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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 30/01/2009 in tutte le aree

  1. Ho pensato che potesse essere utile fare una piccola raccolta di termini legati al mondo del gioco da tavolo (o di carte), in modo che i curiosi che si avvicinano a questo mondo e si trovano davanti espressioni tipo "gioco alla tedesca" non siano completamente disorientati. Parto io con l'elenco ma accetto con piacere l'aiuto degli altri appassionato che circolano qui sul forum Ho aggiunto esempi con link a recensioni di giochi per ogni termine chiamato in causa, in seguito se si parlerà delle varie tipologie di gioco farò altrettanto. Non potendo scrivere tutte le recensioni io per mancanza di tempo e anche perchè magari conosco il gioco solo di fama ma non l'ho mai provato, ho sfruttato abbondantemente quelle della Tana dei Goblin (di cui sono membro anche io) a cui invio sentiti ringraziamenti per l'aiuto Gioco da tavolo: più chiaro il termine inglese "boardgame" ovvero gioco che utilizza una plancia. In questa tipologia di gioco la plancia è fondamentale per lo svolgimento, avendo rappresentato su di essa un percorso, o delle caselle azione, o un regno diviso in regioni su cui muovere truppe. Oltre alla plancia ci sono sempre segnalini, spesso dadi o carte. Il termine spesso è abbreviato in GDT o in BG. Esempi: Arkham Horror, Kingsburg, Risiko, Monopoli, ecc... Agricola Puerto Rico I Principi di Firenze Battlestar Galactica Kingsburg Arkham Horror Il Signore degli Anelli - La Sfida Gioco di carte: si differenzia in 2 categorie, collezionabile e non. Non necessita di altro che le carte per essere giocato, raramente può avere segnalini o altro che svolgono funzioni più o meno importanti (segnare il punteggio, tenere conto di qualcosa, ecc...). Non collezionabile sta a indicare che una volta acquistata la scatola del gioco abbiamo già tutte le carte e le componenti relative. Collezionabile invece ricorda un po' le figurine dei calciatori. Le carte si trovano in bustine sigillate, hanno diversa rarità (alcune si trovano facilmente, altre molto difficilmente) e spesso si scambiano le "doppie" con altri. Esempi di giochi di carte NON collezionabili sono Citadels, 6 Nimmt!. Esempi di giochi collezionabili sono Magic the Gathering, Yughi, Wizards of Mickey. I termini si possono trovare abbreviati rispettivamente in GC o CG per il non collezionabile, in GCC o CCG per i collezionabili. Non Collezionabili Citadels Galloping Pigs 6 Nimmt! Dalmuti Collezionabili Magic: The Gathering Wizards of Mickey Pokemon Gioco alla tedesca: indica una tipologia di giochi in cui il fattore fortuna è molto basso o assente, la vittoria viene determinata al 90% dalla strategia applicata e dall'abilità dei giocatori. Capita che in questa tipologia di giochi l'ambientazione non sia molto forte, qualche richiamo qui e là nella grafica. Un esempio di gioco alla tedesca è Principi di Firenze, se si fosse chiamato Borgomastri di Parigi non sarebbe cambiato niente ai fini del gioco. Caylus Alta Tensione Le Havre Gioco all'americana: fattore fortuna abbastanza presente, quantità di materiali nella scatola decisamente abbondante, grafica eccelsa e forte ambientazione che rende più appassionante e piacevole la partita. Un tipico esempio di gioco all'americana è Arkham Horror. A differenza di Principi di Firenze, gioco alla tedesca, se invece di Arkham Horror si fosse chiamato Orrore a Parigi il gioco avrebbe perso tanto del suo fascino: non potremmo andare alla Miskatonic University, al massimo alla Sorbona. Non ci sarebbero Shoggot in giro per la città... magari San Bernardo assassini... Niente cultisti di Cthulhu sostituiti da comuni serial killer... Battlelore Descent: Viaggi Nelle Tenebre World of Warcraft Gioco astratto: completamente indipendente dall'ambientazione. A prescindere dal regolamento, dalle meccaniche, ecc... un gioco astratto non ha alcun