Dipende dal periodo storico, cmq la terra è di proprietà del regnante e lui la concede ai suoi vassalli perché sia amministrata.
La terra su cui si costruisce una locanda o un campo di patate è del vassallo e a lui vanno le tasse.
A seconda del regno/feudo vi sono delle concessioni da ottenere con degli atti notarili per costruire una casa, piuttosto che un laboratorio di vasellame.
Puoi lasciare tutto libero, piuttosto che mettere delle basilari ma rigide leggi sulla costruzione o inizio di case o attività.
Per "comperare" un proprietà da un altro mercante si deve passare tramite un notaio, ma questo solo se esiste la proprietà privata.
Tu quindi, cosa preferisci? che la proprietà privata esiste oppure no?
I regni stessi si possono espandere o contrarre a seconda che le guerre vengano finanziate ipotecando città / province con la corporazione dei banchieri.
Ciao