Ho da poco riiniziato l'attività di mastering dopo una pausa di qualche mese in cui ero un semplice e spensierato giocatore.
Con la ripresa dell'attività di Dio sopra le parti, prendendo spunto da un master della vecchia scuola che ho avuto il piacere di avere, ho iniziato anche io a fare le descrizioni dei combattimenti evitando così di ridurli a semplici tiri di dado e sommatorie di danni.
Per fare ciò ho iniziato a descrivere i colpi portati dai giocatori e anche dai "MOB" (mostri e/o PNG) durante lo scontro, chiaramente enfatizzando maggiormente i colpi più dolorosi(non solo critici o furtivi ma anche colpi che fanno particolarmente male) o quelli che abbattono le creature che si parano d'innanzi.
Uno dei miei giocatori, che aveva partecipato anche alle sessioni del master della vecchia guardia da cui ho preso questo vizio, mi ha fatto notare come le mie descrizioni fossero molto più splatter-pulp rispetto al mio predecessore.
Dopo questo breve cappello introduttivo, arrivo finalmente al nocciolo per cui ho aperto questo Tread.
Come prima cosa volevo sapere cosa ne pensate voi di tali descrizioni, e se anche voi come master le fate.
Come seconda cosa invece, volevo descrivere alcune possibili scene di tali colpi... in modo magari da fornire spunti d'ispirazione a chi voleva cimentarsi in questa pratica e magari raccogliere in questo Topo anche le vostre descrizioni.
Scenario: combattimento contro un branco di lupi nel freddo deserto innevato.
*(critico) Tendi l'arco e scocchi la freccia che con un sibilo sfreccia a fianco del nano e colpisce il lupo al collo. Probabilmente hai colpito un arteria, infatti un enorme zampillo di sangue parte dalla bastia che stramazza al suolo accasciandosi. Ben presto, il bianco manto del lupo viene macchiato dal suo stesso sangue che si espande velocemente in una pozza sul terreno venendo assorbito pian piano dal manto nevoso.
*Sferri un potente colpo col martello, al lupo già ferito d'innanzi a te, il latrato di dolore muore in gola all'animale quando gli colpisci il cranio spaccandolo e facendone uscire le cervella. La bestia si accascia al suolo in un movimento fluido, anche se morta alcuni spasmi muscolari le fanno muovere le zampe posteriori.
*La tua ascia si alza alta nel cielo, e il fendente si abbatte sul lupo d'innanzi a te, la bestia per poco non schiva il colpo. Forte è il latrato di dolore quando le apri una notevole ferita sul fianco che ben presto inizia a sanguinare.
...ecco, questi erano alcuni esempi tratti dall'ultimo combattimento fatto da uno dei miei gruppi. Chiaramente non ho riportato anche i colpi più semplici, ma solo quelli "degi di nota" descrittivamente parlando.