Sono contrario a tutte quelle iniziative che portano ad un braccio di ferro tra master e giocatori. Distruggere gli oggetti, mettere nemici ad hoc solo per contrastare un personaggio, limitarsi a sole avventure investigative togliendo il piacere del combattimento anche agli altri giocatori; tutte iniziative che servirebbero solo a frustrarsi a vicenda.
In genere le combo PP richiedono l’uso dei manuali accessori, come master ho detto chiaro ai miei giocatori che avrei considerato opzionali tutti i contenuti di questi manuali, questo per salvaguardare l’equilibrio del gioco ed evitare combo PP.
(Ricordo per completezza che TUTTE le CdP sono considerate opzionali, da regolamento)
E’ sempre una buona idea chiedere ai proprio giocatori come intendono sviluppare il proprio PG.
Se mi sparano una combo PP, gli dico subito che non è il caso e li invito a riconsiderare per tempo il PG. (che in italiano poco velato significa: “Col cavolo che giochi messo così!!”)
Se mi dicono che non lo sanno ancora o mi anticipano una costruzione normale e poi deviano verso il PP (mi prendono per fesso?) gli ricordo quello che avevo detto all’inizio, negandogli i contenuti “opzionali” che potrebbero sbilanciare troppo il loro PG. Dopotutto se la decisione di prendere un talento o una CdP non è stata presa anticipatamente, ma è frutto di un’ispirazione momentanea, il mio divieto non può di certo compromettere la visione (presente o futura) che il giocatore ha del proprio personaggio.
Direi che non ho bisogno di regolarmi con PG PP, perché non gli lascio il tempo di nascere…
L’importante è che i giocatori capiscano che un mio eventuale rifiuto non è dato da una scelta dispotica, ma che a volte un buon master deve far valere la sua autorità per evitare l’insorgere di problemi ben maggiori di qualche limitazione.
PS: e se un PP dovesse malauguratamente riuscire a fregarmi…tanto di cappello, avrà come premio una morte eroica.