se non sbaglio c'era una cosa simile da qualche parte, si basava sul principio del cappello di homer, quello con le due lattine di birra collegate alla bocca da una cannuccia.
al posto della birra c'erano (ovviamente) delle pozioni, cosicchè fosse possibile berle in un tempo minore, e con minori disagi.
(ora non ricordo assolutamente dove ho letto sta ... ehm... invenzione, poteva essere un manuale, un articolo, un sito, un hr di chiunque... non ho idea)
tornando strettamente IT:
la pozione è una fialetta di 2,5 cm di diametro per 5 di altezza (manuale del DM), quindi un normale personaggio non dovrebbe aver problemi a conservare il luquido in bocca per berlo in seguito (tralasciando le ovvie limitazioni al parlare, quindi al lancio di incantesimi, e magari al respirare).
visto che sul manuale base non c'è scritto nulla al riguardo, a meno di faq e similari io vedo due alternative:
1) decidere che la manovra è sgrava, quindi inventare fattori del tipo: la pozione una volta stappata perde le sue potenzialità nel giro di un rd.
in modo da impedire la manovra
2)decidere che tutto sommato le pozioni sono un po' deboli, e magari così le si bilancia un po' e consentire la manovra, anche per il gusto di vedere il guerriero che fa prove §(non so di cosa) per non affogarsi o per non inghiottire inavvertitamente la pozione...