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Per discepolo arcano basta avere Sag 13 più un oggettino +6, e per arrivare a quel 13 si può anche prendere un tomo... Per illusione io la considero un po' più potente di necromanzia per via delle varie Ombre, che permettono di recuperare Invocazione (qualcosa di comodo in quella scuola c'è ) Però, come ho giá scritto, a necromanzia ci sono affezionato (il Necromante del Terrore è una delle mie classi preferite ) quindi non è una scelta semplice. Sicuramente non rinuncio ad abiurazione, evocazione o trasmutazione. Divinazione non la si può scartare, quindi la scelta per la terza scuola da eliminare è tra illusione e necromanzia. Personalmente preferisco tenermi la prima L'alternativa è fare un focused specialist di divinazione, che richiede una scuola in meno da scartare. La pagina del #319 del Dragon Magazine dove c'è Faerie Mysteries Initiate non la so, oramai cito il numero della rivista a memoria EDIT: è a pagina 581 punto
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Talento Creare scettro, su Imperi Perduti di Faerun. A parte la storia che c'è dietro, ovviamente legata all'ambientazione e che volendo può essere omessa o adattata ad altre ambientazioni, il talento consente di creare oggetti a cariche simili a bacchette con all'interno uno o due incantesimi fino al 7° livello. Questa è l'unica cosa che mi viene in mente..1 punto
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allora, funziona così: gli incantesimi vengono suddivisi in livelli. salendo di livello nella classe incantatore aumenta anche il livello massimo di incantesimi che puoi lanciare. per esempio un mago di terzo può lanciare incantesimi fino a massimo il 2° livello. i talenti di metamagia potenziano gli incantesimi selezionati, ma questi devono essere inseriti in uno slot adeguato. mettiamo per esempio che vogliamo rendere immobile (con il talento di metamagia incantesimi immobili) il lancio di un dardo incantato (incantesimo di 1°). normalmente, in quanto incantesimo di primo, il mago di terzo livello che abbiamo preso come esempio dovrebbe inserire il dardo incantato in uno slot di primo. se vuole invece metamagicizarlo (mammamia ) e renderlo un incantesimo immobile, per tutte le normali statistiche (CD etc.) rimane un incantesimo di primo, solo che deve essere inserito in uno slot di un livello più alto, quindi al secondo. Se il mago fosse stato di secondo livello, anche se conosceva sia l'incantesmo dardo incantato che il talento incantesimi immobili, non poteva rendere immobile dardo incantato perché non aveva slot di secondo livello. puoi rendere metamagici tutti gli incantesimi che vuoi, ma devi dichiararlo all'inizio della giornata quando li prepari e li inserisci negli slot appropriati. se invece l'incantatore è spontaneo (e quindi sceglie di volta in volta durante la giornata che incantesimi mettere in quale slot) può applicare la metamagia ai diversi incantesimi a scelta, ma il tempo di lancio è più lungo (come specificato a pagina 88 del manuale del giocatore) spero di esserti stato di aiuto1 punto
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Indubbiamente, ma vedila in questo modo: Ci saranno anche giorni in cui, ad esempio, non combatterai, o avrai qualche giorno libero. In quel caso tu vai di "giornata piena", riducendo il tempo. Poi non è detto che tu debba fare PER FORZA 2 ore eh, basti pensare ad un chierico che può sfruttare tutte le ore che vuole perché non deve "riposare per 8 ore" come i maghi, o ad un o stregone che segue la stessa legge. Se i tuoi compagni sono disposti ad aspettare puoi anche fare una giornata di 3 ore di lavoro, ritardando la sveglia e anticipando un pò il "sonnellino". Es: Normalmente la nostra (Del mio gruppo) giornata finisce alle 7, dopo le 8 ore di viaggio. Dalle 7 alle 11 sono 4 ore per lavorare, dopodiché 8 ore di sonno per tutti e ci si sveglia alle 7, in cui puoi usare altre due ore (Ma consumi lo slot!) per creare l'oggetto magico, e iniziare la giornata alle 10. Hai fatto 6 ore totali di lavoro, e inizi la tua bella giornata d'avventura alle 10 di mattina, che insieme alle 8 ore di viaggio canoniche + 1 ora di pasto finisce precisamente di nuovo alle 7 =)1 punto
