Vai al contenuto

Classifica

  1. Shar

    Shar

    Circolo degli Antichi


    • Punti

      4

    • Conteggio contenuto

      6.725


  2. Mad Master

    Mad Master

    Circolo degli Antichi


    • Punti

      1

    • Conteggio contenuto

      7.281


  3. Zandramas

    Zandramas

    Circolo degli Antichi


    • Punti

      1

    • Conteggio contenuto

      505


  4. Nickolaus

    Nickolaus

    Ordine del Drago


    • Punti

      1

    • Conteggio contenuto

      79


Contenuto popolare

Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 15/01/2008 in tutte le aree

  1. Torna, stavolta in veste un po' più seria dato il prossimo quinto compleanno, la foto fatta di numeri e grafici del forum e di quanto ci sta dentro, uomini e donne compresi. Sono una ventina di paginette, scritte molto larghe e piene di disegnini, quindi non vi fate scoraggiare... Un riassuntino rapido rapido: Aggiornato al: 13/01/2008 Numero utenti: 4.074 Forum esistente da: 1.823 giorni Totale messaggi: 234.023 Nome dell'utente "medio": comincia per A, D, M o S ed è tra le 6 e le 10 lettere Data di nascita media/mediana: 8 Maggio 1984 - 21 Giugno 1985 Età media: 23 anni abbondanti Numero medio di messaggi per utente: 57,44 I primi 10 utenti hanno: quasi il 20% dei messaggi Il 50% dei messaggi si ottiene con: 51 utenti Reputazione media: tra 10 e 49 Nuovi iscritti al giorno: 2,23 Proiezione iscritti al 31/12/2008: tra 5.000 e 6.000 (da prendere con le pinzette) Anzianità media d’iscrizione: 1,74 anni Numero medio di messaggi al giorno per utente: 0,11 Numero medio di messaggi totali al giorno: 453,03 Età media al momento dell’iscrizione: circa 23 anni Buona lettura! DLforum2008_stat.pdf
    4 punti
  2. anch'io l'ho visto. a mio parere, e per i miei gusti, è un film discreto, anche bello da vedere. non avendolo letto non lo paragono al libro, ma valuto un pochetto solo il film. ci sono belle scene, bei momenti conivolgenti, un bravo will smith. è abbastanza coinvolgente e cattura il pubblico. ci sono anche alcuni colpi di scena (forse un pelo prevedibili...) che danno tutto sommato un buon ritmo. Spoiler: per me però manca di profondità in alcuni aspetti. sia per quanto riguarda l'iniziale routine dei tre anni passati nel nulla - che francamente si coglie poco -; sia per la trama, non troppo approfondita, con qualche cosa non ben spiegata - evoluzione della malattia? il fatto che i mostriciattoli imparano.. - ; e soparattutto nei dialoghi della prima parte...ok will smith..ma c'era quel cane di attore...
    1 punto
  3. Sinceramente la Wizard fa delle c4**473 in ogni edizione... ...mi ricordo come tempo addietro avevo mollato il tiro (poi chiaramente si riinizia perchè magic è una droga e non puoi mai dire di esserne realmente uscito ^^) quando oltre al cambio della grafica erano venute fuori abilità che a mio parere ne stravolgevano il gioco... ...l'abilità indistruttibile tanto per dirne una! Comunque alla wizard non interessa come vengono usate le carte, ma i soldi che gli vengono in tasca ed è per questo motivo che il tipo a cui la Wizard tiene di più è proprio il Tipo2. Considera infatti che gli altri tipi assorbono poche carte e selezionate delle nuove edizioni, per il resto il giro di soldi è tutto tra i giocatori che le carte le possiedono già. Se poi si accorgono che il gioco si è destabilizzato... ...un bel ban e via, il gioco è fatto! ;-P
    1 punto
