Mi accodo agli scontenti nei confronti dello stregone; un giorno mi sono messo a pensare al mio concetto di stregone ed ecco cosa è saltato fuori:
-Lo stregone non manipola la magia già esistente nel mondo, al pari del mago.
Lo stregone è un essere "magico", i suoi poteri scaturiscono da lui stesso.
-Lo stregone può annoverare tra i suoi avi una creatura magica, che diventa causa primaria dei suoi poteri.
Partendo da questi due punti e con i manuali a mia disposizione, mi è saltata subito all'occhio una classe esistente che imo ha molto da spartire con il mio concetto personale di stregone, tant'è che da quando è stata presentata utilizzo quella se voglio un incantatore spontaneo.
Sto parlando dello Psion 3.5, che manifesta poteri attingendo da una riserva personale di energia.
Da qui parte la mia proposta:
Stregone 3.6 by me
1.Dado Vita: invariato
2.BAB: invariato
3.Abilità: invariate
4.Incantesimi conosciuti/incantesimi al giorno:
-Riserva di lancio incantesimi arcani, basata su livelli anzichè punti potere.
In pratica uno stregone possiede tot livelli di incantesimi che può lanciare al giorno. gli incantesimi con variabili numeriche ( XdY con X=livello del personaggio) non progrediscono più secondo il livello del personaggio, ma assumono il valore minimo (es: la palla di fuoco fa 5d6, non 1d6 per livello).
Lo stregone può incrementare la potenza dei propri incantesimi spendendo livelli aggiuntivi. In pratica lo stregone ha in automatico il talento Incantesimi Intensificati (vedi sezione talenti).
Per determinare la quantità di livelli che è in grado di lanciare al giorno sommare tutti i livelli di incantesimi disponibili nella tabella standard degli incantesimi al giorno di uno stregone, o convertire i punti potere della tabella dello psion in livelli di incantesimi (la scelta più bilanciata delle due).
Si ottiene in questo modo un PG in grado di attingere con versatilità alla propria riserva magica e plasmare la propria magia come meglio crede.
-Il numero di incantesimi conosciuti è il numero di poteri conosciuti da uno psion di pari livello
5.Specializzazione: la magia innata di uno stregone può assumere molteplici forme. La magia caratterizza il tipo di stregone, e dovrebbe essere monotematica o quasi. Uno stregone con capacità magiche sulla vita e sulla morte, avrà la maggior parte se non la totalità dei suoi incantesimi appartenenti alla necromanzia.
Può imparare a incanalare la magia in modi differenti dal percorso "naturale" della magia stessa, ma ciò costa un notevole sforzo per piegare la forma della sua magia in qualcosa di diverso, cosa che viene tradotta con la perdita di punti esperienza (vedere l'opzione "ricercare nuovi poteri" sul manuale completo delle arti psioniche).
6. Talenti: uno stregone non ha necessariamente un famiglio. Sostituire questo talento con Incantesimi Intensificati.
Ogni 5 livelli uno stregone ottiene un talento bonus che va scelto tra quelli di metamagia o tra i vari retaggi; uno stregone può avere una sola linea di sangue o retaggio,o due (uno per genitore) se questo è plausibile . Niente talenti di creazione oggetti bonus per lo stregone.
7. Incantesimi: li lancia sul Carisma, come lo stregone standard
8.TS: invariati
A grandi linee questo è il concetto, sarei molto felice di discutere con voi riguardo a bilanciamenti, critiche, proposte, varie ed eventuali.