena di conflitto o di colore.
Le scene di conflitto riguardano due o più personaggi che vogliono cose che si escludono a vicenda. Il risultato può essere uno scontro a fuoco, uno scontro a duello, un'acquisizione di quote, un dibatto politico, un attacco psichico o un'accesissima discussione. In ogni caso, qualunque sia la forma di questo scontro, salteranno delle teste e (in un gioco di ruolo) probabilmente si tireranno dei dadi.
Le scene di colore, d'altro canto, riguardano l'esposizione, la programmazione e/o la preparazione. Sono dedicate alla crescita dei personaggi; servono a mostrare come sono i personaggi (e come si relazionano gli uni con gli altri) quando non sono intenti a schivare palle di fuoco. Sono le scene in cui il vostro gruppo studia il piano e chiede favori. Vi forniscono anche un prezioso contrasto: uno spazio negativo per sottolineare lo spazio positivo; un momento di calma per enfatizzare l'inseguimento frenetico.
Da un punto di vista esclusivamente pratico, nelle scene di colore vengono anche stabiliti i fatti, il che vi permette di minimizzare la contestualizzazione dei botti successivi. (Per esempio, se sapete che il fratello a lungo perduto di un personaggio si presenterà alla sua porta la settimana successiva, disseminare informazioni su tale fratello in una serie di scene che portano al botto potrebbe rivelarsi più efficace rispetto al cercare di comunicare l'intero significato del botto nello stesso momento in cui il fratello arriva.)
Avendo detto tutto ciò, la maggior parte del tempo vorrete che le vostre scene riguardino i conflitti: I conflitti solitamente sono interessanti e le spiegazioni contorte solitamente sono noiose, perciò cercate di trovare il modo di costruire la spiegazione all'interno del conflitto. (Per esempio, potreste avere una scena in cui la madre del personaggio è arrabbiata perché sente che questi non si preoccupa più del fratello scomparso.) Ciò potrebbe permettervi molto spesso di avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Link all'articolo originale: https://thealexandrian.net/wordpress/31528/roleplaying-games/the-art-of-pacing-part-3-filling-the-frame
NicoRobs
Need Games ha annunciato le sue entusiasmanti uscite per i mesi di Marzo, Aprile e Maggio, un vero scrigno del tesoro per i giocatori di ruolo. Inoltre ha fatto vari annunci su nuovi succulenti giochi per il prossimo futuro. Vediamo queste uscite mese per mese.
Marzo
Molti dei giochi annunciati per il primo semestre 2021 di cui vi avevamo parlato in questo articolo hanno finalmente una data di uscita, i giocatori avranno a disposizione materiale per impugnare i propri martelli da guerra o katana.
WARHAMMER FANTASY ROLE-PLAY
Avventure a Ubersreik

Avventure a Ubersreik è un modulo contenente sei avventure ambientate nell'omonimo ducato. I GM potranno farle giocare come avventure singole, inserirle nella loro campagna in corso, o ancora unirle insieme in un'unica campagna ambientata nel Ducato di Ubersreik. All'interno del modulo troverete suggerimenti ed espedienti per unire insieme le avventure, ed anche opzioni per giocarle con personaggi più esperti. Le sei avventure sono:
Se gli Sguardi Potessero Uccidere: le leggende narrano che le paludi vicino Ubersreik siano battute dalla Bestia dell’Ortschlamm, ma in ben pochi vi danno peso... La Follia di Gotheim: nel villaggio ormai in rovina di Gotheim la follia si annida fra gli abitanti. Cuore di Vetro: una potente nobildonna manda i personaggi sulle tracce di un misterioso assassino, un culto insidioso e un’implacabile Cacciatrice di Streghe. Massacro a Spittlefeld: una nefasta epidemia si fa largo tra i bassifondi di Ubersreik, peccato esserci dentro fino al collo. Caccia alle Streghe: a Cordelia Wesselingh serve un diversivo. Per fortuna alcuni volontari entrano nella sua bottega... La Parte Colpevole: qualcuno sta sabotando le carrozze in transito, un investigatore del posto pensa di sapere chi. Il Nemico Dentro Vol. I - Il Nemico nell’Ombra
Annunciato originariamente per Natale 2020, il remake de Il Nemico Dentro, una delle campagne più iconiche di Warhammer Fantasy Roleplay, arriva finalmente sui tavoli dei giocatori (per saperne di più vi rimandiamo a questo articolo). Ma è valsa la pena attendere, dato che sarà disponibile anche un'edizione da collezione elegantemente rifinita e piena di gadget.
Compendio a “Il Nemico nell’Ombra”
Un compendio che aggiunge nuove avventure, nuovi PNG ed una nuova classe giocabile. (per saperne di più vi rimandiamo a questo articolo)
LA LEGGENDA DEI CINQUE ANELLI
Corti di Pietra

Corti di Pietra è il supplemento che delinea nel dettaglio la vita nelle corti dei castelli di Rokugan. Gli intrighi politici, i falsi amici, i complotti nell'ombra e le battaglie combattute con le parole e la cortesia. In questo manuale si troveranno informazioni  per delineare intrighi e giochi del trono, oltre a una disanima sul Clan della Gru. Si troveranno anche:
Informazioni sui castelli di Rokugan, i veri centri di potere dell'Impero. Una guida che spiegherà come gestire intrighi e avventure a tema romantico, regole per creare una propria corte e suggerimenti per coinvolgere nel gioco i PG shinobi. Regole per interpretare personaggi shinobi, incluso il Ninja Mercenario, una spia senza morale e senza clan. Regole per il Clan Minore del Cervo,  nuove scuole, armi e tecniche per coloro che si danno battaglia nelle corti. L’Abbraccio dell’Inverno

L’Abbraccio dell’Inverno è l'avventura che accompagna Corti di Pietra. I giocatori visiteranno la tenuta di Kyūden Doji e verranno introdotti alle politiche di corte e ai pericoli che rappresentano. Pettegolezzi velenosi e accordi complicati saranno la chiave per dipanare la trama di quest'avventura. Inoltre verranno incluse:
Una mappa formato poster a due facce che mostra le terre della Gru e della Mantide, nonché Kyūden Doji, i Preziosi Palazzi della Gru. Tutti i contenuti in versione digitale per giocare online a Kyūden Doji e nelle terre circostanti, e oltre 50 segnalini di eroi e nemici da stampare. NEED HELP?
Come Scrivere Avventure Che Non Facciano Schifo

