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  1. Jack Ryan

    Jack Ryan

    Circolo degli Antichi


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  2. Merin

    Merin

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  4. Alexander Loch

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 23/03/2009 in tutte le aree

  1. Forse il concetto che alcuni di noi vogliono esprimere rispetto a queste affermazioni le comprendi meglio raffrontando il tutto all'arte figurativa e per immagini. - poeta che non conosce e/o non usa la tecnica: http://farm3.static.flickr.com/2223/1639287025_da14441b6e_b.jpg - poeta che conosce e usa la tecnica: http://www.artchive.com/artchive/b/bernini/bernini_proserpina.jpg così, tanto per dire. Anticipo la risposta all'ovvia domanda che vorrai fare: Si ho studiato arte per anni e ho abbandonato per lo schifo nel vedere spacciata per arte una cordicella appesa ad un chiodo piantato su di una tavoletta di legno. Il pineto abbandonato con un cane ivi legato io di certo non ho dato il consenso a questo fato e per questo stai sicuro non sto zitto te lo giuro. (me medesimo: creata al volo in questo preciso momento) poesia? Il difilar dei ferri entro la gabbia, il suo sguardo accecò. Più non ravvisa. Moltiplica le sbarre, a cento, a mille: ma, dietro quelle sbarre, è il vuoto, il nulla. Nel flessuoso molleggiar dei passi grevi tornanti entro il racchiuso giro, par che l'Impeto danzi attorno a un centro, ove una enorme Volontà vien meno. Solo, a volte, su l'arida pupilla, tacito, un velo si solleva; e irrompe una imagine in essa; e via balena lungo il silenzio delle membra tese, per smorzarsi, veloce, in fondo al cuore. (La pantera - Reiner Maria Rilke) poesia!
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  2. Anche una semplice miniera avrà perlomeno: - le gallerie/stanze vere e proprie, in cui si scava minerale - stanze dove il minerale viene raffinato, ne viene estratto il metallo e se ne fanno lingotti - una grossa grotta da cui dipartono le gallerie, in cui si smistano i minerali - magazzini di minerale grezzo - magazzini per i lingotti e le pietre preziose - locali in cui i minatori si cambiano e ripongono gli attrezzi di scavo - aree comuni: le cucine e la mensa/locanda - le dispense, magari collegate con locali all'aperto in cui la selvaggina viene scuoiata (ed eventualmente si conciano le pelli) - le camerate - camere private per i capi squadra, o addirittura dei piccoli appartamenti/suite per i capi più importanti Tutto il resto è variabile. Se vuoi realizzare un piccolo avamposto: - 1 armeria - 1 piccola fucina per riparare le armi (in un semplice avamposto non si fabbricherebbe granché, si trasferirebbero piuttosto i lingotti grezzi ad un insediamento più importante - posti di guardia esterni collocati a mo' di terrazzi sulle paretti della montagna, ai quali si accede solo da dentro il complesso, da gallerie - alcune semplici fortificazioni esterne, analoghe alle fortificazioni tradizionali, nei pressi dell'ingresso. Se vuoi realizzare una fortezza importante, invece, le cose cambiano, e avrai bisogno di più cose: - ci saranno molti più posti di guardia analoghi ai precedenti: pertanto ci saranno diverse piccole armerie, da ognuna delle quali si dipartiranno delle gallerie che conducono a gruppi di tali posti di guardia. - oltre a quelle dove si raffina il minerale grezzo, ci saranno almeno 2 grosse fucine che produrranno, oltre che riparare, armi armature & c. in quantità. Ogni fucina avrà la sua armeria e magazzino. Inoltre, i fabbri migliori avranno, all'interno delle fucine, ognuno i loro laboratori personali, in cui realizzano i loro pezzi migliori. In una fortezza inoltre, non ci sarà bisogno solo di armi, ma anche di una quantità di altra merce: candelabri, serrature e chiavi, porte, etc., tutto ciò di metallo di cui una grossa comunità può avere bisogno. I capi dei fabbri o i mastri fabbri potrebbero desiderare di abitare in appartamenti direttamente collegati con i loro laboratori. - una comunità grossa non potrà contare solo sulla caccia e sui rifornimenti esterni per il cibo: dovrà pertanto coltivare e allevare in qualche modo. Avrà dunque dei campi all'esterno, oppure degli allevamenti di funghi in profondità, magari anche delle piccole mandrie. - trattandosi di una fortezza le fortificazioni dovranno essere molto più complesse, e a strati. Oltre alle fortificazioni esterne, più complesse rispetto al caso precedente, ma sempre di stampo tradizionale, ci saranno notevoli opere difensive interne. inanzi tutto la successione degli ambienti non dovrà essere "uniforme": periodicamente dovranno esserci dei colli di bottiglia in cui molti difensori contemporaneamente possano fronteggiare pochi attaccanti per volta. faccio alcuni esempi: - il famoso Ponte di Moria del Signore degli anelli: un fossato molto molto profondo, un ponte stretto (anche meno stretto di quello del film) che da un lato esce da una parete compatta (così che