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Allora da dove inizio?... Ah si' correva l'anno 1991 e in un giorno di primavera sullo scaffale di una libreria del centro di Mantova vidi un bel libro nero con la copertina alquanto strana con disegnati degli strani personaggi vestiti a mo di carnevale di Venezia..... Il titolo era Kata Kumbas. Io da ormai un anno giocavo ai librogame e come tutto sanno da li ai giochi di ruolo il passo e' brevissimo. Visto il mio amore per la vecchia Edizioni E.Elle e i suoi librogame acquistati Kata Kumbas pur non sapendo di che libro si trattasse. Io allora 15 enne e con i pochi spiccioli in tasca feci quella pazzia.Corsi a casa e mi misi a leggere tutto dun fiato il libro e mi guardai attorno e mi dissi nella mente..... Ma e' una figata PAZZESCAAAAA... qui non ci sono limiti, posso far fare ai Pg qualsiasi cosa....... Non piu' strade e paragrafi prestabiliti... Qui la storia la faccio io.In meno di 2 nanosecondi chiamai i miei amici e alla sera ci trovammo in 6 attorno ad un tavolo, creammo i loro Personaggi ed io da Magister gli spiegavo le regole.... Ruolammo la prima avventura del manuale "Battista il Pollaiolo" e in un paio di ore ci guardammo stupiti da quando e' bello questo nuovo giocare e smettemmo per sempre di leggere i librogames e ogni giorno per 1 anno non giocammo ad altro e poi per gli anni a seguire giocammo solo 1 volta a settimana. Ripensando e ricordando cosa avevamo sul tavolo beh... ogniuno di noi aveva la sua gomma , matita, la scheda del proprio personaggio e la sua fantasia. Gli anni a seguire passammo a D&d scatola rossa , Uno Sguardo Nel Buio e poi a Warhammer Fantasy Roleplay e vennero le estati piu' belle della mia adolescenza.... Passammo le serate e i pomeriggi con i temporali estivi a ruolare per ore fino a sera e non vedavamo l'ora che arrivasse il giorno dopo per riniziare! Dopo questa mia introduzione spero di non essere risultato troppo prolisso.....ma ho duvutot scriverla per rendere meglio la mia riflessione.. Come dicevo sopra avevamo solo un manuale non decine di manuali o compendi ma solo UN MANULAE e cio' ci bastava per anni (basterebbe anche ora)e avevamo solo matite e gomme nessun'altra cosa non miniature con mappe quadrettate... Allora perche' oggi si parla di d&d 3.5 ...4 Edizione, Warhammer 1 edizione e 2 edizione? Perche' ora le case produttrici ci danno mille manuali inutili oltre il solo base ?... e ci impongono di usare per forza delle miniature perche' altrimenti non si possono capire gli attacchi di opportunita' oppure quanto il soffio del drago o l'aura di propragazione deve avere effetto... Insomma dove e' andato a finire il senso di ruolare una sessione e lasciare al master il compito di risolvere l'attacco di opportunita' nella fantasia in base all'azione che il personaggio vuole fare? Sento piu' volte da molti giocatori giovani ..."Ma quando esce la nuova edizione di questo o l'altro gioco di ruolo?"Perche mi chiedo ci sia bisogno di abbandonare un gioco perche' e' di vecchia edizione? Si potrebbe giocare benissimo anche alla vecchia scatola rossa di D&d per anni senza comprare piu' nulla .... Infondo il gioco di ruolo e' fantasticare con gli amici percio' giocare di ruolo . Anche se non contemplava la scatola rossa, le mille sfacettature e abilita' che potevano nascere in una sessione , il master le risolveva con una rollata di dado o buona dose di buon senso..... C'era bisogno della seconda edionze di D&d un'altra di AD&d e poi una 3.0 , una 3.5 e poi una 4 edizione? Lo stesso per altri Gdr ... Vedi Cthulhu arrivati alla 6 edizione... Mi chiedo ma ce n'era bisogno? Perche' ora si incontrano persone nei forum o nella vita reale che si rifiutano di giocare a D&d a favore di una o dell'altra edizione ? Io giocherei a qualsiasi edizione mi venisse proposta e lo stesso sui forum ho proposto di giocare via chat o play by forum D&d 4 edzione e molti mi rispondono... "Ma senza mappa e segnalini non si puo' giocare?"