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Miglior Mercato Nome: Halfbridge Categoria: Varia Descrizione: Halfbridge è un piccolo isolotto al centro del fiume Houker. Sulla riva orientale e quella occidentale si affacciano rispettivamente Sadrock e Tammoril, due città rivali che da tempo hanno raggiunto un patto di non belligeranza. Halfbridge è collegato alle due rive da due ponti di pietra da tre arcate ciascuno. Sull'isolotto vive, fiorente, l'unico mercato delle due città che, malgrado l'inimicizia, commerciano senza problemi. Abitanti e governatori di entrambi gli abitati sanno bene che gli scontri sull'isolotto sono vietati e che, una volta superati i ponti, nessuno ti guarda come un nemico della riva opposta, anche se entrambi i ponti hanno, alle loro estremità sulla terraferma, posti di guardia con soldati sempre in allerta. Il mercato è diviso in cerchi concentrici uniti da vicoli stretti che tagliano l'isola in ogni direzione. Ogni centimetro di terreno utilizzabile è sfruttato, per cui non si possono aprire nuovi banchetti se non comprando o ereditandone uno già presente. Verso l'esterno ci sono le bancarelle più povere di contadini e piccoli artigiani. Spesso qui le piene creano problemi a questi banchetti che, nei casi peggiorni, vengono sdradicati e portati via dalle acque in tumulto. Inoltrandosi nel dedalo di vicoli coperti da tendaggi e coperture improvvisate, il valore della merce aumenta così come la bellezza dei banchi che la espongono. La seconda cerchia è occupata dagli intagliatori e dai mastri d'ascia, molto apprezzati dai nobili per l'abbellimento delle abitazioni. Quindi si passa ai maniscalchi e ai fabbri i quali mostrano le loro merci più pregiate. Addentrandosi ancora le strade, prima fangose e sterrate, diventano lastricate in pietra. Nella penultima cerchia si trovano gli "incantavendoli", un nome da loro poco apprezzato ma che la gente comune attribuisce a chi vende esclusivamente rari oggetti magici, dalle armi agli anelli, dai mantelli alle verghe. Qui le bancarelle non sono più in legno, paglia e stoffa, ma iniziano ad avere parti importanti in muratura e coperture solide. Per ultimo, al centro dell'isola, lavorano i venditori di pietre preziose. In questo punto del mercato troviamo l'unico edificio in pietra. Si entra attraverso un porticato dove servi educati offrono acqua fresca da bere e bacili di acqua e petali di rose per rinfresarsi nelle giornate più calde. Quindi si arriva al corpo centrale dell'edificio, un cilindro dalla cupola dorata alla cui base i mercanti espongono, su eleganti tavoli di marmo, pietre e gioielli di immenso valore e straordinaria fattura. Questo posto è anche l'unico dell'intero mercato ad avere delle guardie personali che ogni mercante paga di tasca propria. Personanggi Abituari: - Galhoim Furtmir (guerriero 3/esperto 4, umano CN) è il mastro d'ascia migliore dell'isola. I suoi lavori con il legno sono richiestissimi e soprattutto molto costosi. Chi vuole essere davvero di spicco in entrambe le città deve avere qualche suo lavoro in casa propria, da una balconata a un corrimano, da un tavolo a un baldacchino. Galhoim ha un passato da guardia del corpo di un famosissimo intagliatore, dal quale ha imparato tutto. Parlare con lui però è difficile, solitamente quando accetta un lavoro le uniche parole che pronuncia sono il prezzo del suo compenso. - Mourick Silverbeard ( chierico 3/guerriero 2/ esperto 2, nano LN) è uno dei più bravi fabbri dell'isola. Nessuno sa perchè, ma odia la sua gente, tanto da offrire i suoi servigi di fabbro