Risposta no.1 : si, nel piano materiale vi sono diversi "mondi", o meglio, diverse "sfere di cristallo" (crystal spheres, vedi la meta-ambientazione di Spelljammer), cioé interi sistemi planetari racchiusi dentro enormi... sfere di cristallo, per l'appunto (riprendendo il concetto dell'universo tolomeiano), indistruttibili e composte da una materia sconosciuta; tra le sfere conosciute vi sono Greyspace (un sistema geocentrico, con Oerth come pianeta principale), Realmspace (contenente Toril), e Krynnspace (contenente Krynn).
Le sfere di cristallo sono sospese nel phlogiston (o "flow"), una sostanza gassosa altamente infiammabile; scopo delle sfere di cristallo è, tra l'altro, quello di evitare che gli abitanti dei pianeti al loro interno vengano inceneriti dal flow. E' possibile viaggiare attraverso il flow, e quindi tra una sfera di cristallo ed un'altra, tramite i vascelli spelljammer.
In pratica, il piano materiale è quello che definiremmo come "universo".
Risposta no.2: si, attraverso portali planari è possibile viaggiare da una sfera di cristallo ad un'altra; rispetto allo spelljamming le differenze principali sono le seguenti:
- i portali sono specifici, ovvero portano da un punto di un pianeta ad un altro punto dello stesso o di un altro pianeta (a meno di eccezioni "particolari");
- i portali possono attraversare, oltre alle sfere di cristallo, anche altri piani materiali, ovvero "universi alternativi"... per fare un esempio, il nostro universo è un Piano Materiale alternativo rispetto al Piano Materiale dei mondi di (A)D&D.
Risposta no.3: Planescape è un'altra "meta-ambientazione", ovvero un'ambientazione che contiene al suo interno tutte le ambientazioni di (A)D&D; la differenza con Spelljammer risiede nel fatto che le campagne tipiche di Planescape si svolgono sui Piani Esterni ed Interni.
Mi spiego meglio: come detto prima un universo viene definito in (A)D&D col termine di "Piano Materiale".
Il Piano Materiale è il risultato combinato di due "forze", ovvero lo Spirito e la Materia: lo Spirito, ovvero l'insieme di pensieri, idee, e filosofie, è rappresentato dai Piani Esterni, mentre la Materia, cioé gli elementi e le energie, è rappresentato dai Piani Interni.
I Piani Esterni sono i 17 piani che costituiscono la Grande Ruota, di cui la Città di Sigil è il "fulcro centrale" (se si può dire che esiste un centro nell'infinito); essi rappresentano tutta la gamma di moralità e pensieri esistenti, a cui gli abitanti del Piano Materiale danno "forma fisica". I Piani Esterni sono divisi dal Piano Materiale da ciò che viene chiamato Piano Astrale, il piano dell' "energia psichica", dove galleggiano i corpi pietrificati delle divinità dimenticate o uccise.
I Piani Interni sono i 18 piani che compongono la materia, e sono abitati da creature di pura energia; oltre ai 4 elementi principali (acqua, aria, fuoco, e terra), ed alle 2 energie opposte (positività e negatività), vi sono anche i 4 piani para-elementali (dove si incrociano i 4 elementi), i 4 piani quasi-elementali positivi ed i 4 piani quasi-elementali negativi (dove i 4 elementi vengono a contatti con il piano positivo e negativo, rispettivamente). I Piani Interni sono divisi dal Piano Materiale da ciò che viene chiamato Piano Etereo.
Il Piano Etereo merita un discorso particolare; esso è costituito, infatti della materia "potenziale", ovvero la proto-materia che può evolvere in qualsiasi forma di elemento... proprio per questa sua particolarità, al suo interno è possibile che si creino (o vengano creati) quelli che sono definiti "semipiani" (tra i quali è da annoverare, ovviamente, il Semipiano del Terrore, meglio conosciuto come Ravenloft).
L'insieme dei vari Piani Materiali, dei Piani Esterni, e dei Piani Interni, è definito come "multiverso".
Spero di essere stato d'aiuto ... in ogni caso tranquillo, ci sono un sacco di "punti oscuri" nella cosmologia di (A)D&D, alcuni dei quali richiedono "salti logici" abbastanza complicati
P.S. Non ho citato cose come il Temporal Prime, il Far Realm, e l'Hyper-Reality per non "incasinare" ulteriormente il discorso
P.P.S. Faccio notare che, con la 3a edizione, sono cambiate parecchie cosette: i piani para- e quasi-elementali sono spariti, l'Astrale e l'Etereo sono diventati praticamente uguali e ad essi si è aggiunto il Piano delle Ombre (che era originariamente un semipiano vagante nell'Etereo).