Il primo manuale della nuova linea Need Help? di Need Games, pensata per aiutare Dungeon Master di qualsiasi "livello di esperienza" a scrivere avventure avvincenti per i propri giocatori, grazie ad una serie di articoli contenenti consigli e spunti di alcuni tra i massimi esperti del settore dei GDR.
APRILE
Aprile sarà un mese dedicato alla 5a Edizione di Dungeons & Dragons, con novità inedite e manuali che in molti aspettavano da tempo.
HISTORIA
Manuale Base

Historia, la nuova opera del nostrano Mana Project Studio (Journey to Ragnarok), è un ambientazione rinascimentale dark fantasy che usa le regole di D&D 5a Edizione. La sua particolarità è che i giocatori non troveranno i familiari elfi, nani ed halfling.. e neppure gli umani! Tutti gli abitanti di Vesteria, il continente dove è ambientato il gioco, sono infatti degli animali antropomorfi che, come nella migliore tradizione rinascimentale, hanno le zampe in pasta dentro complotti e intrighi. Il manuale di Historia comprende:
18 nuove razze giocabili, chiamate Familiae, divise in Specie che vi permetteranno di impersonare oltre 50 diversi tipi di animali antropomorfi. 10 nuove classi progettate per adattarsi a un’ambientazione rinascimentale, ognuna con diversi archetipi. Regole per le armi da fuoco ed equipaggiamento storicamente accurato. Nuovi background che porteranno avanti il destino dei personaggi, le Venture. Un nuovo sistema di Fazioni e Carriere con gradi e prestigio. Nuove regole per le partite di 5a Edizione. Incontri e personaggi del mondo di Historia. Inoltre sarà possibile acquistare anche la versione deluxe del manuale, con copertina pregiata in finta pelle pressofusa con dettagli dorati.
Schermo del GM

Lo Schermo del GM, in cartonato e a tre ante, sarà utile ai quei GM che vogliono sempre tenere sott'occhio tutte le regole che differenziano Historia dalla versione classica di D&D 5a Edizione.
JOURNEY TO RAGNAROK
Norse Grimoire

Journey to Ragnarok, la fortunata ambientazione vichinga realizzata dal sopracitato Mana Project Studio, si arricchisce di un nuovo gioiello: il Norse Grimoire. Un supplemento progettato per integrare i Galdrastafir (glifi magici islandesi) e l’Elder Futhark (l’alfabeto delle Rune della Conoscenza) aggiungendo opzioni magiche tratte dall'antica cultura norrena. Questo grimorio è il supplemento per eccellenza da integrare nella propria campagna di Journey to Ragnarok, ma, giacché è pensato per le regole di D&D 5a Edizione, sarà ovviamente possibile usarlo anche con qualsiasi altra ambientazione che sfrutti lo stesso sistema.
Dado Runico

Uno splendido Dado Runico a 24 facce da usare insieme al Norse Grimoire per invocare il potere delle antiche rune dell’alfabeto Futhark.
Maggio
Maggio prevede una sola uscita, ma di quelle che contano!
CYBERPUNK RED
Manuale Base

Cyberpunk Red è la nuova edizione dello storico Cyberpunk 2020, ed ha ispirato il famoso videogame Cyberpunk 2077. Il Manuale Base include tutto il necessario per correre sul filo del rasoio nel dopoguerra degli Anni Rossi:
Un corposo approfondimento sulla storia e la geografia di Night City e del mondo Cyberpunk, come molte informazioni sul nuovo periodo temporale,gli Anni Rossi. Il ritorno dei ruoli iconici di Cyberpunk: Rocker, Solitari, Netrunner, Tecnici, Medtech, Media, Tutori dell’Ordine, Corporativi, Fixer e Nomadi. Un’enorme collezione di strumenti, armi, armature e cyberware con cui dominare la Strada. Tre avventure per aiutare GM e giocatori a familiarizzare con i concetti del Cyberpunk. PNG già pronti con cui popolare Zone di Combattimento e complessi corporativi, oltre a numerosi incontri con cui dare vita a Night City. Tutti i prodotti di Marzo, Aprile e Maggio sono già disponibili al preorder sul sito della Need Games al link che trovate a fine articolo.
NUOVI ANNUNCI
La Need Games ci presenta, inoltre, uno sguardo sui tanti nuovi giochi che andranno ad aggiungersi prossimamente al suo catalogo.
DUNE: AVVENTURE NELL’IMPERO

Copertina dell'edizione originale
Dune Avventure nell'Impero porterà i giocatori in un futuro lontano dove la paura uccide e, per sconfiggerla, bisogna mantenere il proprio raziocinio. L'Impero è un luogo feudale fatto di duelli mortali, politica e abilità misteriose in un universo dove una lama può cambiare le sorti di milioni di persone. I giocatori saranno in grado costruire la propria casata e ritagliasi un posto nell'universo, oppure ricostruire un'antica stirpe e combattere per impossessarsi del trono imperiale.
Si potrà viaggiare attraverso i mondi storici del capolavoro fantascientifico di Frank Herbert, interpretando agenti d'elite che lavorano per nobili casate ed unire sotto il proprio vessillo Mentat, maestri di spada, spie, sorelle Bene Gesserit, consiglieri subdoli o persino Fremen del deserto.
Grazie al collaudato sistema 2d20 di Modiphius si potranno vivere avventure di intrigo e potere con un sistema di gioco semplice ma dalla grande potenzialità narrativa.
L’UNICO ANELLO - SECONDA EDIZIONE

