beh merry..
hai studiato psicologia..o è semplicemente il tuo studio di filosofia che ti riporta a questi ragionamenti?
Magari è tutta farina del tuo sacco..( )
beh..(anche se questo intervento l'avrei visto bene nel topic "filosofeggiando"..in cui magari riporterò..)io credo che la tua analisi.."empiristica" sia in parte esatta..anzi..completamente esatta..ma,diciamo,incompleta(ovviamente in come la vedo io..poi ognuno ha i suoi pareri etc etc..).
Certo..l'uomo tende sempre a voler essere padrone del suo mondo..(ognuno vive in un suo ed unico mondo..di cui una parte prescinde da quello degli altri..e che resta isolata almeno in parte..lo diceva Kant e lo riprende poi,in maniera eccellente,Aldous Huxley in "le porte della percezione")e a condizionare gli altri in modo che seguano il suo filo logico..o il suo pensiero personale..
ergo..la solitudine è anche prerogativa del capo..(ce lo ricordiamo tutti il"Macbeth"di shakespeare no?),solo chi si trova in una situazione di subalternità ha la possibilità di essere "socialmente attivo"..e,ancora,chi ha la libertà totale ha la possibilità di essere "socialmente attivo"..il problema è che,ritornando al ragionamento iniziale,l'uomo per natura è un essere egoista e tendente a sovrastare l'altro..(come ci diceva il caro vecchio Rousseau..o meglio..il buon vecchio hobbes..corretto però da Hume..che arginò il pensiero abbastanza "estremista"del collega),quindi tende ad assumere una posizione di"comando"sugli altri individui ogni volta che se ne presenti l'occasione..
e dunque tende alla solitudine..soffrendo per la sua situazione "antisociale"..il problema è nella crescità della società..che ci insegna ad essere egoisti..ed insieme ad essa è la natura stessa dell'uomo..che tende all'autolesione..ed anche all'egoismo per la "sopravvivenza"..(ed è forse la sopravvivenza che viene travisata nella nostra epoca..con cose superflue..che ci riempono la vita di cose inutili..di troppo..che ormai reputiamo indispensabili..e che contribuiscono a renderci più egoisti di quello che già siamo..)..
L'uomo è anche portato al confronto.
Al confronto sociale e verbale..(anche se quello fisico viene letto come quello più frequente..ma di questo discorso bisongerebbe "analizzare"l'ego del soggetto in particolare a contatto con la società moderna e non..quindi non mi dilungo troppo)che porta alcuni individui all'analisi ed alla crescita personale..(altra forma di egoismo..non in senso negativo..l'egoismo penso possa essere anche positivo..)ecco che nasce l'intellettuale..(alcuni di animo sensibile ed alcuni no)che,immancabilmente,sente dentro di sè la sua "superiorità" rispetto alla mediocrità..ma di solito non la sbeffeggia..e cerca financo di nasconderla..perchè sente che potrebbe spingerlo alla sua emarginazione totale..
Ecco forse la figura più solitaria di tutte..l'intellettuale..che,sebbene ammirato,è la maggior parte delle volte solo..
Ma non per questo solo..visto che esistono individui capaci di capire queste cose,individui capaci di integrare il"genio" e l'intellettuale..il capo..individui intelligenti..(ma non per questo buoni) che spinti dalla compassione(che crea amicizia..non è una cosa negativa..la compassione ci rende amici l'uno dell'altro..e anche l'ammirazione..[anche se quest'ultima in maniera più complessa])integrano socialmente l'individuo letto dalla"società" come inadatto o "diverso"--
La società la maggior parte delle volte sbaglia..peccato che siamo noi a costituire la società..
l'uomo tende a socializzare ma,al contempo,a rimanere solo..purtroppo l'egoismo ci porta a questo..
Riflessione lunga la mia..e spero di essere riuscito a farmi capire in tutto.. ci tengo a far presente che il discorso di Merry vorrei integrarlo al mio..ricordando inoltre che la mia era una riflessione personale di"completamento"del discorso di merry..
quindi lo ringrazio molto per avermi dato questo spunto per una riflessione che spero risulti completa(se non lo è vi prego di completarla e di farmi presente in cosa deficita)..
infine un saluto al caro ferion..che si è visto "riempire" il topic con dilungamenti di questo genere..che volevano essere solo un omaggio alla sua poesia..che fa riflettere un po ognuno di noi..
grazie Ferion;-)