per altre razze e negarli ai nani. Stranamente gioviale, è un amante della birra e delle belle donne; non è difficile trovarlo dietro alla sua bancarella ancora ubriaco dalla sera prima. - Roscoe e Wilimac Goodbottle (mago 6/esperto 3, halfling LN e ladro 7/esperto 1, halfing CN) sono due cugini con il passato da avventurieri. Il più intelligente dei due è sicuramente Roscoe, un chiacchierone che porta a termine sempre ottimi affari. Wilimac invece, il più giovane, è sempre troppo curioso e spesso pedante, data la sua enorme loquacità. A causa sua Roscoe ha perso anche qualche cliente, troppo infastidito per restare e comprare. Sono due incantavendoli che propongono al pubblico oggetti rari e molto strani, spesso procurati da Wilimac in qualche sua scappatella fuori dal paese oppure portati loro da qualche vecchio amico di ventura. - Seomir Ravenor ( ladro 2/esperto 9, mezzelfo LM ) è un venditore di pietre preziose furbo e disonesto. Spesso cerca di vendere per buoni dei sassi di poco valore e per questo è mal visto dagli altri mercanti. La sua merce proviene probabilmente dai furti di un gruppo di umani di sua conoscenza che spesso va a fargli visita. Solo i forestieri ormai cascano nelle sue trappole, ma spesso i cittadini ricorrono a lui per comprare gioielli a prezzi più modici. Peculiarità: Per il quieto vivere e la buona riuscita degli affari, è assolutamente vietato parlare della propria città di provenienza all'interno del mercato. Non sono ammesse discussioni a causa della rivalità delle due città. Probabilmente dovuto ad antiche superstizioni, un divieto ancora valido proibisce ai compratori di tenere cappelli a tesa larga sulla testa. Le barche non possono attracchare sull'isolotto, anche perchè non ne avrebbero fisicamente la possibilità. Ogni centimetro della riva è occupato dai banchetti. Spesso tra i vicoli si possono incontrare ragazzini che vendono dolciumi o bevande fresche, ma questi non possono entrare assolutamente nel porticato dei venditori di gioielli. A mezzogiorno tutti gli affari sono sospesi per un'ora. La fine dei commerci è annunciata da due campane all'estremità dei due ponti, suonate dal venditore più vicino. Un'ora dopo lo stesso suono prepara all'avvio delle nuove trattative. Chi commette un reato sull'isolotto viene processato da entrambe le città e infine, in caso di sentenze diverse, i mercanti di pietre preziose decidono quale sia la sentenza migliore. Voci: - Si dice che la cupola d'oro sia incantata e doni alle pietre preziose che sostano sotto di essa una lucentezza particolare, quasi viva. Molti credono però che questa voce sia stata messa in giro dagli stessi mercanti che però ne parlano di rado. - Sembra che lacqua del fiume, se imbottigliata, diventi imbevibile mentre se bevuta direttamente sia molto buona. - Circolano voci sulla presenza di ladri organizzati che girano per l'isolotto come comuni acquirenti ma che invece derubano alcuni sventurati. Le merci così recuperate sembra vengano rivendute ai mercanti stessi. Non è raro che qualcuno abbia comprato il suo stesso gioiello più di una volta. Accettazione del regolamento: Si1 punto
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Premessa Torno a postare sul forum, dopo un incalcolabile numero di mesi di inattività, nei quali ho avuto poco modo di avere a che fare col beneamato gioco di ruolo. Nel frattempo è uscito fuori un bel "Pathfinder 3.75", ed ho colto la palla al balzo per poter organizzare una Campagna che partirà - a Dio piacendo - ad agosto, dopo la sessione estiva degli esami universitari. Probabilmente si dilungherà per svariati mesi, visto il lungo iato come master (e quindi le numerose idee che si sono accumulate e accavallate caoticamente). Ho già buttato giù qualcosa su numerosi fogli di brutta; scrivo questo thread sul forum un po' per condividere le idee con chi si trova a passare, e un po' per ricevere commenti e/o