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Ecco qua le opere...

Ecco un altro po' di richieste... e questa volta consegno in giornata! Cominciamo dal paladino a cui ho fatto un'armatura diversa da quella degli altri, ma non troppo, alla fine l'unica differeza sostanziale sta nella forma delle spalline e nel fatto che la veste con il simbolo del guanto di ferro copre la placca pettorale. Il drago non avevo voglia di farlo, magari gli dedicherò un foglio a parte prima o poi... E ora ecco il mezzorco la cui armatura non è completa (manca la placca pettorale), ma è comunque interamente composta da materiali "rimediati sul campo": pelli, ossa, pellicce e qualche placca di ferro presa da qualche sfortunato nemico... il teschio sulla cintura è dell'ultimo fesso che l'ha sfidato Cambiamo committente e personaggi... ecco il wolverine, la cui facia è ispirata all'omonimo personaggio di casa Marvel e rende bene l'aggressività dell'animale a cui si ispira, per il resto fa molto lupo mannaro... ditemi se ho esagerato col pelo. Per il carretto vale lo stesso discorso del drago. Infine ecco la fatina ladra, che credo sia il pezzo migliore di quest'infornata, prego di notare il numero di coltelli che si porta dietro... Non le ho messo l'arco perché mi sono ricordato che c'era quando il disegno era ormai finito, quindi ho frettolosamente aggiunto la faretra, ma per l'arco avrei dovuto ridisegnare la mano sinistra e anche qui la pigrizia ha avuto la meglio... Aspetto altre commissioni:-D

OT sono dei geni, che non si sono limitati a fare un rifoppiaggio(lollosissimo) del cartone, ma stanno facendo anche dei mazzi di magic sulla stessa materia, ovviamente lollose anche queste sito http://www.lamammadicrystal.com/enter.htm fine OT

Si svegliò in piena notte. Guardò il cielo e volle rubare una stella, che scomparve. Guardò la sua immagine riflessa nell'acqua, che scomparve. Si vestì di solitudine e se ne andò. Vagò nel buio e nel silenzio ma le voci non l'abbandonarono. Una miriadi di luci l'accerchò danzando al suo cammino. Si sentì innondare di energia. Il cuore riscaldato. Si tuffò nel fiume. Si prese la sua stella, sorrise al suo riflesso. Usci dall'acqua. Con le braccia al cielo si fece cullare dal vento. Non si sentì più sola. Alle prime luci dell'alba un nuovo albero si scaldava al sole. I suoi rami sembravano abbracciare il cielo, e di notte, una stella vegliava su di lei.