richiamo a mitologia o battaglie, vita reale, ecc... Esempi sono Geniale!, Backgammon, Go, Scacchi. Hive Geniale! Khet, laser game Tsuro Keltis Party game (gioco per feste): in questo caso si usa praticamente sempre il termine inglese non tradotto. Sta a indicare un gioco che possa far divertire tutti assieme a una festa, permettendo partite a 10 o più giocatori e con l'obiettivo di essere piacevole e divertente anche per chi non gioca ma guarda la partita. Esempi di questi giochi sono Lupus in Tabula, Do You Worship Cthulhu? ecc... Lupus in Tabula Do You Worship Cthulhu? Oriente C'era Una Volta Meccanica: indica come funziona il gioco. Una meccanica può essere "lancia un dado e muovi caselle pari al risultato" oppure "pesca una tessera e giocala subito su una casella della mappa" oppure "metti il segnalino azione sulla mappa e risolvi gli effetti che hai generato". Naturalmente quasi tutti i giochi sfruttano più meccaniche, di solito ve ne è una prevalente che li "categorizza". Un esempio di meccanica "pesca e gioca" è Carcassonne, "tira il dado e muovi" lo si fa in Monopoli, "metti il segnalino sullo spazio e fai l'azione" è in Agricola. Dipendenza dalla lingua Ecco un fattore di notevole importanza per i giochi, da tavolo o di carte che siano. Per dipendenza dalla lingua si intende quanto è importante conoscere la lingua in cui è "scritto" il gioco per utilizzarlo e goderne pienamente. Si possono avere giochi molto dipendenti dalla conoscenza della lingua perchè con molto testo da leggere sulle carte o sulla plancia, come possono esserci giochi assolutamente senza testo che usano solo segnalini o carte con simboli comprensibili a tutti. Attenzione, parlando di "indipendente dalla lingua" ci si riferisce sempre al gioco in sè, il regolamente e eventuali sche de riassuntive ecc... bisogna cercarli su web in un linguaggio comprensibile. L'indipendenza si intende "ok, ora so le regole, possiamo giocare perchè non c'è altro testo da leggere per la partita". Per fare un esempio con 2 giochi che tutti conoscono cito Monopoli, dipendente da lingua, se avessimo le carte imprevisti e probabilità in tedesco sarebbero dura giocarci. Idem per i contratti di stazioni, acqua, corrente elettrica ecc... Quasi indipendente da lingua invece è Risiko. Se recuperiamo in internet il regolamento italiano e la traduzione delle carte obiettivo possiamo tranquillamente giocare una partita anche con il gioco in tedesco, in quanto avremo solo simboli sulle carte, carrarmati e confini di stato sulla mappa. Perchè è importante l'indipendenza dalla lingua? Per più motivi. Il più scontato è che possiamo divertirci con un gioco mai tradotto in italiano (o in un'altra lingua che conosciamo). Un altro motivo meno evidente ma anche più "goloso" se vogliamo è che l'edizione tedesca di un gioco originario di quella nazione (ci sono varie case con ricchi cataloghi, Abacus, Kosmos, Phalanx ecc...) costa mediamente un 30 - 40 % in meno dell'edizione tradotta in inglese o italiano. Una curiosità che si allaccia al mio post precedente: i giochi alla tedesca di solito hanno bassa dipendenza dalla lingua, quelli all'americana piuttosto elevata. Credo che ciò dipenda anche dal fatto che il tedesco non è poi così diffuso, mentre l'inglese bene o male lo masticano un po' tutti. Vi lascio con alcuni esempi dei vari livelli di dipendenza Molto dipendenti dalla lingua Arkham Horror Descent World of Warcraft Leggera dipendenza dalla lingua Citadels Il Signore Degli Anelli - La Sfida Puerto Rico Indipendenti dalla lingua 6 Nimmt! Keltis Carcassonne Drakon Inizio a scrivere 2 righe sulle diverse tipologie di giochi da tavolo o di carte che possiamo incontrare Fra le tante ho scelto come prima il "cooperativo" in quanto lo ritengo il più distante dai normali canoni "ludici". La particolarità infatti è che non si cerca di prevalere sugli altri giocatori come sempre accade, l'obiettivo è battere il gioco che fa di