Copertina dell'edizione originale
L’Unico Anello, il gioco di ruolo scritto dall'italiano Francesco Nepitello e basato su Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di John Ronald Reuel Tolkien, torna con una seconda edizione pubblicata in collaborazione con la Sophisticated Games.
Pubblicato per la prima volta nel 2011, il suo premiato design è stato accolto come il miglior tentativo fino ad oggi di portare la Terra di Mezzo nel mondo dei GdR, grazie anche alle sue regole tematiche e alla scrupolosa attenzione per i dettagli. Per 10 anni, i giocatori hanno viaggiato in lungo e in largo attraverso la Terra di Mezzo, avventurandosi in campagne che potevano durare per decenni di tempo di gioco.
Adesso una nuova era si apre per L’Unico Anello, con questa nuova edizione che porterà i giocatori nel Crepuscolo della Terza Era con un nuovo volume rilegato, presentando:
Un set di regole aggiornate e semplificate, sviluppate grazie ad anni di feedback dei giocatori. Una nuova ambientazione da sperimentare, le Terre Solitarie dell’Eriador nell'anno 2965 della Terza Era. Un territorio vasto che vide in passato il Regno del Nord dei Dúnedain all'apice del suo splendore. Una rinnovata collezione di illustrazioni interne, per offrire una visione della Terra di Mezzo familiare, ma allo stesso tempo inedita. Need Games sta lavorando a stretto contatto con Francesco Nepitello, Sophisticated Games e il team della Free League in modo da far uscire la versione italiana de L’Unico Anello poco dopo il rilascio del prodotto originale, ad oggi impegnato in una campagna Kickstarter che ha già superato 1 milione di euro. Verranno, inoltre, localizzati tutti i prodotti presenti nella campagna, compresa la magnifica edizione da collezione del Manuale Base.
ODYSSEY OF THE DRAGONLORDS

Odissey of the Dragonlords è l'ambientazione realizzata dal designer di giochi che hanno fatto la storia dei videogame: Baldur's Gate, Dragon Age: Origins e Star Wars: Knights of the Old Republic. Un’ambientazione per D&D 5a Edizione ispirata alle avventure epiche della prosa greca, ricco di mappe e di illustrazioni mozzafiato. Noi di Dragon's Lair ci siamo occupati più nel dettaglio di Odissey of the Dragonlords in questo articolo.
TROIKA

Copertina dell'edizione originale
Un gioco OSR di stampo science-fantasy visionario e colorato che utilizza un sistema a 2d6 tanto semplice quanto completo. Ma se il sistema è semplice non lo sono le strambe avventure da vivere in questa vasta ambientazione di multiversi. A completare l'opera, 36 background bizzarri per il proprio personaggio e 36 nemici bislacchi e maligni, tutto in un pratico formato da borsello.
TWILIGHT: 2000

Copertina dell'edizione originale
Twilight: 2000 è un classico dei giochi di ruolo sandbox, pubblicato per la prima volta da GDW nel 1984. Questa nuova edizione retro-apocalittica di Twilight: 2000, pubblicata tramite una collaborazione tra Free League e Game Designers' Workshop, torna alle radici del franchise con un boxed set di questo gioco ambientato durante una terza guerra mondiale che mai fu.
Esattamente come la versione originale, questa nuova edizione è ambientata in un anno 2000 devastato dalla guerra: ma dato che rispetto all'originale dell'84 l'anno 2000 fa ormai parte del nostro passato, l'azione si svolge in una linea temporale alternativa dove il colpo di stato di Mosca del 1991 è riuscito e l'Unione Sovietica non è mai crollata.
I giocatori saranno dei sopravvissuti, soldati o civili, all'indomani della terza guerra mondiale. Il loro obbiettivo, oltre alla sopravvivenza, potrà essere il trovare un modo per tornare a casa, ritagliarsi un proprio posto sicuro, scoprire di più sulla misteriosa Operazione Reset, e forse, solo forse, rendere il mondo un posto migliore, se è ancora possibile.
Il sistema di gioco prende il motore di Year Zero e lo fonde col sistema originale di Twilight: 2000, mantenendo il focus improntato sul realismo: questa nuova edizione si basa sull’esplorazione tramite hexcrawling di Polonia, Svezia, Italia o qualsiasi altro luogo si voglia inserire nelle proprie campagne.
NEED HELP? - LA GUIDA DEL DUNGEON MASTER PIGRO

L'ultimo annuncio riguarda una vecchia conoscenza dei lettori di Dragon's Lair, Mike Shea!
Per la sua nuova linea Need Help? la Need Games tradurrà in italiano uno dei libri più acclamati di Mike: Return of the Lazy Dungeon Master, vincitore del Gold ENnie 2019 per il miglior libro elettronico e Adamantine Best Seller su DriveThruRPG, e lo unirà insieme al Lazy DM's Workbook in un unico manuale intitolato La Guida del Dungeon Master Pigro. Un libro progettato per aiutare i DM di giochi di ruolo fantasy ad ottenere di più dalle loro partite preparando meno. Questa guida utilizza l'esperienza di migliaia di DM per aiutare a concentrarsi su come preparare le partite, su come gestirle e sul modo in cui pensarle. Grazie all'unione con il Lazy DM's Workbook il manuale conterrà anche una ricca serie di strumenti, riferimenti, tabelle casuali, mappe e luoghi per aiutare i DM a improvvisare durante la partite a D&D 5a Edizione.
Fonte: https://www.needgames.it/news/uscite/al-via-i-preordini-dei-prodotti-in-uscita-a-marzo-aprile-e-maggio/
Grimorio
Crystalpunk Campaign Setting for 5e
Scadenza 04 Marzo

Crystalpunk è una nuovissima ambientazione techno-magic per D&D 5E realizzata dalla Plus Three Press. È ambientata in un mondo unico in cui incantesimi, anime, demoni e cristalli infusi alimentano una tecnologia brutale e unica. In Crystalpunk, i giocatori si faranno strada attraverso avventure neo-noir intrise di fantasy futuristico che li metterà di fronte a scelte morali difficili .
Al centro di Crystalpunk c'è una domanda: "Come sarebbe un'ambientazione fantasy in un futuro dark?" Crystalpunk risponde a questa domanda con un mondo in cui la tecnologia sfrutta l'esistenza della magia, un mondo di oscuri misteri dove vengono scagliati incantesimi contro creature terrificanti all'interno di enormi megalopoli futuristiche.
Per entrare più dentro l'atmosfera di gioco a Crystalpunk è stata abbinata una colonna sonora apposita su Spotify, la potete ascoltare cliccando qui sotto, magari ascoltandola mentre leggete l'articolo.


