Veramente lo scopo di quasi ogni religione non è quella di "forzare" un rispetto incondizionato del dogma, quanto spingere il fedele a cercare di comprendere la natura, il principio primo che genera il dogma, che in quanto tale è solo espressione di un bene superiore, di un che di Assoluto.
Un fedele non dovrebbe limitarsi a "non uccidere", ma dovrebbe capire perchè Dio ha imposto quel comandamento.
( questo rimanendo nell'accezione D&Desca di dogma, che è diversa da quella propria delle religioni).
Detto questo, secondo me il nano ha fatto bene ad agire così. Come master gli avrei descritto le "sensazioni" conseguenti alla suo agire ( un bel dubbio riguardo la proporzione della pena, una bella descrizione truce della ferita inferta... al PG poi interpretare queste sensazioni).
Un master non deve tiraneggiare incondizionatamente i giocatori, quanto "suggerire" dei comportamenti. La tirannia sia solo contro i PP!