tutto per sconfiggerci. Fondamentale per riuscirci è la collaborazione, la pianificazione della strategia di tutti i giocatori che dovranno agire come un team affiatato. Per esperienza personale posso dire che questo tipo di gioco non è adatto a tutti. Io personalmente l'apprezzo molto ma amici che amano la competizione lo trovano noioso, ripetitivo. In questa categoria abbiamo 2 sottoclassi principali, che io chiamo "cooperativo puro" e "cooperativo con avversario". Il "puro" è quello che ho descritto finora, quello con "avversario" è quando è presente un nemico, un intralcio, una squadra avversaria gestita da uno o più altri giocatori. In questi casi il nemico non è solo il gioco, dobbiamo anche confrontarci con una minaccia ben più pericolosa, in quando non "meccanica" ma dotata di ragione Vi saluto con i soliti esempi dei 2 generi. Cooperativi puri: Arkham Horror Der Hexer Von Salem Pandemic Cooperativi con avversario: Shadows Over Camelot La Furia Di Dracula Descent: Viaggi Nelle Tenebre Il fattore "alea". Cos'è il fattore alea o l'aleatorietà dei giochi? Alea è una parola latina che significa semplicemente "dado". La pronunciò Giulio Cesare stesso nella celeberrima frase "Alea iacta est" ovvero il dado è tratto. Nel giocavolario però non sta a indicare solo la presenza del dado, ma più in generale tutti i fattori che un giocatore non può prevedere. Mi spiego meglio: con alea indichiamo il fatto che un dado da 6 può restituire un numero da 1 - 6 e non sappiamo per certo quale; allo stesso modo alea sono le carte in mano all'avversario che non vediamo; alea è come un giocatore distribuisce segretamente X risorse fra più azioni che compirà. In sostanza indichiamo tutto ciò che non sappiamo per certo. Tanti giochi hanno un forte fattore aleatorio (per esempio Monopoli ha un sacco di tiri di dado, carte probabilità e imprevisto), molti giochi hanno un fattore alea più moderato (di Agricola non conosciamo le carte in mano agli avversari e l'ordine esatto in cui usciranno le varie carte turno ma sappiamo quante e quali risorse hanno gli altri giocatori e cosa hanno costruito nella fattoria), alcuni giochi hanno un fattore alea inesistente. L'ultima categoria è occupata principalmente dai giochi di scacchiera. Scacchi, Dama, Reversi, Schiera per esempio. Davanti a noi ci sono tutti i pezzi in gioco e volendo possiamo sapere con certezza cosa farà l'avversario. Certo, a scacchi l'altro giocatore può, ogni volta che tocca a lui, scegliere fra decine e decine di mosse valide, ma sappiamo anche noi che dovrà per forza scegliere 1 di quelle, per cui le informazioni sono tutte a nostra disposizione. Non c'è molto altro da dire per spiegare il fattore alea, se non una curiosità a mio parere molto affascinante: in un gioco ad alea zero vi è la possibilità che esista la "partita perfetta", ovvero che a prescindere dalle mosse avversarie, una sequenza di mosse porti sempre e comunque alla vittoria. Per tutti gli amanti di scacchi e dama e giochi simili per fortuna la "partita perfetta" non è mai stata scoperta finora, vorrebbe dire ridurre il gioco a un tiro di moneta, chi inizia per primo vince. Stavolta ho in serbo una categoria davvero speciale, un contenitore dove possiamo trovare giochi di ogni genere, di carte, da tavolo, wargames tostissimi o party games da fare anche con i bambini. Sto parlando del print and play. Alcuni avranno già intuito. I giochi print and play sono giochi gratuiti che gli autori mettono a disposizione sul web. Scaricandoli avremo tutto il necessario per stampare carte, segnalini, tabellone, regolamento ecc... Pregi e difetti. Il pregio naturalmente è di poter avere giochi nuovi ad un costo relativamente basso; un pc con una stampante inkjet discreta è ciò che serve, altrimenti una copisteria attrezzata e una decina di euro. Un altro pregio è che potete capire, se siete incuriositi ma non ancora giocatori, se questo mondo vi possa piacere e divertire