Io mi faccio vanto e sollazzo di appartenere ad una compagnia dove l'interpretazione la fa da padrona, tanto che a volte si rimpiange di essere "confinati" dentro a DnD.
E' una cosa molto bella e per fortuna tutti noi siamo orientati in questo modo. Sebbene la cosa nasca spontanea ci sono alcune considerazioni da fare a proposito e spero possano servire:
Riguardo ai giocatori e ai loro personaggi: in primo luogo concordo con SolKanar sul fatto che a volte ai neofiti serva giocare male per un po' di tempo per creare un vero spessore al proprio personaggio. Potresti usare questa tendenza a tuo vantaggio! Raddoppiare i prezzi del mercante è una punizione che forse non ha molto senso in un mondo di gioco che pretende di essere interpretato e quindo DEVE essere coerente, quindi potresti fare in questo modo: prima di tutto fai giocare i tuoi personaggi in modo da farli "sentire fighi". Fagli vivere esperienze epiche per un paio di livelli, fagli vedere che sono forti e dagli delle ricompense modeste ma golose. Insomma, falli affezionare al PG. Dopodichè, in modo lento ma incessante, cambia il tenore delle avventure togliendo un po' di mostri e sfide di forza bruta e aggiungendo PNG intelligenti e subdoli, piuttosto che personaggi buoni che vogliono aiutare i loro PG, e cerca di mettere i PG in condizione di usare i loro poteri non più solo come forza bruta ma in modo intelligente (il mago che ha le divinazioni nel suo libro e non le ha mai usate potrebbe trovare seccante aver studiato la solita Palla di Fuoco invece di Individuazione del Veleno quando il ladro si è appena punto il dito con uno spillo nascosto dentro una serratura con trappola).
In ogni caso loro dovranno trovare soddisfazione nell'usare i loro poteri e nel ragionarci. In questo modo formeranno una personalità sempre migliore al personaggio.
Altro espediente potrebbe essere quello di affascinare i tuoi PG con un PNG molto potente, molto carismatico e molto ben interpretato. Qualcuno che li faccia sentire delle schifezze se si ostinano ad usare i loro poteri e le loro abilità senza usare prima la testa, che li surclassi sul piano interpretativo, che li provochi finchè loro non possano che interpretare un litigio e difendere i propri princìpi... che ne dici? Ovviamente questo PNG potrebbe essere abbastanza potente da non temere i PG come una minaccia, da beffeggiarli bonariamente senza essere in pericolo ma senza nemmeno voler loro male...
Altra cosa importante riguarda invece il modo in cui i tuoi giocatori hanno scelto il loro PG: è una cosa che ripeto sempre. Se vuoi un'interpretazione ben riuscita non si può dire "tu fai il chierico, tu il guerriero, tu il ladro e visto che manca il mago lo farai tu", ma piuttosto prendendo i tuoi giocatori uno alla volta, manuale alla mano, senza tanti numeri ma con una bella descrizione delle classi, chiedere loro "cosa vorresti fare?".
Prima di questa domanda, spiega loro che sarebbe meraviglioso se PRIMA di scegliere il loro PG pensassero a quale dei loro eroi preferiscono. A cosa giocavano da bambini: a fare il pilota di robot che spaccava i nemici a supermissili? Allora il guerriero non va bene, meglio il mago altrimenti niente supermissili.
Pensavano di essere Re Artù a cavallo? Paladino di fisso!
Indiana Jones? Un bel ladro esploratore, con un sacco di abilità in conoscenze e magari un pizzico di magia...
Insomma, devono ricamare un PG che sia il loro alter-ego in un mondo possibile. "Se potessi come vorrei essere? In quali vesti mi sentirei FICO??".
In questo modo loro e il loro PG saranno una cosa sola e l'interpretazione pian piano verrà da sé.
Certo, mancherebbe forse lo "sforzo" interpretativo, ma stiamo parlando di GIOCO e di DIVERTIMENTO! Cosa centra la parola SFORZO?!
Infine rimarco il concetto più importante: per primo e senza alcuna scusa, TU devi intepretare senza smettere mai, salvo che non ti tirino le uova!
Altrimenti chiederesti sforzi inutili!
Fai piangere ed emozionare i tuoi PG con dei fantastici dialoghi tra PG e PNG o anche solo tra PNG... sarà come scrivere un romanzo!
Ciaaaooo:bye: