E’ il gioco del momento, è riuscito a scalzare Puerto Rico dal primo posto della classifica di boardgamegeek, posizione che occupava da anni.
Stiamo ovviamente parlando di Agricola, il boardgame dove vince il fattore più bravo!
Sì proprio il più bravo perchè la fortuna in Agricola è limitata alla pesca iniziale delle carte, influisce ma decisamente chi prevarrà alla fine è chi giocherà meglio.
Autore: Uwe Rosenberg
Giocatori: 1-5
Durata media: poco più di 2 ore
Dipendenza dalla lingua: abbastanza elevata
Edizioni: Tedesca, Inglese, Francese, Spagnola e Italiana (in uscita)
Prezzo: 35 - 40€
Contenuto della scatola: 5 plance per i giocatori, 3 tabelloni di gioco, 1 tabellone per i Miglioramenti Maggiori con sommario del punteggio sul retro, 166 carte Mestiere, 136 Sviluppo Minori, 10 Sviluppo Maggiori, 16 carte Turno, 16 carte Azione, 8 carte Elemosina, 6 carte sommario, 2 carte mazzo, 5 segnalini Membri della Famiglia, 4 stalle e 15 recinti per ciascuno dei 5 colori dei giocatori, 33 segnalini Legno, 27 segnalini Argilla, 15 segnalini Canna, 18 segnalini Pietra, 27 segnalini Grano, 18 segnalini Ortaggio, 21 segnalini Pecora, 18 segnalini Cinghiale, 15 segnalini Bovino, 1 segnalino per il giocatore iniziale, 18 tessere campo, 24 tessere capanna di legno/argilla, 15 tessere casa di pietra, 36 segnalini cibo, 9 segnalini di moltiplicazione, 3 segnalini “reclamato” e 1 blocchetto segnapunti.
Come si gioca ad agricola?
Ogni giocatore inizia con una casa in legno di 2 stanze e una famiglia di 2 persone. Ogni persona compirà un’azione di quelle disponibili sulla plancia. Con queste azioni si può fare veramente di tutto, dall’arare i campi al seminare, dal mettere animali (di 3 tipi: pecore, cinghiali e mucche) nella fattoria al costruire stalle e recinti per tenerli, dal reclutare personale a migliorare l’abitazione… e aumentare la famiglia (no, non ci sono le figure di come farlo eh eh eh). Dimenticavo una cosa importante, l’azione serve anche a prendere materie prime (legno, argilla, vimini, roccia) e sementi (grano, ortaggi).
A inizio partita vengono distribuiti a ogni giocatore segnalini animali, recinti, stalle, 10 carte mestiere e 10 carte sviluppo minore. Ognuna di queste cose si può giocare con l’azione giusta e se necessario pagandone il costo o soddisfandone i requisiti. Delle carte mestiere e sviluppo se ne tengono 7 per tipo, scartando le 3 in eccesso.
Non mi dilungherò molto sullo svolgimento della partita descrivendo le singole azioni perchè davvero tantissime. L’obiettivo è costruire la fattoria migliore e più varia possibile, occupando il massimo delle caselle che si riesce sulla scheda del giocatore. Questo perchè a fine partita si contano i punti e se ne ricevono di negativi per ogni “prodotto che manca” e per ogni casella vuota sulla scheda. Allo stesso modo si fanno punti maggiori se si ha più prodotti dello stesso tipo (1 pecora vale meno di 5 pecore, 1 grano vale meno di 5 grani ecc…) e si fanno punti per ogni membro della famiglia, che è al massimo di 5. E’ molto importante crescere i componenti della famiglia perchè ognuno può fare un’azione, e più azioni si hanno più è facile sviluppare una bella fattoria (dovrei dire forse meno difficile, il gioco è tostissimo). C’è però il rovescio della medaglia. L’autore di Agricola ha voluto implementare un certo realismo nel gioco… così ogni membro della famiglia deve avere la sua stanza, per cui prima di aumentare i componenti siamo obbligati a ingrandire la casa. Oltre a questo… la gente mangia! Alla fine di ogni fase c’è il raccolto dove i campi seminati ci fornisco grano e ortaggi, dove 2 animali nello stesso recinto ne mettono al mondo un altro (ci risiamo…) e dove alla fine la famiglia mangia. Ognuno divora ben 2 cibi, e se non si ha cibo a sufficienza si è obbligati a consumare scorte di grano o ortaggi… e se non bastano nemmeno quelle si deve chiedere la carità e si becca -3 punti per ogni segnalino cibo che mancava.
Che dire? Gioco originale e accattivante, spiegazione rapidissima delle regole perchè non sono molte, strategia complessa e difficile da dominare. E’ necessaria una pianificazione a lungo termine per avere qualche risultato. Oltre a questo la strategia può essere compromessa dagli avversari, se hai bisogno di svolgere una particolare azione e l’avversario ti anticipa facendola lui rimani fregato, a volte con effetti devastanti. L’interazione fra giocatori è alta, oltre alla scelta delle azioni ci sono carte sviluppo che permettono di fare “qualcosa” quando altri fanno azioni.
Un altro aspetto positivo del gioco è la scalabilità che lo fa funzionare bene sia in 2 che in 3 o 4 o 5. A seconda del numero giocatori saranno disponibili più o meno mestieri, più o meno azioni, più o meno risorse, mantenendo sempre un buon equilibrio di complessità / divertimento.
Sicuramente un prodotto di alto livello, purtroppo abbastanza dipendente dalla lingua. Se non conoscete il tedesco o l’inglese sufficientemente bene, meglio aspettare l’edizione in italiano.
Agricola ha anche lanciato una nuova moda nel mondo del boardgame, che prima era solo per pochi veri maniaci: la componentistica custom! Sono sempre di più i giocatori che sostituiscono i cubetti bianchi del gioco con figurine di pecore, i segnalini cibo con mini hamburger, i cubetti marroni con mucchine in plastica.