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Classifica

  1. Chaya

    Chaya

    Circolo degli Antichi


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  2. Dusdan

    Dusdan

    Circolo degli Antichi


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  3. Airon

    Airon

    Circolo degli Antichi


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Contenuto popolare

Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 21/02/2009 in tutte le aree

  1. Esperimento già provato sul forum di un MMORPG, provo anche qui a proporre l'idea. Onguno di noi posta i suoi disegni, le sue opere, i suoi lavori... belli, bellissimi, sensazionali.... ma cosa c'è dietro? Ovvero, come nasce quello che poi vediamo come un'incredibile opera d'arte? Personalmente sono parecchio curiosa, e dico il vero quando affermo che questa curiosità è nata vedendo come Niji lavorava di sfumino nella realizzazione di un disegno... Io, nel mio piccolo, posso solo mostrare come un semplice schizzo fatto frettolosamente a matita diventa un disegno dal chiaro tratto di china, e successivamente un po' di colore con photoshop. Dunque, do il via alle danze, postando le varie fasi che hanno visto la nascita diuno dei miei lavori. Per prima cosa, sfoglio i miei millemila artbook per trovare una sorta di ispirazione. In questo caso ho trovato questa illustrazione, e visto che il personaggio che voglio disegnare è un'alchimista, l'ho trovata ideale: Successivamente faccio uno schizzo veloce a matita, nello psecifico la classica matita di legno o una micromina 07 abbastanza morbida, diciamo una 2B: Successivamente, siccome il primo schizzo è sempre piuttosto caotico e pieno di segnacci incancellabili, mi avvalgo del mio amato tavolo luminoso e ricalco con una micromina 05 un po' più dura (diciamo una HB) il disegno rendendo le linee più pulite e definite: Dopo aver controllato al rovescio (aiuta a notare gli errori) il disegno e essermi accertata che il risultato sia soddisfacente, inizio con la prima passata di china. Uso il già pluricitato PigmaMicron, un trattopen a pigmento, con punta da 01 o 02: Dopo aver finito la prima passata, solitamente cancello la traccia a matita che era rimasta sotto al tratto, però così facendo il nero si schiarisce e dunque passo la seconda chinatura, andando ad ingrossare e inspessire alcuni punti del disegno, per far si che il tratto dia l'idea della pennellata, e per rendere il tutto più morbido: Per il colore, ho usato Photoshop. Per prima cosa ho aumentato la luminosità del folgio per eliminare eventuali residui di matita, dopodichè sistemo i livelli per scurire il tutto; tolgo la saturazione per rendere il disegno più nero possibile e poi sfoco il tutto per dare ancora un filo di morbidezza: Può non sembrare differente ma in fase di colorazione, dove l'immagine viene zoommata di parecchio, le differenze si vedono eccome! Succesivamente, su un livello impostato su "Moltiplica" ho iniziato a stendere il colore di base, con campitura piatta per rendere l'effetto del cell da anime: Finito questo passaggio, creo altri due livelli e li nomino con Ombre e Luci: il primo lo imposto su colore brucia mentre il secondo su colore scherma. Su questi due livelli andrò a tracciare le zone di luce e di ombra del disegno (qui ho reso ombre e luci come fossero colori, per far si che si vedano, altrimenti se si nasconde il livello del colore base, ombre e luci spariscono, in quanto il bianco di fondo non subisce cambiamenti di bruci/scherma: Ed ecco a voi il risultato, completo di particolari come la provetta, gli occhiali e il coso sul collo di pelliccia.
    2 punti
  2. Correggo un punto che avevo sbagliato nell'ultima parte: In termini di gioco, la Quintessenza non aggiunge un successo automatico al tiro dei dadi, bensì ne abbassa la difficoltà di uno per ogni punto Quintessnza utilizzato. Quello che aggiunge successi automatici è invece la Forza di volntà, di cui spiegherò meglio le funzioni nella parte tecnica dove si parlerà nel dettaglio della scheda e dei vari punti che esa contiene.
    1 punto
  3. Non ho letto il libro in questione, ma il fatto che sia per ragazzi non dovrebbe essere una scusante. Io ho letto la storia infinita a dieci anni, ma non mi pare fosse scritta coi piedi. E poi non mi sembra "sui generis", proprio per nulla.
    1 punto
  4. è l'unico della serie che abbia molto carattere, ma soprattutto è l'unico, assieme a Bennett, che SA QUELLO CHE FA. Nella serie degli sprovveduti, è sufficiente a farlo amare.
    1 punto
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