per aiutarti traggo ispirazione dal modulo di espansione per D&D 3.0 "diablo 2: to hell and back"
li i punti ferita di armi ed armature sono triplicati, in quanto è previsto un costante danneggiamento degli stessi durante i combattimenti, ma questo al momento influenza "poco"
per riparare le armi ci mette di fronte a due scelte:
1) ripararcele da soli: ceck di artigianato (armi ed armature) --> CD = (punti ferita massimi) meno (punti ferita attuali)
quindi se la tua armatura ha
PF massimi = 80
PF attuali = 50
la cd per ripararla è di 30
se superi il ceck, ripari l'oggetto portandolo a PF massimi meno 1 (nel caso 79) e tale valore diventa il nuovo numero massimo di PF che ha l'oggetto
se fallisci il ceck, ripari (anche se è una boiata a livello di logica, ma questo è D&D) l'oggetto portandolo a PF massimi meno 1d4+1; tale valore diventa il nuovo numero massimo di PF che ha l'oggetto
2) far riparare l'oggetto da un fabbro
il manuale suggerisce un costo dell'1% del valore di mercato dell'oggetto per punto di danno da riparare;
quindi far riparare un'armatura che vale 10k monete d'oro ed ha subito 30 danni, costerà 3000 monete d'oro;
poichè come detto prima in diablo 2 gli oggetti hanno il triplo dei punti ferita rispetto a D&D classico, io suggerirei di alzare la % richiesta per PF da ripristinare, alzandola anche ad un valore a sceltra tra il 3 ed il 5%
spero di essere stato utile!