Ovvero, come deve comportarsi il Master per far felici tutti i giocatori, dal primo all'ultimo.
E' risaputo che nella mischia dei giocatori, le preferenze siano diverse e molte.
Come fate, Voi colleghi Masters, ad accontentare la folla?
Molti di noi che masterizziamo abbiamo imparato a "gestire" gli umori dei ns. giocatori...
In fondo qual'è lo scopo dei Master, o DM che dir si voglia? Quello di far divertire il più possibile ogni giocatore, dal primo all'ultimo.
Personalmente devo dire che è molto difficile.
Io ho 7 giocatori e mi capita spesso che quando 3 si divertono gli altri 4 si annoiano.
Il problema sorge anche ihn gruppi numerosi. L'attenzione cala all'aumentare del numero dei giocatori.
Il caos che si ingenera è grande se il Master non tira le briglie ogni tanto.
Non c'è niente di più indisciplinato di un giocatore di D&D il cui PG è temporaneamente fuori sessione o fuori gioco.
Come fare a tenere tutti a freno?
Usare il polso fermo anche se in fondo si tratta di giocare con amici e sbragarsi un po'?