La Campaign Guide è un manuale di 200 pagine che conterrà tutto il necessario per giocare, con consigli su come impostare una campagna Crystalpunk e splendidi disegni a colori per cogliere lo spirito del gioco. Presenterà, inoltre, numerosissime novità e opzioni rispetto ad una classica campagna fantasy.
Nuove Razze: vengono introdotte cinque nuove razze dei personaggi, come i Soulfueled (Infusi) fabbricati in laboratorio e i non morti chiamati Eternals (Eterni). Una Nuova Classe: l'Evolutionist (Evoluzionista) un terrificante guerriero potenziato. Perfetta per creare cyborg e mutanti, questa classe marziale personalizzabile è il modo migliore per esplorare le modifiche corporee e portarle ai loro limiti assoluti. Nuove Sottoclassi: sette nuove sottoclassi perfette per il futuro neo-noir di Crystalpunk, ognuna attinge agli aspetti unici dell'ambientazione. Dall'archetipo Quickdraw dalla parlantina facile alla School of Infiltration (Scuola dell'Infiltrazione) che trasforma un Mago in un hacker arcano. Equipaggiamento e Incantesimi Magitech: si potrà equipaggiare il proprio personaggio con armi arcane, equipaggiamento Magitech e una varietà di nuovi veicoli. Gli incantatori potranno usare una serie completamente nuova di incantesimi che potenziano la tecnologia del mondo e saranno essenziali nelle avventure urbane. Costruire il Proprio Passato: per creare i propri personaggi neo-noir con una serie di background urbani e tabelle casuali, inclusi nomi di strade, eventi tragici e frasi tipiche.
La Plus Three Press ha messo a disposizione una preview gratuita dell'Evolutionist e di tre sottoclassi: Il College of Momentum (Collegio dell'Impeto) per il Bardo, il Domain of Faith (Dominio della Fede) per il Chierico e il Weaponforger (Forgiatore d'Armi) per il Guerriero. Cliccate sulle immagini per dargli un'occhiata.


Oltre che alla creazione del personaggio verrà dato ampio spazio anche a tutte le sfumature dell'ambientazione, dove verrà spiegata nel dettaglio la tecnologia Magitech e come fanno a convivere divinità fantasy e megacorporazioni globalizzate.

Tecnologia Alimentata dalla Magia: il cuore di Crystalpunk è la sua tecnologia unica, completamente alimentata dalla magia. Parte di questa tecnologia, come incantesimi e armi da fuoco arcane, è alimentata dalla magia pura, ottenuta dall'io interiore delle persone e dalle anime dei defunti. Ma altri tipi di tecnologia, come i veicoli, richiedono qualcosa di un po' più forte e usano demoni prigionieri come fonte di energia. Alla base di tutta questa tecnologia ci sono i preziosi cristalli, che vengono utilizzati per trasferire la magia da un posto all'altro e per farle cambiare stato della materia. Una Megalopoli Senza Legge: Prismatic Falls è il luogo principale di Crystalpunk: una megalopoli senza legge dove piove ininterrottamente. Con una popolazione massiccia, edifici galleggianti che si estendono oltre le nuvole e strade piene di violenza e opportunità è il luogo perfetto per le storie neo-noir. Culti Aziendali e Nuovi Dei: questo mondo è gestito da sette enormi megacorporazioni che hanno giurato fedeltà a delle divinità e traggono potere da esse in cambio della loro fede. Ciascuno di questi culti segue una divinità proveniente da un pantheon completamente nuovo, unico nei suoi ideali e principi, e costantemente in lotta per il potere. Soulspace, un Mondo Etereo: usando nuovi incantesimi, molti hanno facile accesso allo soulspace, un mondo etereo e parallelo dal potenziale illimitato in cui le persone vivono una seconda vita attraverso le loro anime, vengono stipulati accordi in segreto e gli esploratori eterei rubano informazioni tenute nascoste. Creature dal Vuoto: con una cosmologia completamente nuova in cui storie e credenze possono influenzare il mondo reale, creature terrificanti, nate dalla paura, appaiono dal Vuoto creato dall'uso eccessivo della magia. Misteri Irrisolti: molti misteri importanti sono sparsi per il continente aspettando solo di essere risolti. Dal rintracciare mostri sfuggenti e mortali che vagano in città, alla ricerca dell'origine di luoghi misteriosi come la Overgrowth, i giocatori non finiranno mai le cose da scoprire. Tre Nuovi Luoghi: posti esotici intrisi di magitech: gli stati medievali in guerra dello Shattered Empire (Impero Frantumato), il deserto infestato dai demoni che è la Scorching Frontier (Frontiera Ardente) e la giungla massiccia della Overgrowth (Crescita).
Il manuale sarà pieno di strumenti e suggerimenti utili per i GM, inclusi consigli per costruire avventure, potenziali agganci di trama per le campagne e potenziali soluzioni per i molti misteri del mondo. Includerà anche nuove regole, come un miglioramento alla regola del Riposo, il combattimento con i veicoli e morti più soddisfacenti per i giocatori, un nuovo sistema di equipaggiamento per oggetti magici in modo da mantenere il gioco equilibrato in un mondo con abbondanza di magia e nuovi nemici, come creature da incubo o astuti mercenari.
 
A seconda del pledge scelto si potrà anche ottenere Crystalpunk Chronicles, un libro digitale di racconti brevi ambientati nel mondo di Crystalpunk. Ogni racconto conterrà anche dei possibili spunti di avventura. Qui di seguito avete a disposizione in anteprima uno dei racconti: The Soul Thief.

Pledge
I pledge sono mostrati nell'immagine sottostante, espressi sia in dollari australiani che americani. È importante notare che la spedizione delle copie fisiche sarà gratuita.

Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/plusthreepress/crystalpunk-campaign-setting-for-5e/description The Seeker's Guide to Twisted Taverns
Scadenza 6 Marzo

The Seeker’s Guide to Twisted Taverns è una raccolta di taverne e locande, tutte con diverse gradazioni di fantasy, dal low all'high. Ognuna di queste locande può essere apprezzata da qualsiasi avventuriero e può essere usata in qualsiasi ambientazione, spaziando dalla triste e squallida Bloated Bounty alla Wildaback Tavern, capace di plasmare i mondi. La diversità di culture di ogni taverna e locanda è uno spettacolo a sé stante.

Queste locande sono popolate da una vasta gamma di personaggi, alcuni dei quali possono essere incontrati ovunque. Inoltre, questi edifici ospitano anche nemici mostruosi, oggetti magici di varia potenza e presentano nuove meccaniche di gioco.
Questo libro è più di quello che sembra. Queste locande sono ricche di segreti, storie nascoste e porte chiuse a chiave. Ma più che per le storie, il libro stesso serve come guida alla scoperta di segreti tramite risoluzione di codici, cacce al tesoro e investigazione.

