Io non vedo il Druido necessariamente come campione della natura, e basta, così come non vedo il chierico e il paladino unicamente come campioni della loro divinità. Detto così sembra ossimorico; ora mi spiego.
Chierici e Paladini vanno all'avventura per portare avanti i propri ideali e la propria fede, per la gloria della propria divinità, per "portare nel mondo" la loro fede e i loro ideali. Tuttavia non tutte le missioni sono svolte per questo scopo: semplicemente, a volte accettano le missioni perché si sentono parte di una compagnia di avventurieri, e quindi, sebbene magari una tal missione non sia funzionale alla causa della loro fede, loro la accettano, purché non contrasti con i loro ideali, perché si trovano in un gruppo; coglieranno poi durante la missione lo scopo di portare avanti i propri ideali.
Allo stesso modo, il Druido è campione della natura, ma non deve necessariamente svolgere missioni con lo scopo di difendere la natura: magari accetta le missioni perché è vincolato da amicizia agli altri membri della compagnia, ed è durante le missioni che si fa campione della natura, in ogni occasione, ma non necessariamente nella missione stessa; oppure potrebbe essere attirato dai guadagni, come qualunque mortale, però allo stesso tempo si fa portatore di ideali come il rispetto e l'amore per la natura; o ancora, è attratto dalla vita avventurosa in sé. Avere motivazioni diverse dal portare avanti l'ideale della natura non gli impedisce di portare avanti questo ideale mentre va verso queste motivazioni.