  4. E' spiegato nelle regole generali come si moltiplica e cosa si moltiplica nei critici... Sorvolando sulla cumulazione di moltiplicatori, la regola generale vuole che si moltiplichi in un critico il danno base dell'arma e ogni modificatore espresso come cifra positiva o negativa (+5, -2, eccetera), mentre rimangano invariati i modificatori espressi come dadi (+2d6, +3d4, eccetera)... Quindi cose come Attacco Poderoso, Arma Specializzata, modificatore di Forza, Punire il Male e simili si moltiplicano... Cose come Attacco Furtivo, Schermaglia, arma infuocata/gelida/folgorante, arma sacra, Colpo Arcano e simili non si moltiplicano...
    1 punto
  5. Non posso che darti ragione su questo: io personalmente prima di iniziare una campagna avverto i giocatori di come sia lo stile del mio gioco e chiedo se gli va bene. In seguito periodicamente faccio "indagini di mercato" ovvero chiedo ai giocatori cosa secondo loro può non andare, se si divertono. In caso ci sia qualcosa nello stile di gioco (e solo in questo, niente contrattazioni di equip o roba simile O_o) che i giocatori preferirebbero fosse un poco diverso, beh, io provo a cambiarlo. Ovvio che se ad un certo punto ci si trova a giocare in un modo che per me è orrido, avviso i giocatori e o cambio o smetto... ma il bello è che questo non è mai successo! Capita magari che qualcuno mi dica "vorrei menare un po' di più le mani": aggiungo qualche scontro in più, lo vario un poco... insomma, alla fine ai giocatori questo piace, anche loro cambiano il loro stile di gioco: alla fine in questi casi sono sempre giunto ad un compromesso che ha sempre soddisfatto (almeno finora) anche loro, ma posso dire che, quando è capitato, questo compromesso era comunque molto vicino alla mia concezione di gioco. Insomma se il master è educato e ha voglia di far divertire gli altri e non solo sè stesso e un po' di comunicazione coi giocatori... penso che alla fine svolga una funzione "educativa" (virgolettato perchè è nel senso che influenza i giocatori al suo stile di gioco, non chissachè scuola di vita, ben inteso ). Alla tua domanda posso rispondere solo in chiave personale: - ho imparato a giocare con D&D, in stile piuttosto ruolistico, per cui è il sistema che conosco meglio, e così i miei giocatori; è anche il motivo per cui faccio il master, con un diverso sistema magari non lo farei se non dopo essermi impratichito non poco - siamo grandi fan di una o due ambientazioni nate per D&D (e sarebbe una faticaccia riconvertire tutto) - come dicevo poc'anzi, credo che in quanto flessibile d&d si presti anche per l'interpretazione, dipende dall'approccio, per cui non avrebbe nè più ne meno la valenza degli altri sistemi - credo che il "menare le mani" sia parte integrante del gioco: io sono un fiero sostenitore del ruolo, del calarsi nei personaggi, del ricreare un ambiente coerente, del dar vita a quello di cui si narra... ma se pur nelle mie sessioni il combattimento occupa uno spazio minore (credo al massimo 1/3 del tempo) della parte interpretativa, esso è pur sempre presente; il sistema di D&D si presta bene anche al combattimento; la creazione di tattiche diverte quanto ruolare e magari alleggerisce un po' l'atmosfera di gioco. Pur essendo fiero propugnatore del ruolo difficilmente dirò "la sessione più fantastica e insuperabile e memorabile e mitica della mia vita è stata quella in cui non ho sfiorato i dadi"; piuttosto dirò "ho fatto sessioni memorabili senza tirare nemmeno un dado; ma ne ho fatte anche tirandoli". Insomma, attenzione a non confondere un giocatore di stampo "ruolista" con un attore; perchè altrimenti invece di essere qui a parlare di questo argomento saremmo tutti a recitare in varie compagnie teatrali sparse per la penisola.
    1 punto
Questa classifica è impostata Roma/GMT+01:00
×
×
  • Crea nuovo...