I miei due cent.
Per come la vedo io, non hai sbagliato nulla tu e nemmeno il tuo amico, ad onor del vero, il tuo amico è stato creativo sopra la media: diamine si è creato una morale del personaggio con dei precetti, il che, rispetto allo spessore medio dei personaggi di D&D, è decisamente aggiungere layer; aggiungo che da che ho capito ne avete discusso e non ti sei intromesso troppo, cioé hai lasciato giocare i tuoi amici, tutte scelte ottime direi.
A mio parere ti sei scontrato con uno dei limiti di D&D: D&D non è un gioco che ha regole adatte a gestire scontri fra personaggi, che riguardino temi morali o meno.
Quindi che fare? Per me ti conviene molto onestamente spiegare a tutti i tuoi amici che non sei superman e che non ci puoi fare molto, esempi a cappero: quello è un limite del gioco. Del resto non è che in Risiko puoi ritirare i soldi se passi dal Parco della Vittoria.
Ultimo consiglio: non "tarpare le ali" al tuo amico, invitalo piuttosto a crearsi una morale che preveda precetti più funzionali al gioco: difenderò i deboli e gli oppressi; non lascerò mai indietro un mio amico; darò sempre una mano ad un fedele. Direi anche che questi precetti potrebbero aiutarti ad aprire scene interessanti e rendere il gioco più vario, non solo, ancora di più potrebbero dare al tuo amico la possibilità di rendere il proprio personaggio veramente protagonista.