Allora fai attenzione a quel che dici quando quoti.
No, tu stai dicendo una cosa molto diversa, oltre che sbagliata, cioè che vi siano due mondi, roll e role, e che questi non debbano comunicare tra loro. E se tutti i tuoi ragionamenti partono da questo presupposto, inutile continuare visto che le nostre due "filosofie" sono ai capi estremi del mondo.
Dico solo questo e poi non ho altro da aggiungere:
1) non ho detto che il druido in questione debba essere penalizzato, ma è altrettanto palese che ha fatto un uso delle sue abilità palesemente in contrasto non solo con la sua natura (leggi: classe), ma anche con il suo allineamento. Non col primo lupo, non con il secondo... ma con l'insieme della scena. Riflettiamo un po' di più su druido (!) e neutrale buono (!!!) e meno su quanti punti ferita e quanti round duri un incantesimo.
2) al posto del druido in questione non c'erano solo due scelte, cioè mandare al massacro un sacco di lupi o farsi ammazzare, come qualcuno suggerisce in un puerile (nel senso che vede il mondo come fatto solo di estremi) tentativo di portare acqua al suo mulino.
3) l'esempio di Azar non regge. La pistola è fatta per sparare, quindi è bene usarla per sparare a qualcuno? E' questo il ragionamento? Auguri. La possibilità di fare qualcosa non implica che il farlo sia giusto.
4) ancora per Azar: se cercare di trovare per il druido un posto nel mondo diverso da "invece di usare le palle di fuoco usa gli animali per spaccare il sedere agli altri" è una -gigante pippa mentale-, i problemi non ce li ha solo il druido che si immola.
Poi fate come volete. Se per voi è bene che un druido legale buono faccia dilaniare i propri animali per poter vincere un torneo in cui deve affrontare un altro animale (ma dico, vi immaginate la cosa o per voi si tratta solo di vincere tutto e a qualsiasi costo?), fate pure. "Tanto non muore nessuno e da nessuna parte c'è la regola per comprendere cosa voglia dire soffrire". Buon divertimento...