Paura e razzismo sono due cose diverse.
La paura del diverso può portare al razzismo, ma sono due cose diverse.
Di certo, se io master dovessi replicare la reazione di una popolazione a un tipo umano mai visto la articolerei diversamente dal razzismo "in stile moderno" che lamenta Soren. Di certo la popolazione proverebbe timore, lo prenderebbe per un demone/angelo a seconda della sua "scala cromatico-morale" (in una simil-India potrebbero prenderlo per Krshna II), ma non lo tratterebbe come un gruppo di razzisti moderni.
Che nel 1200 i neri fossero tutti schiavi, poi, è una sfessata bella e buona, e se anche fosse? Un conto è una campagna basata sul periodo storico XYZ, dove ci può stare che i neri o gli italiani o i nordici o qualsiasi altra popolazione siano vittime del razzismo, un conto diverso è un master talmente beota che non sa essere master senza mostrare la sua bassezza morale.
Perché, comunque "nordico" non vuol dire razzista, per quanto le menate pseudoculturali del razzismo moderno dicano di sì. Anzi, semmai erano i nordici a essere vittima del razzismo e a essere visti come dei diavoli, storicamente.
E comunque questo non giustifica l'agire del master di Soren.
Io ho rispetto dell'intelligenza di Soren, e penso che avendo sentito l'esigenza di lamentarsi e chiedere consiglio qui sul forum lui non si stia lamentando del razzismo da coerenze interna dell'ambientazione, ma dell'idiozia di una persona reale, tristemente razzista, che non sa scindere il gioco dalla propria mentalità marcia.
E mi infastidisce vedere che c'è chi la giustifica, come troppo spesso si vede il razzismo giustificato qui in Italia.