E questo spessore da dove viene? Dal fatto che invece dei gradi massimi in tutte le abilità rilevanti ne abbiano 4 qui, 5 là, 2 lì, così che se mi dovesse effettivamente servire per un tiro mi debba andare a ricontrollare un sacco di punteggi tutti diversi?
Posso capire che dia soddisfazione distribuire queste cose e prendere talenti e via dicendo, ripetendo il procedimento per tutti, PG o PNG che siano, ma dopo la prima volta diventa tedioso. Inoltre, finiscono con l'essere tutti uguali comunque: se il modo massimo in cui posso differenziare la scheda di due nobili di primo livello è dando un talento per prendere +2 a due abilità di un tipo a uno, e un talento che dà tutte le abilità di conoscenze di classe all'altro, beh... Posso farne a meno.
Io non ho mai risentito di questo problema, perché sono molto più interessato a quello che posso usare in gioco, e a fare in modo che mi serva davvero. Io cerco di fare rotolare i dadi il meno possibile quando non è necessario, e se lo è voglio assicurarmi che ogni tiro serva a qualcosa. Non sento la mancanza delle abilità di artigianato e professione perché, secondo me, sono una noia incredibile e non mi aiutano davvero a definire un personaggio.
D&D non è mai stato un gioco ricco di metameccaniche, non ci sono regole per influire nelle relazioni tra diversi personaggi, non c'è un tiro per mettere le mani sull'economia delle rape, non c'è il sistema per allevare cavalli, e il fatto che ci sia l'abilità Professione (allevatori di cavalli) o meno non cambia un tubo: le regole non supportano questo tipo di gioco.
E, se devo mettercele dentro perché mi interessano o che, sono costretto a ricorrere a HR. Che non è un male, anzi, secondo me sono la conseguenza naturale del fatto che un gioco venga effettivamente giocato, però a questo punto una soluzione è valida quanto l'altra.
Tutto questo per dire che non capisco il problema nella gestione dei PNG. Le statistiche che vengono considerate "utili" sul manuale sono quelle di combattimento, ma per forza: la quasi totalità delle regole riguardano quello, quindi è ovvio che serva molto meno spazio sulla scheda per tutto il resto.
Però, ripeto, secondo me nè la storia nè i personaggi nè le interazioni tra gli stessi dipendono dai dati sulla scheda. Sopratutto se, come in D&D, non ci sono meccaniche apposta.