ieri sono andato a vederlo. Molto soddisfacente, 6 euro (tanti in ogni modo !) ben spesi. Ho notato che la guzzanti usava si il suo tono satirico, ma alla fine neanche così tanto. A me il film è parso come se fosse l'unico mezzo di denuncia alla censura che le hanno fatto, approfondita ovviamente, che allargava il discorso anche agli altri giornalisti che hanno fatto la sua fine.
Mi hanno stupito molto (anche se c'era da aspettarselo) i vari confronti con gli altri paesi rispetto all'Italia. Da noi basta cercare di dire le cose in un modo comico-intelligente che fa riflettere e ti fanno sparire dalla faccia della terra (o della tv), mentre in francia e da altre parti passano di quelle cose terribilmente idiote e vengono tollerate.
deduco che:
1) gli italiani hanno più contegno e cercano di fare programmi più decorosi.
2) i programmi dementi (della francia e company) non danno fastidio, mentre guzzanti e compagnia bella si.
3)Effettivamente in Italia c'è chi ha moltissima "influenza".
Viva zapatero mi ha fatto riflettere su cose che bene o male sapevo già, che però sono dati di fatto e andrebbero presi più in considerazione.
Che la guzzanti abbia "il suo tono" lo sappiamo tutti. Io non ho trovato che dicesse falsità. Ovvio, metteva le cose dal suo punto di vista, ma sostanzialmente faceva vedere i fatti accaduti.
Un ottimo film da andare a vedere, che è rimasto ormai per la Sabina l'unico mezzo per apparire sullo schermo.