Anzitutto ciao
Dunque andiamo con ordine:
1) Cosa intendi per "cambiare corpo tramite incantesimi vari"?
Se il Lich sta possedendo il corpo di qualcuno mediante incantesimi, abilità, poteri psionici ecc... allora semplicemente il Lich ottiene il controllo di quel corpo. Devi solamente prendere la scheda del corpo ospite e sostisuire alle caratteristiche mentali quelle del Lich. Allo stesso modo si utilizzeranno per le abilità i livelli di competenza del lich ma i modificatori per quelle fisiche saranno quelli delle caratteristiche dell'ospite. Il corpo resta vivo, ovviamete, quindi ha una Cos e la possibilità di essere ucciso, ferito, infettato, avvelenato ecc...
Se invce il Lich si trasforma in qualcos'altro, ad esempio attraverso Metamorfosi si apre il problema: quello trasformato è il corpo del non morto che quindi esiste solo e soltanto in funzione delle energie necromantiche che lo pervadono. A rigor di logica, quindi, mi sembra corretto dire che pur se possa apparire vivo in realtà resta un non morto, con tutte le conseguenze del caso. Inoltre le energie del Lich tenderanno a consumare il nuovo aspetto come hanno fatto con quello originale per cui in un periodo variabile (e direi a discrezione del master) da pochi secondi a molti anni, anche il nuovo aspetto finirebbe per essere quello di una versione scheletrico-decomposta della forma assunta. Resta inteso che se questo corpo dovesse essere distrutto ma il filatterio si salvasse il Lich risorgerebbe nella sua forma originale e questo perché è in effetti l'anima del Lich, imprigionata nel filatterio, che da forma e mantiene il corpo, qualunque esso sia.
Giochetti come usare "Giara Magica" per spostare la propria anima in un nuovo corpo (ammesso che sia possibile) a mio avviso avrebbero l'effetto di uccidere istantaneamente il corpo ospite, tramutandolo col tempo, secondo il discorso che ho fatto prima.
In entrambi questi casi direi che il nuovo corpo acquista o riacquista i poteri del Lich (tipo l'attacco col tocco) quando la metamorfosi si è completata e l'animo del Lich ha completamente tramutato il nuovo corpo.
Bada che nel fornirti questa mia versione non sono stato troppo a guardare le regole ma semplicemente ti ho prospettato alcune soluzioni che secondo me sono carine e hanno anche senso logico.
2) Il Lich ha un aspetto scheletrico semplicemente perché sta scritto sul manuale dei mostri. Nel senso che l'energia negativa che mantiene integro il suo corpo lo corrompe in breve tempo trasformandolo in qualcosa di diverso. Il risultato di tale trasformazione è indicato come un essere scheletrico con brani di carne in decomposizione. Questa è solo la versione che da il manuale base. Se il Master gradisce può dare ai Lich l'aspetto che preferisce ma manterrei sempre come punto fisso una trasformazione fisica visibile quale effetto inevitabile della metamorfosi in Lich.
Ti ricordo che, ad esempio, nei Forgotten Realms ci sono anche tipi di Lich con forme differenti. Penso ad esempio agli Illithid Lich o ai Baenorn (Elfi Lich Buoni). Ricordati sempre che in tutte le cose i manuali sono, da questo punto di vista, solo una guida non un testo sacro e immutabile. Personalizzare un mostro andando anche oltre quello scritto espressamente nel regolamento può facilmente avere l'effetto di dare un notevole spessore a quella creatura, rendendolo un PG/PNG a tutto tondo molto bello oltre che spiazzante per quei giocatori che conoscono a memoria i manuali.
il famoso:
"Giocatore: Ma... ma... I Lich non sono così!
Master: Beh i miei sì... forse... eheheh"
Non sapranno cosa hanno davanti e come comportarsi e così saranno costretti a ruolare di più e meglio!
3) Non è che ogni mago che riesce ad inserire la sua anima in un oggetto è un Lich. Un lich è un essere mortale che riesce, mediante particolari rituali necomantici (i cui dettagli sono lasciati alla fantasia del DM) a trasferire il suo spirito in un particolare tipo di oggetto chiamato filatterio. A seguito di ciò il suo corpo muore ma la sua anima, dal filatterio, ne prende possesso rianimandolo e trasformandolo. Nel momento in cui quel corpo venisse distrutto lo spirito del Lich ne rigenererebbe un altro uguale, parimenti morto, che verrebbe automaticamente abitato dalla sua anima.
Questa potrebbe essere una buona definizione di Lich