Stessa storia, più o meno, ma nel nostro caso (tenete conto anche le età mia, di Kursk, Aerys, Celestine, Phate, ...) fa effetto su quelli che pensano "poracci" un'altra cosa: che a distanza di, quanto?, sette-otto anni da quando abbiamo cominciato assieme siamo ancora li, settimana dopo settimana, a divertirci.
Forse hanno il dubbio di non aver capito esattamente quale gioco sia in grado di appassionare così a lungo un gruppo di persone, che alla fine esce pure insieme il fine settimana, oppure organizza grigliate o domeniche di festa, che va a raduni di decine e decine di persone che si cuccano centinaia di km per un pranzo, che va alle convention divertendosi come matti, eccetera.
Ma sicuramente pensano al loro calcio (per fare un esempio), in cui nello stesso lasso di tempo hanno cambiato 50 volte compagni di gioco, litigato con l'80% di loro, si sono fatti male almeno un paio di volte, eccetera eccetera. Probabilmente si stanno anche un po' stufando.
Infine, ma questa è una mia supposizione, rispetto a quando "gli altri" sono in età da quoziente intellettivo inferiore all'unità, e pensano "non capisco di cosa stiano parlando, quindi sono sfigati", il dubbio che si insinua nelle loro menti è diverso: "non capisco di cosa stiano parlando, né della musica che ascoltano, né dei libri che leggono, né dei film che guardano, né delle persone di cui parlano, eccetera eccetera eccetera: forse mi sono perso qualcosa nella vita"...