o no. Il difetto? La maggioranza sono in lingua inglese, oltre al fatto che non tutti hanno buoni regolamenti. Vi segnalo, fra i tanti, i giochi presenti in questo sito. Io ho provato più volte "Island of D - the shadow of dawn", un gioco di carte in solitario davvero ben fatto e difficile da battere. Island Of D Qui potete provare Shadow of Dawn online: Shadow Of Dawn Per concludere... Qui trovate un elenco di print and play con qualche commento ma se cercate quelle parole chiave in google nona vrete problemi a passare un sacco di tempo spulciando fra centinaia di giochi E' possibile trovare anche titoli print and play protetti da copyright. Ci sono parecchi giochi ormai fuori ristampa da tempo di cui le ditte che detengono i diritti hanno concesso la diffusione di copie digitalizzate per la stampa ad uso privato e non commerciale. Controllate bene che questo sia riportato nel sito da cui effettuate il download (o che sia specificato che il gioco è "free"), tutto il resto ricade nella pirateria, come se scaricaste film o musica illegalmente. Aggiungo una nuova tipologia a quelle già presenti nel Giocavolario: il cards driven. Letteralmente "pilotato con le carte", identifica quei boardgames dove gli spostamenti dei pezzi (che siano unità militari, macchinine ecc...) si effettuano giocando la carta appropriata. Un esempio di questi giochi è Memoir '44 (che cercherò di recensire il prima possibile), gioco celebrativo uscito per i 60 anni dello sbarco in Normandia, che riproduce in maniera abbastanza accurata le battaglie fondamentali della campagna di Francia, negli schieramenti e nell'aspetto del terreno, senza però la pretesa di essere una simulazione bellica realistica, come possono essere i wargames più complessi. Una volta schierate le unità sulla mappa a esagoni, ogni turno si gioca una carta che permette di effettuare i movimenti. Alcuni esempi: "muovi 3 unità", "muovi 1 unità nel fronte destro", ecc... Altri esempi di card driven sono Battlelore Command & Colors Ancient Direi di fermarci qui per ora, per non scrivere post infiniti e noiosi da leggere, ne seguiranno altri, spero non solo miei
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  2. Era già un pò che volevo aprire un post su questo evento, ossia dell'omaggio di molti artisti italiani al grande Fabrizio dè Andrè avvenuto a "Che tempo fa" di fazio. Chi meglio chi peggio hanno dato il loro contributo, dimostrando un gurande spirito e ottenendo buoni risultati. Volevo sapere il vostro parere su come questi artisti hanno eseguito i pezzi di Fabrizio. Metterò ora i Link Youtube a questi video... Vinicio Capossela - La Città Vecchia Jovanotti - Il Suonatore Jones Cristiano De Andrè e Mauro Pagani - Creuza de Ma Piero Pelù - Il Pescatore Lucio Dalla - Don Raffaè Gianna Nannini - Via Del Campo P.F.M - Bocca Di Rosa Antonella Ruggero - Ave Maria Tiziano Ferro - Le Passanti Brrr >_> Andrea Bocelli - La Canzone Dell'Amore Perduto Massimo Bubola e Edoardo Bennato - Quello Che Non Ho Ivano Fossati - La Smisurata Preghiera Piovani e Eugenio Finardi - Verranno A Chiederti Del Nostro Amore Samuele Bersani - Il Bombarolo Franco Battiato - Inverno Roberto Vecchioni + Bambini - Girotondo Spero di Non aver fatto casino con i Link....bè questo è tutto... Edit. Incredibile non ho fatto casino...
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  3. Dovrò rivedere le mie statistiche. Succede sempre così quando gli argomenti diventano stringenti, si sposta l'attenzione sull'interlocutore, e non si risponde alle sue osservazioni. Quindi abbiamo ancora un mondo che vorrebbe essere coerente ma in cui esistono regole che valgono solo per i PG, e il resto del mondo funziona diversamente. Dove anche i golem sono psicofisicamente sanguinanti, e dove un'incoraggiamento può rimetterti completamernte in sesto, ma non vale il contrario, ossia un attacco prettamente psicologico-discorsivo non può nuocere in alcun modo.