Per la maggior parte dei segreti inclusi, si consiglia di supportare il progetto almeno con il pledge di livello Tavern Keeper, ma l'enigma principale può essere svelato da chiunque possegga la versione cartacea.
Giochi Aggiuntivi
The Seeker’s Guide to Twisted Taverns non è solamente una lista di locande peculiari ma, se si finanzia il progetto acquistando i pledge più avanzati, presenta anche dei mini giochi autonomi.

Ad esempio, una delle locande semplicemente non può essere contenuta nelle pagine del manuale. Perché cambia forma ogni volta che la si visita. Usando dozzine di carte stanza e una tabella di descrizioni, si potrà far addentrare i giocatori dentro un labirinto potenzialmente infinito di stanze. Se si aggiunge la variante foschia arcana, che riempie di rabbia la mente di ogni ospite, si può potenzialmente usare questa taverna come un gioco da tavolo autonomo di stampo roguelike.
Oppure prendendo il mazzo di carte personalizzato, si potrà giocare a un gioco di nuova concezione pensato per le carte da poker.
Pledge
Il progetto presenta diversi tipi di pledge, ognuno con differenti ricompense. Quelli più alti offrono anche una vasta gamma di gadget aggiuntivi, come mostrato nelle immagini.









 
Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/415994272/the-seekers-guide-to-twisted-taverns?ref=recommendation-projectpage-footer-2 Temples & Tombs
Scadenza 16 Marzo

Christopher Grey, designer indie nominato più volte agli ENnie, ha deciso di tornare su Kickstarter con un nuovo prodotto. E, come il titolo di questo GdR potrà suggerirvi, si tratta di un tributo alle pellicole pulp legate all'archeologia "occulta", mischiando delle presunte ricerche scientifiche a miti e leggende reinterpretati in maniera più cinematografica, come la serie di Indiana Jones o La Mummia. Temples & Tombs si propone di farci rivivere quell'atmosfera con delle meccaniche semplici e intuitive, che sfrutteranno lo Year Zero Engine della Free League Games, alla base di giochi come Tales from the Loop o Mutant Year Zero. Andiamo, quindi, a leggere tutto quello che sappiamo su questo nuovo prodotto. 

Qui sopra potete vedere la scheda del personaggio. Chiunque conosca il sistema su cui si appoggia questo GdR potrà notare immediatamente alcune differenze con il sistema base: Grey ha infatti annunciato che ha modificato le regole per fornire un'esperienza che replichi veramente il tono pulp. In particolare, Temples & Tombs avrà:
Delle abilità personalizzate e dei talenti pensati esplicitamente per un gioco avventuroso e dinamico. Una meccanica legata alla fortuna, che permetterà di ottenere più dadi da tirare per ottenere dei successi, con il rischio di "finire la propria buona sorte". Una meccanica "Eroica", per fornire delle ulteriori possibilità di successo. Delle conseguenze basate su delle condizioni, per evitare la morte degli eroi (a meno che non sia climatica ed eccitante). Una struttura a scene, che aiuterà a fornire ai giocatori un'esperienza simile a quella delle vostre storie d'azione/avventura preferite. Sappiamo, inoltre, che saranno disponibili tredici archetipi, ognuno caratterizzato da delle abilità e dei background. I personaggi interpreteranno i reietti della società, i curiosi e i coraggiosi, pronti a tuffarsi in qualunque impresa, anche quando si dovesse parlare della ricerca della verità dietro ai miti più famosi. Tra le opzioni disponibili troviamo ruoli come l'Archeologo, il Dottore, il Criminale, il Giornalista o la Spia, tutti ben integrati nelle storie di questo genere.
Il sistema fornisce molti strumenti per i master, tra cui una serie di tabelle pensate per aiutarli a generare le loro avventure, aiutandoli nella creazione di eccitanti MacGuffins, pericoli, PNG o scene dall'alto potenziale cinematografico. Saranno, inoltre, presenti due avventure prefatte, che aiuteranno i master inesperti a prendere mano con il sistema e forniranno spunti interessanti anche ai più navigati. La prima, Il Tempio della Piuma di Ma'at (Temple of the Plume of Ma'at), parlerà della leggendaria piuma usata da Anubi per pesare le anime dei morti, molto più reale di quanto si pensi, mentre la seconda, L'Isola della Quercia e i Lavori Perduti di Shakespeare (Oak Island and Shakespeare’s Lost Works), permetterà ai nostri avventurieri di esplorare un'isola misteriosa in cerca di una reliquia legata, in qualche modo, al Bardo di Stratford. 
Gettatevi, quindi, anche voi tra Templi e Tombe con questo nuovo GdR!
Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/greyauthor/temples-and-tombs
Grimorio
Il Wall Street Journal ha rivelato che la Hasbro ha deciso di effettuare una riorganizzazione interna, in modo da dare maggiore priorità ai brand di D&D e Magic: the Gathering che, in particolare durante questa pandemia, hanno dimostrato di essere i due punti di forza dell'azienda. In base a quanto descritto dal Wall Street Journal, infatti, le entrate della WotC l'anno scorso hanno raggiunto la cifra di 816 milioni di dollari (circa il 24% in più rispetto agli incassi del 2019). Brian Goldner, l'Amministratore Delegato della Hasbro, ha dichiarato che l'azienda prevede che gli incassi della WotC raddoppieranno tra il 2019 e il 2023.
Proprio per riflettere questa accresciuta importanza da parte della WotC nel bilancio dell'azienda, dunque, la Hasbro sarà riorganizzata in 3 divisioni: Consumer Products (divisione che si occuperà di gestire i giocattoli e i classici giochi di società), Entertainment (divisione che supervisionerà film, prodotti per la TV e la concessione delle licenze di sfruttamento delle IP Hasbro) e Wizards & Digital (divisione che conterrà la WotC e che, in aggiunta, supervisionerà la concessione delle licenze relative ai prodotti digitali - il che, in particolare, implicherà il tentativo di sfruttare le IP della WotC nel settore dei videogiochi).

