Questa notte per colpa di questo topic sono andato a dormire alle 2, nonostante questa mattina dovessi andare all'università, ma non ce l'ho fatta a perdermi anche solo una riga di ciò che avete scritto.
Cosa c'è da dire?
Nonostante sia passato più di un anno dalla scomparsa di Gid, quelle parole, quegli articoli di giornale, quell'affetto, riescono a penetrare fino in fondo nel cuore di chi, come me, non ha mai avuto l'opporunità di conoscerlo di persona.
E' curioso che prima di iniziare a leggere non ricordassi niente di lui, dopotutto ero nuovo nel forum; poi, con le vostre parole, qualcosa è affiorato: Ricordo quando in chat mi chiese una volta se mi piaceva disegnare, e io gli risposi che a disegnare sono una schiappa, ma mi piace molto scrivere, lui mi disse che appena sarei riuscito a buttare giù qualcosa gli sarebbe piaciuto leggerlo.
Oppure quando mi lamentavo perchè in occasione di un raduno eravate tutti entusiasti perchè vi sareste visti e io non sarei potuto venire. Dissi a Gid che tanto, anche se avessi potuto, mi sarei trovato in imbarazzo di fronte ad un gruppo affiatato e ben consolidato come il vostro. Lui mi rispose che mi avrebbe presentato a tutti e mi avrebbe spronato a socializzare subito.
Solo questo riesco a ricordare.
Non sono un ipocrita, non posso dire di aver pianto per lui, non sapevo neanche chi fosse, non avevo in mente il suo volto, ma ieri sera tutto mi ha messo una tristezza enorme e ho faticato anche ad addormentarmi. Ero preso da quel sentimento di angoscia che si prova quando si pensa ad una persona strappata giovane alla vita, una persona che di sicuro non lo meritava.
Non nascondo di aver pensato per un istante di voler essere lui, nonostante la tragedia era amato, stimato, un grande artista ed un grande uomo.
Non so neanche perchè sto scrivendo su questo topic, forse a causa del senso di colpa. Io, giovane, che non ho mai regalato agli altri le emozioni che riusciva a trasmettere lui con la sua arte, sono ancora qui.
Dopo aver letto tutto l'amore che nutrivate per lui, mi vergogno: per la distanza che mi separa da voi, per l'età diversa. perchè siamo diversi sotto molti punti di vista, perchè non ho conosciuto Gid.
Ieri, grazie a voi, sono riuscito a conoscerlo come uomo.
Questa sera cercherò tra gli archivi del forum, per conoscerlo un po' meglio come artista.
Conoscerlo di persona non posso, e questo mi rattrista molto.
Solo una cosa, anche se forse non potrei permettermi di parlare di questo a voi che lo conoscevate.
Siate orgogliosi.
Siate orgogliosi di aver provato tutto quel dolore e quella mancanza, e siatelo di più se li provate ancora adesso, perchè ciò vuol dire che avevate un legame speciale con una persona ancor più speciale. Avete avuto l'onore di condividere una fetta della vostra vita (chi più, chi meno) con Claudio Trangoni.
Prima di andarmene, e di imprimere definitivamente le mie parole su questo topic, vi chiedo di lasciare che lo chiami come lo chiamavate voi. Una sola volta.
Ciao Claudio, il paradiso sarà zeppo di disegni adesso.