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  4. SEmpre lo stesso discroso. Quello è ciò che avviene se ferisci, non se superi la CA. Quello è ciò tenti di fare, non quello che succede se superi la CA. Il discorso è sempre quello. O accetti che è così o non lo accetti. Non lo puoi spiegare o negare, puoi accettarlo o non accettarlo. Può essere una ferita, ma una volta riposato 5 minuti, si suppone tu l'abbia cucita, fasciata ed ora è un semplice "dolore alla pancia". Può essere uno stiramento ai muscoli della schiena: ti riposi, fai qualche flessione, un massaggio e se di nuovo a posto. Può essere un profondo affanno: ti riposi, tiri il fiato e sei a posto. Fin quando non hai finito gli impulsi curativi, ovvero sei totalmente esausto, il corpo non riesce a reagire bene alle ferite, respirare a fondo non ti da il sollievo di prima e rimani con una sorta di affanno di fondo che torna appena ti muovi un po' di più, la schiena ti continua a fare male nonostante il massaggio e le flessioni: devi dormire Anche una ferita VERA, in un personaggio che è un EROE fantasy a basso livello di realismo, può essere ignorata dopo un breve riposo, come se non ci fosse... in pratica, per quel che concerne il gioco, è guarita... e non importa che sia stata subita il giorno prima e oggi sia semplicemente "cucita e bendata"; non inlfuisce più sulle capacità dell'eroe. Quella ferita cucita e bendata non rende più facile o più difficile uccidere l'eroe, è passata. Non vuol dire "è guarita", vuol dire "ora è ininfluente" O lo accetti e vivi tranquillo, senza difficoltà alcuna, lasciando stare i dettagli che NON SERVE descrivere Oppure ti concentri sui dettagli che non ti quadrano, e non puoi che trovarti scomodo L'interpretazine, l'immedesimazione, il giocar di ruolo, per me è sempre stato tutt'altro che "descrivere la ferita sanguinante". Nella terza capitavano più spesso cose ben più fastidiose, ma non ho mai alzato un caso per una quisquiglia del genere. Perchè si, rimane una quisquiglia La quarta non mi piace tanto, ma non per questi meccanismi assolutamente secondari (l'interpretazione e l'immedesimazione non è certo impedita dalla difficoltà a descrivere una dannata ferita, risiede in ben altro) I motivi per cui la quarta non mi piace sono gli stessi ed identici motivi per cui non mi piaceva la terza, ma andrei di molto fuori tema. Solo per chiarire che non sto difendendo (come a volte capita) la quarta edizione per qualche motivo personale... non mi piace, e sto definitivamente abbandonando D&D anche per quello. Difendo QUESTO punto della quarta che lo reputo marginale e quindi facilmente risolvibile semplicemente accettando l'astrazione per quello che è, così come era un attimo accettare una fracca di cose insensate e incoerenti della terza edizione, bastava volerlo senza infilarsi in una strada senza uscita
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  5. Perchè da quando l'ho sentita al cungicamp mi è sempre rimasta impressa. Grazie Airon per avermela fatta scoprire. GUNS 'N ROSES CIVIL WAR WHAT WE'VE GOT HERE IS FAILURE TO COMUNICATE SOME MEN YOU JUST CAN'T REACH... SO, YOU GET WHAT WE HAD HERE LAST WEEK WHICH IS THE WAY HE WANTS IT! WELL, HE GETS IT! N' I DON'T LIKE IT ANY MORE THAN YOU MEN. LOOK AT YOUR YOUNG MEN FIGHTING LOOK AT YOUR WOMEN CRYING LOOK AT YOUR YOUNG MEN DYING THE WAY THEY'VE ALWAYS DONE BEFORE LOOK AT THE HATE WE'RE BREEDING LOOK AT THE FEAR WE'RE FEEDING LOOK AT THE LIVES WE'RE LEADING THE WAY WE'VE ALWAYS DONE BEFORE MY HANDS ARE TIED THE BILLIONS SHIFT FROM SIDE TO SIDE AND THE WARS GO ON WITH BRAINWASHED PRIDE FOR THE LOVE OF GOD AND OUR HUMAN RIGHTS AND ALL THESE THINGS ARE SWEPT ASIDE