Osservando questa ristrutturazione si può notare come la WotC abbia acquisito una maggiore centralità all'interno della Hasbro, visto che una delle 3 nuove divisioni è stata costruita interamente su di lei. E, cosa non da poco, questo cambio di strategia lo si deve in particolare ai ricavi di D&D che, con la sua 5a edizione, ha continuato a crescere ininterrottamente fin dalla sua uscita nel 2014. Questi sviluppi risultano ancora più sorprendenti se si considera che D&D, diversamente da Magic: the Gathering (che fu uno dei motivi per cui la Hasbro acquistò la WotC nel 1999, assieme al gioco di carte dei Pokemon), fino a qualche anno fa - prima del successo della 5e - non era tenuto in particolare considerazione da parte della dirigenza Hasbro.
Visto quanto strategici si sono rivelati i brand della WotC in questi ultimi anni, invece, la Hasbro avrebbe deciso di dare maggiore spazio alla WotC in modo tale da replicare il suo successo in altri settori (videogiochi, film, telefilm, giocattoli, giochi da tavolo, ecc.) e, inoltre, in modo da usarla per dare una spinta agli altri prodotti Hasbro, come G.I. Joe, Ouija, Transformers, My Little Pony, ecc. (da ricordare che, non molto tempo fa, la Hasbro ha dato l'approvazione per la realizzazione di supplementi per D&D 5e ispirati ad altre licenze Hasbro, NdR).
Come segno della nuova importanza acquisita all'interno della Hasbro, la WotC ha anche adottato un nuovo logo:


Ecco il vecchio logo, per poter fare un paragone:

Fonti:
https://www.wsj.com/articles/dungeons-dragons-gets-a-bigger-role-at-hasbro-11614254403?f
https://www.enworld.org/threads/d-d-gets-a-new-division-at-hasbro.678464/
SilentWolf
Anche quest'anno si è tenuto la convention (in versione digitale) marchiata Need Games, e con lei sono arrivate molte succolente notizie! Uno degli annunci più eclatanti è sicuramente quello che presenta la collaborazione con Nintendo Italia e InnTale su un progetto per Fabula Ultima, che prende il nome di Bravely Default II!
Gli amici di Need Games si spingono oltre, e per il loro nuovo GDR annunciato mesi fa hanno deciso di accompagnare a modo loro il lancio sul mercato di Bravely Default II, un videogioco JRPG in uscita per Nintendo Switch oggi Venerdì 26 Febbraio 2021, rendendo più forte che mai il collegamento che lega da sempre il mondo dei GdR a quello dei Videogiochi.
Per fare questo hanno deciso di sfruttare i loro strumenti: Fabula Ultima, di cui avevamo cominciato a parlare in questo articolo, è il GdR scritto da Emanuele Galletto che prende ispirazione dai più famosi JRPG. Mercoledì 24 Febbraio la Need Games ha rilasciato "In Cerca del Cristallo", un'avventura introduttiva scaricabile a questo LINK e ambientata nell'universo di Bravely Default II, che ci presenta un'ipotetico proseguo della demo gratuita del gioco disponibile per Nintendo Switch.

All'interno del PDF dello scenario, composto da 26 pagine con illustrazioni a colori, troverete, oltre all'avventura sopracitata della durata di circa tre ore, una versione snellita e semplificata del regolamento e le schede di cinque personaggi ufficiali del videogioco, per permettervi di vestire subito i loro panni e lanciarvi nell'universo di Bravely Default II.
In concomitanza con l'uscita de "In Cerca del Cristallo", gli amici di InnTale sul loro canale Twitch hanno vestito i panni di Adelle la mercenaria, Anihal la domatrice, Elvis l'eccentrico mago nero, la Principessa Gloria e il Marinaio Seth, giocando una sessione masterata direttamente da Nicola DeGobbis di Need Games.
Per il lancio di Bravely Default II di oggi, sempre sui canali di InnTale, è prevista una diretta in cui verrà mostrato il gameplay del videogioco animato, ancora una volta in compagnia di Nicola DeGobbis.
Adesso prendete carta e penna: domani Sabato 27 Febbraio, il giorno di chiusura dell'iniziativa, "In Cerca del Cristallo" verrà fatta giocare gratuitamente sul Server Discord Need Games. Dalle dieci fino a mezzanotte, divisi in quattro turni di gioco ..solo se vi sarete registrati alla sessione tramite questo LINK.

Graham_89
Articolo di Mike Shea del 16 Settembre 2019
Questo articolo è un aggiornamento di quello originale scritto nel Novembre 2015.
Il Manuale dei Mostri della 5a edizione di Dungeons & Dragons include di base il danno statico nel blocco statistiche di ogni mostro eppure il 90% di noi tira ancora per i danni. La tradizione quarantennale di tirare per i danni dei mostri è un'abitudine dura da abbandonare e molti non hanno alcuna intenzione di farlo. Questo, naturalmente, va benissimo. In questo articolo, tuttavia, voglio perorare la causa di usare i valori di danno statici per gli attacchi dei mostri.

Il Danno Statico Velocizza i Combattimenti
La velocità dei combattimenti non è un punto critico per la quinta edizione di D&D come lo era per la quarta edizione, ma possiamo sempre limare via quelle parti del gioco che non sono vitali per la storia che si sta svolgendo al nostro tavolo. Tirare per i danni dei mostri può essere una di queste parti. Tirare solo per gli attacchi, anche paragonato al tirare contemporaneamente per attacchi e danni, è molto più veloce che tirare per entrambi. Non è solo una questione di tiri, riguarda anche la matematica. Alcuni di noi sono davvero in gamba a fare rapidi calcoli a mente, ma non è comunque veloce quanto recitare un numero che abbiamo già di fronte a noi. 
Altri GdR indipendenti come The 13th Age e Numenera hanno reso il danno statico per i mostri non solo come metodo base, ma anche come l'unico metodo per stabilire i danni dei mostri. Quelli di noi che hanno giocato a questi giochi hanno visto che funziona bene. 
C'è anche il vantaggio di aver bisogno di meno dadi. È già da un pezzo che mi porto dietro un piccolo set di dadi di metallo della Easy Roller nella mia borsa da DM itinerante, ma non ho mai avuto bisogno di più dadi di quanti ce ne fossero dentro a quella piccola scatola (ho sostituito il dado percentuale con un altro d20 per il Vantaggio e lo Svantaggio). Un set piccolo significa anche che posso spendere più di tempo a concentrarmi sul mondo e meno a rovistare in una gigantesca borsa di dadi. Blasfemia per qualcuno, ne sono certo, ma qualche volta è bene lasciare che i vecchi dei muoiano. 
Anche se la durata dei combattimenti non è più il problema che era un tempo, usare i danni statici per i mostri è un modo rapido e semplice per velocizzare le nostre sessioni e porre l'enfasi dove è richiesta:  nella storia. 

