Premessa 1: si dice LO psion, e UNO psion.
Premessa 2 (in tono neutro senza nessuna voglia di scatenare polemiche): non condivido le motivazioni che ti spingono a tradire il tuo gruppo (o il paladino preso singolarmente), ma non è questo l'argomento del 3d. Se si vuole aprire un 3d sull'etica di gioco in D&D sarò lieto di parteciparvi, ma non vedo perchè mettere alla gogna il malcapitato di turno solo perchè non condivide il vostro punto di vista. Chi non è d'accordo può benissimo passare oltre senza dover a tutti i costi manifestare in modo più o meno cordiale il proprio disappunto, oltretutto non rispondendo all'autore della discussione.
Hai chiesto suggerimenti su come tradire subdolamente i tuoi compagni.
Per quanto mi riguarda secondo me dovresti:
1.Nascondere chi sei. Un personaggio psionico ha la fortuna di non dover parlare o gesticolare per manifestare un potere. A tutti gli effetti tu puoi lanciare qualsiasi potere senza che nessuno se ne accorga, a patto di superare un tiro su concentrazione per sopprimere le manifestazioni (visive, uditive, materiali) che si accompagnano allo scaturire del potere.
Alcuni accorgimenti:
-Se il DM considera che in questa situazione si possano utilizzare abilità sociali tra i membri del party massimizza raggirare, perchè ne avrai bisogno per convincerli che tu non possiedi alcun potere psionico.
- Non utilizzare poteri rendono palese che sei tu la fonte: se ti parte un raggio dal dito, c'è poco da fare. Se compare durante uno scontro un costrutto che attacca i tuoi compagni, ci si aspetta che sia nemico. Allo stesso modo se un'arma incustodita si scaglia contro i tuoi compagni, è impossibile risalire a te. Per dissimulare meglio, renditi un bersaglio tu stesso, ovviamente limitando i danni.
-Occulta il tuo allineamento: una persona malvagia è probabile che tradisca, nascondi la tua vera natura. L'unico modo per scoprire la tua indole sarà lanciare su di te incantesimi mirati allo scopo di smascherarti, ma se giochi bene non dovresti arrivare a questo punto.
-Autorità/Psicocristallo: avere un complice è utile. Se siete soli e improvvisamente compare un costrutto astrale, dopo qualche episodio i tuoi compagni inizieranno a chiedersi se tra di voi non ci sia un traditore. Servigli un capro espiatorio. Lo psicocristallo ad esempio può essere un ottimo complice, in quanto comunica telepaticamente con gli alleati entro 30 metri ed usa i tuoi gradi nelle abilità se non ricordo male (raggirare ad esempio ): una creatura dotata di enormi poteri mentali osserva il tuo party e gli scaglia addosso creature allo scopo di annientarli; guardali mentre tentano di venire a capo di questo mistero . Allo stesso modo tramite autorità puoi disporre di un gregario di 8° livello (se hai abbastanza carisma) e dei seguaci, ottimi per impersonificare un nemico "mordi e fuggi" e la sua banda di scagnozzi.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma al momento mi viene in mente solo questo.
Se ritieni che i tuoi compagni siano facili al metagame, mettiti d'accordo con il DM e prepara una scheda fasulla da mostrare al tavolo di gioco.