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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 07/05/2008 in tutte le aree
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Non ho potuto rispondere al sondaggio Non c'è il mio modo di tirare! Fase I: -> Semichiudere la mano, in ci si tiene il dado, a pugno; poi agitare bene il dado. (Non tutti sanno ma sulle scatole di dadi c'è scritto "agitare bene prima dell'uso"). Nel caso di una 'pioggia di dadi', eseguire l'operazione con entrambe le mani chiuse tra loro. Il tempo di "agitazione" dice che carichi particolarmente i dadi se ci si concentra su pensieri positivi. Concentrandosi su pensieri negativi si ottiene l'effetto opposto. Fase II: -> Effettuare un movimento del braccio lateralmente verso dietro, per poi ripartire verso avanti e nel contempo dischiudere la mano. Fase III: -> Immediatamente prima che il dado parta verso il suo destino, con gioco di poso compiere un movimento all'indietro della mano in modo da imprimere la direzione contraria sul dado.1 punto
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Nono so se ti potranno essere utili....ti consiglio di trovarli in libreria e dargli un'occhiata per capire, dall'indice, se i temi trattati possono essere per te interessanti e darti degli spunti. Sono entrambi editi dalla mondadori ed entrambi oscar, quindi economici, uno nella collana "storia" saggi e l'altro nella collana nuovi misteri. Massimo Introvigne - Indagine sul satanismo (satanisti e antisatanisti dal seicento ai nostri giorni); So che cercavi sul medioevo ma un'occhiata daccela lo stesso. Robert Masello - Evocare l'inferno (storia della magia nera); tra l'altro Masello è autore e sceneggiatore dellla serie televisiva "Poltergeist - The Legacy" . ciao1 punto
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Hogwarts, naturalmente. Era il secondo anno di Babbanologia. Ho recuperato la riceca, ma c'è un problema... Piton non ci lasciava usare il computer, per cui ho solo delle fotocopie. Se mi fai avere un indirizzo e-mail (anche in MP) ti faccio avere le scansioni. (Fonti: un paio di enciclopedie trovate in biblioteca)1 punto
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Sarebbe un peccato: non era questa elaborata strategia discriminare armi normali da armi perfette con quell'anonimo +1 e con un sovrapprezzo, ma spero non si perda la distinzione... Già due "livelli" di armi non magiche mi sembravano pochini, uno solo davvero mi sembrerebbe un passettino indietro. Mi è passata per la mente tutta la "graduatoria" delle katana in One Piece ad esempio: una cosa del genere sarebbe una bella aggiunta in D&D credo, aumenterebbe il valore delle armi non magiche (in un gioco dove il bilanciamente pare essere realizzato un po' al rialzo, renderebbe meno traumatica un'eventuale riduzione nella frequenza di ritrovamento delle varie spade fiammeggianti da parte di Master meno "hollywoodiani", il fatto di avere un'arma migliore semplicemente perché fatta benissimo, ancora meglio della pur ottima arma del mio compagno), e darebbe un'ulteriore possibilità al giocatore. IMHO, naturalmente.1 punto
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Ok, è un po' che volevo mettere questa foto, e poi devo far scalare il messaggio del selvaggio (oh, che rima poetica!), prima che mi venga la tentazione di fiondarmi nel primo albergo di Londra che trovo... Bene, dunque: vi presento l'unica foto che mi aggradasse (o che avessi il coraggio di mettere qui) della serata allegra e vagamente bevente alla Belle Alliance, ridente locale, in una ridente piazzetta sperduta (che Hiade non sa trovare ), in quella ridente città che è Milano. Al centro, nell'inconfondibil ruolo dello Zio Sam Alcolico (celebre maschera di Carnevale afghano-calabrese), abbiamo uno Hiade strappato alla quotidianità per una birra che gli dovevo (e che spero di dovergli ancora, così abbiamo altre scuse per uscire tutti insieme!). Pregasi notare come lo sguardo trasudi chiara fermezza, incantata devozione alla causa, e imparziale saggezza, frutto di sapiente ricerca dell'estetica stilnovista, un po' Rococò ed un po' Barocca. Il giovine baldanzoso è ritratto con rara sagacia chiaroscurale, e sincero incontro cromatico, che immediatamente fa balzare all'osservatore la ricchezza dei contenuti, la completezza perfetta della forma, l'immutabilità della psiche umana illuminata. Ed ancora una volta, l'universalità dell'evento è testimoniata dalla barba sapientemente ritratta, dall'anello che sancisce immortal vincolo d'anelata quiete, dal lungo capello scomposto: il giovine non giudica, ma il suo sguardo, carico di sensazioni e di emozioni, invita chi l'osserva alla riflessione interiore, all'esame del proprio io, in cerca di una essenza profonda dell'essere, d'un cuor che si cheta nell'imbrunire stanco della primavera, e il naufragar c'è dolce, in questo mare. Ah, quello mezzo tagliato, sulla destra, sarei io.1 punto
