Se leggi il mio post comprenderai che anche io ho espresso delle perplessità in merito.....è impossibile rappresentare, anche senza gli indovinelli di mezzo, un personaggio con intelligenza 20....o 5.
Ma è il gioco, e il fatto che gli indovinelli possano essere presi come una "pausa" dei PG in favore dei giocatori lo condivido fino ad un certo punto. Stiamo sempre giocando a D&D e coloro, che in teoria, dovrebbero risolvere gli enigmi sono i PG, non i giocatori.
Per quello proponevo una soluzione mista.....lasci tempo ai giocatori....se non risolvono, cominci con prove di caratteristica (fai spazio ai PG) che saranno avvantaggiati o svantaggiati a seconda del loro ruolo (leggi, punteggi interessati) dando così la possibilità anche al barbaro con bassa di intelligenza di avere l'intuizione giusta (leggi, botta di c**o coi dadi e di conseguenza, aiuto ad hoc del master) e lasciando una più alta probabilità di risolvere al mago che ha intelligenza più alta e quindi più possibilità di ricevere un eventuale aiuto, in base alla tabella che avevo proposto.
Così non si esclude nessuno dalla risoluzione, anche se, in parte, si riesce, forse, a rendere plausibile lo svolgimento della cosa tramite i personaggi e non solo i giocatori....
ciao ciao