Io ho avuto il piacere di giocare un mazzo del genere. Era il mazzo base, alquanto modificato, con l'aggiunta di varie creature già presenti (lo scagliebrune golgari, per esempio) e un interessante spettro (non ricordo il nome) 3/3 che prendeva un segnalino +1/+1 per ogni creatura che finiva nel cimitero del possessore.
Interessante è il demonietto di Barassica, che ammazza di certo una creatura attaccante e si recupera senza uno strepito dal cimitero. Il fatto che per farlo bisogna scartare 5 carte dal mazzo avvantaggia assai il mazzo, che gode massimamente dalla massiccia presenza di carte nel cimitero. Una menzione d'onore anche allo scagliebrune, che quando viene recuperato guarisce 2 punti ferita al possessore.
L'impressione generale del mazzo è quella di uno stile "magheggioso" e godibile, che permatte di spaziare con una quantità magnificamente vasta di tattiche "sul momento"e dà l'idea di stare giocando parecchio. Bisogna stare attenti a non esagerare con la riduzione del mazzo, assai più accentuata degli altri, e, soprattutto, bisogna saper scegliere con attenzione le carte da ripescare dal cimitero, possibilmente avendo in mente un piano d'azione. La scelta sbagliata rischia di rallentare il gioco tanto da permettere all'avversario di guadagnare un vantaggio, spesso quello determinante per la vittoria. (Salvo, come sempre in magic, situazioni particolarmente fortunate o sfortunate, o tattiche particolarmente azzeccate)
Per concludere è Il mazzo che mi piace di più giocare in assoluto, seguito da un buon mazzo di tramutanti a 5 colori e un mazzo elfi.
PEr ora è tutto, ma per ora....