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  1. Cari nuovi amici del forum voglio condividere con voi una mia esperienza e chiedervi cosa ne pensate. Io e il mio gruppo ci siamo cimentati in una avventura molto difficile. Verso la fine è arrivato lo scontro finale con un gruppo di pg malvagi con a capo una guardia nera. Prima di cominciare a combattere, io e la guardia nera abbiamo dato la nostra parola che nessuno dei nostri compagni avrebbe interferito nel nostro duello, compresi i potenziamenti degli incantatori: erano ammessi solo i nostri incantesimi e che il mio drago d'argento(sono di 14° livello e il mio drago è di taglia grande non è così improbabile) potesse combattere solo con il suo drago rosso (uguale al mio come taglia). Stabilito questo è iniziato il combattimento. Il mio gruppo è stato fantastico e abbiamo avuto la meglio purtroppo però un mio compagno è morto,anche il mio drago si è battuto bene ma anch'esso ha perso la vita. I compagni della guardia nera sono morti tutti e i miei compagni sono rimasti a guardare l'esito del duello fra bene e male. La guardia nera era superiore a me ma potevo competere benissimo fatto sta che dopo un duello tremendo,la guardia nera ha il sopravvento e mi uccide. Lo ammetto ho commesso degli errori grossolani che mi ha complicato la vita di brutto se li evitavo sarebbe andato tutto bene: fatto è che sono morto. Sembra tutto finito quando il master mi dice che a un tratto mi rialzo poichè a mia insaputa il mio incantatore mi ha lanciato un incantesimo(non ricordo il nome ma fidatevi esiste e funziona c'è sul manuale, nessuna invenzione)che mi riporta in vita con un quarto dei miei punti ferita. La guardia nera, vedendomi tornare in vita così, mi accusa di essere venuto meno alla mia parola, che il mio onore è macchiato e indignato fa per andarsene.A questo punto dovevo scegliere tra il mio orgoglio e il mio onore di cavaliere e lasciarlo andare o il dogma della mia divinità che dice di non lasciare scampo ai malvagi.ho optato per quest'ultimo ho attaccato e l'ho ucciso. Ho vinto ma come?é la prima volta che non sono soddisfatto di una vittoria. Il mio onore è macchiato! Ritengo di aver fatto la cosa giusta e se tornassi indietro lo rifarei ma ho l'amaro in bocca e molto pure!! Paladini e non cosa ne pensate?Chi avrebbe fatto diversamente? p.s. prego a tutti di non indagare sul come abbia fatto tornare in vita sul drago ecc. questo è un quesito SOLO DI ROLE PLAYING
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  2. una situazione molto "epica", direi. per me il piacere maggiore che si trova nel giocare un paladino è questo continuo confronto tra gli alti ideali predicati dal codice d' onore e i mezzi spesso più bassi ai quali si è costretti a ricorrere per realizzarli. per me Godric ha agito bene, nel senso che ha fatto il meglio che ci si poteva aspettare dal paladino una volta accettato il duello. questo non significa che non abbia commesso una grave infrazione, sottolineo. dal momento in cui Godric è stato resuscitato dall' incantesimo (lo conosco) il duello era perso: perseverare nell' attaccare la guardia nera sarebbe stata un' infrazione alle voci "legali" del codice d' onore, poiché il paladino aveva dato la sua parola e scommesso il proprio onore nel duello, e un paladino non può giurare il falso, qualunque sia il suo codice d' onore. d' altra parte lasciare la guardia nera libera sarebbe stata un' infrazione ancora più grave, poiché è chiaro ed esplicito che il paladino deve privilegiare la "bontà" delle proprie azioni rispetto alla "legalità". insomma, per me Godric si è trovato, un pò per sua imprudenza, in una situazione in cui, quale fosse stata la sua scelta, avrebbe messo a repentaglio il rispetto del codice: ha cercato l' infrazione minore, e questo è bene, ma sempre di infrazione si tratta, e non da poco. se io fossi il master valuterei la cosa in questi termini: nel caso in cui Godric abbia abbastanza rapido accesso ad un chierico che possa lanciare espiazione (leggasi rapido come "entro 2 sedute") lo priverei dei poteri da paladino fino al lancio dell' incantesimo, che comunque presupporrà una riparazione piuttosto indulgente, come una donazione al tempio, oppure una giornata di lavoro da bracciante per insegnargli l' umiltà, o qualcosa di simile. nel caso in cui tale accesso rapido non sussista stabilirei che in una visione un araldo di Torm contatti Godric e gli spieghi che l' infrazione non è tale da mettere a repentaglio la fiducia di Torm in lui, ma che in futuro simili atti non saranno perdonati, e che comunque si è resa necessaria un espiazione il prima possibile (con le stesse modalità di cui sopra). un complimento al tuo master per la drammaticità della situazione, ma anche un appunto: mi sembra strano che un personaggio possa ricevere un incantesimo del genere senza accorgersene, fossi stato nel master te lo avrei fatto sapere nel momento del lancio. infine: era proprio necessario doversi comunque impegnare in prima persona a combattere la guardia nera, una volta perso il duello? non potevano pensarci i tuoi compagni, irrispettosi delle regole d' onore (come si è visto)?
    1 punto
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