Per come la vedo io, lo spezzacollo o il tagliare la gola sono da interpretare ruolaisticamente, non regolisticamente: se arrivi col tuo ladro dietro a un goblin con 4 pf e gli fai 8 danni, il master descriverà la scena come "con un gesto rapido e silenzioso fai scorrere la tua lama da un orecchio all'altro del goblin, che cade a terra morto senza emettere un sospiro"; descrizione analoga se gli spezzi il collo con un monaco che lo colpisce e gli infligge abbastanza danni, o così via.
Questo perché altrimenti la regola dello spezzacollo varrebbe anche per altre creature, ma spezzalo tu il collo a un drago, o a un gigante, o così via... sarebbe come se dicessi "mi avvicino silenziosamente e rompo il collo a tyson"... questo fa in tempo a girarsi e staccarti un orecchio a morsi... e pensa se cercassi di falo a Chuck Norris
Allo stesso modo, sempre ruolisticamente, un personaggio con molti pf, quindi una creatura potente o un png di alto livello, avrà esperienza in campo di agguati, e sarà presumibilmente sveglio, o almeno abbastanza sveglio da spostarsi un poco per ridurre la ferita della tua lama appena se la sente al collo, o da afferrarti le braccia mentre gli rompi il collo. Non per niente, quando il personaggio non ha il bonus di destrezza alla CA, ovvero quando è legato, paralizzato, addormentato, svenuto eccetra, puoi tentare un colpo di grazia, perché egli non è tanto inconsapevole dell'attacco, quanto più impossibilitato a difendersi.
Ultimo dettaglio: i pg non possiedono tecniche uniche e non replicabili... se lo fate voi, lo fanno gli altri, con il risultato che un master realistico in alcune campagne non vi farà raggiungere il 3° livello;-)