BY BLOODY HANDS TIME CAN'T DENY AND ARE WASHED AWAY BY YOUR GENOCIDE AND HISTORY HIDES THE LIES OF OUR CIVIL WARS D'YOU WEAR A BLACK ARMBAND WHEN THEY SHOT THE MAN WHO SAID "PEACE COUID LAST FOREVER" AND IN MY FIRST MEMORIES THEY SHOT KENNEDY AN' I WENT NUMB WHEN I LEARNED TO SEE SO I NEVER FELL FOR VIETNAM WE GOT THE WALL OF D.C. TO REMIND US ALL THAT YOU CAN'T TRUST FREEDOM WHEN IT'S NOT IN YOUR HANDS WHEN EVERYBODY'S FIGHTING FOR THEIR PROMISED LAND AND I DON'T NEED YOUR CIVIL WAR IT FEEDS THE RICH WHILE IT BURIES THE POOR YOUR POWER HUNGRY SELLIN' SOLDIERS IN A HUMAN GROCERY STORE AIN'T THAT FRESH I DON'T NEED YOUR CIVIL WAR NO NO NO NO NO LOOK AT THE SHOES YOU'RE FILLING LOOK AT THE BLOOD WE'RE SPILLING LOOK AT THE WORLD WE'RE KILLING THE WAY WE'VE ALWAYS DONE BEFORE LOOK IN THE DOUBT WE'VE WALLOWED LOOK AT THE LEADERS WE'VE FOLLOWED LOOK AT THE LIES WE'VE SWALLOWED AND I DONT WANT TO HEAR NO MORE MY HANDS ARE TIED FOR ALL'VE SEEN HAS CHANGED MY MIND BUT STILL THE WARS GO ON AS THE YEARS GO BY WITH NO LOVE OF GOD OR HUMAN RIGHTS CAUSE ALL THESE DREAMS ARE SWEPT ASIDE BY BLOODY HANDS OF THE HYPNOTIZED WHO CARRY THE CROSS OF HOMICIDE AND HISTORY BEARS THE SCARS OF OUR CIVIL WARS "WE PRACTICE SELECTIVE ANNIHILATION OF MAYORS AND GOVERNMENT OFFICIALS FOR EXAMPLE TO CREATE A VACUUM THEN WE FILL THAT VACUUM AS POPULAR WAR ADVANCES. PEACE IS CLOSER" I DON'T NEED YOUR CIVIL WAR IT FEEDS THE RICH WHILE IT BURIES THE POOR YOUR POWER HUNGRY SELLIN' SOLDIERS IN A HUMAN GROCERY STORE AIN'T THAT FRESH AND I DONT NEED YOUR CIVIL WAR I DONT NEED YOUR CIVIL WAR I DONT NEED YOUR CIVIL WAR YOUR POWER HUNGRY SELLIN' SOLDIERS IN A HUMAN GROCERY STORE AIN'T THAT FRESH I DON'T NEED YOUR CIVIL WAR I DON'T NEED ONE MORE WAR I DON'T NEED ONE MORE WAR WHAZ SO CIVIL 'BOUT WAR ANYWAY
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  6. E questo dove sarebbe scritto?! [a parte che un servitore radioso di pelor berserk furioso fa accapponare la pelle ^^]
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  7. Sono concesse le autodediche?? No? Beh, chissene...a me e Viridiana... Vasco Rossi - Sally http://it.youtube.com/watch?v=sqJEjBMJm7g Sally cammina per la strada senza nemmeno guardare per terra Sally è una donna che non ha più voglia di fare la guerra Sally ha patito troppo Sally ha già visto che cosa ti può crollare addosso Sally è già stata punita per ogni sua distrazione, debolezza per ogni candida carezza tanto per non sentire l'amarezza senti che fuori piove senti che bel rumore Sally cammina per la strada sicura senza pensare a niente ormai guarda la gente con aria indifferente sono lontani quei momenti quando uno sguardo provocava turbamenti quando la vita era più facile e si potevano mangiare anche le fragole perché la vita è un brivido che vola via è tutto un equilibrio sopra la follia sopra la follia senti che fuori piove senti che bel rumore ma forse Sally è proprio questo il senso, il senso del tuo vagare forse davvero ci si deve sentire alla fine un po' male forse alla fine di questa triste stroia qualcuno troverà il coraggio per affrontare i sensi di colpa e cancellarli da questo viaggio per vivere davvero ogni momento con ogni suo turbamento e come se fosse l'ultimo Sally cammina per la strada leggera ormai e sera si accendono le luci dei lampioni tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni ed un pensiero le passa per la testa forse la vita non è stata tutta persa forse qualcosa s'è salvato forse davvero non è stato poi tutto sbagliato forse era giusto così forse ma forse ma sì cosa vuoi che ti dica io? senti che fuori piove senti che bel rumore
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