i controincantesimi funzionano così: (riassunto dal manuale del giocatore 3.5) per utilizzare un'incantesimo di deve selezionare un'avversario come bersaglio eseguendo un' azione preparata. in questo modo si preferisce di completare la propria azione fino a quando l'avversario tenta di lanciare un incantesimo. se il bersaglio del controincantesimo tenta di lanciare un incantesimo, si deve effettuare ua prova di sap. magica CD 15 + liv. incantesimo come azione gratuita. se l'incantatore supera la prova con successo, identifica correttamente l'incantesimo e può tentare di contrastarlo. deve poi lanciare l'incantesimo giusto. come regola generale un incantesimo può contrastare solo sè stesso. ad esempio, un incantesimo palla di fuoco è efficace per contrastare una palla di fuoco, e gli incantesimi si negano a vicenda. se una palla di fuoco è massimizzata e/o potenziata si può tranquillamente contrastare; se una palla di fuoco è ritardata no. si possono contrastare alcuni incantesimi con l'incantesimo diametralmente opposto (velocità-lentezza; ridurre persone-ingrandire persone ecc...). oppure si può utilizzare "dissolvi magie" come incantesimo, e non è necessaria l'identificazione dell'incantesimo.
per utilizzare "dissolvi magie" come controincantesimo, però, di deve superare una prova dissoluzione (CD 11+ liv. incantatore dell'incantesimo) tirando 1d20+ livello dell'incantatore, massimo + 10...
...tutto chiaro?