sante parole
Non è sicuramente un compito facile, equilibrare il fatto che il mondo in cui i pg agiscono ha anche una vita propria e proprie regole, e il fatto di comunque dover impostare la campaign sui pg in questione.
Ma qualcuno dovrà pur fare questo sporco lavoro, bwahahah
(appunto, i master)
Allora, io non dico che uno non può prendersi tot CdP o avere un omino forte. Avere l'omino "pippa" non fa piacere a nessuno.
Dico che tali cose devono essere giustificate in game; uno dei difetti che trovo nel regolamento di D&d è il fatto che (teoricamente) al passaggio di livello uno può scegliere di prendere un talento, o aumentare un'abilità, solo perchè è passato di lvl, senza dover ruolare tutto ciò che nella realtà del pg lo può portare a questi miglioramenti. La qual cosa può anche andare bene se vuoi giocare in puro stile roll, ma per l'interpretazione (che non significa che dobbiamo essere tutti attori nati) è deleterio.
Lungi da me suggerire di regolamentare pure questo, però se veramente vuoi avere un pg "vivo" non puoi limitarti a dire "ok, così di botto acquisisco il talento x". Non nella mia visione di gioco.
Se poi un giocatore con omino superforte me lo sa ruolare e dare coerenza alle qualità del suo pg, ben venga. Ma non dimentichiamo che, pur essendo di norma i pg degli "eroi", dovranno pur avere le loro sfighe. Sennò neanche iniziamo l'avventura, ti dico già che hai vinto, e punto.
In più vorrei sottolineare che (sempre in teoria) il divertimento del gioco dovrebbe consistere nel dover affrontare e risolvere delle sfide; ma se ho un omino superottimizzato a lungo andare la sfida verrà a mancare. E sicuramente lo scopo del gioco non è essere il vincitore, in D&d non dovrebbe mai esserci un vincitore nel senso stretto del termine.