pochi possano uscire, e poi passare, sul ponte) che approda in un ambiente vasto, in cui possano stare molti nani tutti insieme, parte che affronta in superiorità numerica chi arriva dal ponte ancora vivo, mentre gli altri bersagliano di frecce gli attaccanti impegnati nella traversata. - un grosso ambiente appena dentro le porte con pareti perfettamente lisce magari aggettanti, in modo che l'arrampicata sia impossibile. Una balaustra merlata corre lungo tutta la parete a diversi metri di altezza (almeno 10-15). Alla stanza si entra dalle porte principali, e c'è un'unica altra apertura (anch'essa chiusa da una seconda serie di grandi porte di ferro) che porta all'interno del complesso. Ma alla balaustra si può accedere da molte aperture, che danno su gallerie provenienti esclusivamente dall'interno. I difensori possono mettersi in gran numero sulla balaustra, e bersagliare con tutta calma gli assedianti che cercano di sfondare la seconda serie di porte. oppure un sistema analogo senza balaustra, con un solo piccolo posto di guardia in altro, con un sistema che faccia crollare una porzione di volta e seppellire gli assedianti, sempre impegnati con le porte. Le gallerie che comunicano con l'esterno devono avere dei sistemi per farle crollare a comando, per isolare i difensori all'interno. Per lo stesso motivo dovranno magari esserci degli abissi (o quanto meno dei crepacci anche artificiali, con fondo ricoperto di spuntoni o simili) varcati da ponti collassabili a comando (dall'interno, ovviamente). Le grandi porte non vanno poste in fondo a corridoi diritti o in grandi stanze, ma in fondo a passaggi che fanno una curva a gomito, così da rendere impossibile prendere la rincorsa per sfondare i battenti. - disponendo di sistemi per isolarsi, i difensori dovranno disporre anche di sistemi per ritornare fuori rapidamente, dopo l'assedio o semplicemente per delle sortite: porte secondarie segrete, o gallerie che finiscono pochi metri prima dell'esterno, per cui basterebbero pochi giorni di lavoro per creare nuove uscite. - passaggi, anch'essi fortificati, per il sottosuolo, in modo da avere un canale di rifornimento anche sotto assedio. - se il complesso si aspetta un possibile assedio, ci saranno ingenti scorte di cibo, per resistere anche mesi; ci sarà un pozzo, o una sorgente o un lago/laghetto sotterraneo incluso nel complesso, per l'approvvigionamento d'acqua (la parte riguardante l'acqua vale comunque anche in un semplice avamposto). - se gli abitanti sono numerosi e con compiti così specializzati, gli spazi di vita comune saranno di più: ci saranno diverse taverne, una più vicina alle miniere, una più vicina ai luoghi frequentati dai corpi di guardia, una nei pressi del tempio, e così via. Ogni taverna avrà più locali, magari anche stanze singole affittabili da chi vuole magari farsi una pausa senza risalire fino ai suoi appartamenti. - se in un avamposto una stanza con un altare potrà bastare, in un complesso più grosso ci sarà anche un vero tempio, dotato, a seconda delle caratteristiche del culto, di un possibile sancta sanctorum, di camere e appartamenti dei chierici e così via. - ci saranno locali in cui i tavernieri producono e ripongono a fermentare birra e vino. - se il complesso è paragonabile ad una cittadina, ogni clan avrà un suo gruppo di appartamenti (un po' come se fosse una sua propria grande villa) - se il posto è frequentato da stranieri, ci sarà, nelle parti più esterne del complesso, un grande ambiente, su cui magari danno anche alcune taverne, luogo del mercato. Un ambiente simile potrebbe anche trovarsi all'esterno, però. Se dovesse essere presente un luogo simile, i diversi mercanti nanici avrebbero anche ognuno i suoi magazzini. - etc. etc. etc. NB: naturalmente la quantità e la presenza di tutti questi elementi è variabile a seconda della taglia finale dell'insediamento. Ciao ciao, e scusate la prolissità!
    2 punti
  3. Mr Atomic Bomb, il fatto è che gli esempi dei futuristi e dei dadaisti che hai portato (me lo aspettavo) possono essere considerati arte in virtù del fatto che ci sono stati dei gruppi di persone che hanno avuto la bella pensata, hanno scosso il mondo dell'arte che se ne stava fermo sul manierismo e su canoni statici. Lì l'arte non era contenuta tanto nella sequenza di parole scritte, quanto piuttosto nello scossone che queste persone hanno dato al mondo intellettuale. Ma chi oggi rifacesse lo stesso non farebbe altro che fare un'imitazione, come chi si dovesse mettere a fare l'imitazione del sonetto di Dante giusto per fare un esercizio di metrica ma sfornando, alla fin fine, solo un contenitore metricamente perfetto ma vuoto. Con la differenza che un esercizio di metrica non sarà poesia, ma qualcosa ti lascia (almeno un po' di esperienza di metrica). La poesia deve trasmettere qualcosa. La tecnica (che non è solo fare il conto delle sillabe e delle rime, è un'infinità di cose: l'accostamento dei suoni giusti, l'imporre le pause corrette, l'evidenziare