Fa parte delle regole
Se date un'occhiata al blocco statistiche del Manuale dei Mostri, vi accorgerete che il danno statico è fuori dalle parentesi mentre l'equazione con i dadi si trova all'interno. Questo implica che il numero del danno statico è la regola di base, ma, certo, potete tirare i dadi dell'equazione, se volete. Lo fanno quasi tutti. Vi accorgerete che i punti ferita funzionano allo stesso  modo. Quante persone tirano per i punti ferita dei mostri? Scommetto praticamente nessuno. Quante tirano per i danni? Nove su dieci. Perché? Perché siamo abituati così. 
Se pensate che usare il danno medio per i mostri sia contro le regole, non lo è. Sta proprio lì sulla pagina. Se pensate che sia contro lo spirito del gioco, potreste considerare che questo spirito è cambiato attraverso le edizioni. Tirare per il danno dei mostri non è così importante quanto in passato.
Non Importa a Nessuno
L'argomento più facile da portare a favore dell'uso dei danni statici è che, generalmente, non importa davvero a nessuno. I giocatori amano vedere le variazioni nei propri danni, ma tendono a non prestare la stessa attenzione riguardo a quanto bene sono andati i tiri per i danni di un mostro. Se le cose si mettono davvero male potrebbero fare attenzione a quanti punti ferita gli restino, ma a meno che non siano veramente al limite, non è comunque importante. 
''I miei giocatori farebbero metagame'' è un argomento comune che sento spesso quando provo a promuovere l'uso del danno statico per i mostri, ma non credo che questo accada così di frequente e, se accade, non credo sia così importante. Se vedete che i vostri giocatori fanno continuamente metagame sul danno dei mostri, chiedetevi se sia davvero così rilevante. Potrebbero comunque indovinare l'ammontare di danno medio prestando attenzione. Se il metagame porta problemi, potreste avere un problema più grosso tra le mani. Perché i giocatori non sono interessati alla storia? E comunque potete sempre tornare al danno con i dadi, se lo volete.
Tirare le prove di Attacco è molto importante. Ci sono un sacco di variabili possibili in quel tiro di 1d20. C'è molta meno variabile in quei 6d6+7 che un gigante del fuoco tira per i danni. Semplificatevi la vita e optate per quel 28. Focalizzate la vostra attenzione più sulla storia che avviene in gioco e sulle descrizioni del mondo via via che si sviluppa, e meno sulla matematica.

Gestire i Critici
Come fate a gestire i colpi critici usando il danno statico? Data la scarsa frequenza con cui avviene, non è un brutto momento per tirare fuori il dado. Se un mostro ha un valore di danno statico pari a "9 (1d8+4)" e ottiene un critico, tirate soltanto quel 1d8 extra che avreste tirato per un colpo andato a segno. In caso di critico, tirate tutti i dadi riportati nell'equazione. Se vi capita di conoscere il risultato medio di un dado (arrotondato per difetto), potete usare quello invece, ma solo nel caso in cui sia più rapido rispetto al tirare. Probabilmente è più semplice tirare quel dado. 
-3+1d6 
Se volete aggiungere un pochino di variabile al vostro tiro per i danni, potete usare il trucchetto di Chris Perkins e sottrarre 3 all'ammontare di danno statico e aggiungere il risultato del tiro di 1d6. L'attacco di un gigante del fuoco infliggerebbe così  25+1d6 danni invece che i 28 statici. Onestamente, non sono sicuro che sia rilevante e a questo punto stiamo di nuovo tirando dadi, il che annulla molti dei vantaggi che avremmo usando soltanto il danno statico. In ogni caso si tratta di una opzione, nel caso vi preoccupiate di avere troppa poca variabile. 
Regolare il Danno dei Mostri al Volo
Uno dei grandissimi vantaggi del danno statico è che possiamo regolare il danno dei mostri al volo in base alla storia e al ritmo. Possiamo usare la media elencata, ma non siamo costretti. Quando ho parlato con Jeremy Crawford su DM Deep Dive, ha accennato che siamo liberi di regolare il danno dei mostri entro i parametri dei dadi elencati, incluso massimizzarli se lo desideriamo. Questo ci permette di regolare i mostri alla bisogna per raggiungere il giusto grado di pericolosità, mentre stiamo conducendo la sessione. Quel gigante del fuoco con 28 punti di danno sembra spaventoso? Sapete che cosa è più spaventoso? Un gigante del fuoco che infligge 43 danni a ogni colpo. Questo è spaventoso. 
Nella mia esperienza, i mostri con grado sfida più alto non colpiscono abbastanza duro da essere una minaccia per i personaggi di alto livello. Massimizzarne i danni è un trucco semplice per rappresentare una minaccia come si deve.
Certo, potete aggiungere altri dadi al tiro per i danni per ottenere lo stesso effetto, ma i giocatori se ne accorgeranno e l'oscillazione del risultato cambierà parecchio. Aggiungere altri 6d6 all'attacco di un gigante del fuoco vi da lo stesso danno medio in generale, ma ora il gigante di fuoco infligge 12d6+7 danni e questo potrebbe rappresentare una soglia troppo alta. 