... io risponderei "MA CHI SE NE FREGA DEI SEGNALINI O MAPPA... chi ama giocare di ruolo lo fa usando solo la fantasia non cose materiale perche' altrimenti uno non riesce ad usafe un potere che senza punti di ruferimento non sa se puo' fare le sue MALEDETTISSIME combo da Power Player. Io dico esistono persone come me a cui piacccia giocare con solo matita ,gomme e UN SOLO MANUALE? Ormai non trovo piu' giocatori che la pensano come me e spero di *****care ai miei figli la mia filosofia... Ho acquistato la 4 edizione essential e poi mi sono messo a giocare con loro con segnalini e mappe, ma piu' che a giocare di ruolo mi sembrava un gioco da tavolo e i miei figli... una ragazzina di 13 anni e un bambino di 6 li vedevo in difficolta' a capire i quadretti e mille poteri come usarli.. Allora via la essential e fuori la vecchia scatola rossa del 1991 e via mappe e segnalini e ci siamo divertiti con la nostra prima avventura con MATITE... GOMME e le nostre FANTASIE! Per una sera sono tornato l'adolescente di quelle estati rimpiante che mai torneranno e i miei "amici" erano i miei figli che si divertivano a combattere goblins e orchetti.....senza pensare a abilita' griglie e quadretti di influenza magica .. Ma spada.. Scudo e dado. Ora collezziono giochi di ruolo....vecchi e veri giochi di ruolo non simil Boardgames come questa Essentials che tengo per puro collezionismo e sto pensando di giocarla senza le miniature...che ripeto SI PUO' fare ! VIVA IL GIOCARE DI RUOLO!1 punto
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Chi ha aperto la discussione ha parlato fin da subito di duelli fra cavalieri. Maghi (o incantatori puri vari) e ladri possono fare un sacco di cose, ma in questo caso sono fuori gioco. Alla fine non ci si può buffare, non si possono usare manovre particolari, bisogna ridurre l'uso degli oggetti magici, ecc. Non mi sembrano un gran ché questi duelli. Il fatto è che D&D non è esattamente la descrizione del mondo in cui vivono i cavalieri della tavola rotonda. In D&D la magia è ovunque. Anche un gish potrebbe partecipare a un duello, se si potesse buffare, ma con tutte le limitazioni che abbiamo posto, no. Il fatto è che visti così i duelli diventano molto noiosi (vince essenzialmente chi ha più fortuna al tiro dei dadi!). Io credo che le manovre di sbilanciare, disarmare, ecc. si possano usare anche in un torneo. Non è disonorevole disarmare un avversario. Nel cervello bacato di un paladino ultralegale disarmare un avversario e poi sfasciarlo una volta che si trova senza arma è probabilmente una mossa disonorevole, ma in un duello, se si pone la regola che non bisogna uccidere, disarmare l'avversario potrebbe significare averlo sconfitto, ad esempio.1 punto
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hai capito bene... il fatto di comparire e scomparire non interferisce sui suoi attacchi o incantesimi. Mentre con intermittenza normale, c'è una certa possibilità che l'effetto interferisse ora "mentre è soggetto ad intermittenza l'incantatore non ha alcuna possibilità di interferire con i propri attacchi o incantesimi" E' un orrore grammaticale di traduzione, ma il senso è quello1 punto
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mah, io personalmente prima di fare la scheda penso a come mi piacerebbe interpretare il pg, poi il background viene da se, il più delle volte. nel senso che penso al personaggio come è ORA, e non come ci è diventato, poi come ci è diventato mi risulta facile da capire. alla fin fine, è un po' come accade nei libri, inizialmente conosci il personaggio così com'è, senza spiegazioni del perchè ha quella cicatrice, o perché non ha intenzione di impugnare quell'ascia mentre è così bravo ad utilizzare quello stocco. solo successivamente ti spiegano il perché di questi atteggiamenti e caratteristiche, raccontandoti la storia. questo ovviamente se ho in testa un tipo di eroe particolare, ed ho voglia di giocarlo. in pratica, prima penso al profilo psicologico, e poi alle motivazioni che hanno portato a questo. faccio il lavoro contrario del normale corso degli eventi, ma così sono sicuro di giocare un personaggio che mi piace giocare, e ovviamente scrivendo background e simili aggiungo dettagli e caratterizzazioni. riguardo all'ultima domanda, sul "è bene che il background influenzi il futuro", io penso di si, ma purtroppo non sempre è possibile, a causa di eventi troppo "grandi" o semplicemente a causa di un master che non ha voglia di sbattersi a creare plot troppo interattive. e purtroppo, spesso anche i giocatori (soprattutto inesperti) durano fatica ad accettare una situazione libera e controllata da loro stessi. ti faccio un esempio: qualche mese fa, giocavamo una sessione ambientata a