Credo che tu stia affrontando il problema con una prospettiva sbagliata.
Voi state giocando per divertirvi. Devi dirgli che la sua idea di gioco e quella del gruppo evidentemente non coincidono: per voi il divertimento è giocare a D&D, per lui è essere fortissimo e vincere sempre. Nel momento in cui ciò rovina il divertimento del gruppo, è necessario cambiare.
Il DM sei tu, scelto e sostenuto dal gruppo di gioco. Ergo la tua parola è legge. Tra ciò che sta scritto nei manuali e ciò che dice il DM, conta solo quello che dice il DM. Altro che "le regole lo consentono". Se non vuole adeguarsi, siete voi a mandarlo via, non è lui ad andarsene.
D&D è un gioco, e prima dei manuali vengono le regole del gioco: se a causa di una persona non ci si diverte e quella persona non vuole rendersene conto, non può più giocare con gli altri, è incompatibile. E se ne va, perché un gruppo di persone non può essere schiavo delle bizze infantili di un'altra persona.