Provatelo
Anche dopo aver letto questo articolo potreste sentirvi a disagio ad utilizzare il danno statico per i mostri. Potrebbe non sembrarvi giusto dopo tutti questi anni passati a tirare i danni dei mostri. Se davvero non volete usarlo, non siete certo costretti. Potreste provare. Magari usarlo in una battaglia con un sacco di nemici la cui variabile di danno sia piuttosto insignificante. Vedete cosa si prova. 
Come me, e come molti altri che sono già passati al danno statico per i mostri, potreste iniziare ad apprezzarlo.
Link all'articolo originale:  https://slyflourish.com/static_monster_damage.html
Lucane
Dopo essere stata costretta a fermarsi per qualche mese a causa della diatriba legale scoppiata tra la WotC e la Gale Force 9, per fortuna conclusasi di recente in maniera positiva, la Asmodee Italia è finalmente libera di ripartire con le uscite italiane di D&D 5e. L'azienda, dunque, ha da poco aggiornato la pagina delle ultime uscite sul suo sito ufficiale, rivelando che Eberron: Rinascita dopo l'Ultima Guerra (versione italiana di Eberron: Rising from the Last War) uscirà verso Marzo.
Ovviamente, come è ben specificato sul sito ufficiale della Asmodee, questa data è da considerare come indicativa e può cambiare in caso di qualche imprevisto. Vi informeremo non appena la Asmodee rivelerà una data più precisa per l'uscita del manuale. Nel frattempo, se desiderate conoscere maggiori informazioni sul manuale di Eberron, qui e  qui potete trovare maggiori dettagli sul suo contenuto, mentre in questo articolo trovate la recensione che abbiamo pubblicato della versione inglese.
Qui di seguito, infine, trovate la descrizione ufficiale del prodotto fornita dalla Asmodee Italia.
Eberron: Rinascita dopo l'Ultima Guerra
Saltate a bordo di un’aeronave o di un vagone del treno e partite per nuove, entusiasmanti avventure avvolte nell’intrigo! Scoprite i segreti rimasti sepolti negli anni di una guerra devastante in cui le armi alimentate magicamente minacciavano un intero continente.
Nel mondo del dopoguerra, la magia pervade la vita di tutti i giorni e viaggiatori di ogni genere accorrono a Sharn, una città ricca di meraviglie i cui grattacieli penetrano le nuvole! Troverete fortuna nelle spietate vie cittadine o setacciando i campi di battaglia infestati? Legherete la vostra sorte a uno dei potenti casati del marchio del drago? Vi metterete in cerca della verità come cronista di un giornale, un ricercatore universitario o una spia governativa? O forgerete il vostro destino sfidando le cicatrici della guerra?
Questo libro contiene tutti gli strumenti necessari per permettere ai giocatori e al Dungeon Master di sfidare il mondo di Eberron, inclusa la classe di personaggio dell’artefice (un maestro delle invenzioni magiche) e mostri generate da antiche forze guerrafondaie. Eberron entrerà in una prosperosa nuova era o l’ombra della guerra sta per calare di nuovo?

Pagina ufficiale di Asmodee Italia: https://www.asmodee.it/prossime_uscite.php
SilentWolf
Farsight è un progetto tutto italiano, nato dalle menti della Lightfish Games durante anni di design e playtest, un'ambientazione fantascientifica di genere space opera il cui fulcro è l'esplorazione dello spazio. Eccone la sinossi come narrata dagli stessi autori.

Questa nuova ambientazione farà uso delle regole della 5a Edizione di Dungeons & Dragons, ma reinventandole per adattarsi ad un ambiente spaziale. Questo nuovo sistema, chiamato 5E EVOLVED, arriva laddove nessun uomo è mai giunto prima, cambiando addirittura le regole della maggior parte dei tiri con l'uso di 2D12 invece del classico D20. Questo nuovo sistema presenterà molte più varianti per i risultati al posto dei soli successi o fallimenti.

Anche la creazione del personaggio viene rinnovata, con un sistema di sviluppo dei personaggi estremamente flessibile, e con background, classi e talenti assolutamente inediti. Ma è con le specie aliene presentate nel setting che la cosa si fa davvero interessante. I giocatori avranno a disposizione, oltre ai classici Umani, anche varie razze spaziali come i calmi e longevi Iradian, i signori della bionica Navarian, gli anfibi Ja'raki e gli ermafroditi Draalani.

Come nella migliore tradizione space-opera, durante le loro esplorazioni interstellari i personaggi avranno a che fare con imperi e contrabbandieri. Ogni fazione potrà diventare un potente alleato con cui i personaggi potranno costruire relazioni e commerciare durante il tempo libero... o anche un temibile nemico da cui guardarsi le spalle. Per fortuna avranno a disposizione nuovi equipaggiamenti tecnologici, come armi e armature spaziali da usare con regole di combattimento rinnovate che risulteranno ancora più tattiche rispetto a quelle classiche.

Oltre, naturalmente, ad un vasto assortimento di mezzi, dal più piccolo veicolo planetario alla più grande astronave interstellare, tutte interamente personalizzabili con armature per lo scafo, armi e congegni tecnologici da installare all'interno della nave.

Per chi volesse provare il nuovo sistema in anteprima la Lightfish Games ha messo a disposizione anche un quickstarter di Farsight in Italiano, scaricabile qui.
Pledge
Ci sono numerosi pledge disponibili per questo progetto, con tanti gadget interessanti. Nonostante i prezzi siano espressi in sterline e la pagina Kickstarter sia in lingua inglese, sarà possibile acquistare il manuale d'ambientazione e tutti gli altri prodotti anche in lingua italiana. Le spese di spedizione per l'Italia sono molto convenienti, solo 5€ con spedizione tracciata.
The Rookie (16£): FARSIGHT RPG Corebook (PDF) e Schermo del GM (PDF). The Intrepid (35£): FARSIGHT RPG Corebook (Cartaceo), Schermo del GM (PDF) e The Art of Farsight RPG (PDF). The Hero (69£): FARSIGHT RPG Corebook (Cartaceo), Schermo del GM (Cartaceo), The Art of Farsight RPG (PDF), mazzo di carte EDGE (Cartaceo) e un Set di 3D12. The Legend (129£): FARSIGHT RPG Corebook (Cartaceo) con esclusivo box, Schermo del GM (Cartaceo), The Art of Farsight RPG (PDF), mazzo di carte EDGE (Cartaceo), 2 Set di 3D12, sacchetto per i dadi, un set di miniature piatte, 2 stampe e 5 segnalibri. Crewmates (189£): 4 copie di FARSIGHT RPG Corebook (Cartaceo), Schermo del GM (Cartaceo), The Art of Farsight RPG (PDF), mazzo di carte EDGE (Cartaceo) e 4 Set di 3D12. Per partecipare al progetto si avrà tempo fino al 15 Marzo.
Link alla pagina Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/lightfishgames/farsight-5e-evolved-explorative-sci-fi-rpg?fbclid=IwAR3VO5XNmvFsM6NmEPlejpnyK46ceKFTlKku_eB37fet-0HhLcuZsdHXLKg
Grimorio

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