sigil, conquistata da angeli (non buoni, ma la rappresentazione del legale platonico, diciamo), e ci siamo trovati di fronte al nostro più grande nemico (diciamo la nostra nemesi, o boss finale in termini videoludici): illusor, il capo degli angeli. ora, non avendo fatto alcunchè di male, non aveva alcun modo di darci contro, non poteva attaccarci ne altro (eravamo di livello 6), era una situazione in cui lui non poteva nuocerci in alcun modo, costretto dai suoi principi morali (per quanto avrebbe volentieri fatto a fette ognuno di noi, il suo legame con la legge glielo impediva). a questo punto, mi viene in mente che potrebbe essere una situazione splendida per poter raccogliere informazioni, per riuscire a "muovere" la sessione secondo quello che volevamo noi PG, e non secondo la trama lineare prevista dal master, e mentre quest'ultimo mi dava corda sull'interagire, sull'andare al di fuori degli schemi standard da lui stesso previsti, gli altri pg non facevano che dire "scappiamo scappiamo" (come era previsto dalla quest lineare del master, anche se non lo sapevano). quindi, tentare di prendere in mano la situazione è stato impossibile, ed essendo l'unico capace di dire "aspetta, illusor, facciamo quattro chiacchiere tranquille" non sono riuscito a smuovere la cosa verso quella situazione che desideravo, ovvero non essere una pallina di metallo dentro ad un labirinto di legno, ma essere invece il motore della storia. (in questo caso, il master si è rivelato decisamente bravo, ad incitare questo mio comportamento, mentre gli altri giocatori hanno preferito rimanere al sicuro dei "mostri di livello 6" rispetto ad un faccia a faccia pacifico con un livello 26...) sempre con lo stesso gruppo di giocatori, a causa di problemi interno, ho cominciato a fare da master, ed ho messo in mano loro una intera equip di archeologi, con a capo uno dei PG. una volta ricevuta in mano questa libertà, essi non hanno saputo minimamente come reagire, e la cosa un po' mi è dispiaciuta (devono esplorare una città sotterranea ormai decaduta, e non riescono a capire che non devono semplicemente "andare avanti" nel dungeon alla ricerca di nuovi mostri, ma anche compiere ricerche ed altre azioni non violente nelle aree già esplorate, per capirne il funzionamento e così via.. inoltre proveniamo da una campagna che per 8 livelli non abbiamo fatto che scappare, mentre qua hanno tutto il tempo che desiderano per risolvere gli enigmi e riposarsi tra una avventura e l'altra..). in pratica, secondo me bisogna un po' vedere quello che i giocatori desiderino. se i giocatori desiderano uno sparatutto a scorrimento, allora il master dovrebbe trovare un compromesso, se i giocatori desiderano essere al centro della storia, con trame secondarie relative al loro passato ed una maggiore profondità di personalizzazione, beh, il master dovrebbe accontentarli..1 punto
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Scusa, allora voglio un esempio della stessa cosa in qualsiasi altro gioco... Se il master ha deciso che la storia sarà completamente diversa. Qua si parla dello sviluppo del personaggio, in mano al giocatore. Quello che è in mano al master non lo può decidere il giocatore in nessun gioco. Al massimo ci può essere un dialogo e l'accettazione del master di alcune cose e del proseguimento. Se il giocatore vuole fare un personaggio il cui destino sarà tradire il suo popolo, e al master sta bene lo farà succedere. Sia esso volontariamente o no, facendo una cosa che pensava fosse giusta in realtà si rivelerà un tassello del piano malvagio di qualche gruppo, oppure volontariamente si unirà al gruppo e guiderà i soldati sulla sua terra natia. Questa è una cosa extra-regolamento, se il master del tuo tanto amato Cani nella Vigna decide che la storia si svolgerà in certi frangenti diversi da quelli voluti del tuo personaggio, questi non accadranno. Non posso esprimere una mia opinione? Il fatto che molti creino il personaggio perché sia power in D&D non vuol dire che non si possa fare il personaggio che si piaccia. Io ho sempre agito così, anche in 3.5. Il solo pensare che l'unico modo di fare un personaggio sia quello da power player è di una tristezza immane, quello che è maleducato è non permettermi di esprimere una mia opinione su qualcosa che mi porta offesa; perché affermare che non c'è modo di fare quello che faccio è gravemente offensivo nei miei confronti e in quelli di molti altri che giocano a questo gioco.1 punto
