Peronalmente mi sono sempre scritto le avventure da me...oddio, una volta ne ho provata una publicata...ma non mi è piaciuta....
Personalmente io metto i giocatori in un mendo, quando partono ai livelli bassi una città media, da 1200 abitanti circa, con due o tre poteri centrali e limite monetario 2000 mo, con prezzi diversi e sconti nei vari negozzi...all'inizio ai pg sembra una gran cosa, e restano nei dintorni, poi, mano mano che crescono loro (alle volte gli ho fatto provare anche i livelli infimi, che reputouna ganzata!), loro scelgono dove andare.
Comunque gli lascio sempre in piena liberta, e trovare un lavoro diviene importante come riuscire nello stesso...giocatori che facevano sempre guerrieri nani, mezzorchi barbari, ora fanno con successo (dicono che non si sono mai divertiti tanto) bardi umani e maghi halfling (il bardo ha scritto un diario di più di cento pagine, mappe escluse, delle loro avventure, e sono solo al liv 4) premiando molto intermpretazione e azioni varie (si sono tenuti una pozione trasparente dal primo al 3 livello, senza sapere che era una pozioni di invisibilità...e che gioia quando l'anno capito). Le prime sessioni èstata dura (soprattutto ai livelli infimi, mai provati per loro, ma con un po di impegno, sono divenuti un gruppo fantastico.
Una giocatrice che veniva una volta si e tre no, adesso è la più entusiasta, e mi chiede in continuo delle sessioni, ne parlano sui pulman (e anche a lavoro, gasp!), e va avanti così da quasi 4 mesi. Cercano novità (la ladra, la ragazza entusiasta, umana, si è specializzata anche nell'alchimia, sia come copertura che come potenziamenti, sui veleni (ma ha 8 a costituzione, spregiudicata)...).
Insomma, il mio consiglio (ed è solo un consiglio) ogni master deve crescere il suo mondo/avventura/storia con se stesso...io gli metto un mondo e dico, agite (la prima volta si sono lanciati contro un drago rosso antico di cui erano riusciti a trovare la tana...al livelo 1°, poi hanno imparato!).
Spero di essere stato utile (anche se logoroico!).