Ma questo se non erro non dipende affatto dalla specializzazione, qualsiasi mago può prendere i vari incantesimi focalizzati/superiori
Tornando in topic, la specializzazione serve anche a caratterizzare il personaggio: un divinatore, persona ragionevole e tranquilla, potrebbe benissimo rinunciare ad invocazione e a necromanzia vedendo queste due scuole di magia troppo lontane dal suo modo di essere... O un invocatore, abituato ad agire rapidamente e in maniera "diretta", non è per nulla attirato da ammaliamento ed illusione...(esempi stupidi, ma spero si sia capito cosa intendo )
Per il consiglio che chiedi, direi necromante. Oltre ad essere, imho, molto bello da giocare se fatto "bene" (ed offrire diversi spunti e modi per interpretarlo), la gestione dei non-morti offre parecchie potenzialità interessanti
(Il top, poi, sarebbe con qualche livello da chierico... )