Vi propongo una riflessione personalissima!
Premetto: non sono un accanito lettore di discussioni del forum sui giochi di ruolo, anche se masterizzo da una decina d’anni, ed è raro che scriva da queste parti, perciò se ho interpretato male qualche messaggio bhè allora scusate; ma chiedo sempre la vostra a proposito.
Ultimamente però ho leggiucchiato dei messaggi di Master che facevano riferimento alla eventualità di alcuni giocatori di “barare” o addirittura “imbrogliare” aggrappandosi a qualche regola o cavillo dei giochi…..propongo un paio di esempi letti, a proposito di giocatori iper-forti che si pompano prima dei combattimenti, o della morte per annegamento di altri che evitavano un masso rotolante in un dungeon magari utilizzando una regola/abilità /incantesimo con poco fair-play.
Assodato che la mia riflessione non vuole assolutamente essere una critica o qualcosa di simile ai due esempi ( che sono e rimangono tali, cioè: meri esempi) mi chiedo come mai sia possibile per un Master, in particolar modo di D&D , parlare di imbrogli, scorrettezze, ed altro da parte dei giocatori.
Per me semplicemente la cosa non regge: se dei gruppi sono troppo forti, hanno delle abilità o magie o altro che rompono l’equilibrio del gioco, se sfruttano in malomodo le regole la colpa è solo ed unicamente di una persona: il Master.
In quanto onnipotente, come e più di un dio, superiore ANCHE alle regole deve assumersi le sue responsabilità: se c’è qualcosa che non va ( e faccio riferimento a tutto: dai power-player ai giocatori che si annoiano; dai mostri imbattibili e situazioni insuperabili alla cattiva attribuzione dei PX) chi ci deve mettere una pezza è il Master, perché sua è la colpa se ha mal giudicato il gruppo, o lo ha sopravvalutato o sottostimato o eccessivamente ricompensato!
ATTENZIONE; non sto de-responsabilizzando i giocatori: se questi sbagliano ( e lo fanno, o se lo fanno) vanno “puniti” ( magari non corporalmente….)
Ma il punto è proprio questo, e cioè che con una punizione il Master ha l’opportunità di riportare l’Equilibrio, se i giocatori sbagliano in continuazione vuol dire che le eventuali punizioni non hanno colto nel segno: la colpa è del Master…magari troppo permissivo o morbido.
Credo sia un non-senso permettere la possibilità di giocare in un certo modo per poi dire che quello è un cattivo modo; permettere l’esistenza di incantesimi ed oggetti tanto potenti da dover essere limitati: se qualcosa o qualcuno è posto in essere in un Gdr è solo ed esclusivamente perché il Master lo ha permesso, lo stesso regolamento di un Gdr ammette e prevede la sua subordinazione al giudizio del Master.
Lungi da me criticare qualcuno sto semplicemente esponendo la mia idea al proposito, eventualmente chiedendovi la vostra, perché credo che il Master sia una razza che non può lamentarsi avendo a disposizione tutti, e dico tutti, i mezzi e le opportunità dei Gdr.
Scusate se mi sono allungato un po’.