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Punto n° 1: procurarsi al più presto il seguente equipaggiamento - Maglietta di gruppo metal sfigato, possibilmente nera con teschi e altri simboli demoniaci. - 4 kg di patatine San Carlo (meglio se sono le "rustiche" delle Contadine). - Candele nere, a bizzeffe. E ricorda di disporle a pentacolo niubbo che non sei altro. - Un bustone di dadi multicoloremultifacciamultiuso di cui non comprendi l'utilizzo. - Dai 2 ai 4 amici, meglio se sfigati almeno la metà di te: saranno più adatti allo scopo. - 1 bottiglia di Coca-Cola ogni 2 amici. 1 cassa di birra ogni 1 amico (se prendi la birra puoi omettere la Coca-Cola). - Un Tavolo. Fidati, è utile. - 1 sedia ogni 1 amico. Smettila di guardarmi così, servono anche quelle. - Stuzzichini assortiti. Specifiche variabili in base ai gusti del gruppo. - Tutti i 34768 manuali usciti dal 1904 ad oggi. Sono necessari per una più approfondita comprensione delle meccaniche di gioco. - Carbone, legnetti e diavolina per bruciare i 34765 manuali inutili che hai comprato. Ricorda di salvare i 3 utili o dovremo ricominciare da capo. - Una casa, una stanza, fa lo stesso. Basta che sia un luogo chiuso e possibilmente maleodorante. - Generi di conforto: tabacco, superalcolici, cioccolato, eventualmente droga (l'ultima è a tuo rischio e pericolo, non si sa mai cosa possono fare quegli svitati dei tuoi amici imbottiti di roba fino agli occhi). Punto n° 2: liberarsi al più presto dei seguenti oggetti - Madre scassapalle che si attacca al cellulare per sapere cosa stai facendo e quando rientri a casa. - Ragazza scassapalle che si attacca al cellulare per sapere cosa stai facendo e quando la chiami per stare a spallarti al telefono 2 ore. - Butta il cellulare, fai prima. - Vicini ultraottantenni scassapalle che chiamano la polizia credendo che stiate facendo un rito satanico. - Hanno ragione, uccideteli e fateli a pezzi. - Ok, scherzavo. Punto n° 3: fare le schede - Prendi la scheda e posizionala davanti a te sul tavolo, perpendicolarmente alla linea del bordo del medesimo. - Matita nella destra (o nella sinistra se sei mancino), gomma nella mano rimanente. - Manuali a portata di mano e calcolatrice per ogni evenienza numerica al di fuori della tua portata. Nota 1: se non sai quali sono le schede dei pg sei destinato al fallimento e non potrai mai giocare a D&D. Nota 2: se non sai cosa significa "perpendicolarmente" sei destinato al fallimento. Non in D&D, nella vita. Nota finale: elemento essenziale per il corretto svolgimento di una sessione di gioco é la collocazione di un idolo totemico in forma di GUFO all'interno del loco. Ricorda che il GUFO gradisce i sacrifici, umani o alimentari in egual maniera, e può agevolare di molto i tuoi tiri di dado. OT a parte quoto quanto detto dagli altri sopra, tutte ottime risposte ragazzi.1 punto
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Mi unirò anche io con una proposta! 1) Gioco Montagna e Mox Ruby (perchè la nostra apertura deve essere anche bella costosa). 2) Casto Pyretic Ritual. 3) Con i tre mana del Pyretic Ritual, gioco una Seething Song. 4) Con i cinque mana di cui dispongo, metto in gioco un Livellatore. 5) Gioco una Mox Jet (giusto per rendere il tutto ancora più oscenamente costoso). 6) Con il mana della Mox Jet gioco una Nihil Spellbomb. 7) Passo il turno e, sull'EOT dell'avversario, attivo la Spellboms e rimuovo dal gioco il mio stesso cimitero. Nel momento in cui l'avversario passa il turno sono senza carte in mano, senza carte nel cimitero, senza carte nel grimorio e con un 10/10 in gioco, che non ho modo di utilizzare, in quanto incapace di pescare carte. A quel punto uno dovrebbe guardare l'avversario negli occhi, alzarsi in piedi urlando "HERE I RUUUULEEEEE!" ed andarsene esaltatissimo, lasciando tutti nello sgomento più completo.-1 punti
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Grazie per aver dato punti esperienza a questo utente Comincio Palude Dark Ritual Black Lotus Mox Sapphire Sacrifico BL e uso il Dark Calo a 4 Persecutore Abissale Tappo il Mox Uso Tinker sul Mox E Calo l'angelo di Platino Avversario: WTF????????????????????????????? O______O-1 punti
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