certe parole in posizione opportuna, suggerire più significati con la stessa frase, utilizzare la forma retorica giusta per dare intensità e sfumatura desiderate a uno specifico concetto e mille altre cose ancora), che lo si voglia o no, è necessaria, se si vuole pensare di realizzare qualcosa di valido. Prima la si deve conoscere; poi si decide quale parte se ne desidera impiegare e in che modo. Certo, tutto il discorso è superfluo se una persona scrive perché ne ha voglia, per sé come valvola di sfogo o perché semplicemente si diverte, pur non volendo migliorarsi: ma in quel caso non si tratta di un poeta. Inoltre, il fatto che un'autore sia ancora in erba non lo giustifica automaticamente: se qualcuno mi dovesse sottoporre un componimento, potrei magari rispondergli qualcosa come: "concetto interessante. Però non mi sembra che il modo in cui lo hai scritto lo metta ben in evidenza. La frase cruciale non risalta." Se la sua replica dovesse essere: "si, ma non badare alla metrica, tanto non mi interessa" perché allora mai mi avrebbe chiesto un parere? I casi sarebbero due: o non avrebbe capito il commento, oppure mi avrebbe chiesto un parere solo per farsi fare i complimenti. Con un presupposto del genere tra 5, 10 o 20 anni i suoi componimenti non saranno migliorati di un ghello. (piccolo chiarimento necessario: non mi riferisco a te, non fraintendere. Non ricordo nemmeno se hai mai postato qualcosa di tuo su questo forum, e non ho idea di come siano i tuoi scritti. Non c'è dunque nulla di personale verso alcun specifico utente in ciò che qui scrivo. Chiarimento per me superfluo, ma non voglio assolutamente correre rischi di fraintendimenti che rovinerebbero la discussione )
    1 punto
  4. Allora...se hai una pupa con cui cambiarlo hai già risolto il problema. In caso contrario ti invito ad essere un po’ più serio nei suoi confronti. Consigli: -Spingilo a creare solo personaggi che vuole effettivamente ruolare. Per intenderci, non ha senso che faccia un personaggio con intelligenza 16 e saggezza 18 se poi passa le giornate a incendiare arieti con liquidi di dubbia provenienza. Se vuol giocare da idiota che si faccia un PG idiota, è un suo diritto. Occhio però che di solito l’essere idioti ha degli svantaggi rispetto all’essere furbi. -Valuta che il modo in cui un personaggio interagisce col mondo deve avere un ritorno percepibile dal giocatore. Per capirci, se lui va dal sovrano di turno dicendo <<Ciao vecchio mandrillo, bella figliola che hai messo al mondo! Che me la presteresti un attimo che mi ci presento meglio?>> difficilmente si reagirà con sbuffi e critiche di rimando, molto più probabile il carcere o la gogna. Esperienza noiosa per un giocatore vedere gli altri che giocano mentre se ne sta a guardare il muro, sia in-game che off-game. Però perchè il GdR sia fatto bene è necessario che ognuno raccolga gli effetti delle proprie azioni, nel bene e nel male. Portarsi dietro un personaggio casinista potrebbe mettere il gruppo in situazioni imbarazzanti, visto che non tutti in D&D hanno un buon senso dell’umorismo e della giustizia. Alla gogna ci potrebbero finire tutti quanti se non stanno attenti... -Evita di fargli creare 6 personaggi diversi a sessione. Spiegagli che se uno muore è morto, punto. In questo caso può solo sperare che qualcuno lo riporti in vita oppure spendere un po’ del suo tempo per crearsi un nuovo personaggio con il canonico livello in meno. Quando la scheda sarà completamente finita e affiancata da un background decente che illustra il personaggio allora tu ti prenderai la briga di trovare un modo su come introdurlo in campagna, con calma e senza improvvisazioni dell’ultimo minuto. Se non ti consegna scheda e background completi almeno due o tre giorni prima gli dici chiaro che non sai come farlo entrare in gioco e che ci penserai la prossima volta. Io gioco così da sempre, non per imposizione del master ma per mia scelta e non è poi così drammatico, anzi, una delle cose che mi piacciono di più di D&D sono proprio i dettagli che metto nei miei personaggi e che tendono a distaccarli dagli stereotipi. Mi spiace solo che spesso non riesco a farli risaltare come vorrei perchè tra una battuta e l'altra a volte mi riesce difficile entrare nella giusta mentalità. Tornando in tema...se trova queste nuove regole, che devono ovviamente valere per tutti i giocatori per non creare un senso di ingiustizia, troppo noiose puoi sempre ricordargli che la porta serve sia per entrare che per uscire. Tutto IMHO, sei tu il master, non io. Saluti.
    1 punto
  5. ), non l'avevo notato! <object width="480" height="295"><param name="movie" value=" "></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src=" " type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="295"></embed></object>
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  6. Penso non ci sia fretta di prevedere quando possiamo aspettare e vedere
    1 punto
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