Mercoledì ho iniziato a far da master in una nuova campagna. Pathfinder.
Conoscendo le aleatorie (dis)grazie di Madama La Sfiga, ho detto che si sarebbe usato un sistema a point buy.
Coro di "noooooo" da parte dei giocatori, che volevano tirare.
Accetto, sistema classico (4d6, si sottrae il più basso, si ritira il più basso e si assegnano a piacere).
Risultato? Il giocatore meno esperto ha avuto i punteggi più alti, gli altri hanno evitato una imbarazzante penalità solo grazie al +2 razziale libero degli umani.
E ci sta.
Quel che non ci stava è stato il giocatore scassamaroni che si è lamentato dei suoi punteggi bassi.
Vuoi fare in un modo? Te ne assumi le responsabilità.
E stai pure zitto a riguardo, perché se il master nonché giocatore più esperto ti ha suggerito di fare in un modo, forse forse, era anche perché ti conosceva e voleva evitare certe menate.
Tutto questo per dire una cosa: va bene qualsiasi metodo, purché vada bene a tutti.
L'importante è non recriminare poi.
Io personalmente, data la mia imbarazzante sfortuna, preferisco affidare quanto meno peso possibile al caso, ma qui si va di gusti personali.
La cosa da sapere è che, sebbene la media di 3d6 sia 10.5, il risultato può variare da 3 a 18 in maniera totalmente *aleatoria*. E un PG con sei 18 in party con uno con sei 3 è imbarazzante. Casi limite? Ovvio, però neanche i gradi intermedi sono il massimo. ^^'