Ho pensato di scrivere questa "miniguida" su un formato sconosciuto ai più, ma che ritengo un'alternativa estremamente divertente e competitiva per chi, come me, non ama spendere milioni nel cercare di mettere su l'ultimo mazzo alla moda... ovviamente, se voleste aggiungere nuove idee per arricchire questo piccolo elenco di esempio, il vostro aiuto sarà il benvenuto: per un progetto del genere, più siamo meglio è!
Per il resto... spero che l'iniziativa vi piaccia, e che anche voi vorrete avventurarvi in questo nuovo modo di vivere il nostro gioco di carte preferito!
NOTA: tengo a precisare che questo non è un mio lavoro originale, ma solo una piccola raccolta di informazioni che ho "rubacchiato" qua e là in rete e che ho pensato di porre all'attenzione del forum, quindi tutti i crediti vanno agli autori degli articoli dai quali ho prelevato queste informazioni:
http://www.ingeniobcn.com/pauper
http://www.metagame.it/strategia/42-italiano/373-pauper-il-ricco-ed-il-povero.html
1. COS’E’ il PAUPER?
Il Pauper, PDC – Pauper Deck Challenge, è un formato costruito in cui si possono utilizzare solamente le carte comuni delle varie edizioni. Il PDC nasce su MTGO - Magic The Gathering Online, per poi prendere sempre più piede nel “cartaceo”, divenendo oggi uno dei casual competitive format più apprezzati e con più seguito in assoluto!
Come per il costruito “normale” pure nel PDC vi è il formato Standard – legacy etc. Su MTGO invece c’è solo un grande formato di PDC dove si possono utilizzare tutte le carte common presenti nel programma. La specifica è d’obbligo in quanto su MTGO non sono uscite tutte le espansioni, e molte carte che sono state stampate nella realtà come comuni in uno o più set, esistono invece in MTGO solo come un common, e non sono quindi utilizzabili. Per fare un esempio, Goblin Granade può essere tranquillamente usata se giocate un torneo pauper nella vostra fumetteria di fiducia, ma non potrete utilizzarla per creare un mazzo in MTGO.
2. CARTE LEGALI
Le carte legali sono quelle che almeno in una edizione sono state stampate come comuni, Counterspell ne è un esempio chiarissimo, Uncommon in parecchi formati ma Common in Tempesta. Per quanto riguarda lo Standard o l’Esteso invece contano solamente le edizioni giocabili nel formato, Corrupt fù stampato Common solo nella Saga di Urza, nell’edizione utilizzabile in standard (M11) viene stampata come Uncommon quindi risulterà inutilizzabile. Le uniche carta bandite dal formato sono la Placca Cefalica ritenuta (giustamente) troppo forte in un mazzo affinity e la Ricerca Frenetica.
Quindi riassumendo: per essere legale in uno specifico formato Pauper, una carta deve essere stata stampata come Comune in ALMENO UNO dei i set legali per quel formato.
3 .PERCHE’ GIOCARE PAUPER?
Che divertimento c’è a giocare solo con carte comuni? Molti possono pensare che giocare solo carte comuni sia noioso, privo di senso … niente di più lontano dal vero!
Come dimostrano le liste di seguito, il formato permette una estrema variabilità e decine di archetipi giocabili e un meta variegato, dove le più svariate situazioni di gioco possono mettere alla prova l’ abilità di un giocatore. Anche se a prima vista questo formato può sembrare povero per il fatto di poter giocare solo carte comuni, la realtà è ben diversa!
Ma soprattutto… siete stanchi di star dietro allo Standard, di faticare per mettere su il vostro mazzo, per poi vederlo puntualmente fiaccato da ban e rotazioni?
Siete stanchi di dover spendere 500 euro solo nel reparto terre per cercare di mettere su un mazzo da Legacy degno di questo nome? Con quel che valgono i vari Force of Will e Jace the Mind Sculptor, è possibile comprare 6 o 7 mazzi differenti!
4. DECKLIST
1.- Aggro
Come potete vedere, la lista è quasi uguale a quella Legacy… se gli altri mazzi possono competere con questo, allora il formato non è poi così male, giusto?
Faccio notare anche la possibilità di una variazione sul tema, con l’inserimento di Plated Geopede e, con l’aggiunta del bianco, di Steppe Lynx, per una versione Landfall Burn o Landfall Boros!
Uno degli archetipi più solidi. Oltre a questa versione combo che sfrutta la sinergia krark-klan shaman + disciple of the vault, c’è anche la possibilità di una versione più “ignorante” con l’aggiunta di somber hoverguard o quiksilver behemoth, e del lotus petal per sfruttare un’ulteriore accelerazione.
O, ancora, l’aggiunta del bianco che ci porta in dote carte come Court Homunculus, Glint Hwak e Ardent Recruiter.
Ebbene sì, in Pauper è possibile chiudere anche di secondo turno!!
Un mazzo classico che ha recentemente raccolto buoni risultati…
Ecco un altro grande classico, per gli amanti dei simpatici omini verdi! Archetipo abbastanza rapido, da notare che in MTGO non può contare su Granata Goblin, che è una carta non comune.
2.- Combo
Un altro mazzo che può comodamente chiudere al secondo turno, e che con la mano perfetta può chiudere di primo!
Con la possibilità di giocare 4x Tinder Farm e 4x Seething Song
Probabilmente, questo è il mazzo più solido del formato.
3.- Control
Nostalgia del vecchio 12-Post Modern? Beh, Cloudpost e Glimmerpost sono comuni, quindi gustatevi queste due nuove versioni Pauper! Manca Vesuva, vero, ma è compensato dalla presenza di alcune potenti magie non disponibili in Modern, come Crop Rotation
EDIT: grazie alla segnalazione di Mikcampo, che fa notare l'utilità di carte come Rifare o Nube di Spiritelli nell'archetipo!
E’ possibile realizzare una versione più aggressiva con Liliana’s Specter
Altra versione pauper del celeberrimo mazzo che ha fatto la storia di T2, Extended e T1,5...
Il mazzo sfrutta i numerosi trick permessi da carte come momentary blink e kor skyfisher per sfruttare a ripetizione le abilità delle sue creature chiave (riftwatcher, missionary, oracle, mulldrifter) mentre controlla efficacemente l'oppo, complice l'enorme vantaggio carte generato!
5. CONCLUSIONI
Che dire, direi che questa è solo la punta dell’icebearg… esistono tantissime possibilità che non sono state ancora proposte, e l’unica limitazione sta nella vostra fantasia e nella vostra abilità di deckbuilding…
Quindi, se avete voglia di provare qualcosa di nuovo per arricchire le vostre serate nella vostra fumetteria di fiducia, vi consiglio seriamente di metter mano al vostro scatolone di comuni, e a fare un tentativo…
TANTO NON VI COSTA NULLA!