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Come Kursk, anche io ho l'abitudine di scaicare i dadi (pratica che ho adottato giocando a Warhammer 40k, e poi ho importato in D&D), in particolare il d20, con cui ho un rapporto di viscerale amore/odio. Poi, se cade a terra, per evitare problemi, inizio a urlare come un folle "non vale, non vale!", prima che si fermi, per poi vedere, ogni volta un bel [20] materializzarsi sulla faccia dell'icosaedro più amato dagli Italiani. Quanto a tecnica, scuoto un po' la mano, e lancio il dado più di polso che di braccio, con il palmo della mano rivolto verso il basso, ad un dieci centimetri dal tavolo. Ok, forse non mi sono spiegato: se volete vi faccio un disegno... No, ok, ce la posso fare: mettetevi la mano di fronte al petto, ad una ventina di centimetri di distanza, con il palmo rivolto verso di voi. Immaginate di avere in mano un dado (e quindi la mano quasi completamente chiusa). Ora applicate una rotazione del polso verso l'esterno, ruotando, per intenderci, il pollice verso il basso, ed aprite le cinque dita. Vi dovreste trovare con la mano semi-aperta, ed il palmo rivolto verso chi vi sta di fronte. Grazie per aver consultato la guida Vincent al lancio di dado: per maggiori informazioni, chiamate il numero in sovraimpressione, o inviate un'email a maperchèpassoilmiotempoleggendoipostdivincent@hotmail.com1 punto
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Beh si effettivamente cosi si distrubuisce la progressione, però vedi noi si intendeva mettere delle pause nel gioco, dove non si va all'avventura, di qualche settimana a seconda della classe/cdp in cui vi vuole entrare/proseguire. Anche perchè cosi mi sembra un po complessa ai livelli bassi, sopratutto dove si livella in poco tempo. E' comunque un'idea carina. Vitellio (attuale mastah di me e Wasabo) ti dara ulteriori lucidazioni Per il PP usiamo una regola semplice:" ciò che usano i giocatori lo usa anche il master per gli avversari/mostri". Nessuno esagera così1 punto
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È esattamente quello a cui ho sempre aspirato! Anche noi facciamo un metodo simile, ma un pò differente: piuttosto che utilizzare la progressione parziale, è sequenziale: quindi, man mano che il personaggio cresce, acquisisce i caratteri uno dopo l'altro (ad esempio: al 25% dell'xp per il prossimo livello ottiene l'aumento dei TS, al 50% al tiro per colpire; quando usa un'abilità all'abilità stessa, e dal 75% al 100% le abilità aggiunte dalla classe di prestigio, ovviamente solo se si è addestrato in una particolare disciplina). Si, il metodo è macchinoso, ma almeno non si aspetta il level up come unico obbiettivo e poi, avete mai visto una persona che raggiunto un tot di esperienza, diventa improvvisamente più forte? Riguardo al PP, io dico che bisogna sempre ottimizzare il pg, senza cercare l'abuso: ad esempio, lo sanno anche i sassi che Polymorph è sgravissimo come incantesimo, quindi quando lo si utilizza si può ricorrere ad una trasformazione meno performante... Oppure, evitiamo di prendere le cdp troppo squilibrate (è possibile prendere Wish col il Dweomerkeeper come abilità sovrannaturale?) o mettiamo i paletti alle loro abilità (ad esempio, il master dice quali sono gli incantesimi che si possono rendere sovrannaturali). Purtroppo dnd è un gioco commerciale, e questo significa che pur di guadagnarci qualche soldo in più si butterebbero dal balcone. Ma la cosa più divertente è che quando propongo una cosa al mio master, spesso pensa che ci sto speculando sopra a mio vantaggio, però poi crede ciecamente in ciò che trova nei manuali, anche se sono cose totalmente squilibrate. E c'è da ridere a pensare che qualsiasi cosa che troviamo scritta possiamo crearla di sana pianta non spendendo un centesimo (a parte i manuali base!).1 punto
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VirtualDUB è free, ma non è per niente intuitivo. Free Video DUB dicono faccia lo stesso... Anche EasyMPEG Lite... Prova a darti un'occhiata qui (la selezione è per win, ma credo tu possa farla anche per mac): http://www.tucows.com/search.html?search_terms=video+editing&search_scope=win&search_adv=0&sort=score&filter=&page=1&nfilter=license:freeware;type:soft Ah...i primi 5 o 6 sono shareware (stanno in cima alla lista perchè sono sponsor), ma la ricerca è fatta per mettere in evidenza i freeware.1 punto
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Il master, ti ha anche fatto notare il dominio del male è_é1 punto
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Eh già, ci vuole parecchio tempo, ma volevamo giocare un GDR un pò più "profondo". E benchè tutto il party gioca dei pg che su questo forum rientrano nella categoria "power play", mi sembra che questa campagna sia molto più GDR di quelle precedenti, tutte con pg moltoooo meno ottimizzati.1 punto
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