suggerimenti. La campagna sarà per 3 personaggi, probabilmente un barbaro, un chierico e un druido. Avevo in mente di farli partire intorno al terzo/quarto livello, nulla di overpowered. L'obiettivo era di creare anzitutto una bella scenografia, con il giusto flavour fantasy (sperando che i personaggi lavorino bene sul loro background e sull'interazione con i PNC, piuttosto che nei singoli scontri fisici). Gli scontri più impegnativi probabilmente verranno dopo, ma voglio evitare di far abituare i giocatori ad un inutile kill-to-XP. La partenza molto anonima e rurale forse può dare una mano all'effetto desiderato; Sharn, Xen'drik e ***** e mazzi epici magari più in la'. n.b. Tutti i messaggi con i singoli capitoli verranno più volte modificati per inserire i dettagli man mano che aggiorno. A T T O I 00. Antefatto e Introduzione Magl era un ricco mercante e possidente terriero, avido e senza scrupoli. Da tempo, grazie alla sua attività – nonostante il suo modo di agire disonesto – il villaggio aveva conosciuto un felice periodo di prosperità. In uno dei suoi viaggi però la sua carovana fu assaltata da alcuni briganti topi mannari, e Magl contrasse la licantropia. Non avendo raccontato a nessuno nel villaggio di questo avvenimento infausto, al suo ritorno continuò la sua attività, occultando la sua nuova essenza. Nelle notti di plenilunio però più di una volta uscì di casa, dapprima razziando tra le bestie del villaggio, quindi attaccando alcune fattorie con bambini piccoli. Prima che uccidesse qualcuno fu però smascherato una notte dai locali e – cacciato con torce e forconi – fu costretto a fuggire nella foresta. Da lì, per qualche tempo continuò a compiere alcune incursioni alle fattorie del villaggio, finché la guardia cittadina non fu rinforzata. Da allora, temendo per la propria incolumità, diminuì la frequenza degli attacchi, fino ad estinguerli del tutto. Sono passati ormai cinquant’anni da quegli avvenimenti, e da allora Magl (topo mannaro ladro 5 lvl, CM) ha continuato a vivere in un casolare diroccato ed abbandonato, all’interno della foresta, poco distante dal villaggio. Il “Mercante Folle” – così è chiamato da chi ha ancora memoria di lui – si ciba di quel che trova nella foresta (bacche, piante selvatiche, carcasse di animali morti), meditando vendetta contro il villaggio e i suoi abitanti che – a sua detta – “lo hanno tradito e derubato, dopo tutto ciò che lui ha fatto per il villaggio”. Nell’area boschiva più interna, la foresta degenera poco a poco in un acquitrino paludoso. Al suo interno vive da molto tempo una vecchia Strega, Cybele (Strega Verde, cfr “Bestiario”, possibilmente più debole), un tempo alleata delle Figlie di Sora Kell ma uscita dai loro loschi affari per motivi non meglio noti. Nei villaggi circostanti la foresta sono in pochi a conoscere l’esatta ubicazione della sua dimora. Sovente, uomini e donne disperati vi si recano in cerca dei suoi servizi: consigli loschi, malocchi contro avversari, filtri alchemici. Magl ha sempre ritenuto Cybele una vecchia folle senza senno… fino al giorno in cui accidentalmente è capitato nel suo territorio e si sono incontrati. Avendo riconosciuto in lei un’alleata, da qualche mese Magl si reca spesso al suo capezzale, in cerca di pozioni ed oggetti magici da poter utilizzare. Grazie all’aiuto della Strega, Magl è inoltre riuscito ad eliminare il capo di una banda di nomadi goblin (“i Pungiglioni di Ah’Rak”) passante per la foresta e ad assumerne il controllo; forte del nuovo potere acquisito, ha ricominciato dunque le sue scorrerie contro il villaggio. Con i Pungiglioni di Ah’Rak ai suoi servizi, presto Magl attaccherà il villaggio. N.B. Sarebbe bene che i personaggi abbiano già avuto a che fare con il topo prima di questo attacco definitivo (nel quale, in caso di sconfitta, non deve comunque essere ucciso!).1 punto
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